Austera cerimonia nella Reggia di Napoli per la registrazione dell'atto di nascita di Maria Pia

Austera cerimonia nella Reggia di Napoli per la registrazione dell'atto di nascita di Maria Pia Austera cerimonia nella Reggia di Napoli per la registrazione dell'atto di nascita di Maria Pia I ringraziamenti del Sovrano e del Principe agli auguri del Duce (DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE) Napoli, 26 notte. Oggi ha avuto luogo a Palazzo Reale la solenne rogazione dell'atto di nascita della Principessa Maria Pia. Già per la cerimonia erano giunti da Roma S. E. il Quadrumviro Emilio De Bono, Ministro delle Colonie, espressamente delegato da S. E. il Capo del Governo, che è anche notaio della Corona, a rappresentarlo alla cerimonia stessa; S. E. Luigi Federzoni, Presidente del Senato, in funzione di ufficiale di Stato Civile, nonché quali testimoni designati da S. M. il Re, i Collari della SS. Annunziata grande ammiraglio Thaon di Revel, decano dell'Ordine, il marchese Guglielmo Imperiali che, come napoletano, rappresentava anche la città che ha dato i natali alla Principessa Maria Pia. Accompagnava S. E. Federzoni il grand'uff. Annibale Alberti Direttore della Segreteria del Senato. La cerimonia della rogazione dell'atto d-i, nascista era fissata per le 17 nella sala Cóligny alla Reggia. Alle ore 16,45 arriva a Palazzo, in una automobile reale, S. E. De Bono Ministro delle Colonie. Subito dopo sopraggiungono S. E. Federzoni, S. E. Donna Sarà Diaz, il Duca del Mare Thaon di Revel, e S. E. Imperiali. In seguito entrano nella Reggia le alte autorità civili e militari di Napoli e alle ore 17 precise S. E. il cardinale Ascalesi. Entrato S. E. Federzoni ed i testimoni con le dame di palazzo di S. M. la Regina, S. E. il generale Gabba e gli ufficiali d'ordinanza si riuniscono nella sala Vittorio Emanuele in attesa di S. M. la Regina e di S. A. R. il Principe di Piemonte. Le autorità prendono subito posto niella sala Cóligny nella quale si scorge un grande tavolo coperto da un tappeto di broccato rosso, sul quale si notano i due registri per la rogazione dell'atto. L'atto di nascita Alle 17/,5, annunziati dal maestro di cerimonia Principe Ruffo, entrano nella sala dell'atto S. M. la Regina, S. A. R. il Principe dì Piemonte ed i rispettivi seguiti. S. E. Federzoni siinchina davanti a S. M. la Regina e presi gli ordini da S. A. R. il Principe di Piemonte dà lettura dell'atto di nascita. Esso così s'inizia: « L'anno 1934, XII dell'E. F. addì 26 del mese di settembre alle ore 17 in Napoli, nella sala detta di Cóligny al (primo piano del Palazzo reale all'Augusta presenza di S. M. la Regina, dinanzi a noi dottor Luigi Federzoni Cavaliere dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata, Presidente del Senato del Regno, ufficiale dello Stato Civile della Famiglia Reale; con l'assistenza di S. E. il Ministro delle Colonie Cavaliere di Gran Croce degli Ordini dei SS. Maurizio e Lazzaro e della Corona d'Italia, Emilio De Bono generale designato d'Armata, Ministro di Stato, Senatore del Regno, delegato da S. E. Benito Mussolini Capo del Governo, Primo Ministro, Segretario di Stato con atto 25 settembre 1934 XLT E. F. {che qui ai allega), per le funzioni di notaio della Corona; è comparso personalmente S.A.R. Umberto Nicola Tommaso Giovanni Maria di Savoia Principe di Piemonte, Principe Ereditario d'Italia, di anni 30, domiciliato in Napoli, il quale ha dichiarato che alle ore 23 e minuti 15 del dì 24 del corrente mese, in Napoli, è nata da S. A. R. la Principessa Maria Giuseppina Carlotta Sofia Amelia Enrichetta Gabriella del Belgio di lui consorte e con esso convivente, una bambina, che S. A. R. il Principe Umberto ci presenta ed alla quale, con beneplacito di S. M. il Re, dà i nomi di Maria Pia Elena Elisabetta Margherita Milena Mafalda Ludovica Tecla Gennaro. « A tale dichiarazione e a questo atto sono stati presenti quali testimoni designati da S. M. il Re, S. E. il grande ammiraglio Paolo Thaon di Revel Duca del Mare, Cavaliere dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata, senatore del Regno, Primo Segretario di S. M. per il Gran Magistero per l'Ordine Maurìziano, e Cancelliere dell'Ordine della Corona d'Italia, di anni 75, residente in Roma, e S. E. Guglielmo Imperiali nobile dei Principi Francavilla, Cavaliere dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata, senatore del Regno, regio Ambasciatore, di anni 76, residente a Roma. Un gentile episodio « Di tutto quanto precede abbiamo fatto redigere dal grand'uff. dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro e della Corona d'Italia dott. prof. Annibale Alberti, Segretario del Senato del Regno, Cancelliere per gli atti di Stato Civile della Famiglia Reale, il presente atto scritto in due registri originali, da. conservarsi l'uno nell'archivio del Senato del Regno e l'altro negli archivi generali del Regno, e datane lettura agli intervenuti, lo hanno questi sottoscritto con noi in ambedue gli originali ». Terminata la lettura dell'atto, S. E. Federzoni firma per il primo con penna d'oro. Appongono quindi la loro firma S. E. De Bono, S. E. Thaon di Revel e S. E. Imperiali; S. M. la Regina si compiace poi di intrattenersi qualche minuto con l'Alto Commissaìio S. E. Baratono, con S. E. l'ammiraglio Burzagli, con S. E. il generale Perez e con S. E. il Gran Bali Salazar. La sovrana e il Principe di Piemonte si ritirano quindi nella sala Vittorio Emanuele dove si congedano dalle rispettive Corti. Il Principe dì Piemonte invita poscia S. E. Federzoni, S. E. De Bono, S. E. Thaon di Revel e S. E. Imperiali a salire al piano superiore, nell'appartamento destinato a S. A. R. la Principessa Maria Pia, dove l'Augusto Principe presenta l'Augusta Nata ai predetti grandi ufficiali dello Stato. Dopo questa breve visita, che tuttavia desta in tutti i presenti viva commozione, il Principe di Piemonte si ritira nei suoi appartamenti. Un gentile episodio. E' noto che alla Reggia sono giunti e continuano a giungere magnifici omaggi di fiori d'ogni tinta e d'ogni profilino, coti dediche agli Augusti Principi e alla Principessa Maria Pia. Ora il Principe di Piemonte ha personalmente disposto, con un atto nobile e squisito, che tutti i fiori, pervenuti in occasione del lieto evento e della cerimonia del battesimo, vengano portati al mausoleo dei Caduti a Posillipo e alla tomba dei Caduti a Santa Chiara. La Casa dei Principi di Piemonte dirama inoltre il seguente comunicato : « Perviene alle LL. AA. RR. i Principi di Piemonte un rilevante numero di telegrammi, lettere di felicitazioni, doni e comunicazioni di benefiche iniziative. Sarà provveduto perchè ognuno riceva l'espressione del grato animo degli Augusti Principi, ma nella impossibilità di rispondere a tutti con sollecitudine, le LL. AA. RR. desiderano che giungano fin d'ora i loro ringraziamenti a tutti col presente comunicato ». La tessera di Piccola Italiana Mi consta che l'avv. Salzano, presidente del Comitato provinciale dell'Opera Nazionale Balilla e la Duchessa di Presenzano, consegneranno a S. A. R. il Principe di Piemonte, la tessera e il distintivo di Piccola Italiana per la Principessina Maria Pia. La tessera in pergamena, è racchiusa in un astuccio in legno dì radice di noce, sul cui. coperchio in cristallo e smalto è incisa un'allegoria rappresentante il monolito Mussolini tra una selva di gagliardetti. Sullo stesso coperchio spicca la dicitura « Opera Nazionale Balilla, Napoli, Anno XII ». La tessera è custodita in un portatessere in marocchino azzurro. Inoltre la Opera Nazionale Balilla ha offerto alla Principessa di Piemonte 150 corredini confezionati dalle Piccole e Giovani Italiane. Per tutta la giornata, al mattino, nel pomeriggio e in serata sono continuati gli omaggi e le manifestazioni di plauso ai Principi di Piemonte e alla Principessa Maria Pia, da parte della folla adunata pressoché in permanenza in Piazza del Plebiscito, davanti a Palazzo Reale. Il Principe di Piemonte, frequentemente evocato, ha dovuto piti volte affacciarsi al balcone centrale della Reggia. In serata è giunta a Napoli un'imponente carovana automobilistica comr posta di 720 macchine, provenienti da Avellino. Sull'automobile dì testa si trovavano il Prefetto di Avellino, S. E. Trotta, il Segretario federale Zampaglione e il Podestà De Concilio, venuti, espressamente per presentare i loro omaggi ai Principi dì Piemonte. Le altre vetture apparivano infiorate e imbandierate. La autocolonna si è disp 'a in ampio semicerchio in Piazza ael Plebiscito, riempiendola del fragore dei motori e del suono dei clacsona. Evocato da ovazioni, il Principe di Piemonte si è affacciato nuovamente al balcone centrale della Reggia, dando luogo ad una nobile e calda manifestazione popolare. Si conferma che domani giovedì alle ore 10,45, nella cappella della Reggia, verrà cantato da S. E. Ascu-' lesi il solenne Te Deum di ringra-, zìamento. Alla cerimonia assisteranno le principali autorità cittadine. L'Arcivescovo sarà ricevuto alla Reggia con gli onori militari dovuti alla dignità episcojiii1". Nel pomeriggio, alle ore 17,30, avrà luogo un Te Deum nella Basilica di Santa Maria la Nuova. L'Ordine Francescano ha invitato tutte le autorità. \ll giorno 18 ottobre avrà luogo, colme già annunciammo, la cerimonia ufficiale d-~l ba!>eshno, che avrà luo\go nella Cappella Reale. I gioiìie': litigi nei loro oomunhaii [ufficiasi affermano che gli Augusti ISovrani del Belgio hanno r. ■•.ìvh-tstn\lo il desiderio di assistere al battesimo. Essi partirebbero nel prossimo mese per Napoli. p,tho Mo;-tari Messaggi reali Roma, 26 notte. Sua Maestà il Re, ai telegrammi di felicitazione e di augurio rivolti alla Maestà Sua dal Duce, anche in nome delle Forze Armate, in occasione della nascita di S. A. R. la Principessa Maria Pia, ha risposto nei seguenti termini: « A S. E. il Cavaliere Benito Mussolini, Capo del Governo, Roma. — La Regina ed Io abbiamo, in questo lieto evento, molto e cordialmente gradito il messaggio di V. E. Alla Nazione tutta, al Governo, e a Lei personalmente, inviamo i Nostri commossi ringraziamenti. - Aff.mo Cugino: Vittorio Emanuele». « A S. E. il Cavaliere Benito Mussolini, Ministro della Guerra, Roma. — Alla Regina ed a Me sono giunte in pariìcolar modo gradite le gentili felicitazioni delle Forze Armate. Ad esse i nostri più vivi, cordiali ringraziamenti. — Aff.mo Cugino: Vittorio Emanuele ». S. A. R. il Principe di Piemonte ha risposto nei seguenti termini alle felicitazioni inviategli dal Duce, in occasione della nascita di S. A. R. la Principessa Maria Pia: « S. É. Cav. Benito Mussolini. — Particolarmente care mi sono giunte le felicitazioni da V. E. espressemi, anche a nome del Governo fascista e del Popolo italiano. Mia moglie ed io ringraziamo tutti di gran cuore. — Suo aff.mo Cugino: Um| berto di Savoia ». « A S. E. il Cav. Mussolini, Ministro della Guerra. — In questo lieto momento, giungono graditissimi al mio cuore di soldato i voti delle Forze Armate, cui invio i ringraziamenti cordiali miei e della Principessa per la parte che esse prendono alla nostra gioia. — Suo aff.mo Cugino: Umberto di Savoia ». Inoltre S. M. il Re, al telegramma inviatogli da S. E. Federzoni, presidente del Senato, ha così risposto: « S. E. Cav. Luigi Federzoni, presidente del Senato, Roma. — Anche a nome della Regina, ringrazio dì cuore il Senato e lei personalmente, delle gentili felicitazioni che tanto abbiamo gradito in questo lieto momento. — Aff.mo Cugino: Vittorio Emanuele ». S. M. il Re, al telegramma inviatogli da S. E. Ciano, presidente della Camera dei Deputati, ha così risposto: « A S. E. il conte Ciano, presidente della Camera dei Deputati, Roma. — Sono sentitamente grato agli onorevoli Deputati ed a lei personalmente per le cortesi felicitazioni che mi sono giunte oltremodo gradite. Cordialissimi saluti. — Vittorio Emanuele ». Al telegramma di augurio e di benedizione inviatogli dal Pontefice Pio XI, il Principe di Piemonte ha così risposto: S. S. Pio XI. — Profondamente commossi per la speciale benedizione impartita a nostra figlia, mia moglie ed io preghiamo Vostra Santità di gradire l'espressione del nostro animo vivamente grato. Con filiale devozione. — Umberto di Savoia». S. A. R. il Principe di Piemonte, al telegramma inviatogli da S. E. Ciano Presidente della Camera dei Deputati ha così risposto: « La Principessa ed io abbiamo motto gradito gli auguri che V. E. e gli onorevoli Deputati hanno voluto rivolgerci per la nascita di nostra figlia, e ringraziamo cordialmente ». I ringraziamenti del Principe alla popolazione di Racconigi Hacconigi, 26 notte. Interprete fedele del giubilo vivissimo e degli amorosi sensi di orgogliosa riconoscenza devota della popolazione, il Podestà, cav. uff. Imberti, aveva inviato a S. A. R. il Principe di Piemonte due telegrammi, esprimenti questi affettuosi sentimenti di umile ma schietto omaggio popolare. A questi messaggi è seguito immediatamente la risposta del Principe Augusto, che con la sua consueta ineguagliabile squisita signorilità cordiale, cosi si degna di esprimersi: « La Principessa e io ringraziamo sentitamente la popolazione di Racconigi per gli auguri gentili rivoltici per la nascita di nostra figlia ». UMBERTO DI SAVOIA. Le benefiche iniziative Roma, 26 notte. Per onorare la nascita della Principessa Maria Pia, S. E. Costanzo Ciano di Cortelazzo, Presidente della Camera dei Deputati, ha fatto ieri pervenire a nome della Camera stessa a S. E. Starace, Segretario del P. N. F., lire 50 mila, da destinare alle Opere Assistenziali del Partito. Il Consiglio d'Amministrazione dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni, partecipando al vivo giubilo per il i fausto evento dell'Augusta Casa delle | LL. AA. RR. i Principi di Piemonte,1 ha oggi deliberato di contribuire con lire centomila alla fondazione della Colonia « 28 Ottobre *, sorta per iniziativa della Federazione dell'Urbe, ed ha inoltre stabilito di offrire una polizza popolare ai figli dei propri dipendenti del centro e della organizzazione periferica, nati il 24 corrente. Il Consiglio d'Amministrazione dell'Istituto Poligrafico dello Stato ha deliberato di solennizzare il fausto evento della Casa dei Principi di Piemonte j versando alla Federazione dei Fasci di Combattimento dell'Urbe la somma di lire 10.000, per la costituenda colonia al Lido di Roma. Ha deliberato inoltre di assegnare ai figli del personale dipendente, nati sino al settimo giorno dall'evento, una polizza di assicurazione a tipo popolare con tre annualità di premi pagati. L'Associazione Nazionale Alpini, in atto di omaggio e di devozione verso le LL. AA. RR. i Principi di Piemonte, augusti patroni del 10" Reggimento Alpini, ha stabilito di donare a tutti i figli degli Alpini in armi ed in congedo nati il 24 settembre la polizza di assicurazione vita a l'orma popolare, creata per la fausta circostanza dall'Istituto Nazionale delle Assicurazioni. L'annuncio a bordo delle navi in rotta sull'Oceano Roma, 26 notte. Numerosi marconigrammi pervenuti alla « Radio Nazionale » ieri e nella notte scorsa, recano che l'annuncio della nascita della Principessa Maria Pia di Savoia ha suscitato a bordo di tutte le navi italiane in rotta sull'oceano vivissime manifestazioni di entusiasmo, alle quali hanno preso parte gli stati maggiori, gli equipaggi e i passeggeri. f"™ ji '■ DECORAZIONE FLOREALE A NAPOLI PER IL FAUSTO EVENTO. IL PRINCIPE UMBERTO DAL GRANDE BALCONE DELLA REGGIA. DI NAPOLI RISPONDE ALL'APPLAUSO DELLA FOLLA. LA FOLLA Sl ADDENSA DAVA NTI ALLA REGGIA DI NAPOLI FIOCCO BIANCO, PER ACCLAMARE LA PRINCIPESSINA E ORNATA ALL'INGRESSO DEL I SUOI AUGUSTI GENITORI. ROMA: IL NASTRO BIANCO AL PORTONE DEL QUIRINALE.