I voti di Napoli per il lieto evento nella ricorrenza di San Gennaro

I voti di Napoli per il lieto evento nella ricorrenza di San Gennaro I voti di Napoli per il lieto evento nella ricorrenza di San Gennaro Napoli, 18 notte. ìLa naturale fantasia del popolo no- poletano, lievitata anche da queste ec-\cczionali giornate di caldo tra estivo]e primaverile, ha trovato in questi gior-[ni il suo estro. L'attesa per il lieto\ evento, secondo le comuni induzioni — c7ie d'altronde non hanno nulla a che vedere con gli ermetici e scientifici calcoli, dei clinici — si prolunga ed è logico che questa attesa dia un interesse anche più acuto all'evento stesso. Così le voci sulle quotidiane passcg avrebbe percorso, secondo queste voci, {B u giorni) (p.,(ppi di persone cJiei aHo millima avvisaglia, si tramutano rapidamente ,„ 1ol]a> dnndo hlogo sf(biN arresti delja circolazione e a caforo8e dimostrazioni; e poiché a questo ttiate della Principessa di Piemonte,Imentre confermano le ottime condizio-.ni dell'Augusta Signora, richiamano] continuamente (intorno alla Reggia c\ lungo gli itinerarii che la Principessa Pe^\u^ie~a^risionJdeuà p'ri'ncfpes- sa di Piemonte, create anche spesso pparirc nelle vie e nelle piazze di Napoli. DÌmOStraZÌOIlÌ di giUbilO Così ieri il popolo aveva visto una dita della Principessa di Piemonte alla Solfatara di Pozzuoli, proprio là dove, nci '303 San Gennaro venne decollato sulla pietra che, recata quindi in città e conservata in Duomo, si tinge ogni'anno del sangue del patrono di'Napoli. ! dalla immaginazione popolare, si im provvisano dimostrazioni di giubilo che comunque attestano l'entusiasmo e la attesa che circondano l'Augusta Signora e ne propiziano con un'atmosfera di affetto il prossimo parto. Il Principe di Piemonte, a nome an¬ che dell'Augusta Consorte, deve spesso ringraziare le autorità o gli enti che'gli testimoniano queste devote premu- ! re. Cosi il Principe, ai fervidi voti au-'t gurali espressiGli nella fausta ricor- renza del suo genetliaco dal Segretario] federale avv. Picone a nome delle Ca-\micie Nere di Napoli, ha risposto con <- A lei e a tutte le Camicie Nere na-. poletane il mio più cordiale grazie, Firmato Umberto di Savoiu » Le stesse feste patronali, di cui ieri sera si è avuto il prologo, diventuno per la popolazione un ottimo e devoto spunto per innalzare preghiere e fare voti per il fausto evento che, secondo sem nre le speranze e le previsioni popola- ri, dovrebbero dare un nuovo Prìncipe „idi festoni, di bandiere e di gonfaloni e |irradiate da una fastosa luminaria) e <*i -VapoZi. Già ieri sera, nelle vie che lcondiiLno al Duomo ,trasformate in «eri e propru passaggi trionfali, ricchi idi festoni, di bandiere e di gonfaloni e ( irradiate da una fastosa luminaria) e \duranie il concerto bandistico svoltosi avanti alla cattedrale, la folla ha im- . .. ' 'l.., ìimttia ed ha ai* volte rhicitn n nmn ! nasita ea na più ione enicsto a gian ,voce e con applausi l'Inno Reale. Questa sera si sono {rateiate le festei . . j. . „ \p>ovvisato calde dimostrazioni alla al in onore di San Gennaro. Vi hanno partecipato, oltre ad un'enorme folla d\ popolo, molte rappresentanze mititari della Divisione Volturno e ciò per [disposizione dell'Augusto Comandante, Umberto di Piemonte.11 popolo non ha mancato, quando le bande hanno suo nato gli inni della Patria, di acclamare ai Principi. Un dono di eccezione Alla Reggia è pervenuto oggi un dono di eccezione: una reliquia di Santa Rita, protettrice delle partorienti. La reliquia è stata offerta da S. E. mons. Thomas, rettore del Santuario della Santa. Egli ha poi fatto sapere a Casa Reale che nella chiesa, presente una parte notevole dell'aristocrazia napoletana e una massa imponente di popolo, si è iniziato oggi un triduo in onore dì Santa Rita per il prossimo lieto evento. Questa sera la Regina Giovanna- di stamane a Napoli, è per San Rossore. Mafalda è ripartita ogtoscafo, dopo avere giornata alla Reggia. Ln Reni„n Madre Elisabetta del ' Belgio questa sera è stata trattenuta a cena « Palazzo Reale dall'Augusta Figlino. '"• 9,"nJe lm ncev.v.to 1 ambasciatore dcì. Beln'° Panane De Ligny, giunto ien a ATnpo«. Maria di Piemonte, tra -corre sempre m serenità questi ultimi ">onn ««e**. Ella sa di avere ac"""0 a sè 'l c"orp di t,ltto n Popolo dì MipoH, il popolo che oggi ancora una volta le ha indirizzato frenetici applausi quando con la sua automobile è pas- sata per la consueta passeggiata lun go la suggestiva via di Posillipo. Alla deputazione del Tesoro di San Gennaro, S. A. R. il Principe di Piemonte ha fatto pervenire quest'oggi un magnifico dono in onore del Patrono dì Napoli. Si tratta di una pisside ricca di artistici rilievi in corallo, rappre- .tentanti alla base i quattro evangeli sti c nel mezzo quattro piccole teste di angelo. La parte superiore della pissi de termina con una croce di corallo, L'artistico dono che è stato lavorato nella città del corallo sarà collocato ac canto aqli altri doni di Sovrani e Prin- ««? £ « carattere artistico prettamente locale. drrdlnzuqgppcsrmcdcsgdnluaGbdbDhtp Napoll; SI dipingono I lampioni ci Palazzo Reale In attesa del lieto evento

Persone citate: Augusta Consorte, Augusta Signora, Augusto Comandante, Madre Elisabetta, Mafalda, Picone, Prin, Regina Giovanna