La premiazione degli allievi con l'intervento di S. E. Bottai

La premiazione degli allievi con l'intervento di S. E. Bottai LA SCUOLA DI LEGISLAZIONE DEL LAVORO La premiazione degli allievi con l'intervento di S. E. Bottai La sede dell'Istituto di Previdenza in vìa Roma e un Sanatorio-tipo in collinar " Ieri sera alle ore 21 nell'Aula Magnadel R. Istituto Superiore di Scienze Economiche e Commerciali, alla pre-senza di S. E. l'on. Bottai, Presidente dell'Istituto Nazionale Fascista della faenza Sociale, si è svolta la so- 'enne cerimonia della premiazione degliallievi della Scuola di Legislazione edi Medicina del lavoro e la consegnadella medaglia d'oro dei benemeriti del-la Educazione Nazionale al direttoredella scuola stessa comm. Bernabò-Si-cevute tutte dal Direttore della Scuolasen. prof. Giuseppe Broglia, erano pre-senti: S. E. il Prefetto Giovara, il Se-gretario Federale comm. Piero Gazzot-ti, il Podestà sen. Thaon di Revel, i se-natori Brezzi e Casoli, molti magistra-ti tra cui S. E. Bobba, presidente dellai i„ M.j.t...,™ -i„i i„ ti r.„= locale Magistratura del lavoro, il Questore comm. Stracca, il vice-questore comm. Labbro, il nostro Direttore dott.dott. Venturi • ^eonsole Mannelli, il colonnello De Me-dic'. 11 eoi. prof. Perrier in rappresen- tanza della Scuola di Guerra, il col Ranza comandante il Presidio Aero- nautico, l'avv. Vossu, i proff. Fossati ePacces, il segretario del Guf dottor Ponte, e numerosissime altre persona-lità. Ha parlato per primo il comm. profavv- Bernabò-Silorata direttore compartimentale dell Istituto Nazionale P a scista della Previdenza Sociale, U quale lorata. Fra le numerose Autorità, ri- . AIfredo Signoretti, numerosi med.ci tra 1 <Juah 11 Prof' Quarelli, direttore dolla clinica delle malattie professio nali, il gr. uff. Villa, presidente del l'Ospedale San Giovanni, il prof. Cra- marossa, il prof. Vizialo fiduciario prò-Unciale della F.I.M.S.; gli onorevoli Bardanzellu, Olivetti, Vianino e Casila generale Parenzo, il Provveditore stud, conmli Rimondini, U barone „ ,. . . ... .. Ya^nan': .^f"1"1" Part£olare * ^- E. Bottai, il prof. Gribaudi il prof, Abe"o. «1 prof. Gatti, direttore dell Isti- tuta Nazionale Fascista di Previdenza Sociale di Cuneo; U dott. Meda, begre-tario federale amministrativo; il com- mondatore Molari, il dott. Venturi, il - : "Jrw " ha riassunto l'opera svolta dalla Scuola raggiunti. Si alzava in seguito a parlare, ap- plauditissimo, S. E. Bottai. L'oratore rilevava subito l'importanza dell'opera educativa svolta in Torino dall'Istituto deila Previdenza Sociale con i Cors di legislazione e di medicina del lavoro osservando che questi corsi contribui scono alla formazione del carattere dell'italiano di Mussolini, a farlo aderirecioè alla viva realtà dei problemi. L'ora-tore nota poi con compiacimento la for te percentuale di operai e impiegati fre- quentatori dei corsi, ed afferma che inquesto avvicinamento nella comune studiosa fatica, si cementa altresì lafusione degli spiriti tanto più nobile in quanto volta ad una metà di solidarietà civile ed umana. A questo punto della sua ascoltatissima improvvisazione s. E. Bottai ricorda di avere altra voi- ta, vari anni or sono, espresso Topi- nione che Torino, mirabile centro in- dustriale ed operaio, possa essere as sunta a rappresentare >1 campo, il la boratorio sperimentale del corporativi smo fascista: gli piace di aggiungere adesso che ia Scuola di legislazione e di medicina del lavoro — che si pone a disposizione del Segretario Federale bene si inserisce al centro di questo laboratorio sperimentale e ne for- ma in certo qual modo la bussola di orientamento. L'esempio di Torino sa-rà certamente imitato, nel prossimo avvenire, da numerose altre città d'ItaliaQuindi l'oratore rileva la funzioneW^^^^^l^jfi ^"Sfef• /he, in piena aderenza alle alte direttive del Duce, va con le opere co- struttive incontro alle necessità delpopolo. g E B tt 4 annuncia ìntine tra . , ■ grandi applausi, la prossima costruzio ne di un Sanatorio di collina, che co stituirà un modello del genere, nonché ia costruzione nel secondo tratto di via Roma depa nuova sede compartimen |a]c Bell'Istituto. ' Queste opere, che vogliono essere una *, " . ... dimostrazione concreta di simpatia alla città di Torino, definita dal Duce a una piazzaforte della Rivoluzione, pere, metteranno inoltre di dare lavoro a nu- - merosi operai. L'oratore, infine, tra le e più fervide ovazioni, rivolge il suo pena! siero al Duce, il quale considera l'Isti- -i Ulto di Previdenza come strumento del- i la Sua politica e mezzo di equi .brio ee j di pace tra le categorie collaboranti a I nell'ordine corporativo, - j II comm. Rimondini, Provveditore e, agli Studi, pregava quindi S. E. Bot-ìtai di consegnare al comm. Bernabò- a lriti dell'Educazione. S. E. Bottai, con-i segnando al valoroso camerata l'alta -1 distinzione, gli rivolgeva, tra 1 vivis-isimi battimani dei convenuti, calde pa-! |',ole dì Pla"so e d' ammirazione per - j1 °Pera svolta con tenacia, con modea !st,a P con, rara saggezza I Subito dopo aveva luog e . dopo aveva luogo la premiazione degli allievi. Nella Stampa della Sera odierna ne pubblicheremo l'elenco. Intanto ieri sera S. E. l'on. Bottai, ricevuto dal Segretario federale e dall'on. Casilli, si era recato a Casa Littoria, dove aveva reso omaggio al Sacrario dei Caduti fascisti, deponendo, dinanzi all'Ara, una corona di alloro, aci rettore dell'Istituto di Previdenza Soj ciale e da numerosi dirigenti. - ! Silorata. Jla medaglia d'oro dei beneme i e - -i f , , . , „. i1 S' E' Bottal era accompagnato dal Die Littoria.

Luoghi citati: Cuneo, Roma, Torino