Il "Miss Britain,, e l'"Yzmona., vincono dominando

Il "Miss Britain,, e l'"Yzmona., vincono dominando La seconda giornata del Concorso motonantico di Venezia Il "Miss Britain,, e l'"Yzmona., vincono dominando Affermazioni italiane nei fuori bordo e nelle piccole cilindrate (Nostro servizio particolare) Venezia, 17 mattino. Dunque « Yzmona * ha vinto la gara per la Coppa del Duce: non si è aggiudicata però i'ambito trofeo perdio, come avevamo già scritto nei giorni scorsi, questa Coppa viene assegnata a chi vince la gara per due anni ui seguito: è una « challengo » biennale. La imbarcazione azzurra ha avuto una gara incontrastata, dato che erano stati tolti di gara i più forti avversari ed alla seconda prova non partecipavano infatti, nè l'« Asso », nè il «Lia V» entrambi ritiratisi ieri per dei guasti alle eliche che avevano compromesso anche gli assi dei motori. Era assurdo pensare ad una riparazione eseguita in poche ore. Il « Carla ni » di Dolci, un Isotta Fraschini montato su scafo Taroni, si era già dimostrato incapace di dare role all'*Yzmona» che ha v'nto la Coppa Mussolini e il Gran Premìo d'Europa. Una gara, questa, priva d'interesse all'infuori di quello che le dava l'« asso » Ferrarin con il suo apparecchio anfibio volteggiando a bassissima quota sull'imbarcazione e accompagnandola per lungo tratto. r ° r Ferrarin in gara con gli scafi _ .. _j„ Quando poi si irujtìò a seconda prova della «Copr« VolpiS il «moro» si dae- de ad una gara di velocità col «Miss Bntain», lottando con lui da un altez- za di meno di cinque metri, volteggiali- do con audacia sulle boe. La folla, de- cine di migliaia di persone, era elettnz- zata dallo spettacolo; gli spruzzi di acqua sollevati cj&l fuori classe inglese si infrangevano sul muso dell'aeropla- no. Ferrarin si affiancò cosi per piùsa Iri al « Miss Britain »; si fecero com pagnia da soli a soli, che anche lo scafo inglese andava ormai sul percorso dt gara come se non ci fossero altri concorrenti.. A tratti ne incontrava qualcuno, - ma nello stesso momento quelli che seguivano la gara segnavano il nome di un altro motoscafo rimon-tato per la seconda volta, la terza o laquarta, da Scott-Paine, che rifaceva i 28 chilometri di gara ad una media oraria di Km. 115,147. Erano partiti, al segnale solito, cinque motoscafi da corsa per questa gara del massimi calibri: accanto all'inglese « Miss Britain », il francese «Yzmona », il « 6 litri» «Ravanello» di Teo Rossi, il « 3 litri » « Gianca II » di Cast'glioni e 11 «litro e mezzo» «Mariella 27» di Passarin. H «Ravanello» balzava in testa, seguito dal «Gianca», dallo «Yzmona» e dal «Mariella». Il «Miss Britain» ha un leggero ritardo, ma si rifa subito e ad un quarto di giro ha già passato Passarin e il «Gianca» a sua volta è superato da Vasseur. Poco dono Sant'Andrea l'«Yzmona» passa in testa, lascia in preda al «Miss Britain» l'imbarcazione di Teo Rossi, ima il «senza limitazione » non si accontenta si attacca minacciosamente alla scia del francese e al passaggio davanti a'ie tribune, accelerando lievemente la snrnassa. Poi se ne va da solo: è questo '1 momento *n cui Ferrarin si mette a .stuzzicarlo. Nelle retrovie intanto combattono «Ravanello» e «Gianca». Il «Mariella» fa una gara pacifica: è buon ultimo. Il «Miss Britain» infila un rettilineo dietro l'altro, va sicuro della sua potenza sulle curve che prencon audacia, senza esitazione e sendiminuire la velocità. H pubblico lo s?gue ed accompagna con applausi il suo ultimo giro. L'arrivo di questa seconda prova dolla Coppa Volpi è il seguente: l. «Miss Britain», di Hubert Scott-Paine, in 14' 35" 2/5, alla media di Km. 115,147; 2. «Yzmona V» di Maurice Vasseur, in 17' 15" 2/5, alla media di Km. 97.353. Seguono il «Ravanello», il «Gianca II* e il «Mariella». H giro più veloce è stato comniuto dal «Miss Britain». al- j l.i mé'Jia di Km. 120,459, ben superiore 1 fl mietila HI lori Tolfrn t.'itifflnctì ci no-_ i Cotiti-j Mussolini era stato il seguente : ;1. « Yzmona », di Maurice Vasseur, ili ?.T2S"3 5, alla media di km. 85.113: 2 «Carla ITI», di Pomoeo Dolci, in 41'3-i" 3/5, alla media di km. 75,347. Vittorio Mussolini si distingue Queste le gare che hanno chiuso la giornata di ieri di questo sesto Concorso motonautico. Anche ieri, come l'altro ieri la giornata si era iniziata a Sant'Elena, ma sulla base del miglio misurato, dove motoscafi e fuori bordo conclusero le prove per l'aggiu dicazione della Coppa Principe di Pie- monte e dello Coppe di categoria, a ! turno si susseguirono sul percorso le seguenti imbarcazioni con le seguenti medie: fuoribordo da turismi) 500 ce: ■ « Folaga », di Adorno, alla media di km. 53,249. Fuoribordo da turismo | 1000 ce. : « Atene m di Metello Rossi, alla media di km. 61,816. Fuoribordo da corsa classe. C. : « Star », di Pedrali, alla media di km. 75. Motoscafi da turismo 3000 ce.: «Piccina», di Pasini Enrico, alla media di km. 79.910. Motoscafi di turismo 1500 ! ce.: « Winona IV», di Timpano, n!!a. (media di km. 70,224. Fuoribordo da [corsa classe A: « Luana », di Vittorio | Mussolini, alla media di km. 52.053. |Fuoribordo da turismo 1000 ce: <: Al-,fa », di Sestini, alla media di km. 64,585. Fuoribordo turismo 1000 ce: «Atene IH», di Rossi Metello, alla media di km. 63,183. Motoscafi da fit.riamo 5000 ce: « Tucky IV», di Giù- JJio Balenìi alla -media eli km: 51j4&2.- | varie gare ■Motoscafi da corsa 6000 ce.: «Ravanello », di Teo Rossi, alla media di km, 99,716. Interessantissima è stata la gara di Pasini, che con il « Piccina » riusciva a portare il record nazionale di categoria a km. 70,910. E' stata seguita con molto entusiasmo ed applaudita la prova di Vittorio Mussolini, che conduceva con mano sicura ed ottima conoscenza dello scafo e del motore. Nel pomeriggio Vittorio e Bruno Mussolini assistevano da una lancia alle Per prima si corse la Coppa Vittorio Cini in seconda prova. Partecipano ad essa cinque motoscafi da corsa di Ire cilindrate (1500, 3000, 6000). Alla partenza è in testa il «sei li tri » dei torinese conte Rossi, pilotato da Antonio Parodi : lo seguono il « Gianca li », il « Mariella ». Il « Ni ni:tte», pilotato da Celli, parte con un certo ritardo e si butta subito al l'inseguimento de! rosso «Ravanello-;.. Tra i due c'è da regolare una questio ne di scafi e di motori: il «Ravanello» costruito da paglietto, porta un Ma *ri";.tL.11 « Ninieite » sullo scafo di Ceh. ha un Bugatti. Parodi tiene il suo « sei litri » ccn polso fermo e gli qualche momento sembra che il riva- lo debba sorpassarlo, ma poi il « Ra- vaneUos> termlna pnmo cc£ w vantl mentre anche il «tre 11 w „ £G[aIlca n, oltrepaasa il «Ni nlette». Ultimo è il «Mariella». In brlse ^ somma del tempi di ieri con quelli di ieri l'altro la Coppa Cini è. aggiudicata al « Gianca II », di Casti ojiioni, scafo Celli, motore Alfa Ro meo. Intanto i fuori bordo si preparano !per la loro gara: si corre par la clas¬ se C) la Coppa Aerai: partono dieci concorrenti, si piazza subito primo i' « 3G9 », di Giuseppe Guerrini, tallonato dai « 44 » di Paolo Mora. Sono subito dietro Podrali e Daccò. Al secon do giro Daccò ha già doppiato gli altri due e al terzo ava raeione anche |dl Guerrini. Tra il «Brunella» di Mo;ra e lo ccafo di Podrali c'è una lotta elettrizzante. Ecco gli arrivi: 1, Aldo Daccò (Ifi-Laros) in 11'48", alla media di Km. 71,125; 2. Giuseppe Guerrini (Riva-Johnson) in 12'1". Seguono lo « Star » di Pedrali e il « Brunella » di Paolo Mora. Daccò, che ha vinto pure la prova di ieri, si aggiudica la Coppa. La prova più interessante Un colpo di cannone annunzia intanto il « pronti » per la corsa della Coppa Società Adriatica di Navigazione a vapore, per motoscafi da turismo (1500-3000). Questa gara è abbinata alla Coppa Alex Mdivani per motoscafi da turismo oltre i ;:00n. E' questa la gara più combattuta della giornata: la renderanno particolarmente animata le imbarcazioni della Casa italiana B.P.M., che vinceranno super mente la preva. Il « Piccina » di Paslri, quello ;'el r::ord (lei ma lino, balza in testa srgu'to da «Maria Gr^zia I «, di Cuto o (1500 eme); al secondo giro « Cutclo » supera l'avversario, ma al terzo questo riprende il suo posto e termina la gara con vantaggio. Bellissima la gara per gli altri pc.ìti specialmente fra il «Mouetite II » ed 11 « Riva B.P.M. ». Al traguardo i motoscafi 3i presentano nel seguente ordine: 1. « Piccina » di Enrico Pasini, alla media di Km. 68,806, l.b del 3000 omc. ; 2) « Maria Grazia I », di Piero Cutolo, alla media di Km. 67,888, l.o del 1500. Seguono altri 11 concorrenti. Pasini vince così la Coppa mentre quella Alexia Mdivani è assegnata allo stesso principe Alexis Mdivani. La seconda prova della Coppa Compagnia Adriatica di Navigazione è anche essa vinta da Daccò che con il suo Ifi-Larc<3 si dimostra uno dei migliori fuoribordisti presenti a questo concorso. Lo seguono, nell'arrivo. Taroni, ar.che lui con un I?.-Larc« e Giacomo Croce, con un Ba?Ii<Hti-J?;to. Domani si annunzia di particolare Interesse la battaglia rul circuito dtlla Laguna. Vittore Querel \i p1 US* ESCISI Il « Lia V » di Becchi In piena velocità

Luoghi citati: Atene, Europa, Sant'elena, Venezia