ito oei i rinunaie aei mi nelle disposizioni del decreto istitutivo

ito oei i rinunaie aei mi nelle disposizioni del decreto istitutivo ito oei i rinunaie aei mi nelle disposizioni del decreto istitutivo Roma, 5 notte. Il Consiglio dei Ministri, nella sua ultima tornata, ha, come è noto, approvato tra gli altri un provvedimento di alto valore sociale: l'istituzione e il funzionamento del tribunale dei minorenni. L'annoso problema che prima dell'avvento del Regime fascista era stato lungamente discusso dagli studiosi, non aveva ancora trovato uno sbocco solutivo nel campo giuridico pratico. Il Fascismo che ha subito rivolto le sue cure migliori verso il fanciullo e il giovane, per il continuo miglioramento della razza, ha affrontato in pieno il problema riuscendo in breve a risolverlo e inquadrarlo nella legislazione penale fascista. Il centro di rieducazione Stasera la Gazzetta Ufficiale pubblica il regio decreto legge che istituisce il Tribunale per i minorenni, e ne illustra il funzionamento. Viene stabilito nel decreto che in ogni sede di Corte dì Appello o di sezione di Corte di Appello sono istituiti, in unico edificio, un riformatorio giudiziario, un riformatorio per corrigendi, un carcere per minorenni nonché un centro di osservazione per minorenni organizzato dall'Opera nazionale per la protezione della Maternità e dell'Infanzia. Il complesso di questi istituti ha nome « Centro di rieducazione dei minorenni >. Nello stesso edificio funzioneranno il tribunale per i minorenni e la sezione di Corte d'Appello per i minorenni. In ogni sede di Corte d'Appello o di sezione di Corte d'Appello è istituito il Tribunale per minorenni composto da un magistrato avente il grado di consigliere di Corte d'Appello che lo presiede, da un magistrato avente grado di giudice e da un cittadino benemerito dell'assistenza sociale, scelto tra i cultori di biologia, di psichiatria, di antropologia criminale, di pedagogia. Il Tribunale per minorenni ha giurisdizione su tutto il territorio della Corte di Appello o della sezione di Corte di Appello in cui è istituito. Presso il Tribunale per minorenni è istituito un ufficio autonomo del Pubblico Ministero, con a capo un magistrato avente grado di sostituto procuratore del Re o sostituto procuratore generale di Corte d'Appello. Sull'appello delle decisioni del Tribunale per minorenni, nei casi in cui è ammesso dalla legge, giudica una sezione della Corte di Appello che è indicata all'inizio dell'anno giudiziario con il decreto reale di approvazione delle tabelle giudiziarie. La sezione funziona con l'intervento di un privato cittadino avente i requisiti prescritti, che sostituisce uno dei magistrati della sezione . Alla presidenza e alla composizione della sezione sono designati, consentendolo le esigenze del servizio, magistrati che esercitarono funzioni nei Tribunali per i minorenni. I componenti privati dei Tribunali per minorenni e delle sezioni di Corti di Appello per minorenni sono nominati con decreto reale su proposta del Ministro Guardasigilli. E' ad essi rispettivamente conferito il titolo di giudice del Tribunale per i minorenni o di consigliere della sezione di Corte d'Appello per i minorenni. Sono di competenza del Tribunale per i minorenni tutti i procedimenti penali per reati commessi dai minorenni degli anni 18, che secondo la legge vigente sono di competenza dell'autorità giudiziaria. La ricerca dei precedenti Nei procedimenti a carico dei minori, speciali ricerche devono essere rivolte ad accertare i precedenti personali e familiari dell'imputato sotto l'aspetto fisico, psichico, morale e ambientalo. Il Pubblico Ministero, il Tribunale e la Sezione della Corte d'Appello possono assumere informazioni e sentire pareri di tecnici senza alcuna formalità di procedura quando si tratti di determinare la personalità del minore e la causa della sua irregolare condotta. La difesa degli imputati avanti il Tribunale per i minorenni e la Sezione di Corte d'Appello per i minorenni può essere esercitata solo da professionisti iscritti in un albo speciale, che è formato ogni quinquennio dai Capi della Corte d'Appello. Per i reati di competenza del Tribunale per i minorenni si procede sempre con istruzione sommaria. Quando occorra, una perizia è ordinata dal P. M. ed eseguita secondo le norme stabilite per l'istruzione formale in quanto applicabili. Quando è necessario uno dei provvedimenti indicati nell'articolo 301 del Codice di Procedura Penale, ovvero occorra disporre la sospensione del procedimento, il P. M. richiede 11 Tribunale per i minorenni che provvede in camera di Consiglio. Lo stesso Tribunale per i minorenni In camera di consiglio pronunzia gli altri provvedimenti che a norma di legge il P. M. richiede al giudice istruttore, e giudica sulla impugnazione ammessa contro la sentenza pronunziata dal Pretore nella istruzione. Le udienze del Tribunale per i minorenni o della Sezione di Corte d'Appello per i minorenni sono tenute a porte chiuse; vi possono intervenire, oltre gli imputati, la parte lesa, i testimoni e i difensori, i prossimi congiunti dell'imputato, il tutore o il curatore dello stesso ed i rappresentanti del locale comitato di patronato dell'Opera Nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia nonché i rappresentanti di Comitati per l'assistenza e la protezio¬ ne dei minori che il Presidente riconosce di sicura serietà ed efficienza. Il Presidente può disporre che l'imputato sia allontanato durante l'esecuzione di qualche mezzo di prova e durante la discussione della causa. Perdono e riabilitazione La liberazione condizionale dei condannati che commisero un reato quando erano minori degli anni 18, può essere ordinata dal Ministro in qualunque momento dell'esecuzione e qualunque sia la durata della pena detentiva inflitta. Il Ministro può stabilire, con il decreto di concessione, che in luogo della libertà vigilata sia applicato al liberato condizionalmente l'internamento in un riformatorio giudiziario se è tuttora minore degli anni 21', o l'assegnazione ad una colonia agricola o ad una casa di lavoro se è maggiore di tale età. Se per il liberato condizionalmente sia disposto l'internamento in un riformatorio giudiziario in una colonia agricola o m una casa di lavoro, il tempo trascorso in tali stabilimenti è computato nella durata della pena. Quando il minore sia condannato per reati che ha compiuto a 18 anni e non è tuttora sottoposto ad esecuzione di pena o di misure di sicurezza, il Tribunale per 1 minorenni, su richiesta del P. M., su domanda dell'interessato e anche d'ufficio in Camera di Consiglio, esamina tutti i precedenti del minore, richiama gli atti che lo riguardano ed assume informazioni sulla condotta da lui tenuta in famiglia, nella scuola, nell'officina, in pubblici o privati istituti, nelle organizzazioni quali l'Opera Nazionale Balilla, i Fasci giovanili di Combattimento, l'Opera Nazionale Dopolavoro e le associazioni sportive. Se ritiene che il minore sia completamente emendato e degno di essere ammesso a tutte le attività della vita sociale, dichiara la riabilitazione. Questa fa cessare le pene accessorie e tutti gli altri effetti penali della condanna riportata dal minore, introdotti da leggi o regolamenti penali civili amministrativi, salvo le condizioni stabilite per la concessione della sospensione condizionale della pena o del perdono giudiziario. Se appare insufficiente la prova dell'emenda, il Tribunale può rinviare l'indagine al compimento del 21.o anno di età del minore. Dichiarata la riabilitazione, nel certificato penale non si fa alcuna menzione di precedenti penali del minorenne, anche se richiesti da una pubblica amministrazione, salvo che abbia atti nenza con procedimenti penali. Quando un minore degli anni 18 per attitudini contratte dia manifesta prova di traviamento ed appaia bisognevole di correzione morale, l'autorità di Pubblica Sicurezza, il Procuratore del Re, i genitori o il tutore, il curatore l'Opera nazionale per la protezione della Maternità e dell'Infanzia, l'Opera Nazionale Balilla possono riferire fatti al Tribunale per i minorenni, il quale, assunte le opportune. informazioni, ordina con provvedimento insta dacabile che il minorenne venga internato in un riformatorio per corrigendi. Il provvedimento è deliberato in Ca mera di Consiglio, senza intervento dei difensori, sentita l'autorità di Pubblica Sicurezza provinciale, il P. M., il mino renne, l'esercente la patria potestà o il tutore. Il Ministero di Grazia e Giustizia assegna il minore ad un riformatorio governativo o ad un riformatorio gestito da pubbliche istituzioni, con le quali abbia stipulato apposita convenzione. Le rette di mantenimento nei riformatori sono a carico dei genitori o degli ascendenti. Se mancano genitori o ascendenti, gli esercenti la tutela sono tenuti a rimborsare tali rette, quando il patrimonio del minore lo consenta. Il Tribunale prima di disporre l'assegnazione di un minore al riformatorio, può affidarlo ad una delle persone o istituti stabiliti, perchè ne curi l'educazione, In tale caso, ogni tre mesi, il minore sarà interrogato da un competente Tribunale per gli. opportuni accertamenti sul successo dell'opera di rieducazione. Un Convegno di dirigenti dei lavoratori agricoli Roma, 5 notte. In occasione del convegno olivicolo meridionale che si terrà a Bari nei giorni 15 e 16 settembre, indetto dall'Istituto fascista di tecnica e propaganda agraria sotto 11 patronato del Ministero dell'Agricoltura e Foreste, delle due Confederazioni fasciste degli agricoltori e dei lavoratori agricoli e dei sindacati tecnici agricoli, si terrà nel pomeriggio del giorno 15 un convegno dei dirigenti delle Unioni dell'organizzazione dei lavoratori agricoli dell'Italia meridionale. Il convegno, che sarà presieduto dall'on. Angelini, esaminerà i problemi riguardanti l'economia agricola delle Provincie rappresentate, con speciale riguardo all'azione svolta per lenire la disoccupazione invernale. La «Festa dell'uva» a Ovada Alessandria, 5 notte. Nonostante l'annata poco propizia, per le grandinate che hanno notevolmente danneggiato i vigneti dell'Alto Monferrato, la vicina Ovada non rinuncia a celebrare per la terza volta la festa dell'uva con una serie di attraenti manifestazioni che si svolgeranno il 9 ed il 16 settembre prossimo. Tra l'altro vi sarà anche una grande lotteria a favore dell'Ente Opere Assistenziali.

Persone citate: Angelini

Luoghi citati: Alessandria, Bari, Italia, Ovada, Roma