I Commercianti decidono di ribassare i prezzi dal cinque al dieci per cento

I Commercianti decidono di ribassare i prezzi dal cinque al dieci per cento I Commercianti decidono di ribassare i prezzi dal cinque al dieci per cento Le deliberazioni sono entrate immediatamente in vigore deluPaTcntoZ?!;L?0V?rnriUvi ps^ rft" città, da parte delle Autorità, dogli Enti, delle organizza/ioni sindacali e delle categorie interi; ;sate, una piena e pronta rispondenza allo misure enunciate. In prima linea, e con un senso di comprensione della necessità, del momento che 6 doveroso registrare, si sono trovati i commercianti. Appena divulgata la notizia dei provvedimenti, l'on. Vianino, presidente della loro d legazione, nell intento di trovarsi pron- to alla loro attuazione, si ò dato subi- to ad uno studio attento della situazione commerciale, trascorrendo l'intera giornata di domenica, insieme col Segretario generale avv. Poielti, alla sede della Federazione. Un telegramma della Confederazione nazionale, giunto nelli mattinata, aveva indicato le direttive da seguire ed a conclusione del suo lavoro il prendente dcl'erganizzazione torinese convocava d'urgenza a Palazzo Cavour, a mezzo di lettere-espresso, tutti i capigruppo delle ottanta categorie nelle quali' i commercianti si suddividono, fissando la riunione per le ore undici di questa mattina. Parla l'on. Vianino I capi-gruppo hanno risposto all'appello nella loro quasi totalità: i pochissimi che non hanno potuto intervenire si sono affrettati a giustificare la loro assenza. gl'ora fissata l'on. Vianino prende posto al banco della presidenza. Ai suoi lati sono i componenti l'intero SSSfS^SSSUSTo cVvv,tscffl:la e il segretario generale. Nell'apriréla, seduta il presidente si compiace, dal numero degli intervenuti, dello spirito di cono prensione corporativa e fascista di cui essi danno prova e si dice sicuro che le loro deliberazioni saranno in perfetta armonia con le necessità di ordine generale e di risanamento economico .da cui le disposizioni del Governo sono state dettate. Il Governo fascista, insistendo nelle .sue direttive in materia di riduzione dei costi e di adeguamento dei mezzi all'aumentata capacità d'acquistò della lira, ha fra l'altro disposto perchè anche i Jocali destinati ad Uso diverso dalla abitazione subiscono la' sensibile riduzione del 15 per cento, venendo così ad accogliere i voti ripetutamente presentali dalle categorie commerciali ohe risentivano, nel peso degli affitti, un considerévole elemento ri tardatore nell'adeguamento dei prezzicui l'indar-iciitn dei eni 1 andamento cle^,all'ingrosso con quelli al minuto L'Associazione professionale del Commercio, che segue con assidua attenzione il fenomeno dei prezzi al dettaglio — continua poi l'onorevole Vianino — sa perfettamente che questi sono una. risultante di coefficienti diversi, alcuni dei quali variabili ed altri invece fissi, per prezzi al dettaglio è solo in determinati limiti, variabili da merce a merce e !:i'questo particolare momento il problema jdei prezzi al consumatore ha però un [valore non soltanto economico, ma an- jche sociale. Un tempestivo impulso al- la riduzione dei prezzi al minuto serve !a promuovere l'equilibrio ed avviare con ritmo accelerato, alla ripresa gene rale delle attività produttive. La partecipazione del commercio al 3a nuova campagna per il ribasso del tosto della vita in adeguamento al maggior valore della lira fascista dev'essere totale. Sono certo — dice con fermezza l'on, Vianino — che ognuno compirà con generoso trasporto il suo dovere. L'oratore assicura che la Federazione non verrà meno al compito di vigilare perche nelle categorie del commercio non si verifichino diserzioni, sicura che anche negli altri settori si inanife- tivc, per lo svolgimento della battaglia e il conseguimento della vittoria. Spiega che, a parte l'opportunità di tratta- re in seguito esaurientemente alcuni aspetti della partecipazione, questa si „: j : Ipresenta nella sua importanza attuale con la necessità di ridurre subito quanto possibile i prezzi di vendita, e conclude chiedendo se l'assemblea è disposta e d'accordo nell'addivoniro a ribassi del 10 per cento sul profitto lordo de-1 gli articoli non colpiti da speciali tas-1 sazioni e non compresi nel listino con- cordato con le Autorità. Battaglia impegnata " 1 La discussione che subito dopo se- gue, dimostra che non si è distanti dalquesta impostazione fatta dal presiden-, te. Si comincia col rappresentante del ramo calzature, il quale annuncia che jsenza convocare la sua categoria, sarà «la questa praticato un ribasso del cinque per cento sui prezzi di vendita. Per i gli alberghi il capo-gruppo dichiara che il ribasso sarà del dieci per cento; ma egli insiste sulle necessità che in modo ; particolare la luce, il gas. il telefono si : equiparino come tutto il resto alla mu- ; tata situazione economica. Con le stcs-' se osservazioni il capo gruppo dei pub- blici esercizi aderisce, fissando il ri-! basso dei cinque per cento. Altrettan-1 io dichiara il rappresentante della ca-, tegoria oggetti casalinghi. Uno dopo, l'altro i capo-gruppi, pur esponendo lef difficoltà nelle quali oggi si dibatte an-che il commercio, danno in varia misu- ; ra la loro adesione. Per portare la discussione sul terre- no conclusivo, il gr. uff. Donvito richia-1 ma gli scopi della battaglia ingaggiata. Quando si combatte, egli dice, non si contano i colpi e le ferite : l'importante è di vincere. E qui vincere bisogna. Non - si può in queste condizioni dosare e mi-i surare l'entità dei sacrifici, come non ci si può e non ci si deve preoccupare!tìl quello che avverrà negli altri settori.jOgnuno di noi di una sola cosa è con-: vinto: che quella che ci sovrasta è una: necessità dalla quale uscirà la salute! per tutti. Per questo il commercio to- xinese, se anche già da tempo al pari fdi tutto il commercio italiano, è sullal china dei ribassi, determinati dallo stes-l so evolvere dell'economia, saprà star e degnamente al suo posto con lealtà.!con franchezza con fascistica disci- i plina. Un grande applauso corona queste i pardle che il gr. uff. Donvito pronuncia! «on vigorosa e persuasiva eloquenza. L'on. Vianino riassume infine la di- scussione, avvertendo che le riduzioni | dal cinque al dieci per cento saranno! fatte alla minuta vendita, senza cfrei-| Ilo "trwatlivo. Qucnto ai commerciali- I S| e 1 nvond,tori al dettaglio. L'avv. Poletti dà Infine lettura dell'ordine del giorno. Esso dice: I rappresentanti di tutte le categorie del Commercio della Provincia di Tonno, riuniti a Palazzo Cavour la mattina del 16 aprilo XII, «isti i provvedimenti deliberati dal Consiglio dei Ministri sn proposta di S. E. il Capo del Governo per l'adeguamento del costoritenuto che la ■partecipazione con ogni mezzo possibile alla campa ,</e«« vita al maggior valore della lira fasciata gna per il ribasso del costo della. vitaA2ìianlcU '*SUmt!' Tattinte una prova dt solidarietà nazio-iole, in un potenziamento delVccono-Ma italiana per le più alle venture delP<tcse, sia, prima che un dovere cute gorico, un ulto onore; grati al Regime per la politica saggia e lungimirante, ch'esso, ripudiati gli espedienti soporiferi ed esiziali dell'indebitamento pubblico e della inflazione cartacea, attua- al fine di assicurare, col gagliarda stile realistico di Governo forte c provvidenziale, al popolo italiano la prosperità durevole; per acclamazione deliberano: di impegnare le categorie del Commercio della Provincia di Torino ad applicare al mercato commerciale àiréitivc impartito dal Regime per:'!^«r iMro:!omT allc %] dell'anteguerra nel rapporto appressi v> <l" 1 "-3; a rilassare da oggi 1 j prezzi praticati dalle aziende albcr | ghiera nella misura del 10 per cento;i pressi degli esercizi pubblici e delle categorie. dell'Abbigliamento e dell'Arredamento del 5 per cento, ed a ridurre gli altri prezzi di vendita, fino a quando le competenti autorità non avranno armonizzalo le iniziative dei vari settori economici, di almeno il 10 per cento del margine lordo realizzato dall'azienda sul costo; affidano agli organi dei Gruppi che trattano la vendita dei generi alimentari di più largo consumo di procedere in giornata alla riduzione dei prezzi indicativi da mandare senz'altro in vigore; ed auspicano che tutti i fattori dei, resti della' distribuzione commerciale,olire gli affitti, con sollecita adesione alla provvida campagna, littoria s'adeguino parimente alla capacità della, lira rivalutata, giusta il proclamalo rapporto da 1 a 3 ». Posto in votazione, l'ordine del giorno è approvato alla unanimità. La Presidenza federale ha dato im, incdialamente disposizioni per la esecuzione nella stessa giornata della deliberazione; ed ha organizzato servizi! sen. di P.cvel, la Commissione per la re: visione dei prezzi indicativi dei generi i alimentari. Le riduzioni stabilite sono 'le seguenti, con effetto da oggi: j sione d cSm eventuale aggressione, [ j preZ2; indicativi j ., ' . , . ,,„_:,'.._ Tur,,„i . S^C^TC^,\^^P^t ! oiPio...s£tto..la. VZ**^-J£*£*2! FARINE E PASTE al Kg. da Lire a Lue 1 _;,11 Farina grnntiii-cb abbiiruttattt 1.— 0,95 Id. scmolnta t.10 1.05 I'listu, extra h\<tn locale 2./11 2.60 Id. id. id. produz. lontaua 2,90 2.80 Id. extra, loealc 2,50 2.40 Id. id. iiindu/.. lontana 2.6:> 2.55 111, coinunc 2.2u 2.10 nisi al Kg. da Lire a Lire Vinlono extra 2.bo 2,55 Id. ronitllli- 2,55 2,50 Mariitellu 2.— 1,95 Ostigliatn 1.55 1.50 Camolinu 1.45 1.8o LATTE E L ATTIC 1N 1 al htio da Lire a Lire j," d liiirro natitr. in nisnzio al Kg. da Lire 0.90 0.80 a Lire di luargaro 10,25-11.75 tu, 10,50-12,50 111,25-12,25 12.50-14,5'! 12.25-14.— Formai:. Ilenia, naz. 6.— 7,5o 6,—- 7.— j Id. inulina 8,50-10,— 3,— 9,50 : Id. Gorgonzola 2* q, 4,50- 5,— 4,— 5.— I Id. ((riviera. 1" final. 8,—10,— 7.50- o.5o Id, Piirniiglaiin vcc. lo,—12,— 9,50-11,5u td! latterie centrir. 1 uova 1 alla dozzina da Lire l« anni, produz. locale 3,80-4,- libilo °l" e conserve 1 al Kg. da Lire a olio semi 4.50-5,— l Conserva pomodoro 3,— 3,50 Merlii«o Labrador ^ Id. $ ,,, 'bagnato IÌ90- Sso jstoccaUsso com. secco 3.50- 5. Cairi- Lira •,,60-3,80 2.20- 2,60 1.80- 2.20 3.40- 4.90 11.—13,— ,—11.50 Tónno nazionale 12.—14. □ ROCHE E AFFINI su tutte le voci, in meno al Kc. 0.50 (,„.,leic ,a nlmU,;f' «s. d^Liro a Lire i,i. 30 cuinlitii 0.25 Kaporic oi-illnario ^1*5'?2 ',',(; ^f,,Pauro ci Ilc ortacci al Kg. da Lire a Lire 0.60-0,75 0.50-0,63 3,30-3,70 2.90-3,20 Liro 4.40- 4.ao 2.90- 3,406.40 1—220 Sic-lso'3.—3,20 CARNI BOVINE FRESCHE al Kg. fi Lire a Lire imito: l'Unta petto 5. 7,— 4,50- 6,50 Spalla u muscoli tì.50- 8,50 6.— 8,— ClllliltU 8, 10,— Arrostò c carré lo,—-12,— Polpa senz'osso 10. 12,— Coscia, senz'osso 12,—14,— ld. id. allettata. 13, 15, 7,50- 9,50 f Vitello: Punta, petto 6,—: 6,50 carne suina al Kg, da Lire a Lire Arrosto con riletto io,— 9,75 carri- 0 cotolette 9,— 8.75 &™Tn°terzo dosso $2 Dn,. _ ..„.,, ,„ pollame e coniclio al K6' da L,rc a L,rc Ca"J™,morte 'RO"" 7,5o-8.50 7.-8, fonali morti spellati 5.50-6,50 5,25-6,: salumi 9.50-lV» io.5o-i2.50ii.50.i3.50spi Culatta Arrostii e. carril*oìpa senz'osso Còscia senz'osso Iti; id. allottata 7.50- 9,50 «. 11.50 9, 11,— 10,50-13,50 11,50-14,50 6,—- 6, 6, 7,50 7, 9,— 8.50-11.— 8,50-10,50 10, 12,50 11. —13,50 '" 25 75 al Kg. da lire tarilo uostiano 7.— VdUs'm.!daie'i.T bI—10,- Salsiccia comune 7,— Id. speciali. a.—io,— ^'tìftu "e"n 13.-.10.- Prosciutto crudo loc. ab',—24.— {''• Panna vecchio 26,-28,— [',{; ,'.„,,(',u">vo T?!—di Salame mulo 1» u, 14,'—20! j'j- ** *l«»llt»> il'io-n'sB i<'ai,li,'„M'' culli U|'±."i.i;_ a Lire 6,75 0.5U 8, 9,— 6,50 8, 9,— 13,20,26,- _23', 27,'—is'Z i9!r,o16,14, 11.—12.-», 11,— 10.—15— i 1 PESCHERIA ] al Kg. Ua Lire a Lire Pcsclierlii frcaca di marc l» q. 15.— J4,— lil. 2* iiualita 12.— 10,— lil. mlnllta g.— 6.50 Irl. ilCCllla dotcc 1" ([11 a 1 itit 27.— 22.— hi. 2" mialitit 11,— 10,— Id. minute- 7,—• 6,— VINI al Kg. da Lire a Lire Vino emuline du imsto 1.50-1.so i.4u-i.70 Id. Piemonti! id, 1,90-2,— 1.80-1.00 hi. Barbera snidi 12 2,20-2,60 2.10-2.50 L'Alleanza Cooperativa • 11 direttore generale dell'Alleanza , Cooperativa Torinese ha avuto ieri I mattina un lungo colloquio con il Po-A^ìtf^ TUa01, f5 R°Vel SUÌ ri"°aSSÌ i da effettuarsi su taluni generi per i qua- » occorre a *orità ' vere l'accordo con le Au- 10 50Intanto l'Alleanza ha deciso di prati- care da ieri ribassi sugli altri generinella proporzione dal tre all'undici per cento. Nei ribassi sono pure compresi l'abbigliamento, l'arredamento, i com- bustibili e le farmacie. Per quest'ultimo ramo le riduzioni riguarderannoparticolarmente le preparazioni medi-che, le medicazioni e gli oggetti di gomma, e saranno applicate di mano inmano che le esigenze tecniche Io consentiranno, a cominciare però da oggi. Ecco la tabella dei ribassi, intanto, Smm^ da Arrosto (.'arri' Capocollo c lingua fresca Coscia Costine Gratulo e rete Testa fresca Polmoni c piedi Zamponi 0 testa Salumi cotti Toscani Sanguinacci Cotechini uso faiiiiglia 1*1-0=0111110 cotto .Salami crudi Salsiccia 0 pasta Ventresca salata Mortadella Bologna Strutto Cotechini speciali Lingua i-otto. Cacciatori comuni Ciccioli Trippa. Lingua Balaustrata. Ci allunino, Boggiano !--otlo-»celta, Gorgonzola Dolceverde Fontina Doppio concentrato ffiolto Ventrésca tonno 'Conno Tonnetto Sgombri sott'olio Pezzetti tonno Merluzzo Riso ost.igliato Hi*o camoliin l'asta tipo Bologna l'usta, extra. Iush» * Agnesi Piselli al naturale Allei salsa, piccante picc. Cetrioli Bott'aeeto Giardiniera, sott'aceto Pttncjil sott'aceto Olivo nere Olive verdi sciolte San Domingo crudo San Domingo tostato Wafer Imperia ti' Cioccolato Domus 840 l'Incollino al latte gr, Clli'ho Miele sciolto Marmellata l.a miai. Marmellata. 2.a mini, [sciolta) .Saponette Oliva Palma (EOA) Candele Olio semi sciolto L'Associazione della prò] zia nessun provvedimento ha finora preso in relazione alle disposizioni del Governo circa le riduzioni degli affitti. Essa attende il testo del decreto, quindi emanerà le opportune norme per la sua regolare applicazione. Assemblea degli albergatori La Federazione fascista del Com- 50 'sciolta) Lire a Lira 9 50 8 70 8 — 7 00 7 — 6 5u 9 50 8 70 5 50 5 — 15 — 4 50 3 — 2 70 4 — 3 50 11— 10 — 9 50 9 — 7 — b 50 2— l.DU b 5'J 6 — 16— 15 — 16— 12 — 6 50 6 — 7 50 7 — 12 —- 11 — 5— A 50 8 50 0 — 18— 10 50 }l— 10 50 5 50 5 — 4 — 3 50 12 — 10 — 18— 16 50 8 50 8 — 5 50 6 — 11— JO — 8— 7 50 3 — 2 75 16— loll— 10 — 9— 850 o— 8 50 8— 7 — 2— 1 80 1 35 1 SO 1 25 1 20 2 — I 90 280 2 60 5 — 4 50 1 25 1 10 5— 4 50 a — 2 75 IS— 14 — 7— 6 — S— 7 — 24 so 24 — 29 50 SO — 12— 1150 0 50 fl 45 1 20 1 10 8— 7 50 6 SO 6 — 5 50 6 — 5 50 3 — 0 70 0 60 r. 30 5 50 4 50 4 25 :>rieta edili- e « Pensioni » sono convocati in I blea per questa sera 17 aprile, r,30. a Palazzo Cavour per trat-'ti presi per la partecipazione delle Aziende alberghiere alla campagna nazionale per la riduzione del costo delia vita ». Le riduzioni nei teatri In ottemperanza alle nuove disposizioni del Regime, intese a realizzare un sensibile ribasso nel costo della vità, la S. A. Fratelli Chiarella ha deciso d' ridurre i prezzi in tutti i teatri cittadini da essa gestiti, e cioè Alfieri, Chiarella e Balbo (al Vittorio, purejgestito dalla detta Società già sonoj praticati prezzi popolari). Le riduzionij vanno in vigore da oggi stesso, e sono! di circa il 25 per cento sui prezzi nor- j mali. 1 Anche il comm. Fiandra, proprietà-1 rio del Teatro Rossini, ha stabilito di | praticare la riduzione del 25 per cento I sui prezzi normali, per il detto teatro.1 —

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