Sobborghi e Chiese

Sobborghi e Chiese Sobborghi e Chiese Numerose e frequentissime nel centro della città, le chiese sono rare nei sobborghi e nella regione periferica, dove solo a quando a quando si vede levarsi in alto la punta di un campanile. Nei tempi andati la vita urbana si concentrava tutta in breve spazio, oggi invece essa tende di continuo ad espan dersi. Questo fatto, comune moderne, solleva assillanti per la vita religiosa, il primo dei quali consiste nel far"sorgere le chiese anello \ Aalle città I Mproblemi ' f' "' lontano dal centro, ove i cittadini possano recarsi a pregare e ad assistere agli esercizi del culto. Sviluppo edilizio Così, nell'ultimo cinquantennio, Torino ha visto l'erezione di numerose chiese; l'edilizia religiosa ha assunto un ritmo vivace specialmente nei primi cinque lustri del nostro secolo. Non sijpoteva lasciare a lungo una popolazio-1 ne densa e crescente senza il tempio in cui essa potesse raccogliersi. Iniziative numerose ed ardite sono sorte per merito dl sacerdoti, incoraggiate e sostenute dall'autorità ecclesiastica, per provvedere a questa nuova, urgente necessità religiosa. Facciamo una passeggiata attraverso i sobborghi e constatiamo ciò che, in questo campo, è stato o sta per essere compiuto. Al Regio Parco, negli ultimi anni del secolo passato, si innalzava per quella popolazione, che ora supera gli ottomila abitanti, la chiesa di S. Gaetano, in memoria del Cardinale Gaetano Alimonda, arcivescovo di Torino e autore di numerose opere non prive di genialità. Presso l'antica barriera di Casale, or sono pochi anni, sorgeva la chiosa dedicata a Nostra Signora del SS. Sacramento, con oltre ottomila anime. Lungo il corso Moncalieri, a qualche passo dal ponte Umberto, è stata costituita la parrocchia di Sant'Agnese con una popolazione di circa cinquemila abitanti. La chiesa non è di grandi dimensioni e vuole essere un pio ricordo dei Caduti nella grande guerra. E, proseguendo per il corso, ecroci al Pilonetto, dove i padri Serviti hanno I eretto una chiesetta dedicandola al- l'Addolorata, la patrona del loro | Ordine. Attraversando il nuovo ponte ci troviamo in regione Molinette, ove la vita industriale pulsa vigorosa e febbrile. Tra le vie Oneglia e Bormida sorge la I chiesa del Patrocinio di S. Giuseppe, il ; cui camnanile si slancia in alto ardito i cui campanile si slancia in alto ardito e sottile. E' una parrocchia con numerosa popolazione, contando essa circa tredicimila anime. La chiesa, innalzata a ricordo del Cardinale Richelmy, venne iniziata nel 1913. Al Lingotto, e precisamente nel Borgo S. Pietro che, pure dipendendo da Moncalieri, rappresenta uno dei segni più notevoli dell'espansione della nostra città, è stata cominciata la costruzione della chiesa di N. S. delle .Vittorie. Lungo il corso Stupinigi, dirimpetto all'Ospizio dl Carità, è sorto, in questi anni, un superbo edificio: è la chiesa di S. Maria delle Rose, accanto alla quale i padri Domenicani hanno riunito il loro Istituto missionario ed il Collegio teologico e filosofico. Della chiesa è costruita solo la parte sotterranea, ornata di marmi, raccolta in un severo misticismo. Più in là, in Borgo Viale Stupinigi, venne eretta la nuova parrocchia di S. Giorgio. Arriviamo in corso Peschiera e prendiamo la via Morosini. Li, all'angolo di via Caboto, è stata intrapresa la erezione del santuario di S. Teresa del Bambino Gesù. Si tratta per ora di una semplice cappella. Periferia In corso Orbassano angolo via Tripoli, in breve tempo, è stata innalzata la chiesa dedicata a S. Rita da Cascia, grandiosa ed imponente. Tutta la parto esterna è finita. La parrocchia annovera circa dodicimila anime. Il nome della popolarissima santa attira fedeli da ogni parte della città ed anche di fuori. In Borgo S. Paolo i Salesiani hanno eretto la bella chiesa dedicata a Gesù Adolescente, opera dell'ing. Vallotti, innalzata di recente a parrocchia. Inii- liamo il corso Racconigi, e troviamo lachiesa di S. Pellegrino Laziosi, finitaall'esterno e officiata dai padri Serviti.Siamo nel magnifico corso Francia,Nella regione Paradiso è stata apertadi recente una cappella provvisoria. In...via Salbertrand si presenta quasi fini-.^ta la chiesa della Madonna della p10v-yidenza, popolosa parrocchia con oltredodicimila anime. Al Campidoglio sor-.ge la chiesa di S. Alfonso. ''• Oltre il corso Regina Margherita,JMons. Emilio Vacha, curato'di S. Do-nato, a ricordo del centenario france-scano, ha fatto innalzare la chiesa del-le SS. Stimmate di S. Francesco d'As-sisi. In Borgo Vittoria si eleva mae-stosa e solenne la cupola di N. S. dellaSalute, con una popolazione di oltrenovemila anime affidate alle cure deipadri Giuseppini. E' opera geniale del-ring. Reycend che si spera di vedere^presto terminata. •** Lungo il corso Napoli trovasi l'Istituto delle povere cieche, con una elegante e raccolta chiesa dedicata a Cristo Re, la prima sorta con questo titolo in Piemonte. Prendendo il corso Giulio Cesare incontriamo la magnifica mole della chiesa di N. S. della Pace officiata dai padri Oblati. In via Desana è stata eretta recentemente la chiesa dedicata a Maria SS. Speranza Nostra, che raduna intorno a sè una popolazione di circa quindicimila anime. Vanchiglietta ha la sua chiesa in piazza Fontanesi, dedicata a S. Crocecolla facciata rivolta al colle di Superga. Queste varie e molteplici iniziative si sono venute spiegando, come abbiamo detto, con ritmo sempre più accelerato negli ultimi anni, per provvedere ai bisogni religiosi della densa popolazione periferica. Nel frattemponell'interno della città, alcune chiese erano abbellite ed altre, come ienadella SS. Annunziata, rifatte belle enuove. L'edilizia religiosa torinese è entrata ora in una fase di raccoglimento cheè preparazione ad altra ripresa, giac-che il crescere della popolazione ìm-pone ancora adeguate provvidenze perla vita religiosa e cristiana. AC ni cani

Persone citate: Cardinale Gaetano, Emilio Vacha, Gesù, Gesù Adolescente, Paradiso, Pellegrino Laziosi, Reycend

Luoghi citati: Borgo S. Paolo, Borgo S. Pietro, Casale, Cascia, Moncalieri, Piemonte, Torino