I funerali di Giovanni Brunero

I funerali di Giovanni Brunero I funerali di Giovanni Brunero Le estreme onoranze tributate ieri alla salma di Giovanni Brunero sono state una solenne, commovente dimostrazione della simpatia, dell'affetto e dell'ammirazione che legavano antichi colleghi, amici fedelissimi, sportivi d'ogni rango e di ogni età allo scomparso compianto campione. Nella piccola cittadina canavesana dove Brunero aveva vissuto gli anni più intensi della attività di corridore e che lo amava come un suo figlio adottivo, sono convenuti ieri, in funebre pellegrinaggio, quasi tutti coloro che gli erano stati compagni e avversari sedile competizioni ciclistiche; memori oel suo valore, della sua bontà, della sua modestia, essi hanno voluto rendere omaggio, dare l'addio al generoso e caro combattente dello sport, troppo presto rapito alla famiglia e agli amici. C'erano dinanzi alla casa che egli si era costruito col frutto del suo lavoro e che custodiva per gli ultimi istanti le sue spoglie, Binda e Belloni, Borgarello e Aimo, Gai e Quaglia, Picchiottino e Abellonio: e c'erano anche quelli che lo avevano preceduto, come Pavesi e Gerbi, o che lo avevano seguito, come Dinaie, Bossi, Camusso, Balmamion, Minasso, Oggero, e molti altri giovani, ragazzi quasi, cui il nome di Brunero era e sarà simbolo di fiero spirito combattentistico e di onesto senso di lavoratore dello sport. E attorno alle autorità politiche, civili e sportive (il Segretario federale era rappresentato dall'Ispettore di zona cav. Lubiani) tutta una popolazione in lutto, che ha accompagnato sull'imbrunire la salma all'estremo riposo. Una cinquantina di corone e una ventina di bandiere, gagliardetti e vessilli erano l'espressione del cordoglio ii enti e personalità, Fasci e Dopolavoro, associazioni combattentistiche e sportive particolarmente legate all'Estinto. A turno, i vecchi e più illustri compagni di sport han portato la bara sino alla Parrocchia, dove è stata of. ti la funzione funebre. Poi, quando già era calata la sera, il corteo si è avviata al cimitero. Prima che il feretro fosse calato nel loculo, l'avv. Mirti, a nome di tutti gli amici, ha lato l'ultimo saluto allo Scomparso e il cav. Lubiani ne ha fatto l'appello fascista. Cosi, con solennità pari a semplicità è stato reso omaggio ana salma li Giovanni Brunero, il cui ricordo rimarrà incancellabile in quanti lo conobbero o solo ne seppero la bontà dell'animo e la grandezza delle gesta sportive. Aymo, Bellori!, Binda • Gay portano a spalla la salma. (Foto Gherlone)