La Sagra del Lavoro nel Natale di Roma

La Sagra del Lavoro nel Natale di Roma La Sagra del Lavoro nel Natale di Roma 11 Segretario Federale parla ad oltre 60.000 persone adunate in Piazza Castello == La solenne distribuzione delle decorazioni e dei libretti di pensione = L'inaugurazio= ne della Casa Littoria a Santena ed a Poirino e di due « Dopolavoro » cittadini Per il Natale di Roma la città si è prsvegliata vestita di tricolore ed a crea- !a re un'atmosfera di festosità ha contri- zabuito il sole che disseminava scintillìi Dusu tutti i vessilli recati dalle diverse bicolonne delle organizzazioni sindacali dre cooperative, associazioni dipendenti podal Partito, Gruppi rionali fascisti, là Fasci giovanili di combattimento, il la Gruppo universitario fascista e le.baAvanguardie, che. musica in testa, prdai diversi punti di concenti-amento, si Mdirigevano alla piazza Castello. Ogni ; mcolonna andava ad occupare il posto! laassegnatole ed in breve ora la piazzai s«assumeva il pittoresco aspetto delle j siograndi adunate. Imponenti appariva- ! plano le schiere degli Avanguardisti e dei! 'a Balilla (circa quattromila dei primi,! e duemila dei secondi), le cui propag-! fctgeni giungevano fino alla via Garibal-1 Qudi e alla via Pietro Micca. Di fronte: stoall'entrata principale del palazzo del fuGoverno era stata eretta la tribuna dii onore nella quale prendevano posto:! S. E. il Prefetto Iraci; il Segretario: federale on. Gastalui, col vice-Segre-. i0 tario on. Orsi: S. E. Ago, Comandante ; viddesignato d'Armata; S. E. Spiller, an-(i Gche in rappresentanza di S. E. Giar-1 sedino Maresciallo d'Italia; S. E. Caso- : fali. Primo Presidente di Corte d'Appel- ; rulo; S. E. Muggia; il console generale ■ coVandelli, con tutti i consoli della M.V. vaS.N.; il gen. Casavecchia, comandan- Dute la Legione dei Carabinieri; il Po-! gUdesta sen. Revel; il sen. Agnelli; la ; tovedova di Mario Gioda; l'on. Bernoc-. Iilvco. tutti gli esponenti dell'Unione in-lj dustriale e delle Federazioni commer-|viaciale, agricoltori, ed i capi delle rela- ; tive organizzazioni sindacali, senatori la e deputati. Sul palco, fra le divise de- .pigli alti ufficiali dell'Esercito, dell'Ae- : cllronautica e della Milizia, spiccavano i nabianchi pennacchi dei generali e le uni- te formi e le divise fasciste. Il gagliar- cidetto della Federazione e quello del Fascio di Torino, con la scorta d onore. : stavano a destra e a sinistra del pai- gip0.,?aV^1 a qUa_6 e7an? schierai1 1 cumiliti della superba l.a Legione Sa-, azbauda, della Legione universitaria, i,iaGiovani fascisti, e la Milizia ferrovia- voria e postelegrafonica. La musica del gr«Mario Gioda» era alla destra del pai-: daco, ai cui lati stavano altre due tri- mbune gremite di personalità. Parla l'on. Gastaldi ciGaco■ ,.„rie note dell'Inno della Rivoluzione, 1 oelie tutte le musiche suonavano, si dif- I fondevano dalla piazza per tutta la zacittà. Vista dall'alto la magnifica adu- : Fnata di oltre sessantamila persone, ap- ^pariva oltre ogni dire pittoresca. Su:oequel mare di teste si alzavano ban- ìtodiere, labari, gagliardetti e fiamme: !tetutta una fioritura di vessilli che rav- ! advivava la massa. Uno squillo di trom-!coba ha fatto cessare d'incanto il suono dedelle musiche ed il brusìo che si eie- Pvava dalla folla. Nel silenzio si è eie- lstvata la voce di Andrea Gastaldi, ili b•-—■ ™ —~ — -—:—' -|„quale ha esaltato con fervida _eloquen- ;™za la ricorrenza del Natale di Roma, data che il Fascismo ha riconsacrato 'aromanamente creando la Festa del La- sovoro La festa cioè di tutti coloro che nGpnl hrarcin e con la mente contribuì- de"aTnderTpiù ££& e "ortel m■Pat-vio. lo foata rWii inrinstrinii flpi agFatna, la lesta degli industriali, dei »commercianti, dei lavoratori delle òt- taficine, dei cantieri e dei campi, e nel rocontempo la festa di coloro che le prò- ri prie forze mettono a contributo della racollettività nazionale con la fervida at- mj„, ; r-/. ;„ e tività del pensiero. Ed in questo gior- e So1 ^mio. m^r0£raIX S ^ parte della vita hanno spesa lavorando :1 a per la vecchiaia: ad altri lavo- alri viene consegnata la Stella al a ito del Lavoro o quella al Merito ue ai datori di lavoro vie- sela decorazione dei ca- rricevono quale giusto compenso la pensione ratori Merito del Lavoro o quelli Rurale; mentre ai datori di lavoro vie ne assegnata valleri del Lavoro; e premi vengono opure assegnati a quanti altri in ogni Nsettore del sacro lavoro umano hanno tuben meritato dalla Patria. vH Segretario federale ha ricordato ae in Regime fascista il lavoro non .-vche è più una ingrata pena, una dura con- Zdanna, ma ciascuno sente oggi, inve- rce l'orgoglio di compiere un'opera uti- Ple' di essere milite delle belle, serene ile 'sante battaglie della produzione che caccomuna l'operaio a.l'mdustriale nel- tl'ora della lotta e, per volere di Mus- nsolini, anche nella festa che il lavoro glorifica in una bella, schietta palpi-. Ctante solidarietà. Tutti intendono Pai- eto significato di tali cerimonie che so-,dno una riprova di quando validamente 1 nl'Italia fascista riconosca e difenda l'o- inpera del lavoratore. Non con vane pa- trole, ma con leggi e provvidenze che Qfanno della nostra Italia la maestra pdella civiltà e del progresso per tut- «te le genti. mE Andrea Gastaldi ha quindi fatto lrni raDido efficacissimo cenno compa- zun rapino raiuuswuiu lhiiiu Lumija rativo con l'orientamento assunto da paltre Nazioni, per concludere docu- Cmentando ancora una volta, e lumino- «nsamente, che in Italia il regime di so- Glidarietà si è affermato in ogni campo, stua creato la coesione morale e mate- gnaie, ha fatto del popolo un esercito Pconsapevole, forte e agguerrito per fitutte le feconde imprese, votato al ba- eciò di tutte le vittorie. e, vAppSSSlOnStS BGClSIU-ZiOlli Si DllC6 rtIl Segretario federale, di tratto in ctratto interrotto da vibranti alala al tDuce, ha suscitato una ancor più ca- vlorosa. unanime dimostrazione ài ngrande Capo, quando ha ricordato che tin quella stessa piazza Castello, dove si svolgeva il fraterno rito di solidarietà, è ancor viva l'eco delle parole;.pronunciate dal Duce che suggellò il.«compimento del Decennale col suo sto-jrico discorso. Andrea Gastaldi, quando ha potuto i riprendere la parola, ha accennato al-I le belle centurie di Balilla a cui la ce- ri, i gagliardetti e le fiamme si sono alzati gloriosi. La dimostrazione si è' prolungata vibrante e a lungo, finché ! T !a voce del Segretario federale si è al- S zata dominante a gridare: « Saluto al g Duce! », a cui ha risposto un formida-; C bile <■■ A noi.'». Poi nuovamente An-; s drea Gastaldi ha gridato: «Per il po-1 S polo lavoratore! >• e gli «Eia, Eia, Ala-j t là > hanno svegliato gli echi di tutta ; G la piazza. Infine uno squillo di trom- j mba ha annunciata la distribuzione dei! premi con la consegna della stella al re Merito Rurale a Luigi Arcollo. Da quel;b momento e cominciata sul palco la sfi lata dei premiati c la consegna di eia s«una onorificenza e dei libreti di pen sione è stata accompagnata dagli ap- _ plausi e dalle festose dimostrazioni del-1 rafecel'afrl im 'a folla Del servizio d'ordine, che riuscì per- ^e fctto. si è incaricato personalmente il ch Questor^ store comm. Ravclli, coadiuvati da.la funzionari. . l'o l|,lnl.j >. I,n"<nl~-nrn ss in lippa la NUUVI « UUji-luV.IU » III llllcd ! do Dopo quelle vissute in piazza Castel- 'go i0 nelle cerimonie mattutine, altre fer- | in vide ore attendevano nel pomeriggio jlai Gerarchi torinesi. E queste trascor- jne sero in un'atmosfera di appassionato : di fascismo, fra moltitudini plaudenti dijsi rurali, scandite sul grido che solo, ac- i si compagno gerarchi e folla durante le | varie ardenti dimostrazioni: Duce, ! ra Duce*. Due rapporti di Fascio inau- ! pr gUVanti le loro belle nuove Caso Lit-iqu torie e la inaugurazione di due Dopo Iilvoro cittadini: a Santena e a Poirino j primi, alle Officine Savigliano e in via Buenos Aires i secondi, In vja Buenos Aires sta sorgendo, e la bella casa sara prestissimo com-1 m .pittata, il Dopolavoro «Michele Bian- Ic clli » di (.ui è presidente il dottor Mi- C na Andrea Gastaldi visitò minutameli-! C te j iocaij, avendo per guida il dottor m cirincione, Fiduciario del Gruppo Por- j Cda cui dipende la zona, ca dì qui il Segretario Fede,-ale rag-Uo giunSe ie Officine di SavigHano, nei : M cui recinti la Direzione deli grande1 to azienda ha elevato una ma^inca pa- ; diazzina, destinandola al suo Dopola- j ri voro. Ricevuto dal dottor Venturi, se- gretario dei Sindacati della Industria,! : dai dirigenti comm. Guidett. Serra e'\'sol'pn mg Ballocco, dal cav. Putì Fidu- ciario del Gruppo « Doglie A ndrea Gastaldi visitò gli spleni Udì lucali, complimentando quindi gli artefici del-1. ■ ,.„'' „„„,,_ * ° h 1 opeia nuova. rI Prima di raggiungere bar.t^ia, ter-. D za taPPa dclla S10rnata .il Segretario | f : Federale si recò in Prefettura a pren ^ S. E. il Prefetto Iraci e col Capo :oella Provincia fu in breve nel riden ìto Paese' cnc avfva mobilitato per l'at !te,so avvenimento tutta la sua gente, ! adornando le sue finestre ed i suoi bal!coni di mille tricolori. La prima parte della cerimonia si svolse sulla grande Piazza de,le scu0,e- ne' CU1 centro era lstata el'etta una tribuna pavesata di i bandiere e di drappi. Qui S. E. Agosti ptnRvrfllcst|„„ traci p l'on riastniHi phhorn il co. id ;™ &*c, .csc 'ano, del Podestà comm. Rey dcl^on- sole Mannelli, comandante la II Legio- nG Alpina, della signora Rippa Negro, .s delegata ai Fasci femminili, del com- ic mendator Mondino Regio Provveditore U agi Studi, del dottor Zucchetti, segre- i » J-,„_ . .. AT„n„„,ÌD_; „■„ ;t tarlo del Fascio di Moncalien. del ce-U ro del luogo, guidato dai suoi maggio-|c ri esponenti. Sulla piazza erano schie- ,d rate tutte le organizzazioni del Regi- | me, dietro cui si assiepava, compatta l e plaudente, la intera popolazione. c e plaudente, la intera popolazione. ^ Omaggio t\\i tomba di Cavour Nds II Podestà comm. P^ey porse primo vil Prefetto Iraci ed l:1 saluto a S. E. al Segretario Federale on. Gastaldi, e!^ a lui seguirono con brevi parole il ca- ' S uierata Ortolano e il parroco del pae- S se. Si alzo quindi a parlare il Segreta-, n rio Federale, che, con urt breve e vi- j S orante discorso, tracciò alle Camicie IR Nc-re le direttive di marcia per il fu-1 turo. Le autorità si recavano quindi al?iriT di cui 1 Gma. ai cui „ visuale la nuova wasa -.iLLuiia, ui cui im ammirarono ed elogiarono i modernis- .-imi impianti e la perfetta organizza-1 visitare la nuova Casa Littor Zione. I' parroco benedisse col sacro ; rito la Casa del Fascismo santenese. il- Prima di ripartire por Poirino, S. E.! e il Prefetto Iraci e l'on. Gastaldi si re Ie careno presso la tomba di Cavour, ove - tra il reverente raccoglimento di ognu- - no, fu deposto un omaggio di fiori. I fo t itima della giornata, ma piena ai -. Cede, cu entusiasmo, viva del concorso - e della presenza di una enorme fo'.la -,di popolo e di Camicie Nere, fu la ma ; e 1 ni est azione svoltasi a Poirino, ove fuj - inaugurata la nuova Casa Littoria. Il - tempo cattivo — la piojjgia era co-<\in-, e Qii ti. a cadere spessa e fredda non ap- La pena lii-ciate le case di Santina —|- «spedi che l'ora volgesse solerne; co- mc -ra stata predisposta Così la sii- j o lata do\ette limitarsi a'ie organizza-'- zioni inquadrate, mentre la massa del . * ,..,,,,.„.,..„ _,.Hn • h~,,.nni ,ii a popolo si iadunava sotto i balconi diL- Casa Littoria. Fatti segno alle accia-, - «nazioni della folla. S. E. Iraci e 1 on. - Gastaldi minutamente visitarono le va- : , ste e belle sale che ospiteranno da og- i - gi il Fascismo poirinese: quindi, dal-;o Paltò della loggia.Z1--^^^,^ i r fico dopo U saluto porto dal Podestà, - e dal Segretario Politico rag. Maino e maestro Maina, Andrea Gastaldi ri- volse alle Camic Nere ed al popolo rapide ardenti parole, loro esprimendo]tutta la sua soddisfazione per l'opera n compiuta e per la dimostrazione di atl taccamento al Regime data con il fer- vido ,-aduno. S. E. il Prefetto Iraci ed ài n Segretario Federale prima di far rie torno a Torino espressero ai gerarchi e de] luogo il loro vivo plauso, ae;. ... . ., il.« J(J|j||j (|| 31121311113 Sflil llDD!2D3il o-j- |nuuii ui ui.iuiiiiu uyn iiii|i:uj|um #1ì«frlKnìtì ria S F il Prefeiin o i aiStriDUlU da 3. t. II rretetto l-I Fra le altre molte cerimonie con cui e- è stata celebrata la Festa del lavoro,o l'Economia, il vice-presidente avv.-zato è'gr. uff. Edoardo Agnelli, il Podestà Thaon di Revel, l'ing. De Amicis per il Segretario federale, l'on. Vianino e il gr. uff. Donvito per la Federazione del Commercio, S. E. Boffa per la Magi stratura del lavoro, l'on. Parea, l'ing. Salvadori, il conte Metello Rossi di Mon teiera, il comm. Freschi, il prof. Chiei Gamaechio, ecc.. nonché un pubblico nu meroso e distinto. L'asscs:nazione delle 33 medaglie e relativi diplomi è stata preceduta da un breve e eletto discorso di S. E. il Pre _ ra- Le medaglie di anzianità ai fedeli fetto Iraci, il quale ha riscontrato nella cerimonia uno dei tanti segni di quell'armonia che regola i fecondi rapporti fra datori di lavoro e prestatori d'ope- impiegati delle ditte private sono ^espressione di quel sentimento amichevole e di quello spirito di colla fra datori e prestatori di lavoro, che sono la base stessa dell'ordinamento corporativo, cioè di quella 10rza fascista e rivoluzionaria che dona all'Italia una nuova economia regolata entro l'armonica tutela dei vari interessi, e avente per scopo supremo la prosperità e la potenza della Nazione e il benessere del popolo. Il discorso di S. E. Iraci è stato seguito con vivissimo interesse ed alla fine applauditissimo. Il comm. avv. Colla, segretario generale del Consiglio dell'Economia, ha poi proceduto alla chiama dei premiandi, i quali fra gli applausi dell'assemblea si metti Giuseppe, Afflìtta Stefano. Masino cario Cesare, Cocchi Giuliano, Gioelli Camillo, Russo Antonino, Chiambretti Celestino, Bertone Ugo, Allocco'Domemico, Bonacina Angelo Alfredo, Arese Costanzo Francesco, Grasso Maria, cav. Cagherò Mario, cav. Vastapane An- Uomo, Rabezzana Pietro, Scalafiotti Mario. Salassa Marcellina, Siccardi Vittoria, Tarro-Ricca Giacomo. L'anzianità d'impiego di questi fedeli lavoratori varia dai 26 ai 34 anni sono successivamente recati a ritirare l'ambita e significativa ricompensa. I premiati soro: Scotti Stella in Cupella, Carnesciali Luigi, Busca Domenico, dott. Bonansea Francesco, Anse!