Netta vittoria di Beccali

Netta vittoria di Beccali | GOLIARDI ITALIANI IN AMERICA Netta vittoria di Beccali L'incontro con Harvard vinto dai nostri ( DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ) Boston, 5 notte. La riunione .atletica che metteva di fronte i goliardi italiani agli studenti dell'Università di Harward non è stala completamente favorita dal tempo: un cielo non completamente sereno, un leggero vento e la.temperai tira piuttosto rigida non erano elementi propizi per il raggiungimento dei migliori risultati tecnici. Lo Stadio Harward, che sorge vicino all'Università, è un grandioso anfiteatro in forma elittica, munito di un'unica, ma ben capace tribuna in cemento a forma di « U » raccordata alla gradinata in legno dei posti popolari. Lo spazio centrale, dedicato al giuoco del calcio, ha un buon fondo erboso e ben sistemato è il fondo della pista, che ha, però, il difetto di essere stretta alle curve. L'inizio della riunione è.fissato per le ore quindici, ma, fin dalle quattordici, comincia ad affluire il pubblico, composto prevalentemente di studenti. All'ora d'inizio, sale sul pennone dello Stadio, fra calorosi applausi, il nostro Tricolore e, poco dopo, f;i il suo ingresso in campo la pancia dell'Università di Harward, ricomposta di cento elementi, che suoina l'inno Giovinezza. Seguono gli a^tleti italiani, che, applauditi, co:n■piono il giro d'onore. E, poi, si dispongono dinnanzi alla tribuna delle autorità, salutando romanamente. La folla, che ha gremito le scalee, sorge in piedi rispondendo al saluto. Poi irrompono nel campo gli atleti americani, tingendo il prato delle loro maglie multicolori e quindi sciamando sulla pista in scatti di velocità e salti, creando una festosa visione, resa più lieta dagli inni della banda. Pochi minuti dopo, il direttore di campo dà il segnale d'inizio delle gare. La prima è quella dei cento metri piani, alla quale partecipano i nostri Di Bìas. Gonnelli e Larocchi, che avranno di fronte tra gli altri il famoso Green. Questi ha un'ottima partenza e, ai cinquanta metri, è in leggero vantaggio; Gonnelli e Di Blas rispondono bene nel finale e terminano vicinissimi all'americano. Il risultato della gara è il seguente: 1. Millon Green in ll"l/5; 2. Gonnelli a 10 era.; 3. Di Blas. Segue la gara dei quattrocento metri piani in cui difficile si presenta il compito del nostro Rabaglino di fronte all'americano Fuqua. Nella prima parte della gara i quattro procedono di conserva, ma, nella curva, ai trecento metri, Fuqua prende decisamente il comando, terminando facilmente in testa davanti al nostro migliore rappresentante, il quale deve alla fine rintuzzare un •pericoloso attacco di Team Ring. L'ordine di arrivo è: 1. Fuqua in 49"3/5; 2. Rabaglino a 5 metri; 3. Team Ring; 4. Ridi. La terza prova è quella dei 110 metri con ostacoli, in cui l'americano Green riafferma anche in questa specialità la sua alta classe, riportando in magnifico stile una nuova vittoria. L'ordine di arrivo dà: 1. Millon Green in 15"3/5; 2. Oberwegher; 3. Vithington; 4. Francescani; 5. Sdii. La quarta gara è la più attesa, perchè in essa si produrrà il nostro Eeceali, che qui ha innumerevoli schiere di ammiratori. Alla partenza, prende il comando, tenendolo per tutto il primo giro, l'americano Hines, seguilo da Viano, Beccali e gli altri. Poi Viano passa in testa, sempre seguito da Beccali, svolge il suo compito di accelerare l'andatura e, dopo il secondo giro, si ritira, lasciando il comando a Beccali, che lo assume decisamente davanti a Jenkins, avvantaggiandosi progressivamente. Ma, sulla dirittura del terzo giro, Beccali inciampa e cade; si rialza, però, subito ed è costretto ad allargare in curva por evitare un importuno operatore cinematografico. Fortunatamente gli avversarnon lo impensieriscono e Beccaltermina vittorioso, applauditisshnodopo aver nettamente distaccato Jenkins di circa 50 metri e di circa 100 Dovvney. L'ordine di arrivo è iseguente: 1. Beccali in 4'2"; 2. Jenkins a 50 m.; 3. Downey a 100 mMentre si disputano queste prove di corsa, si svolge la gara di lancio del disco, che vede una magnifica affermazione dei nostri goliardi con Oberwegher primo e Mignani secondo. La classifica di questa gara è la seguente: 1. Oberwegher, con 141 piedi e 9 pollici ; 2. Mignani, 141 piedi e 7 pollici; 3. Deam, 140 piedi e 10 pollici. Un nuovo successo dei nostri rappresentanti è salutato nella staffetta 4 per 100. Nella prima frazione, l'americano Cawin riesce a prendere un leggero vantaggio su Di Blas, ma Rabaglino, nella sua frazione, riguadagna il terreno perduto su Cady e consegna in vantaggio il testimonio a Larrocchi, che mantiene il primo posto nell'ultima frazione Gonnelli suggella il successo italiano nel buon tempo di 44 secondi. Segue la gara degli 800 metri L'inizio è lento e condotto da Ellis, Poma e Bicci riescono, ai 700 metri a portarsi al comando, ma, nel finale, sono superati da Cooper. La classifica è: 1. Cooper in 2'4/5; 2. Poma a mezzo metro; 3. Bicci. Il Presidente Roosevelt ha diretto una lettera ai goliardi ringraziando del bellissimo volume offertogli, che egli terrà come simbolo del prezioso contributo culturale che le grandi Università italiane hanno dato al mondo e come ricordo della visita dei 350 rappresentanti della giovinezza italiana. Domani i goliardi del gruppo di New York visiteranno l'UniversitàAi Vnlp, "aoìstnn^n ^H'incontro di ^intbqli Ynle-Gol'i'v,v"a e nreRen■»inn<lo in serata a rJewli'"""' ni rinBin'mpnf-ri nro-ariizzato dall'OrdineTI prunnn r" Toiton *ù onw'pde "na. srìnrriari <" *"inr">o che> ^p^'ehern, a vi^itp, irtf1iT7irlroli nllq ritta norr,v<-irip-ì"rio-pr<!ì rinnodomani ai colle-rrlii T\tpiv Vort*. In TYl".t*ìnatq il p-rurino rfpì 00 fral*nrr" sì R p«'«e>n In ninrnm onmtii r»Pr '*rieìt"*,p VTTTiiwPreitQ rlì UavirnvA p<9 nltrp TTniTrprciti aortiti fìii T?of. f«-»vì p fiorii qfiidgnti p rtnrtp',ir*"r"'n nnÌTT'i a' rancio WTnrvjswì. 'Tutti si sono noi rpeaH allo «toHio a pregen7;ia^e in rìunionp atletica. In serata ha avuto luocro un banebpt+o e un ballo organizzato dall'OHme dei Fieli d'Ttalia pi Somer«et Hotel, nresenti il console mirini. Frmanno Armao. il sindaco Mansfeld. le associazioni patriottiche e le nersnnaiit?i. della colonia italiana e una larghissima ranpresentanza di onesta stessa, fono stati pronunciati vibranti discorsi di saluto e cantati in coro gli inni dpila patria fra grande entusiasmo. Le danze animatissimo hanno chiuso la serata. Il giornale di Boston Transcript. dedica un significativo articolo di fondo alla visita dei goliardi italiani, lodandone la disciplina e immagina che essi rideranno dei recenti scioperi studenteschi americani, mpntre la mentalità della ciovenfù fasc'sta è formata alla serietà e alla disciplina. Giuliano Gerbi LUIGI BECCALI, IL NOSTRO MIGLIOR ATLETA.

Luoghi citati: Boston, Viano