La febbre dell'attesa di Giorgio Sansa

La febbre dell'attesa La febbre dell'attesa Londra, 10 notte. Applausi entusiastici du parte di spettatori ventimila ssbrough. L'incontro era di grande im portanza, tunto pel pubblico quanto per i nostri gluocatori, perdio esso dimostrava loro in qiuil modo una lotta accanita si svolila in Inghilterra sotto sIn pioggia che butte. L'intera partita,* infatti, si c svolta sotto una cappa alj~ cielo nero, du/lu quale l'acqua cadeva sensa un istante di interruzione. L'csi to dello scontro era previsto: gli Hots V"™ conducemmo per uno a zero a meno tempo ed hanno vinto per tre » ><>><> al termine dei novanta minuti, A Blundcl Parie, dinanzi a 30 mila persone, l'Arscnal si è misurato col Grimsty. Stavolta, l'esito è stato addirittura contrario alle previsioni. Bastili ha giuocato male e quantunque la si dimostrasse all'avversaria, W""1™ dell'Arsenal ^"f^?. oPSC0„/i««ei!a. Il risiti-1 «* * % ArS«.«l 8 dì I ^Z^^OméTs (mftf, bristol Citg h a u tato è stato: Grimsty guisa che VArsenal ha perduto ancora ilimi volta la posizione di capogruppoWdella prima divisione. ^Ecco ì risultati della prima divisio- [ ne: Westbrom balte Chelscu 3 a- 2; Grimsty-Arsonal 2 a 2: Barnsley-Westham la 1; Bolton batte Fulhar.i 4 a 0, e 1: Charltim . Spàlace-Mìll-\ „.„-, t a Q_PRi e Coventry J a t; \ T(J,.qH.ty ìinttr, Oiìent .', a 2. salvo per il bagno subito assistei!- do all'incontro fra il Middlesbrough o (j Tottenham, i nostri azzurri hanno traScorso una giornata di riposo, non | completo a vero dire perche non si rip0Sa quando uro vuol farsi un'idèa gtveijando per le strade di quel che sia questa mastodontica metropoli. Hani,0 però visto Piccadìlly, hanno con-\ tcmplato non senza stupore l'intenso | traffico nel centro della- città e la stu- j pefacente disciplina con la quale lai popolazione londinese si lascia porredelle ali occhiello il rosso papavero Fiandre. Anche essi hanno compiuto j questo gesto di omaggio ai mutilati fbritannici della grande, guerra e han- -no esplorato Londra con gli occhielli.fuimmcggiunti come tutti ì cittadini]Ideila capitale. Erano stati riconosciuti di colpo da\ minore, la quali, dando Imo il, del sangue versato, hanno \'r1"t'tt!'.d' ''"m"T'it2J, »™f"\ '"e ,;» e> ""chv fra "ll V"J **jSL II !'um loro> "e.no" Vropno*na vittoria, [^!!0J!!LlSS2 ?» : ialmeno un risultato pari. Accompu-\ gnavu naturalmente gli «azzurri» in | questa presa di contatto con Londra ti eomm. Pozzo, il quale con miracolildì acrobazie era riuscito ad evadere'.dulia sua camera, dove il telefono non '.smette di squillare dulia mattina aliai ,sera e raggiungere la porta d'ingresso \senza lasciarsi fermare da per lo me- no una cinquantina, di cronwttJ^ortì-\vi di giornali d Inghilterra e di alM\paesi. In mattinata, però, e al cadere della i sera, ha dovuto concedere delle intervi- \ steme chiarire la posizione del calcio italiano di fronte a questo incontro con l'Inghilterra. « AncVie se l'Inghilterra battesse l'Italia — ha dichiarato ai giornalisti — quest'ultimo Paese non sarebbe privato *^ suo tjfo7o dì Clnnmme mo»dÌoJe dijfn7C,-0. /„ sl,ero — na detto Pozzo — che non si lascierà qui diffondere l'ideaChe se l'Inghilterra batterà l'Italia essa ;diventerà automaticamente campione -1 nell'ultima settimana di agosto. Lo ri terreste giusto ? Noi abbiamo accetta- mondiale. Ciò non vuol dire, però, che. pon sirimo preparati a uno scontro veramente appassionante ». Pozzo ha poi dello che i giuocutori italiani sono giunti a Londra troppo presto per essere in condizioni di piena efficienza. «E' come se la vostra squadra inglese — ha detto — fosse chiamata a misurarsi con quella scozzese- to In vostra data e preso molto sul seWio questo incontro, perchè siamo unipopolo serio e vi assicuro che faremo,[del nostro meglio». Nel pomeriggio la curiosità dei nostri jgìuocatoH di vedere gli inglesi giuocii-?e il calcio su un campo inglese è stata tale che, non avendo essi il dono mira- \coloso di trovarsi al contempo su tre u \ quattro campi sportivi, è stato deciso che. il grosso della squadra andasse allo Whiie Hart Lane, mentre altri onda- vuno cid assistere itilo scontro fra la xquadm aeì Grimsty e la squadra del- | l'Arsenal, e altri partivano, invece, in \ | j i !'0 con novissimi disturbi automobile per andare a vedere la par tita fra il Derby County e il Birmingham, terminato 1. a 1. Gli effetti del mal di mare di ieri erano quasi scomparsi, ma il cambiamento di clima ha influito su Allemandi e l'ha costretto a rimanere in alber- Inviti in numero eccezionale erano sf,,ti r,„-iÀ„ ■ri "vi 1 ■„//« i,,.^JL IL ;j giunti ieri sera e stamane ai nostri di fassistere a pallile di calcio di ogni gc nere. Naturalmente sono mente rifiutati, anche per ]va, per accontentare le insistenze dei t'Ori clubs sportivi, di viaggiare l'intera^\Inghilterra. , Per l'incontro Middlesborough-Tot-\tenham, il Comitato aveva cortese- \mmt.° t**to a deposizione det/h «aa- fi- """V °*f * '"""I" U1"'e' [levarli all'albergo e che ve h ha rtcoi»-idf,ìLl, p"''fi.f". .L.'™1.?: \ dotti a partita terminata. I nostri | giocatori sì sono dichiarati commossi dalle cordiali, unzi calorose accoglienle ricevute sul campo dai dirigenti del '.Tottenham e dalla folla. Gli occhi del '.pubblico si sono particolarmente api puntati su Ferrini della Juventus: que- sti giornali si occupano molto di luì, in quanto lo ritengono uno di quegli uomini che vanno attentamente tenuti d'occhio perchè non faccia qualche brutto scherzo ai giocatori inglesi. E' presentato, qui, come persona squisitamente cortese nella vita privata, ma tremendamente pericoloso sul campo. I giornali, perchè egli sia ben riconosciuto, pubblicano stasera di luì una fotografia, dicendo che egli è «l'uomo più pericoloso d'Italia » e per questo merita di essere riprodotto sulle pagine sportive dei quotidiani. L'impressione riportata dai giocatori durante la loro osservazione della partita fra gli inglesi è stata profonda, per quanto riguarda specialmente la bontà e robustezza del gioco. Per novanta minuti i giocatori hanno tenuto il campo senza un istante di riposo, prodigandosi all'estremo e giocando con una vigoria che noìi è dato di vedere tutti i giorni sul continente I giocatori italiani sono fatti oggetto dovunque ad attenzioni che in certi casi riescono piuttosto sgradite. Special«taire giornalisti e fotografi li tengono continuamente d'assedio. Stamattinn si è domitn ricurrere al personale acll,albergo per allontanare i giornalisti e , ìoto,)mjì j qnnU ;„ certi casi tendevano penetrare perfino entro le camere in cui si trovavano i nostri « assurti ». I dirigenti della squadra hanno fatto una breve visita al campo dell'Arsenal e agli impiantì interni dello stesso. Il terreno, a giudizio loro, è soffice, ma sempre in buone condizioni. Per domenica mattina è stato fissato un legge- ''" alicnamento dei giocatori. Si irat tera, soprattutto, dell'allenamento pu- rumente fisico, cioè, di esercizi, di corse e di salti, atti a sgranchire le gambe 0 "• dare fiato ai giocatori. Lunedì, in vece, avrà luogo un allenamento meno infenso ma- più impegnativo. Giorgio Sansa

Persone citate: Allemandi, Bolton, Coventry, Ferrini, Hani, Hart Lane, Pozzo