Severe critiche all'undici inglese

Severe critiche all'undici inglese IN ATTESA DI INGHILTERRA-ITALIA Severe critiche all'undici inglese Si prevedono mutamenti sostanziali nei ranghi Londra, 1 notte. La squadra della Lega calcistica inglese, che ieri a Stanford Bridge ha battuto per 2 a 1 quella della Lega scozzese, è oggetto di critiche abbastanza severe da parte dei collaboratori sportivi della stampa londinese. Ha vinto si, ma per miracolo. Questa è l'opinione quasi generale, e lo spettacolo offerto, secondo questi critici, non è di buon auspicio per il successo della squadra inglese contro quella italiana. « Visto in rapporto colla partita con l'Italia, dice ad esempio Carlo Buchon nel New Crotiìcle, l'incontro con la Scozia non può causare che delusione ». Gli entusiasti si danno oggi un gran da fare per cercare le circostanze attenuanti e lo scovano nella pioggia, nel vento e nel fango. La prima ha reso « traditore » il terreno; A secondo ha disorientato — chissà perchè, soltanto l'Inghilterra e non la Scozia? — il terzo ha reso viscido il pallone. All'incontro di ieri si dedica molto spazio nei giornali perchè, come già dicemmo, per gli inglesi non si trattava tanto di battere gli scozzesi, considerati giuocatori di seconda classe, quanto di offrire ai tecnici la possibilità di formulare pronostici circa l'esito dell'incontro Inghilterra-Italia. Orbene quello di ieri non consente previsioni liete, al punto che da varie parti si chiede oggi di correre senza indugio ai ripari. Le sostituzioni effettuate all'ultima ora nella squadra inglese appaiono tutt'altro che soddisfacenti, e oggi si chiede che si proceda a rimaneggiamenti nell'undici, allo scopo di evitare il pericolo di dolorose sorprese. « L'Inghilterra, dice il crìtico della Sforning Post, si è salvata ieri per miracolo, un miracolo che le ha risparmiato una dura lezione nell'arte del controllo della palla; una lezione, per giunta, da parte di una squadra scozzese la quale non aveva altra pretesa che quella di essere una combinazione improvvisata. Soltanto Moss, Hapgood e Cooper hanno dato prova magnifica della loro capacità. Uno scrittore molto stimato negli ambienti sportivi, il Coles, consiglia a sua volta un rimaneggiamento, specie nei riguardi delle ali: « L'importante Incontro con l'Italia, egli dice, avrà luogo il 14 novembre. Si sperava di poter mantenere intatta la squadra che era stata formata a suo tempo per la partita di ieri. Ora i tecnici incaricati Sella formazione della squadra si trovano dinanzi ad uno stato di cose poco confortevole ». Più categorico, è, stasera 1' Evenìng News: «L'incontro di Stanford Bridge, esso dice, ha provato in modo conclusivo che la tanto vantata squadra nazionale inglese, che ha giuocato contro quella scozzese, non va. La vittoria degli inglesi sugli scozzesi è stata scarsamente meritata. Il loro giuoco non può essere paragonato a quello delle loro « vittime » e il lavoro d'insieme si è rivelato quasi inesistente. L'Inghilterra deve preoccuparsi di trovare degli uomini per i ruoli di mediano e di Interno, come pure non sarebbe male sostituire il centro avanti Tilson con Drake >. Come si vede si delineano incertezze e apprensioni. Entro i prossimi giorni gli organizzatori del grande incontro del 14 novembre passeranno in meticolosa rassegna i meriti e demeriti di tutti gli undici giocatori che hanno preso parte all'incontro di ieri e certamente effettueranno dei cambiamenti alla composizione della squadra inglese, cambiamenti che non verranno resi pubblici, a quanto sembra, nel corso di questa settimana. pszetrmTsHBGBtSSppztbsgFpliaspvAspdcARL

Persone citate: Coles, Cooper, Hapgood, Moss, Stanford Bridge, Tilson

Luoghi citati: Inghilterra, Italia, Londra, Scozia