Le disposizioni del Segretario del Partito per la celebrazione dell'annuale della Marcia su Roma

Le disposizioni del Segretario del Partito per la celebrazione dell'annuale della Marcia su Roma Le disposizioni del Segretario del Partito per la celebrazione dell'annuale della Marcia su Roma Roma, 23 rotte. Come è già stato annunziato, quest'anno le celebrazioni dell'Annuale della Marcia su Roma si apriranno con l'austero e solenne rito di Firenze. Le salme dei Caduti per la Causa della Rivoluzione verranno traslate nella Chiesa di Santa Croce, Pantheon dei nostri Caduti. La manifestazione di Firenze Con « Foglio » n. 304, il Segretario del P. N. F. ha comunicato ai Segretari federali le seguenti disposizioni del Segretario della Federazione dei Fasci di Combattimento di Firenze, riguardanti la manifestazione del 27 Ottobre XII: 1) / Direttori delle Federazioni dei Fasci di Combattimento, al comando dei rispettivi Segretari federali, dovranno adunarsi la mattina del 27 corrente, alle ore 9, in piazza Vittorio Emanitele, lato RR. Poste, ove sarà il camerata Adelchi Serena, vice-segretario del P. N. F., che assumerà il comando della colonna. 2) / Sansepolcristl dovranno adunarsi per lo stesso giorno, alle ore 9, in piazza Vittorio Emanuele (lato Fondiaria), ove sarà il camerata Marinelli, Segretario Amministrativo del P. N. F. che assumerà il comando della colonna. 3) / fiduciari nazionali delle Associazioni fasciste e i fiduciari della Associazione Famiglie Caduti Mutilati e Feriti perja Rivoluzione dovranno adunarsi alle ore 9 dello stesso giorno alle Loggie del Mercato Nuovo, ove sarà il camerata Morigi, componente il Direttorio nazionale del P. N. F., che assumerà il comando della colonna. 4) / comandanti in seconda dei Fasci Giovanni di Combattimento dovranno trovarsi alle ore 9 dello stesso giorno in piazza della Signoria flato Assicurazioni Venezia) ove sarà il camerata console Poli che assumerà il comando della colonna. 5) / novantadue Segretari di Fascio di Combattimento, scelti tra quelli che da maggior tempo sono in carica in ciascuna provincia, dovranno trovarsi alle ore 9 dello stesso giorno in Piazza della Signoria (lato Loggia dell'Orcagna) ove sarà il camerata Ippolito, componente il Direttorio Nazionale del P. N. F., che assumerà il comando. 6) Le autorità del Regime e dell'Esercito (Ministri, senatori, deputati, ecc.) sino al quinto grado, dovranno trovarsi alle ore 10 dello stesso giorno in Piazza della Signoria (lato Consorzio agrario) ove sarà il camerata prof. Marpicati, vicesegretario del P. N. F., che guiderà il gruppo. 7) Le famiglie dei Caduti, i Mutilati e Feriti per la Rivoluzione della provincia di Firenze dovranno trovarsi alle ore 9 dello stesso giorno in Piazza San Giovanni (lato Arcivescovado), ove sarà il camerata Bonino, che assumerà il comando della colonna . Dai rispettivi luoghi di concentramento e seguendo l'itinerario prestabilito, i gruppi di cui sopra, perfettamente inquadrati, si porteran, no nei luoghi fissati per la fonnazio\ne della colonna che scorterà le Salirne dei Caduti Fascisti; coloro che non saranno incolonnati e non si troveranno presenti alle ore sopra indicate, non potranno accedere ai percorso che seguiranno le Salme nè potranno seguire le Salme stesse. I camerati ai quali si riferisce il presente ordine di servìzio indosseranno la uniforme estiva. Nelle Provincie Il Segretario del Partito, con <-Fogio di disposizioni N. 303 », ha diramato l'elenco dei fascisti Deputati che, il 28 Ottobre XII, rappresenteranno il Direttorio Nazionale dei P. N. F. nelle Provincie a fianco di ciascuno segnate. Agrigento: Carlo Bergamaschi — Bari: Ettore Usai — Brindisi: Etto¬ re Giannantonio — Cagliari: Ottino Piccinato — Caltanissetta: Luigi Manditi — Catania: Giovanni Dolfin — Catanzaro: Giuseppe Catalano — Cosenza: Giorgio Suppiei — Enna: Cesare Pileri — Foggia; Vincenzo Lai — Lecce: Ugo Bono — Matera: Natale Schiassi — Messina: Luigi Deffenu — Nuoro: Bernardo Pocherra — Palermo: Alessandro Parisi — Piacenza: Bernardo Gusatti Bonsembiante — Potenza: Filandro de Collibus — Ragusa: Ascanio Marchini — Reggio Cai.: Attilio Spizzi — Sassari: Egidio Proserpio — Siracusa: Mario Giovanni■nì — Taranto: Giovanni Belelli — Trapani: Tommaso Bottari — Zara: Giuseppe Cobolli Gigli. L'elettrificazione ferroviaria L'Anno XII ha segnato per le Ferrovie dello Stato un forte incremento nella elettrificazione. I dati che seguono danno un quadro esauriente delle realizzazioni compiute. Sono in corso lavori di trasformazione su ben 1782 chilometri di linee, e nell'imminente 28 Ottobre verrà iniziato l'esercizio con trazione elettrica su oltre 260 chilometri. Complesso notevole, se si tiene conto di tutte le opere che la trasformazione comprende e se si considera la necessita che i lavori vengano eseguiti turbando il meno possibile la circolazione dei treni. I tre gruppi di elettrificazione, che verranno inaugurati il 28 Ottobre, interessano linee di notevole importanza per le nostre grandi comunicazioni: primo gruppo, Venezia Tridentina, Trento-Bolzano, Bolzano-Merano ; secondo gruppo, meridionale, Napoli-Salerno-Torre Annunziata-Gragnano; terzo gruppo, ligure-piemontese, Trofarello-Cuneo, FossanoCeva. Con la elettrificazione della Trento-Bolzano viene esteso a tutta la linea del Brennero, fino a Trento, l'esercizio a trazione elettrica. L'alimentazione di queste linee viene fatta dalle stesse centrali che già provvedono l'energia per l'esistente esercizio a trazione elettrica della Bolzano-Brennero. Le caratteristiche della linea Trofarello-Cuneo e della Fossano-Ceva sono le seguenti: lunghezza della linea Trofarello-Cuneo: a doppio binario, chilometri 31; a semplice binario, chilometri 43,1; totale chilo-, metri 74,1. Sviluppo dei binari elet-j trificati, chilometri 163,1. Penden-i za massima della linea, 10 per mille; | lunghezza della linea Fossano-Ceva, tutta a doppio binario, chilometri 38,2; sviluppo dei binari elettrificati, chilometri 117; pendenza massi-1 ma della linea, 7 per mille. L'alimcn-j fazione delle sottostazioni viene fatta a mezzo di una linea elettrica primaria a 60 cavalli, della lunghezza: di chilometri 92, che si allaccia alle! due sottostazioni esistenti di Sango-I ne e di Cuneo, e di una derivazione,) pure a 60 cavalli, della lunghezza di: chilometri 32 che dalla nuova sottostazione di Fossano si allaccia aliai esistente sottostazione di Ceva. Con! tali allacciamenti, tutta la grande; rete elettrica primaria esistente del; gruppo ligure-piemontese concorre all'alimentazione di queste nuove linee elettrificate. Le nuove sottosezioni che alimentano la linea di contatto oltre a quelle es;stenti di Sangone, di Cuneo e di Ceva sono due, situate a Carmagnola e a Fossano. Tali sottosezioni hanno il reparto trasformazione all'aperto. Il campo delle comunicazioni oftre all'esame anche un'altra notevole realizzazione: l'impianto di Suviana. Esso fa parte del complesso sfruttamento idroelettrico, che l'amministrazione delle Ferrovie dello Stato ha in concessione nell'Appennino Tosco-Emiliano, e del quale io sbarramento del Reno presso Molino del Pallone e la diga e centrale di Pavana sono in esercizio sin dal 1927; l'imp'anto di Suviana sulla Zimentra di Treppio, affluente del Reno, entra invece ora in funzione. I getti furono iniziati il 15 ottobre 192S e ultimati il 11 giugno 1932. La diga è provvista di uno scarico di fondo della portata di 165 metri cubi al minuto; uno scorcio di mezza altezza, della portata di 100 metri cubi al minuto; uno sfioratore di superficie della portata di 430 metri cubi al minuto. I premi ai 500 coloni La cerimonia che da tre anni si svolge a Palazzo Venezia, nella sala della Vittoria, si rinnoverà per la quarta volta, e sarà quest'anno più importante per numero di partecipanti e per cifra di premi in denaro, che il Duce personalmente consegnerà ai capi famiglia. Infatti i coloni che, il 29 Ottobre, riceveranno dalle mani del Duce il premio di colonizzazione per essersi trasferiti stabilmente in zone di bonifica o di trasformazione agraria, saranno ben 500 e riceveranno un importo in denaro di mezzo milione di lire. Tra questi non sono compresi 1200 coloni dell'Agro Pontino, che avranno più tardi il premio dalle mani del Duce a Littoria, e 300 della Tripolitania e Cirenaica, ai quali il premio, come negli anni scorsi, sarà consegnato dal Commissario per le migrazioni e le colonizzazioni interne, in nome del Capo del Governo. Frattanto nella sede della Confederazione fascista dei lavoratori dell'agricoltura si è riunita, sotto la presidenza del Commissario confederale, la Commissione giudicatrice del secondo Concorso bandito dalla Fondazione nazionale « Arnaldo Mussolini » per i « Fedeli alla terra ». Dopo avere esaminato il lavoro di spoglio e di verifica delle schede dei partecipanti, effettuato in ogni singola provincia a cura delle locali Unioni dei lavoratori dell'agri; coltura, la Commissione ha deciso di concedere i primi premi dell'ammontare di lire mille ciascuno, oltre ai diplomi e medaglie, ai seguenti coloni e mezzadri: Infurnari Calogero (Agrigento) — Vignolo Domenica (Alessandria) — Gioacchini Nazzareno e Augusto (Ancona) — Lepidi Beniamino (Aquila) — Meoni Bartolomeo (Arezzo) — Vagnoni Serafino (Ascoli Piceno) — Casciano Giuseppe (Avellino) — Cadorin Giovanni (Belluno) — Conte Michele (Benevento) — Piazzoni Battista (Bergamo) — Masotti Giovanni (Bologna) — Bettazza Pietro (Brescia) — Riggi Giuseppe (Caltanissetta) — Cornacchione Libero (Campobasso) — Maccarone Biagio (Catania) — Muraca Rachele (Catanzaro) — Piccirilli Domenico (Chieti) — Brivio Ambrogio (Como) — Novello Maria i Cosenza) — Beccaria Giovanni (Cuneo) — Caruti Mariano (Ferrara) — Castellani Antonio (Firenze) — Cappelli Primo (Forlì) — Chiarella Teresa (Genovai — Cumin Bartolomeo (Gorizia) — Panfi Serafino ( Grosseto) — Stefanelli Giovanni (Lecce) — Freschi Lorenzo (Livorno) — Mescili Guido ( Lucca) — Montironi Leonardo (Macerata) — Marchetti Francesco ( Massa Carrara) — Raineri Michele (Messina) — Brandoli Egidio (Modena) — Bertinotti Giuseppe (Novara) —■ Bozzalan Gregorio (Padova) — Giunta Tommaso (Palermo) — Ollari Ferdinando (Parma) — Passoni Pietro (Pavia) — Marietti Silvestro (Perugia) — Pierantoni Ernesto (Pesaro.) — Jezzi Giuseppe (Pescara) — Marina Paolo (Piacenza) — Cacciant! Adolfo (Pisa) — Grilli Cesare (Pistoia) — Zorzet Giuseppe (Pola) — Corvo Leonardo (Potenza) — Barone Matteo (Ragusa) — Bianchedi Antonio (Ravenna) — Assumma Paolo (Reggio Calabria) — Pollati Effren (Reggio Emilia) — Barbante Matteo (Rieti) — Romano Filippo (Roma) — Molinaro Germano (Salerno) — Pollerò Antonio (Savona) — Franci Setti- , mio (Siena) — Dellavalle Giacomo (Sondrio) — Mezzachiodi Enrico (Spezia) — Melozzi Angelo (Teramo) — Mortara Giovanni (Terni) — Rovasio Michele (Torino) — Faller Domenico (Trento' — Magari Giovanni (Treviso) — Tentor Antonio (Trieste) — Birarda Leonardo (lidine) — Passanti Pietro (Venezia) — Mansanotti Sante (Verona) — Sartore Domenico I Vicenza) — Fratini Vincenzo (Viterbo) — Vidaich Giorgio (Zara1.