Le linee generali del nuovo ordinamento

Le linee generali del nuovo ordinamento VERSO LO STATO CORPORATIVO Le linee generali del nuovo ordinamento negli studi degli organi ministeriali Roma, 17 notte. InPresso il Ministero delle Corporazio-1 zni si stanno recando a termine gli stu- j frdi che dovranno servire di base ai prov-jtsmncuvcdvedimcnti istitutivi delle Corporazioni.! I commissari ministeriali preposti alle \ rConfederazioni attendono già da varlj mesi al riordinamento delle organizzazioni sindacali in base alle direttive di carattere generale fissate dal Capo del Governo ed alle istruzioni impartite dal Ministero, in seguito a numerose riunioni, per attrezzare le categorie professionali alla nuova vita che per esse si prepara in conseguenza dell'istituzione delle Corporazioni. Il Ministero frattanto ha già fissato le linee generali dell'ordinamento corporativo, ed i criteri fondamentali che dovranno presiedere alla pratica costituzione dei nuovi organi. I due gruppi di questioni — quelle d'ordine sindacale e quelle d'ordine corporativo — sono strett'amonte connessi, anzi assolutamente inscindibili, e si deve quindi Lqmnaeidrimprocedere di pari passo nello studio e,]nella soluzione di esse. Si è dovuto in- pfatti escludere fin da principio la pc-s- „fatti escludere fin da principio sibilità di adagiare la costruzione corporativa sulla organizzazione sindacale preesistente, sia perche questa fu creata e sì andò svolgendo indipendentemente dagli sviluppi corporativi che dovevano derivarne, sia perchè la nuova legge sulle Corporazioni ha costruito il suo sistema sulle associazioni di categoria, cui essa ha concesso una piena autonomia nel campo sindacale. Revisione dcll'aliuale struttura 1 Lc questioni fondamentali d'ordine ?\sindacale attinenti alla organizzazione' corporativa, concernono pertanto la re visioue dell'attuale struttura dell'organizzazione giuridica e dell'inquadramento delle categorie professionali, nonché la disciplina dell'autonomia delle associazioni di categoria. Per quanto riguarda il primo problema, sono in corso gli studi per l'individuazione e la precisa identificazione delle categorie professionali dei datori e dei prestatori d'opera delle varie branche dell'attività produttiva. E si tratta dì questioni talvolta non lievi, giacché molti sono i casi in cui è difficile ; stabilire una netta linea dì separazio|ne fra categoria e categoria, tra gruppo e gruppo. E' covrattutto necessario in tale campo che le formazioni sindacali siano strettamente aderenti alla realtà a economica e sociale, che èsse sono chia mate a(i interpretare j Di frontc a tale esigenza è quindi (opportuno che cada ogni eccessiva pre- e occupazione circa la simmetria ed il ,lellsmo fra l'organizzazione dei a dat , d, lavoro c „ del lavorat0ri. - [E, e i a da rilevarsi, in proposito, che l'organizzazione sindacale nel, campo dei datori di lavoro, particolarmente in quello dell'industria, è sorta e sì è sviluppata con obbiettivi che trascendono quello della disciplina dei rapporti di lavoro. Essa invero ha avuto anche il compito di assistere e tutelare gli imprenditori nell'esercizio della loro particolare attività economica, indipendentemente dalla disciplina dei rapporti di lavoro. In altri termini, la specificazio ne delle categorie è determinata pre valentemente nel campo dei datori di lavoro, da ragioni di carattere tecnicoeconomico, mentre nel campo dei lavoratori dominano le ragioni di carattere sociale c in particolare quelle che attengono al regime giuridico sotto cui a si svolge il rapporto di lavoro. Di qui | l'impossibilità di evitare i casi di asini¬ nsdinnrdlea o e e l a a e a l o e e n l i e o a o e e e e o o o e metrla esistenti tra le due organizzazioni dei datori' e dei prestatori d'opera. Comunque l'obbiettivo precipuo, cui ora si tende nel campo sindacale, è quello di individuare con la maggiore esattezza i gruppi professionali, e cioè 1 gruppi d'interessi che devono convergere in ciascuna Corporazione e sui quali gli organi corporativi dovranno poggiare le loro basi. Per queste considerazioni, non sarebbe possibile separare il problema sindacale da quello corporativo, ma occorre anzi impostarne lo studio e la soluzione su un piano di stretta connessione. Corporazione e associazioni Per quanto riguarda l'altro problema sindacale, e cioè l'autonomia concessa alle associazioni collegate dalle Corporazioni, sappiamo che il Ministero procede alla elaborazione delle norme regolameritari previste al riguardo dalla legge sulla costituzione e sullo funzioni delle Corporazioni. Mediante tali norme, si dovranno fissare i limiti ed il contenuto di detta autonomia, precisando le funzioni delle Confederazioni rispetto alle associazioni indipendenti e fissando i principi! per la vigilanza e la tutela sull'attività sindacale. Secondo il concetto enunciato dal Capo del Governo in seno a1 Consiglio nazionale delle Corporazioni, j applicato dalla nuova legge, Corporazioni saranno istituite per grandi rami della produzione. Questo principio, mentre assicura alla Corporazione que'la salda ed ampia base organizzativa che costituisce il presupposto della conti- nulta e dell'efficienza delle zioni, evita il pericolo di un eccessivo j di frammentarismo corporativo e rlspet- vata l'unità dei nuovi cicli produttivi. ,!ev. ,gstesso ramo di produzione, è evidente-ìmente necessario che la Corporazio- Imne comprenda nel suo seno le varie cocategorie economiche interessate ad 'pruna slessa attività produttiva: ciò so-|«' , ,. ,f ., ,„.„.»!*< dovrattutto ai fine di evitare un artifi- eociosa separazicna dei problemi della « distri .juzione e di ch Stante la stretta interdipendenza deiI rapporti economici attinenti ad uno j „„„-ii ^11., nrmii. l„™quelli cella f™Ione che sono strettamente connessi, teLa Corporazione dovrà avere, peritripmdrcoMFCorporazione dovrà avere, pi?r quanto possibile, una base omogenea; ma ciò non esclude che la Corporazione possa raggruppare anche categorie aventi interessi contrastanti, e che in essa, ad esempio siano rappresentati insieme i produttori e gli acquirenti d'un determinato prodotto. E' anzi da ritenersi che il contrasto d'interessi, r mentre renderà più attiva 'a vita del-1 e,]a corporazione, costituendone quasi il princ|pi0 dinamico, troverà nell'orga „. m™™tlvn in serie mitrilo™ rielln s ?f0'^ nXeteioI'tooVu ' ' o - i i n o i l i i e i i ¬ no corporativo la sede migliore della sua composizione. Il fondamento organizzativo Circa il fondamento organizzativo delle Corporazioni, o più precisamente il raggruppamento delle categorie economiche che esse devono collegarc, non sarebbe possibile seguire un crite rio unico e rigido. Se le Corporazioni devono rispettare nel modo migliore la realtà economica dei diversi settori occorre evitare ogni principio fisso e uniforme chi possa contrastare con queste esigenze. Ma è certo che bisogna, nei limiti consentiti dalle esigenze d'organizzazione, mantenere unite lc diverse categorie economiche cooperanti ad uno stesso ciclo di produzione, nei limiti di rapporti di scambio. Le Corporazioni dovranno essere possibilmente istituite in modo simultaneo, tra i vari settori dell'attività economico. Ciò apparirà perfettamente logico se sì considera che il compito precipuo della Corporazione e quello della disciplina del rapporti economici. A motivo infatti dell'uni'à che caratterizza il mondo economico, sarebbe inopportuno che soltanto alcuni settori della produzione potessero essere regolamentati. Si ha ragione di ritenere che il problema, nei suoi molteplici aspetti, sia avviato ad una soluzione definitiva, e che l'istituzione delle Corporazioni annunziata ultimamente dal Djce, nel Suo storico discorso all'Assemblea quinquennale del Regime, potrà dirsi presto un fatto compiuto. 9avzMobPuvnEp—qqddedsqcindsi è e è ri o o o ne e e i. sa lai! à al o ini lna e i- La parola «Oux» scolpita sulla roccia da un gruppo di Avanguardisti Biella, 17 notte. A Vallemosso, lungo la strada nuova per Mosso S. Maria, sulla parete di una ripa sabbiosa e rocciosa un gruppo di Avanguardisti ha scolpito nella pietra tre jrijrantosche lettere che formano la fatidica parola «Dux». Con mezzi rudimentali ed animate soltanto dalla loro ardente passione, le giovani Camicie Nero non hanno badato alle lunghe ore di paziente lavoro per mandare a termine la loro opera, che è rappresentala, oltreché dalla parola «Dux» da un medaglione raffigurante il Capo del Fascismo, un Fascio littorio e le sigle dell'Opera Nazionale Balilla. Il gesto dei giovani camerati ha incontrato il plauso c la ammirazione di tutta la popolazione valmossese. lcrgldnsCnzmEsvnuzuMPgNugolo di cavallette portato dal vento che si abbatte su di un paese TI , Livorno, 17 notte, un fenomeno certo non comune si è verificato ieri verso l'imbrunire a Monterotondo Marittimo, paese della Maremma. Trasportata da un vento impetuoso si abbatteva sull'abitato e nella zona circostante un turbine d! cavallette che in breve invadevano le case, i negozi e ogni luogo, La caccia agli animaletti è stata lunga e spietata; ma finalmente, rinunciando ad alcune ore di sonno, gli abitanti riuscivano ad avere ragione degli insetti che, ammucchiati, venivano definitivamente distrutti con falò accesi per lc strade c per le piazze del paese. Precipita e annega In un torrente in seguito a una caduta dalla bicicletta Susa, 17 notte. Nel torrente Lamarre, presso Foresto di Susa, è stato rinvenuto, ieri sera, il cadavere di certo Luigi Pcinetti d'anni 55, capomastro, abitante in Bussoleno. E' stata accertata la morte avvenuta per disgrazia. Sembra che li poveretto, rincasando ieri sera, proveniente da Foresto in bicicletta, sia precipitato nel torrente, fiancheggiaste la strada, in seguito ad una caduta dalla bicicletta stessa.

Persone citate: Foresto, Luigi Pcinetti, Stante

Luoghi citati: Biella, Bussoleno, Livorno, Monterotondo Marittimo, Roma, Susa, Vallemosso