Le gare alla presenze del Segretario del Partito

Le gare alla presenze del Segretario del Partito I CAMPIONATI DEI GIOVANI FASCISTI A BARI Le gare alla presenze del Segretario del Partito L'atletica ha dato tre altri campioni: Baldi (Pistoia), Montanari (Forlì) e Trevisani (Verona) La squadra di Bologna vittoriosa nel torneo di pallacanestro - Successi dei nuotatori napoletani i o i ( DAL NOSTRO INVIATO ) Bari, 5 notte. Eccoci alla vigilia della conclusione della grandiosa manifestazione sportiva dedicata ai Giovani fascisti. Il terzo campionato nazionale, indetto dal Comando federale per collaudare la preparazione e il nuovo grado di efficienza delle giovani Camicie Nere, si avvia rapidamente verso la fine. E la chiusura culminerà con una cerimonia altamente significativa, che si compirà domani nel pomeriggio ìlei nuovo grande Stadio della Vittoria alla presenza del Capo del Governo. L'ansiosa attesa All'entusiasmo che per circa una settimana ha animato i 3500 elementi che prendono parte alle numerose gare comprese nel programma, si aggiunge oggi un nuovo motivo di ansia e di passione. Domani tutti gli atleti sfileranno davanti a Mussolini e alcuni di essi avranno anche la fortuna di essere da Lui personalmente premiati. Mussolini vuole bene ai giovani. Lo dimostra in mille e mille modi: mediante le benefiche opere e le iniziative, attraverso la Sua alta parola e il Suo luminoso esempio, e spesso scendendo fra le masse giovanili, ovvero chiamandone i migliori al Suo cospetto. Ieri era la volta degli sportivi inquadrati nelle-Federazioni del CONI, i gitali venivano ammessi alla Sua presenza per ricevere dalle Sue mani la medaglia al valore atletico. Poi è stata la volta degli Avanguardisti partecipanti al Campo DUX, che hanno avuto la gioia di avcrLo tra loro. Domani sarà infine, la volta dei Giovani fascisti qui convenuti in rappresentanza dei camerati di tutta Italia, che saranno ammessi al Suo cospetto e riceveranno da Lui un nuovo segno di benevolenza e Gli diranno ancora una volta e sempre tutta la profonda fede che li anima, l'immensa gratitudine che essi sentono per Lui e la sconfinata loro ammirazione.Questa sera vi è elettricità in giro. Nei diversi settori si continua a combattere con lena, ma soprattutto domina il pensiero della giornata di domani. Stamane è giunto a Bari il Segretario del Partito on. Starace. Ricevuto dal Segretario Federale e dal Capo di Stato Maggiore dei Fasci Giovanili di Combattimento, egli si è recato immediatamente sui diversi campi di gara e la sua visita è stata accolta da entusiastiche dimostrazioni di fede e di devozione al Duce. Il Segretario del Partito ha voluto personalmente rendersi conto dell'efficienza dell'organizzazione e del regolare sviluppo delle prove, nonché della cerimonia, che si svolgerà domani e durante la quale, allo Stadio della Vittoria, gli atleti sfileranno davanti aCapo del Governo. Alla presenza del Duce, essi disputeranno le finali di quattro gare e precisamente dei metri 100, IfOO e 1500 e della staffetta 4 per 100. Le prodezze degli atleti Terminati i tornei individuali dscherma, ha avuto luogo stamane quello per squadre alle tre armi (fiorettospada e sciabola), per il quale era stata creata una formula speciale. OgnConiando federale ha potuto partecipare con tre concorrenti, uno per armaognuno dei quali incontra l'avversario nella medesima arma. Il torneo è ad eliminazione diretta e vincitrice viene dichiarata la squadra che vince due incontri su tre. Ben Gif squadre ha raccolto il torneodiviso in quattro gironi di 1G squadrciascuno. La selezione si è iniziata senz'altro, e rapidamente le squadre cutoccava la sconfitta venivano eliminatdal torneo. Scomparivano, così, neprimo girone: Fiume, Gorizia, Frosinone, Cuneo, Massa Carrara, Lucca, Ragusa, Cremona, e, nel secondo turndello stesso girone: Alessandria, Cagliari, Ancona, Brindisi. Nel terzo turno soccombevano: Firenze e Como. Infine, ìlei quarto turno: Bari, che era riuscita a ottenere la vittoria su Cuneo, Ancona e Fireìize, doveva piegardi fronte alla squadra di Roma. Lstesso avveniva nel secondo gironeMilano batteva Macerata, ma cedevcon Modena, che, riuscendo a batteranche Viterbo e Novara, giungeva ifinale. Negli altri due gironi si classificava per la finale Palermo, che riusciva a piegare Vicenza, Ferrara e Torino (la squadra torinese aveva battuto Sassari, Ascoli e Pisa), e Genovache aveva ottenuto ben quattro vittorisu, Catanzaro (forfait), Brescia, Bozano e Napoli. Alla finale sono state, dunque, ammesse le squadre di Roma, Genova, Palermo e Modena. A tarda notte si è concluso il tornedi scherma a squadre. La vittoria d e , e i e l o a e o : a e n , e i o è toccata al Comando Federale di Palermo. Ecco la classifica: 1. Palermo (Gini, Passalacqua, Cipolla) 3 incontri vinti, 7 vittorie, S sconfitte; 2. Genova (Rossi, Virgilio, Mori) 2 incontri vinti, 6 vittorie e 3 sconfitte; 3. Roma; %. Modena. Allo Stadio si sono svolte le gare del lancio del disco e salto in lungo, nonché le finali dei tremila metri. Nel lancio del disco la vittoria è stata riportata da Baldi Ubaldo di Pistoia, un atleta che è riuscito a imporre la propria classe con una distanza che merita veramente considerazione. Infatti, il pistoiese è riuscito a raggiungere m. 37,10, mentre il secondo classificato, Marchesi Ferdinando di Reggio Emilia, è riuscito a ottenere soltanto m. 36,85. Seguono nell'ordine, con distanze di poco inferiori, il milanese Quadrelli Bruno, il barese Giannocchero Ernesto e successivamente Venanzetti Nicola di Milano, Barboni Gino di Treviso, Barzella Gino di Verona, Viazzolo Mario di Savona, Padovani Eugenio di Littoria, Negri Nicola di Parma, Cannuti Vando di Reggio Emilia e Fioranti Bruno di Rovigo. Nel salto in lungo la palma della vittoria è toccata al forlivese Montanari Guido, il quale riusciva a superare la distanza di metri 6,56, distanza niente affatto disprezzabile, specialmente se si tien conto che Montanari vdpè un elemento dell'ultimo bando e chc\si è messo in alicnamento du pochis simi giorni. Secondo si è classificato il livornese Buratini Aldo con metri 6,26, e terzo il romano Goini Felice con metri 6,21. Seguono con una distanza non inferiore ai metri 6: Tacchini Pietro (Pavia), Tendola Remo (Genova), Rigon Giulio (Vicenza), Gennari Mario (Cremona), Massarelli Anselmo (Bologna), Giovannini Michele (Torino), Amedei Giuseppe (Ravenna), Zecchi (Firenze), E siamo alla finale dei metri 3000. Questa gara, seguita col più vivo interessamento dalla grande massa di Giovani fascisti i quali assistono allo svolgersi sempre più interessante delle manifestazioni atletiche, si è disputata con molto accanimento. Pronosticato vincitore, era il Giovane fascista di Littoria, Sossai, il quale già si era distinto nei 1500 metri, àia, all'uscita della enerva e precisamente nella dirittura, il Sossai non si accorgeva che sulla destra un altro velocissimo elemento, Trevisani di Verona, gli prendeva gradualmente centimetro su centimetro fino a soffiargli il primo posto. La classifica era la seguente: 1. Trevisani Federico (Verona) in 9'19"2/10; 2. Sossai Ugo (Littoria) in 9'19" 6/10; 3. Costa Antonio (Sassari) in 9'20"6/10; 4. Mosetti Angelo (Bologna); 5. Gastaldettl (Torino); 6. Livi (Lucca); 7. Liguorl CAvellino); 8. Sublnotto (Messina); 9. Peri (Varese); 10. Torassa (Sa vona); 11. Chini (Firenze); 12. Cosoll (Udine); 13. Italia (Cremona); 14. Sassi (La Spezia); 15. Saccarni (Parma); 16. Zaccurino (Piacenza); 17. Vasco (Aosta); 18. Bastianelli (Ancona); 19. Batocchi (Bologìia). Nelle semifinali metri 400 si sono classificati per la finale e per il repechage che si svolgeranno domani: Genovese (Torino), Redaelli (Milano), Longinotti (Brescia), Berrod (Pisa), Haesech (Bologna), Perrin (Vicenza), Donnini (Firenze), Dall'Olio (Vicenza), Zaradini (Genova), Piva (Ferrara), Tosca (Piacenza), Rampacelo (Venezia, Badiali (Bologna), Dotti (Milano), Tagliapìetra (Pula), Zampon (Treviso), Longhi (Novara). Sullo stesso terreno si sono, poi, effettuate le selezioni per i 110 metri ostacoli e per la staffetta 4x100. Nuotatori e pugili Le gare di nuoto si sono svolte alla piscina del Barion con un mare veramente incantevole: tutta la mattinata è stata impiegata per la selezione della staffetta 4X50 stile libero, i cui risultati sono stati soddisfacentissimi sotto ogni punto di vista, come dimostra il fatto che, nelle eliminatorie, ben 17 squadre hanno migliorato di alcuni secondi il record di campionato. Nelle semifinali, disputate da 30 squadre (Fiume si è fatta squalificare per invasione di corsìa) si è distinto particolarmente Napoli, vincente della prima batteriache lui stabilito il miglior tempo: 2'2" 9/10. Le vincitrici delle altre tre semifinali sono state le squadre di Pola, Salerno e Genova, i cui tempi, pei- altronon si distaccano molto da quelli delle seconde classificate. La finale della staffetta 4X50 ha dato il seguente risultato: 1. Najìoli in l'59"7/10; 2. Trieste in 2'0"6/10; 3Pola hi 2'2"4/10; 4. Salerno in 2'4" 2/10; 5. Genova in 2'5"7/10; 6. Firenze in 2'5"8/10; 7. Lucca in 2'5"9/10. Seguono: Bologna, Livorno, Zara, Palermo, Messina. Le gare di tuffi, dal trampolino d re metri hanno segnato ancora una volta la vittoria del Comando federale di Napoli, che, disponendo di larghe possibilità per l'allenamento al nuoto, ha ottetiuto anche questo successo. La classifica è la seguente: 1. Marino (Napoli), p. 73,87; 2. Fiano (Roma), p. 70,31; 3. Turra (Bolzano), p. 66,31. Seguono: Sevulier (Verona), Nicastro (l'orino), Zoppi (Forlì), Anselml (Poa), Sebastio (Taranto), Carli (Imperia), Pentassuglia (Gorizia), Malandrini (Firenze), Zavadal (Venezia), Fascialo (Brescia), Mariani (Milano), Murgia (Cagliari), Tonietti (Livorno), Curricri (Genova), Zanni (Palermo), Falciai (Siena) e Pasini (Terni). Nelle gare di pugilato si comincia finalmente a veder più chiaro. Attraverso le molteplici eliminatorie, protrattesi all'infinito, quante ne connp <rfavcruo naturalmente le parecchie centurie di combattenti, si sono avute le semifinali. Laboriose anche queste ultime, svoltesi anch'esse sui tre «rings» a ritmo accelerato. Si sono classificati nelle rispettive categorie con due vittorie ciascuno: Pesi mosca: Gaggìari (Sassari), Pandolfi (Cagliari); Pesi gallo: Sangiorgi (Roma), Pergola (Littoria): Pesi piuma: Diotto (Venezia), Rossi (Piacenza); Pesi leggeri: Mezzadri (Piacenza), Piceni (Piva); Pesi medio-leggeri: Loddo (Cagliari), Mennini (Bari); Pesi medi: Faraone (Gc>"ÌVa>> Micheli (Pala); Pesi medio- massimi: V'ietto (Torino), Portatadini (Verona); Pesi massimi: Sorrego (Treviso), Battaglia (Bergamo). Sul campo della Società Ginnastica Angiulli si sono svolti gli ultimi due incontri di pallacanestro. Si sono incontrate pei' il primo e secondo posto le squadre del Parigli di Roma e quella di Bologna e per il terzo e quarto posto la squadra di Milano e quella di Bari. Il primo incontro si è risolto decisamente in favore del Bologna. Giornata grigia per le due squadre. Il giuoco non ha avuto molte fasi brillanti e soltanto nel secondo tempo i bolognesi sono riusciti a porsi in vantaggio. Il primo tempo si chiudeva in favore della Roma per 7 a 5. Ma nel secondo tempo il Bologna è passato alla riscossa e segnava àncora dieci cesti senza che la Roma aumentasse *,l suo bottino. La partita si chiudeva così con la vittoria del Bologna per 15 a 7. Il Bologna vincendo questa partita ha vinto meritatamente il titolo di campione d'Italia dei Fasci giovanili per l'anno XII. Le squadre erano così composte: Bologna: Pirazzoli, Casanova, Marinelli, Vannini, Girotti, Buldrini, Bagoloni. Roma: Mussolini Bruno, Angelini, Cristiani, Cotignola, Ragnini, Triolo, Mazzotti. L'incontro tra le squadre di Milano e Bari si è risolto con la vittoria della prima squadra per 18 a 13. La partita è stata condotta con ritmo veloce e sfibrante. Quando ormai la vittoria pareva più sicura per il Bari, i milanesi, con un finale brillante, riuscivano a superare gli avversari conquistando U terzo posto. La classifica del torneo è la seguente: 1. Bologna; 2. Roma; 3. Milano; 4- Bari. F. M. tol'lidnsamlaloqzhpGdhrcbsfstdbeasngpsmtlrdgaatanv