Boccascena

Boccascena Boccascena Il dramma del nazismo abbiamo il dramma 'lei nazismo, ma è singolare che chi l'ha scritto, sia un ebreo, esule, quindi, dai suolo germa '"™. Lo "a scritto Ferdinando Bruck- «er, l'autore di quel Male della giovi «ceco, lavoro giustamente proibito in parecchi paesi, per la sua sensualità torbida £ malata. I personaggi del Bruckner sono attinti, sempre, dai ranP'hi studenteschi: nel Male, pcrmmo- strare quale smarrimento serpeggiasse Ura al gioventù tedesca nell immediato dopo-guerra, smarrimento che si com Faceva di insozzare e invertire3 amore Pur di ^™ Rasse — lavoro che conteinpoianca mente si sta rappresentando a Londra, New York, Parigi e Zurigo — gli stu- denti ricompaiono per dire il loro ideale del «risvegliati, Germania! ardente e cocente ideale di una patria nuova, disciplinata e potente. Negli otto quadri di Basse la preparazione e lo sviluppo della rivoluzione hitleriana costituiscono U clima che determina e conduce la vicenda. Figure principali sono: Tessov, un giovane nazista esaltato ed irruento; Siegelman, un intellettuale israelita che prevede la persecuzione imminente; Karlanner, uno studente di medicina innamorato di Elena Marx, compagna di studi ed ebrea: infine, Rossloh, il nazista-capo, fanatico ed intransigente che tutti soggioga colla sua opera di infiammato proselitismo. S'afferma la vittoria di Hitler: una nuova era si di- schiude per la patria tedesca ed anche Karlanner, l'incerto, e sedotto da quella atmosfera di rinnovamento e di passione ed entra nei quadri nazisti a cesto di perdere Elena: il puro ariano non può contaminarsi con la reietta ebrea, ata un giorno, in cui Karlanner assiste ad un crudele affronto contro Siegelman, l'irreducibile, ia sua fede vacilla, U dolore lo risospinge nell'incertezza. Se ne accorge Rossloh. l'inflessibile, e lo mette a prova: egli sarà comandato di arrestare Elena, l'innamorata perduta, ma non dimenticata. Il giovane non si sente di obbedire al comando e farà fuggire la fanciulla ebrea- pur sapendo di meritare, poi, quell'inesorabile castigo che deve colpire i .traditori ed i Pavidi e, senza il quale, non vi può es»ere nella nuova Germania unita e grandezza. Dura lex, sed Zea- Abbiamo detto che Bruckner è ebreo; ma in re eg-ji non parteggia pe' suol *W* « «>»™to * « l'iù Possibile a farlo scivolare su di una piattaforma politica e patriot finn rkl*lfr.t npfn oltp fiacsiì'ln 011 nliplln mp tica piuttosto che fissarlo su quella, me. rameme, razzista. Il titolo, perciò, è inesatto. E se ud predilezione c'è, es- ^^^^ ìo me" tùd° cli questa nuova gioventù alemanna, bruciante di aspirazioni, entusiasta di intransigenze, anziché verso la men| tulità di un mondo superato, seppure I j perseguitato. Tanto è vero che, sia a fe* • ™f ^ predilezloln'-' del Bruckner, ebreo e fuoruscito, ha sorpreso; e si è letta in più fogli questa domanda : o che forse gli ebrei tedeschi covino la speranza di essere al più presto riammessi nel grembo della Patria che li ha ripudiati? * In questi giorni l'attore Gustavo !Grundgens, poco più che trentenne, è ] stato nominato sovraintcndente gene :rale dei Teatri di Stato della Germania: ; ^aHca di altissima autorità anche pei gU attributi pressoché dlttatortali che sono ad essa inerenti. Il Grundgens si rivelò lo scorso anno, interpretando 'Mefisto nel Faust di Goethe e confer-l Imo, di recente, le sue qualità cccezio-| inali incarnando Fouchè nei Cento gior¬ ni di Musso'ini e Forzano. E' giudicato e ; <ji vivida intelligenza, di singolare ener-1 - j «\a scrupolosa attenzione II suol e ! credo artistico e teatrale è riassunto in . ! questa formula: « Lo spettatore deve , |comprendere ciò che dico l'attore, list-1toro deve comprendere ciò che dice! ^te^.gCWdra'ia^ o • . . , . , o , a I durre un suo vecchio articolo, abbre-1 viandolo però di duecento righe; univa I giornali di Oslo informano che' all'indirizzo del signor Enrico Ibsen è1 arrivata una lettera raccomandata spedita da un editore parigino. Costui av-j vertiva il signor Ibsen che, in un gior naie di mode, si era permesso di npro à j W «no òte ^n^Xèu^dFtore1 , diritti di.auto, £ °™st° <iuul eaRore- -1seppure un po rnaiuuLauu. - *** Il pianista Lilya Kainin tenne a e Riga un concerto aspramente giudicato taiM'i^ttpo di un giornale locale II I Kainin, leggendo i severissimo artico¬ ^ fu £ aneurisma e mori sulcolpo. Gli amici del povero pianistainvasero i locali del giornale, bastona-rono il critico e nc chiesero l'arresto,per omicidio colposo, al Ministero del-l'Interno. *** Alessandro Moissi reciterà in I- o ^\^ anche nei prossimo arino comico a- riunirà la compagnia in settembre, ednIavrà ancora per prima attuce Wandaa- Capodagliò. Interpreterà il Faust dire, Goethe ed un dramma che Gino Rocca ciha ideato appositamente per lui. «** Dal 6 al 16 giugno si riunirà a Vienna, il Congresso Internazionale delle danze popolari. Contemporaneamente e o ll io —, . , o-1 avrà luogo un concorso al quale parte ni. foI(.iore naesano *. ;lo'"on- Paesano, ui; *»* Uno spettacolo all'aperto sarà r-'inscenato nella ventura estate anche a.:ne^l città dj San Francesco: 17 por-e. 11 \*ttUo d'As.-isi, mistero religioso in tre f: parti con musiche e cori di Giorgio Rin- VOllet. to *** Marionetta rlir rmaolone ■ l'orilc. . , Mai ioni ite cne passione,... lori pc glnale commedia di Rosso di San Se» icondo, ripresa recentemente dalla Mer- si-'Mini e dalla Gramatica sarà tra breve u- rappresentata a Berlino in quel Teatro s. ,; % , le ol"w' "»Ha iniziato le rappresentazioni li ; compagnia di riviste che si «? ^co rosso .diretta, da u-,Manca e Ravasini. Promette lavori mu5: ,sleali del Manca stesso, di Gino Valori a- j (che ha approntata La rivincita dei mano i riij) u di Giuseppe Adami. — . ' •" L-a compagnia progettata da Vit- ti torio Campi e che si denominerà s I co- niciparanno parecchie Nazioni che pre-di 'senteramio le più tipiche, caratteristi-che e tradizionali danze del proprio co Da — dia», 5: ask. to ca isav el ti ì in riè oggi un fatto compiuformazione mancherà ilmici italiani to. Ma ne Baghetti che pare non voglia ad' ttarsia un capocomicuto plurimo. Cosi ilGandusio avrà con sè la Carli e ilCervi. *** «-Petrus-, la nuova commediadi Marcello Achard sarà inscenata martedì prossimo a Milano dalla To-t'ano-De Sica-Pdssone. Anche in questo•nuovo lavoro non pare che Achard siina distaccato un gran che da Jean etla lune », la commedia che lo ha annior sono ait'ermato e il cui protagonista, più o meno, ha l'atto capolino nei sue-cessivi lavóri. Bevil.