L'imponente chiusura a Buenos Aires del Congresso internazionale eucaristico

L'imponente chiusura a Buenos Aires del Congresso internazionale eucaristico L'imponente chiusura a Buenos Aires del Congresso internazionale eucaristico Il messaggio e la benedizione del Pontefice trasmessi per radio ad una immensa folla acclamante -- La grandiosa processione finale Buenos Aires, 15 mattino. L'ultima giornata del Congresso internazionale Eucaristico è stata caratterizzata da due avvenimenti di eccezionale importanza: il primo di essi è stato il solenne pontificale celebrato dal Cardinale Pacelli, durante il quale si è avuta la benedizione del Santo Padre ricevuta per radio dal Vaticano tra la profonda emozione dei fedeli partecipanti al Congresso; il secondo, la solenne processione che partita dalla chiesa della Madonna del Filar sì è recata sino alla grande Croce del Parco Palermo tra rinnovate imponentissime manifestazioni di fede. Una mistica mattinata Il pontificale solenne nel Parco Palermo si è iniziato alle 10,15 antimeridiane (15,15 italiane). La folla ha incominciato ad affluire nell'immenso parco da ogni parte della città fin dall'alba. Il pontificale è stato preceduto dalla celebrazione di un gran numero di Messe in tutte le chiese della città. In alcune ne sono state celebrate fino a venti. Nel Duomo ottanta sacerdoti hanno impartito la Comunione a parecchie migliaia di fedeli. Negli ospedali sono state celebrate settanta Messe e centinaia di degenti hanno ricevuto il Sacramento dell'Eucaristia. Numerosi sacerdoti hanno portato il Viatico al domicilio degli ammalati. I passanti si scoprivano e si inginocchiavano, e le vetture sostavano al passaggio dell'Ostia santa. Nelle quattro carceri della città sono state celebrate Messe e un gran numero di detenuti ha ricevuto la Comunione. Le stesse pratiche religiose e le medesime scene di devozione ai sono svolte in tutta la Repubblica, segnatamente nelle città maggiori: Rosario, Santa Fè, Mendoza, Cordoba, Bahia Bianca. Nelle « estanclas » sono stare celebrate molte Messe all'aperto affinchè potessero assistervi migliaia di « gauchos » che vagano nelle « pampas ». Dopo la messa i « gauchos » si sono raccolti intorno agli apparecchi radio per ascoltare lo svolgimento delle funzioni a Buenos Aires. Il Pontificale Nelle principali strade di Buenos Aires sono stati collocati altoparlanti per mettere in grado il pubblico che non poteva intervenire al Parco Palermo di seguire egualmente il rito celebrato dal rappresentante del Sommo Pontefice. Il parco era talmente gremito che agenti di polizia a cavallo hanno dovuto aprire un varco al corteo che accompagnava il Cardinale Legato all'altare. Si calcola che tra la folla che si accalcava nel parco e quella che gremiva {'immensa « avenida » che conduce al parco stesso abbiate assistito al pontificale un milione di persone. Lo splendore della giornata, se poteva riuscire molesto per il dardeggiare del sole, ha però creato intonio alla cerimonia una cornice colorata di eccezionale bellezza. Alla fine del Pontificale celebrato con pompa e magnificenza raramente viste, la stazione locale ha radiodiffuso il messaggio letto dal Sommo Pontefice nella sua biblioteca privata e trasmesso dalla stazione vaticana. La lettura del messaggio è durata otto minuti ed è stata accolta con la più grande devozione e in ginocchio. Tutti gli astanti si sono segnati col segno della Croce quando il Pontefice ha impartito la benedizione e un'immensa ovazione, al grido di «Evviva Cristo Re, nell'Eucaristia, evviva il Papa» è stata fatta in coro quando il Pontefice ha finito di pronunziare il messaggio. L'accenno del Pontefice al povero mondo anche afflitto per l'effusione di sangue fraterno e regale è siato accolto dalla moltitudine con visibile emozione. La rice zione del messaggio è stata perfetta. La giornata si è chiusa con una imponente processione cominciata poco dopo le 17 (22 italiane). La processio ne è mossa dalla chiesa della Madonna del Filar e si calcola che ad essa ab bìano assistito un milione e mezzo di persone fra partecipanti e spettatori. La storia della città non ricorda una manifestazione simile. L'ostensorio è stato portato dal Cardinal Legato Fa celli che incedeva sotto un ricco baldacchino le cui aste erano sorrette da alti dignitari dello Stato. L'immensa processione A pochi passi di distanza dal Legato Pontificio marciava il Presidente della Repubblica generale Agostino Justo seguito a sua volta da tutti i ministri e sottosegretari di Stato e dai governatori dei 14 Stati dell'Argentina. La processione era preceduta dalla Croce alta 12 metri che oltre un secolo fa era adoperata nelle più solenni cerimonie dello Stato. La berlina, opportunamente rimodernata, era tirata da sei cavalli morelli; quattro granatieri della Guardia di San Martino facevano scorta di onore alla Croce, mentre cinque colon nelli dell'Esercito venivano immediatamente dietro la berlina. Seguivano due bande militari, quindi una larga rappresentanza delle forze armate della Repubblica, fra cui S00 cadetti di Marina. La processione ha sfilato tra due. cordoni di truppa che rendevano gli onori militari al passaggio del San | rissimo Sacramento, mentre dietro cordoni si assiepava una vera marea umana. Squadriglie di aeroplani militari hanno volato incessantemente sul corteo lanciando fiori a profusione. Esaurita la provvista floreale, gli aeroplani rientravano all'aeroporto per rifornirsi, poi tornavano sul corteo. Dietro il Presidente e i Ministri venivano il Corpo diplomatico al completo fra cui il Nunzio Apostolico mons. Cortesi, l'Ambasciatore d'Italia S. E. Arietta, i pellegrinaggi giunti dalle varie parti del mondo. Il pellegrinaggio italiano procedeva per primo. Seguivano le rappresentanze della polizia con la banda del Corpo e le" organizzazioni delle varie colonie straniere fra cui il Dopolavoro italiano. In Piazza Alvear il Cardinale Pacelli da un altare eretto per la circostanza, dopo il canto solenne del Te Deum, 7ia benedetto la folla con il SS. Sacramento fra salve di artiglieria e il suono delle 700 campane delle chiese bonearensi. Infine è stato suonato l'Inno Argentino come chiusura del Congresso. Stamane il Cardinale Pacelli si recherà al Santuario di Nostra Signora di Lujan. Il Cardinale lascerà Buenos Aires martedì alle ore ventidue locali. Barberi*

Persone citate: Agostino Justo, Cordoba, Lujan, Mendoza, Messe, Pacelli

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires, Italia, Palermo