I Giuochi Partenopei solennemente inaugurati

I Giuochi Partenopei solennemente inaugurati La grande adunata polisportiva di Napoli I Giuochi Partenopei solennemente inaugurati Mentre proseguono le gare di pugilato entrano in scena atleti e schermitori Napoli, 1 notte. I Giuochi partenopei si sono ufficialmente inaugurati oggi con la cerimonia del giuramento e con la sfilata degli atleti allo Stadio partenopeo. E' venuto a mancare il concorso di una grande affluenza di pubblico, e ciò per varie cause, non ultima quella del tempo minaccioso fin oltre l'inizio della cerimonia coti qualche leggero spruzzo di pioggia. Alle lii s'inizia l'ammassamento degli atleti al centro del campo, che si compie rapidamente in ordine numerico progressivo di zona. Lo schieramento è appena compiuto che gli squili di tromba annunziano l'arrivo del Gcn. Vuccaro Segretario generale del Coni e del Console Poli, vice-Segretario dei Guf. « Come il Duce comanda » Indi Ha inizio la cerimonia d'apertura dei Giuochi. Dal gruppo della seconda zona si stacca il cav. Marzi, olimpionico di scherma, il quale sale sul podio e con voce maschia, che risuona netta nel silenzio che si è fatto intorno, pronunzia il giuramento littoriale: « Combatterò per superare tutte le prove, per conquistare tutti i primati, col valore atletico sui campi agonali, ed il sapere negli Atenei scientifici. Cosi combatterò come il Duce comanda. Lo giuro ». Indi, mentre risuonano le note della Marcia Reale e di Giovinezza l'olimpionico fa agire una leva situata sul podio ed alle sue spalle, al sommo della scalca di cemento, s'illumina un gigantesco Fascio Littorio. Le Autorità salutano la bandiera nazionale clic viene issata sul pennone con ai lati le fiamme del Guf e del Fascio Giovanile di Combattimento. Agli atleti, irrigiditi nella posiziono di «attenti», viene comandato dal capo dello schieramento il «Saluto al Duce», cui essi rispondono con un tuonante « A noi! ». Indi ha inizio lo sfilamento degli atleti, la cui maglie policrome offrono uno spettacolo vivacissimo, che si compie in ordine di zona. Apre, così, Ui sfilata il gruppo lombardo, seguito da Piemonte-Liguria e mano mano dagli altri. In coda è l'S.a Zona, quella campana. Già nella mattinata l'attività dei concorrenti era stata intensa sulla pista e sulle pedane. Nei 100 metri piani sono state, infatti, disputate le butterie e le semifinali dei 100 e 1,00 metri piani e le finali del salto in lungo. Nei 100 metri nessuno dei vincitori dello eliminatorie è disceso al disotto degli ll"i/5, a cagione dello stato pesante della pista ammollata dulia pioggia della notte. Nei 1,00 metri il miglior tempo in batteria viene segnato da Tampini (~.u Zona) con 52" netti. Ferrano, Tavernarì e Favelli vincono le loro serie senza impegnarsi a fondo. Subito dopo sono state disputate le semifinali che dovranno classificare i sei finalisti delle due. gare di velocità. Piva si attribuiva il miglior tempo nei 100 metri (lV'1/10) e Vona nei .'i00 con 51"2/10. Le finali venivano disputate nel pomerìggio. La finale dei primi nei 100 metri aveva un risultato che si può ritenere poco regolare, dato che Bclelli, il vincitore, è partito nettamente avanti agli altri che. peraltro, non sono stati lesti corno lui al colpo di pistola. II romano aveva, quindi, gara vinta in partenza, malgrado il disperato recupero di Piva e di Di Blas. Più regolare la finale dei secondi che vedeva vittorioso Falcione seguito ad 1 metro da Mauri. La vittoria di Tavernari Nei 1,00 metri Tavernari e Pacelli disputavano ami gara magnifica, in etti il primo, con superbo spunto finule, riusciva ad avere nettamente la meglio. Nella finale dei secondi Turabini conquistava un bel successo sul siciliano Martis, che riusciva ad impegnarlo fin sul traguardo. Mentre si disputavano le batterie delle gare di velocità, sulla pedana si svolgeva il salto in alto. La lotta inguggiutusi fra il recordman italiano Torninosi e il bolognese Dotti si risolleva per un solo centimetro in favore di quest'ultimo. La gara staffetta 3X8000 è slata disputata da ben 11, squadre. Favorita e la VI Zona, che dispone di tre mezzo/o>ldtsti di grande classe: Lippi, Betti, Bottoncini. Ciò appare, infatti, fin dal¬ lgavsZqnndsUrp; , la prima frazione, in cui, dopo che ii iTgruppo si è mantenuto compatto fino BJ3ai 1500 metri, Lippi comincia ad av vantaggiarsi. Malachina (II Zona) e. Sassari (VII Zona) sono quelli che re-\tsìstono meglio, ma, al cambio, la VI SZona parte con un vantaggio di citi- tóquanta metri sulla VII e di 70 sullaI Fli, essendo stato Malachina superato[Vnel finale della sua fratone dal roma- no Sassari. Betti, che riceve il cambio 5da Lippi, aumenta il vantaggio, ma in, 4seconda posizione si insedia subilo Pel- BUn, che in poche falcate è riuscito a\ riguadagnare il posto contro Scarpone, <mdella VII Zona. La lotta è ristretta Cper il secondo posto, poiché, mentre i 5toscani sono inattaccabili al comando,'0 gli altri sono già molto staccati. Le posizioni non mutano al terzo cambio e sino alla fine. Mentre Bartolini aumenta il vantaggio della squadra toscana, il distacco fra la II e la VII Zona non varia. Sb(E2Pz25Durante la gara staffetta si svolge va quella di lancio del peso, nella, quale Bottoncini, al primo lancio, sfiorava\ii7 suo stesso «record» nazionale con i ?un'ottima misura, m. 13,S5. j TDopo le nare, S. E. Baratono ha pro-\ .ceduto ,al centro del campo, alla prc-\'minzione dei vincitori delle gare di Mgi. Egli ha poi comandato il « S(!ii<fo|Mal Duce», cui ha risposto l'« A noi! »| degli atleti radunati sul campo e della gfoila delle tribune. nStamane di buon'ora, nella sala Tar- .?.sia so«o cominciati gli incontri «ale- £i-oli per gli ottavi di finale dei compio- nati di pugilato, che hanno dato luogo) a degli incontri molto interessanti. I\ risultati sono stati regolari e nelle sin-poolc catei/orie i mit/Hori vanno faceti- (dosi larqo. mAlla sala Maddaloni, intanto, nella ! n; nmattinata, si sono svolti i prìmUncon- p(ci del torneo di fioretto a squadre, nei aqnali, come appare dai risultati, la clas- nse delle quattro zone classificatesi per sla finale si è imposta nettamente. Le finati risulteranno molto interessanti, tduto Veqirilibrio dei valori nelle prime f!lare d% °'J,JU I BbF(^a?^ friJf^'t^ (faT!nCBS&W i-'tì BaZ^°ll Di ffMauro (S.a) in 11" 4/10; 2. Falcione (2..D — r,.a Batteria: 1. Di Blas (4.a)| &JlP^i(ÌSfìi~i/ift.flS' yufmule: 1 Piva (3a) in 11 1/10 2. ìParpaiola (2.a); A.i aiolome (2.a): 4 VK %*A ~" riSf MMauro (8.a) in 11 4/10; 2 Belelli NI risultati ATLETICA METRI 100 - l.a Batteria: 1. Riton- (7.a); 3. Giovannurdi (5.a); 4. Riton do (9.a) — S.a. Semifinale: 1. Ferrarlo (l.a) in 11" 4/10; 2. Di Blas (4.a); 3. Fiozzi (5.a); 4. Cervelli (6.a). Finale dei primi: 1. Bertelli (7.a zona, Roma) in 11" 1/10; 2. Piva (3.a); 3. Di Blas (4.ai; 4. Ferrario (l.a); 5. Di Mauro (8.a); 6. Parpaiola (2,a). Finale dei secondi: 1. Falcioni (2.a) in 11" 4/10; 2. Mauri (l.a); 3. Giovannardi (5.a); 4. Ritondo (9.a); 5. Fiozzi (5.a); 6. Cervellini (6.a). METRI 400 PIANI - l.a batteria bn.mDccctccr1. Tavernari (5,a) 53" 4/10; 2. Donni- m; ni (6.a) — ~'.« buttarla; 1. Zarabini a, (2.a) 52"; 2. Badiali (5.a) — S.a bat- Aterìa: 1. Ferrario (l.a) 52" 4/10; 2. bVona (7.a) — J,.a batteria: 1, Facclli (2.a) in 52" 7/10; 2. Martis (9.a) —'p5.a batteria: 1. Archinard (7.a) in q52 8/10; 2. Vinnrdi (2.a) — l.a Semi-l'Ifinale: 1. Vinai-di (2.a) 51" 7/10; 2. 5 Tavernari (5.a) Baratto (4.a). 3. Archinard (7.a) 4. S.a semifinale: 1. Jona (7.a) 51" 2/10; 2. Ferrarlo (l.a); 3. Zarabini (2.a); 4. Martis (9.a). — tMJcm'fl,m'c: L Ridi (6.a) 51" 4/10; SuS^PUSfA' ,3- J?ondl ^--Fitónaf 4£',™ 'J: Jav™ |* Ferrario (La); 4. Vintrd 2a)- 5 Vona (7.a)- 6 Ridi (6 a) ' ' Fi)mlc dri sccomìi. 2 ZaraWni {2a) 52"; 2. Martis (9.a); 3. Baratto (4a)4. Bondi (7.a); 5. Archinard (7.a)- 6. Bodiali (S.a). SALTO IN ALTO: 1. Dotti (5 al m. 1,86; 2. Tommasi (3 a) m 185-3 Caldana (3.a) m. 1,80; 4. Natale'(7.a)■ 5. Travers (2.a); 6. Vettori (6.a); 7. 0 FaiClSarovich (7.a); 8. Baggio (2.a); 9. Robotti (7.a); 10. Savini (5.a); 11. Oddo (9.a); 12. Porccddu (9.a). STAFFETTA 3x3000: 1. 6.a zona, Ejfenze (Lippi, Betti, Bartolini) in 27 21 3/5; 2. 2,a zona (Malachina, Pelhn, De Florentis) In 27'44"; 3. 7.a zona (Sassari, Scarpone, Presto) in 27'47"; 4. 7.a zona Roma, squadra B; 5. 5.a zona, Bologna: 6. 9.a zona, Pa icrmo A; 7. fi.a "zona, Bologna "Éf 8 ?,-a .zona; 9. 3.a zona; 10. 2.a zona, Tonno B; 11. ìo.a zona, Bari. ...^SS10 DEL PESO: 1. Borroncini '9-J?gn,a\,m- ™{$' ?' Tosta (4a) Mgalli ^tìrnò ìììl- t Montagner (7.a). ' i1"*', o. Classifica per'zone dopo la prima giornata : 1. Roma, punti 102; 2. Tori no, p. 77; 3. Bologna, p. 76; 4. Firen- ?e,Jfe 5,8:ll^.1Vcnczia'„P- i2'< 6' Trieste, £ ff.' J; ™?™P[0 %Jalermo, " ' * ' -fan, i. PUGILATO Pesi mosca: Mestriner (Treviso) patte Jacoboni (Bari) ai punti; Rani (Lugo) b. Collii (Genova; Greci (Parma) b- Pezzicheri (Pesaro) a. p. no£f Vr£™iiPa5an0 .(T°rino) ». Gian- none (XVapolli a. n • Ferrara fSampierdarena) b. Zorzenon (Monfalcone) ai punti; Morabito (Bari) b. Pandolfi no (Venezia) a. p.; Cortonese (Gros seto) b. Randazzn (Cagliari) a. p. Pg«? Salicini (Bologna) bat- te: "ìbcri. (Pescara) a. p.; Bilotti (Fog f^^T^h^^oU) ì' p™ Pesi legger,: Felloni (Genova) batte Bondi (Venezia) a. p.; Zoff (Napoli) b. farcini (Teramo) per colpo basso; Francescone (Torino) batte Romano (Chieti) ai punti. Pesi medio-leggeri: Vigorelli (Tre- C^-»"-^^«i,ab.ELueianl ffg«B- (c'"»va)Pb. Vasini (Torini) 1 SCHERMA Tor"ro 1 'iorctto « squadre. - l.o ìtlr.ontro: Torino (Marzi Filogamo, Virgilio) b. Bologna (Chiossi, Bianchi Mazzucchelli) 5 a 0 — So incontro Napoli (Pui.(.aro Ue( 1CBl61rU1CNSrGL1nlCFPZ] 'apoli (Purcaro Ugo, Bono, Scopece) b. Palermo (Vassallo, Cipulli, D'Antona) 5 a 0 — S.o incontro: Firenze (Bocchino, Di Rosa, Dalfino) b. Roma (Nostini, Angelini, Musinoci) 5 a 2 — .'i.o incontro: Venezia (Gambier, Chimenti. Barbi) b. Milano (Carantelli, Dabalà, Valcarenghi) 5 a 0 — 5.o incontro: Napoli (Purcaro Ugo, Scopece, Bonoi b. Bologna (Chiossi, Bianchi, Mazzucchelli) 5 a 0 — tl.o incontro: Roma (Nostini, Angelini, Musmeci) b. Milano (Carantelli, Dabalà, Valcarenghi) 5 a 0 — 7.0 incontro: Torino i Marzi, Grata, Virgilio) b. Paler- mo (Vassallo, Cipollù, D'Antona) o al — ,s.o incontro: Roma (Nostini. Angelini, Musinoci) b. Venezia (Gam bier. Giumenti, Barbi) 5 a 2. Per la finale sono classificati: Napoli, Firenze, Torino Roma. Le altre quattro squadre si incontrano fra di l'Ioni per l'assegnazione dei posti dal 5.o all'8.o.