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L'odierna Sassi-Superga raduna un buon lotto di assi e di aspiranti centauri Le classiche motociclistiche in salita L'odierna Sassi-Superga raduna un buon lotto di assi e di aspiranti centauri La tradizione, che ha avuto nel quin- j\ ' quennio scorso qualche incertezza e qualche sosta, è stata nettamente ripresa dal Moto Club di Torino e verrà senza dubbio costantemente rispettata: la motociclistica Sassi-Superga dev'es jaera disputata ogni"annoi" Essa"èTa ba- |\sc del calendario motociclistico torme- 'se, è la manifestazione popolare per ec- cellenza, cara alle folle e ai corridori !locali — anche se non sempre tenuta nel debito conto dai campioni d'altre Provincie. Possono sorgere e tramonta- I;intemazionale, dotate di premi vistosi. IMa la Sassi-Superga rimane, insosti- Ituibile e necessaria. i Essa accompagna da oltre un tren- temilo i progressi dei motori, delle mac- chine, degli ardimenti individuali, degli apprestamenti organizzativi. E' la pa- ^tra classica dei torinesi, il bronzo di |re, attorno a questo fulcro, altre mani- Hfestazioni dei solerti organizzatori cit-itadini, gare d'importanza nazionale o|\prova per eccellenza, sul ' quale ogni buon motociclista si è cimentato alme- nò una volta, cronometro alla mano, con la nuova moto da provare o con l'amico novellino da sbalordire. Ogni sua curva è nota, analizzata, discussa Ida folle di intenditori. Tutti i campio- ;^ de]la vecchia guardia hanno scolpitoil loro nome sul libro d'oro della clas-sicissima delle corse italiane in salita e il suggestivo percorso, per ogni buon sportivo torinese, è tutto uno scrigno di virili ricordi. Ecco perchèalla Sassi-Superga accorre invariabil- mente la folla delle grandi occasioni, in un'atmosfera d'interesse, di passionali-tà, di combattività, quale poche gare motoeiclistiche sanno suscitare. Quest'anno poi — nell'edizione che vedrà stamane il proprio svolgimento la partecipazione di un largo stuo-lo di turisti, per la maggior parte , autentici dilettanti della moto, alla ! loro prima esibizione sportiva, ossicu- ** ™ Fubblic° anche più fitto ed ' eclettico • amici e simpatizzanti d'ogni Liu oscuro scalatore fi'eranno un «li-i °3Curo staiaiore lucrauuu un *n f0 :> quanto mai pittoresco e rumo- r03O lSe a tempo & manterrà alleato |deùa buona causa sportiva, avremos™ 1 resistettero per molti anni ad ogni as-salto, cominciando da quello assoluto!rartire da,1° scorso anno, perchè lache dopo 17 anni era finito col divenir,„„„„?„ . . " ,w.„ , leggendano - non è pm poaslWle, a1 strada è stata in molti punti rettiti-lcata o addirittura rifatta, con una a percettìbile riduzione del chilometrag-i^. „ ,:_ „„i_„_n_.:„_ m^Hn™montn- 8,0 e V notevolissimo miglioramento i generale, come fondo e come traccia- ito. Il confronto va, dunque, limitato I alla prima disputa della nuova serie j iniziata l'anno scorso, nella quale i Imigliori tempi sono stati i seguenti: " per la classe 175, 4'42" e 1/5 (Gobetti su O.M.B.); per la classe 250, i' 18" e 1/5 (Cavalieri su Aquila); perK a Ila classe 350, 5' 24" (Carrù su Linx) - per la 500, 4'7" e 3/5 (Fumagalli su ; giche, TnTuY V svolge 7a "còrsa d'el- 1933 rendono legittima la previsione j- Mi]]er% , ... raediocri condizioni meteorolo- che l'edizione di stamane possa vede- re tempi anche migliori, e in particolare che il record assoluto possa scendere al disotto dei fatidici 4 minuti, finora considerato come le colonne di ErcoIe di questa scalata. ... compito di dar ragione allo nostre ottimistiche previsioni è affidato, nella classe massima della categoria esperti, s?e<rla.lnle"te a tre nomi 01 famosi spc"au^li, della salita in genere, e della =>assi-Supcrga in ispecle: Valerio Riva, su "e campioni ad elettrizzare una gara ! certo il loro distacco al traguardo d'arrivo sarà minimo. Mn anche nelle altre classi si conta«"> numerosi gli elementi capaci di mat tere a repentaglio i primati dell'anno scorso Ricordiamo Ottino nelle 1<5, dove riteniamo Cavalieri e Colombo; il primo su Norton> il secondo sulla Mas, il terzo sul ''Aquila.^Easterebbe la presenza di que- e Giacotto cne il primo abbia la meglio; Beatrice, Picchio e Rocci nelle 2o0; mentre nelle 350, e fors'anche nella lotta pel primato as- soluto, sarà appassionante il duello tra Nazzaro e Carrù, elementi di prim'ordir;e entrambi, e muniti dello stesso motore. Tra le due dozzine di . turisti:., non abbiamo elementi per una attendibile disamina dei valori, molti dei quali, CO' me abbiam detto, incontrollabili perchè forse... sconosciuti anche a se stessi, Attendiamo, dunque, la lieta sorpresa delle « rivelazioni che il battesimo sportivo deve mettere in luce, Le partenze avranno inizio alle ore 10 precise con la categoria turisti e se guiranno di minuto in minuto. Il per- corso verrà chiuso alle ore 9. E' stabi Hto per chi varcherà prima di tale ora lo sbarramento di Sassi il tenue pedag gio di L. 2, ridotte a L. 1 ai visitatori della Mostra della Moda. Gli iscritti al j**no di Chicri avranno sino alle ore 9 Ubero mgresso « Segretario Federale on. Gastaldi l£nma ?,r£SLan? a,,pnr,esied?.re .3l ra?-port0 del Fascio di Moncahen assi¬i sterh nlln avòleimontn rtnlla h„ perga svolSimento de»a Sassi-Su- 1 ! », ».... ssars&sssu (Alfa Romeo 2300); Pietsch Paolo (Al menica prossima sul noto percorso dei due ponti sul 'Panaro, sono pervenute a tutt'oggi le seguenti iscrizioni: Cecchini Raffaele (M.G. 1100); Ma !aSu« £oman° (Maserati 1100); Ca- I sareto Umberto (Maserati 1500); Scer- | nCra Gino (Bugatti 2000); Pageà Luigi1 fa Romeo 2600); Alloatti Giovanni j (X); Scuderia Siena: Soffietti Luigi I [^Ua Romeo 2600) Pedrazzini Carlo (Maserati 3000), Menozzi Giovami! (Alf R 2^00) Giussarii EmU;0 (Alfa Rome0 2300), Rovere Gino (X); i Scuderia Balestrerò: Balestrerò Rena- |to (Alfa Romeo 2600), Biondetti Cle-mente (Maserati 3000), X (Maserati)X (Maserati), Clifford Penn Hugues (Alfa Romeo 2600), Nuvolari Tazio (Maserati); Scuderia Ferrari: ChiroD Luigi (Alfa Romeo 2600), Varzi Achille (id.), Trossi Carlo (id.); Tadinl Mario (id.), X (Alfa Romeo), Reusch Hans (Maserati 299-i), Maag (Alfa Romeo 2300), Bonetto Felice (Alfa Romeo 2600), Beccaria Luigi (X), X (X); Scu- ^tóo^oÒV E&hd^J&t ! ti 230o7 1 B