Decisivi provvedimenti deliberati dal consiglio dei Ministri

Decisivi provvedimenti deliberati dal consiglio dei Ministri L'adeguamento della vita economica al rappof O Decisivi provvedimenti deliberati dal consiglio dei Ministri Riduzioni dal 6 al 12 per cento sugli stipendi del personale statale - Le mensilità fino a 500 lire e tutte le pensioni esentate - L'imposta sui celibi aumentata - Le pigioni per le abitazioni ridotte da domani del 12 e quelle dei negozi del 15 per cento - I prezzi di tutte le Cooperative di consumo diminuiti del 10 per cento Roma, 14 notte. Il Consiglio dei Ministri si è riunito stamane afie ore 10, a Palazzo Viminale, sotto la presidenza del Capo del Governo e con l'intervento di tutti i Ministri e del Segretario del Partito. Segretario l'on. Rossoni. Il Capo di Stato Maggiore Su proposta del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, è stato approvato : un disegno di leggo contenente modificazioni alle norme che disciplinano la scelto del Capo di Stato Maggiore generale. In dipendenza dell'avvenuta Istituzione del gradi di Maresciallo dell'Aria e di Generale di Armata Aerea, nonché della carica di generale di Squadra designato d'Armata Aerea, vengono compresi fra gli ufficiali che possono essere elevati alla carica di Capo di Stato Maggiore Generale anche gli ufficiali dell'Arma Aeronautica rivestiti LdLcdLsaoqdcutlvncnancncdei gradi anzidetti. Un disegno di legge per la sistemazione del bilancio dell'Opera Nazionale Balilla. Allo scopo di dare all'Opera Nazionale Balilla una sistemazione finanziarla corrispondente al suo progressivo sviluppo, viene stabilita la devoluzione |nÌfavore dell'Opera stessa delle tasse reducazione fisica dovute dagli alunni delle scuole medie e di avviamento professionale. Lo Stato, restando soppressa la corresponsione del contributo finora assegnato all'Opera, continuerà soltanto a provvedere al pagamento delle annualità relative al mutui contratti per il programma iniziale delle costruzioni compiute dalla Opera medesima per 11 proprio funzionamento. Uno schema di provvedimento con il quale si estendono al personale degli Enti locali e parastatali le disposizioni di favore emanate col decreto legge 13 dicembre 1933, concernenti provvedimenti a favore delle famiglie del Caduti per la Causa fascista, dei Mutilati e Feriti per la Causa stessa, degli iscritti ai Fasci di Combattimento da data anteriore al 28 ottobre 1922. Uno schema di decreto che apporta modificazioni alle norme vigenti sullo istituzione dell'Ordine cavalleresco « Al merito del lavoro ». Con tale provvedimento il numero de)le decorazioni dì detto ordine viene elevato da 15 a 25, tenuto conto dell'aumentato numero di quelli che, con le loro iniziative, seguendo le direttive del Regime, si sono resi benemeriti dello sviluppo economico della Nazione. Stipendi e aggiunte di famiglia Su proposta del Capo del Governo sono stati adottati i seguenti provvedimenti per una nuova riduzione della vita economica nazionale. Tali provvedimenti sono in rapporto a necessità obiettive che cosi vengono illustrate: 1. — Riduzione degli stipendi. Il potere d'acquisto della lira è grandemente cresciuto in questi ultimi anni. Calcolato sulla media Senerale dei prezzi, il detto potere i acquisto, riferito alla valutazione di 100 per il 1913, è stato di 20,82 nel giugno 1929, e di 27,13 nel dicembre 1930, e di 35,30 nel luglio 1933, ed è salito nella prima settimana di aprile a 36,28. Il rapporto di 1 a 4 rispetto al valore prebellico della lira, considerato nel 1930 come norma di massima! per un riassetto generale dei vaio, ri economici, è divenuto oggi rap porto approssimativo di 1 a 3. Di questa realtà di fatto convie ne tenere COntO nell'indirizzo del-jla vita economica del Paese. In |... . - conseguenza della della lira, l'indice del costo complessivo della vita, riferito a 100 del giugno 1927, ha segnato una graduale discesa da 94,66, media del primo semestre 1929, a 86,58 nel dicembre 1930, a 74,07 nel febbraio) e a 73,78 nel marzo scorso. La flessione è anche maggiore nei riguardi dei manufatti per uso familiare e dei prodotti alimentari (prezzi al minuto). L'indice nazionale del capitolo » Alimentazione » passa da 97,66, media del primo semestre 1929, a 86,39 nel dicembre 1930; a 69,55 nel febbraio ed a 69,15 nel marzo 1934. In particolare, la media dei prezzi del pane era di lire 1,79 nel 1929, ed è oggi di lire 1,42; quella della carne passa da lire 9,37 a lire 7,15; il riso, da lire 1,91 a lire 1,42; il formaggio, da lire 18,85 a lire 12,45; valorizzazione if carbone vegetalo da lire 6,59 aIire 4,55, In molte regioni agricole • oU + » mi...; i» nicMeo rìo\ e nelle città minori, la discesa dei prezzi è anche molto più accentuata. Per l'adeguamento a tali condizioni, e come norma che dovrà essere seguita in ogni settore della economia nazionale, le competenze dei Membri del Governo sono ridotte del venti per cento e il trattamento dei personali dipendenti dallo Stato viene riveduto come appresso: 1. — Gli emolumenti principali — stipendi e supplementi di servizio attivo, paghe, retribuzioni — del personale in servizio sono lasciati invariati quando il relativo importo non supera L. 500 lorde mensili, conservando cosi senza decurtazione i trattamenti delle categorie minori. Sono assoggettati alla riduzione; del 8 per cento i trattamenti da L. 501 a L. 1000 lorde mensili: dcll'8 per cento quelli compresi fra L. 1.001 e L. 1.500; del 10 per cento quelli fra L. 1.601 e L. 2.000; del 12 per cento i trattamenti da L. 2.001 lorde mensili in su. 2. — Le competenze accessorie sono sottoposte, in via generale, alla riduzione del 12 per cento. 3. — Per l'aggiunta di famiglia o l'indennità di caroviveri, alle quali non si applica la predetta riduzione generale stabilita per le competenze accessorie, è disposta una detrazione: A) del 10 per cento per il personale residente nell'abitato principale dei Comuni aventi almeno 100 mila abitanti e esmtapsinconstfaPtehucdzag; dmnnnnn. a\ j„i ne „„„ 1 rnon più di 499.999; B) del 25 P^r llacento per il personale residente nell'abitato principale dei Comuni aventi almeno 50 mila abitanti e non più di 99.999; C) del 40 per cento per il personale residente nell'abitato principale dei Comuni con almeno 20.000 abitanti e non njù di 49.999; D) del 50 per cento r ——* = ! tcsdlRLSSilBr aWCnt'!nIl{dmeno di 20.000 abitanti. Trattamento del personale e situazione economica Si estende in tal modo a tutto il personale statale ia graduazione della aggiunta di famiglia in relazione alle residenze, con criteri analoghi a quelli adottati sin dal 1931 dalf Amministrazione Ferroviaria. Detta aggiunta integra gli stipendi con speciale riguardo ai bisogni familiari, ed è equo differenziarla in rapporto alle condizioni di fatto esistenti nelle diverse località. Nulla è peraltro Innovato alle disposizioni di carattere demografico che proporzionano l'aggiunta di famiglia al numero del figli. Con la revisione indicata il nuovo trattamento risulta In massima, nel rapporto di 1 a 3,15 rispetto a quello prebellico. Il Regime ha avuto costantemente cura che i trattamenti del personale statale fossero in armonia con la situazione economica e rispondessero fra loro a giusti criteri di perequazione, tenuto conto delle funzioni. I provvedimenti ebbero inizio con l'ordinamento gerarchico, che rivide, unificò e sistemò organicamente le condizioni economiche e di carriera del personale. Tale ordinamento, approvato con regio decreto 11 novembre 1923, stabili nuovi stipendi integrati da un supplemento di servizio attivo, coordinò col nuovo trattamento la misura delle indennità di caroviveri e In via generale disciplinò le altre indennità speciali, migliorando nel complesso i trattamenti esistenti. Da esso derivò una maggio- fdgdmmpmtmdcdptd1gagctdltdmmsIre spesa di circa 250 milioni. ~ . |fNel 1925, con decreto 31 marzo, tc: baumento ,deijmnuto conto del continuo prezzi, fu concesso al personale altro miglioramento elevando le misure del nsupplemento del servizio attivo. Per il npersonale ferroviario venne eseguita ir. ttale anno la sistemazione generale del- sle competenze, seguendo, di massima ej.con i necessari adattamenti i criteri1 Japplicati por 11 rimanente personalejtstatale. La maggiore spesa complessi- sva dipendente da questi provvedimenti rfu di circa milioni 650. , Nei 1927, in seguito alia deflazione dei prezzi, furono rivedute in due ri-,pprese con i regi decreti 7 maggio;vn. 694 e 23 ottobre n. 1966. le indennità di caroviveri. Le indennità vennero sop- lpresse per il personale di grado setti- jmo e superiore, e per quello celibe o ve- |dovo senza prole di grado ottavo ed in- * : ji —~ 1 - Al -1 - 'it » .ì - ! fcriore. Per il personale di grado ottavo ed inferiore coniugato, oppure vedovo con prole, la misura delle indennità fu ridotta secondo percentuali de- crescenti in modo da "incidere meno sensibilmente sulle categorie minori, Sedts1eaa*d^onira3loS1929. con legge 27 giugno, n. 1047,jjsorbibile ad personam pari all'eventua ile differenza. Dal provvedimento risul ! to una diminuzione di spesa di milio¬ ni 690. a i — o e a vennero aumentate le misure degli stl-.pendi e dei supplementi di servizio at- tlvo, in ragione proporzionalmente più elevata per i gradi e le categorie supe- riorl al fine di una più adeguata vaio-1 rizzazione delle funzioni, e per il per-1 sonale coniugato o vedovo con prole di[grado ottavo od inferiore 1 indenmtai caroviveri fu sostituita con 1 aggiuntaidi famio-ii» d'imnorto oìù elevato. Que-LVS&tadn^ spesa, ad anno intiero, di milioni 670. L'andamento decrescente ■ del costo | della vita determinò l'emanazione del regio decreto 20 novembre 1930, numero 1491, che ridusse del 12 per cento gli stipendi e tutte le altre competenze, concedendo, ove il trattamento risultasse inferiore a quello In godimento al 30 giugno 1929, un assegno rias Per diminuire il costo della vita •Riassumendo, i citati provvedimenti:hanno recato: nel 1923, migliorameli- ti per milioni 250. Nel 1925, migliora-1meiifi per milioni 650. Nel 1927, diwi-liiHsiott» per milioni 380. Nel 1929. mi- !glioramenti per milioni 670. Nel 1930,.otmiMusiont per milioni 690. Totale mi-iglioramenti milioni 1.570. Totale diini-n««ioiii milioni 1.070. Nell'insieme- ri- sulta una eccedenza dei miglioramenti natte diminuzioni per milioni 500, ecce-denza che non resta assorbita dal prov- vedìmento odierno, che reca una d'imi- unzione complessiva di milioni 410. decurtazione di Trattamento nel no-vembre 1930, le nuove diminuzioni .vo-no applicate con gli stessi criteri sta- biliti per il persoìutle statale. Il prov- pedimento ha effetto dal 16 aprile 1934-XII ■ • La riduzione delle retribuxioni à uu Ai dipendenti dagli Enti pubblici locali dalle Opere nazionali e dagli Enti parastatali, assoggettati anch'essi a essenziale c cospicuo elemento di di- gminuzionc ed equilibrio dei costi. Portando a limiti più bassi gli oneri della produzione, si agevola la difesa, e possibilmente io sviluppo delle esportazioni; può contenersi noÉeuolme<ite la circolazione; si offrono, infine, condizioni di vita favorevoli al richiamo turistico dei forestieri, che costituisce un fattore importante della prosperità del Paese. E' da ricordare che la imponente, categoria di portatori dei titoli di Stato ha avuto, collo recente conversione, una diminuzione di circa il trenta per cento sui redditi, e che altri Paesi, fedeli al tallone oro, come Francia, Svizzera, Belgio, Polonia, hanno adottato analoghi provvedimenti anche P'" gravi. In Italia la diminuzione degli stipeti cRass di coincide con una. diminuzione gene rale delle pinioni e, mentre presidierà\ lla mo>lotaeil bilancio dello Stato, de- terminerà una -ulteriore riduzione del costo della vita. E' stabilito che le economie che risulteranno in favore degli Enti locali, devono essere destinate ad alleggerire la. pressione fiscale degli enti stessi. Le pigioni degli alloggi e negozi !neta.non.ha avuto riscontro, per Ile pigioni che costituiscono uro {dei principali elementi del cesto!o f"***™ della vita, in una flessione analoga a quella verificatasi nei prezzi delle merci. Per la necessaria armonica coordinazione dei vari elementi dell'economia generale, dopo la discesa verificatasi nella remunerazione del risparmio e mentre si attuano riduzioni nei trattamenti del personale dello Stato e delle Amministrazioni locali, anche i fitti degli immobili urbani debbono essere ricondotti a limiti più adeguati. Il Consiglio dei Ministri ha, pertanto, deliberato apposito provvedimento che riduce, con effetto dal 16 aprile, del 12 per cento le pigioni degli immobili adibiti ad abitazione per privati o per collegi e altre comunità, e del 15 per cento quelle per gli immobili locati ad altri usi. La diversa misura della riduzione è determinata dalla circostanza che i fitti delle botteghe, degli alberghi e, in genere, dei locali adibiti all'esercizio commerciale o industriale, hanno mantenuto un andamento più sostenuto di quelli delle abitazioni Inoltre ' 'e è da considerare Che la dì- dei fitti per le botteghe Si rf-I_„ „..; : „, „,.„ |f Ietterà sui prezzi al minute, con beneficio per la massa dei COnsu- jmatorÌ. Opportune disposizioni s0- -tahilitp affinchè dplla ridi no Slamine arimene uena riuuzio- ne, Che ha pure effetto per le ani- tazioni assegnate da istituti di cau- se economiche e popolari .sia tenu-ej. _tft . rBuìsionA del i-prfHi. i1 JO conto per la revisione .OBI rami- ejtO immobiliare soggetto ali impo-- sta, quando venga a ris'.lltare supe» i rjore alle nuove pipioni. , ., n.,UUodjmpnfr. ohi» fnrma e » provveaimenio, CM Torma -,parte del vasto quadro di iniziati-o;ve intese ad agevolare il consegui- à mento di un saldo equilibrio BCO" - lMMÌM _,rà -prtampntp anrlira. sara certamente applica-- nu""'V«i - tO dai proprietari celilizì con disci-- piina e perfetta comprensione. Se - ! ■ . ■ - iì ■ * - quaiche elusione alla legge fosserilevata, saranno immediatamentepromosse le misure di polizia pie- o viste a carico di coloro Che, C0II , trastando od ostacolando l'azione S«l*i Poteri dello Stato, recano no,jcumento agli interessi della Na¬ ¬ -.zione. - 3, — Riduzione di Prezzi. ù .. Mjnjet-o hc||0 Comunicazioni - ""«J«wp aeiu uomunicaziun -1 ha Stabilito clic dal 16 corrente,. I -1 prezzi dei generi alimentari ini[vendita alla « Provvida» Siano di- ai — :_„:*: -jni *n rr.n,n |ina Hi. ai"! "™"el ™ *f" \^ -minuzione del 10 per cento sarà anche sui prezzi di ven-. dita dell'» Uniono Militare». o | Norme sulle importazioni 4. - ZlOlll. Il Consiglio dei Ministri, ritenuta la necessità di regolare la importazione nel Regno di detcrminate merci, in relazione all'andamento degli si-ambi commerciali con i Paesi di origino delle merci stesse, su proposta dell o Provvedimenti per le imporla' nistri delle Finanze, di Agricoltura c Foreste, e delle Comunicazioni. ha adottato il provvedimento seguente: ti: Art. 1. — L'importazione nel Regno i- del semi oleosi, del rame in pani ed in ra-1 rottami, della lana e del carte sarà'rei-l golata con licenze da concedersi in re- ! lazione all'andamento degli scambi 0,. commerciali con i Paesi di origine delle i-i merci stesse. Art. 2. — Con decreti del i-ICapo del Governo, Ministro delle Corri- ! porazioni. di concerto coi -Ministri delle ti Finanze e dell'Agricoltura e Forestee-\ saranno determinate lo modalità, v- \ mezzi e gli organi idonei per l'appll-i- .razione della disposizione di cui all'ar-! ticolo precedente. Le norme esecutiveoccorrenti saranno approvate con de-creto del Capo del Governo, Ministro delle Corporazioni, di concerto col Mlo-|nistro delle Finanze. Art. X — Per le o-, partite di merci in viaggio alla data a- ' dell'entrata in vigore del presento dev- creto, verrà concessa la licenza di imle portazione indipendentemente da ogn I altra condizione. Le norme di cui agluu articoli precedenti entreranno in viCapo del Governo, di concerto coi Mi-oti a gore il giorno stesso della loro pubbli Gazzetta Ufficiale del cazionc sulla Regno. 5. — Revoca di. esenzioni tributarie. Inoltre il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di decreto Ministeriale inteso a revocare le esenzioni i tributarie relative al mutuo di 1.400.000 ! sterline contratto ali estero dalla So- ■ cietà Snia Viscosa in data 12 dicembre : 192C per inademipnenza. alle condizioni | cui esse erano subordinate. Tale Ina-j demplenza risulta dal fatto della awe. I nuta circolazione nel Regno delle ob- i bUgazionj inerenti al mutuo, contro un ISS?0 a'vlct0 csPresso ne»a conces-: | sione. | Successivamente il Consiglio dei mi-I ! nistri. su proposta del Capo"del Gover- 'n°. Ministro degli Interni, ha appro-; 1 vato uno schema ai provvedimento periij! conlcrimento di poteri straordinari j ai Regio Commissario per l'Istituto nauzionale fascista per l'assistenza dei di1 Pendenti dagli Enti locali. Con regio 1 dccrcto loS£c " ""^mbre 1933-XII. è 8tato estPSo aj sa|ariatì degll Ent, i0. 'cali l'obbligo cell'iscriziono all'Istituto nazionale fascista per l'assistenza dei 'dipendenti dagli i?nti locali. Per prov- vedere riordinamento di detto Isti ! complesse esigenze, si è ritenuto di af ' fidarne la temporanea gestione ad un wnminlstratore straordinario. E por i ?orl'° l'Amministratore stesso in gra- 1 do di asso]Vere H SUn compito, gii sono . tuto. in conseguenza delle nuove e più |'state conferite, con lo schema di prov ~ ! l facoltà c poteri vedimento approvato adeguati. In seguito, il Ministro delle Colonie ha sottoposto al Consiglio dei Ministri, che ha. approvato, i seguenti provvedimenti : uno schema di decreto che estende alla Tripolitania e alla Cirenaica le norme ."ili contratto di impiego privato. La estensione riguarda gli impie- I gati cittadini italiani metropolitani e 1 quelli stranieri ed i cittadini libici, so- I 1o in Qua,l{-n »el contratto di impiego uJa da,le u convenuto. „„„ Mhcma di decreto che conceirfp facoltà ol Governatore della Tripo- litania e dell.i Cirenaica di sospendere . ' procedimenti penali c esecuzione ^ [delle selene. à, _, .. . - racUKtfrie„tro de tìS iim a e i o l lei verificatosi recentemente, che induco ad usare nei Inro confronti In speciale trattamento di benevolenza usato agli altri fuorusciti che si sono spontaneamente presentati. L'inizio (lell'nnno giudiziario . al 2S ottobre 5n proposta, p*"1 t'addo giudi-.'ti per il personale giudiziario. c a o n i e l e e, i - -. . . e I mputien - stizia coi o e a eni li eventuale modificazioni di tale periodo, i-1 presso a poco coincidere con esso. In del Ministro di -|Crazla n Giustizia, il Consiglio dei Mi- nistri ha approvato: 1uno schema d< provvedimento col quale si stabilisce la data di inizio del-I. dettano normeCon questo provvedimento la data di inizio dell'anno -indiziario, che ò stabilita attualmente al l.o gennaio, viene fissata a quella storica del 28 ottobre facendola cosi coincidere con quella dell'inizio dell'Anno Fascista. Questa opportuna disposizione viene a riconsacrarc, anche da un punto di vista esteriore e l'ormale, il quale per altro ha la sua grand.- importanza, la per- fetta Bderenza in cui costantemente si 'amministrazione della Gin- principi e con le idealità tutte del Fascismo. L'accennalo prov- vedimento arrecherà nel contempo un sensibile beneficio all'andamento dei servizi l:i quanta l'inizio dell'anno giù- di7.iari? non sarà molto loctoin dallaripresa del lavoro ordinario che sus-segue al periodo feriale, e potrà, con ritmo di svolgimento degli affari ^^S^J^^ÌtJ^' £™* mJniefT°ttamente P10 £J55S*9 Ptenalf» dell ajinr. siirressivo- evitandosi feriale dell anno successivo, evitandosi 'a dannosa -e "u11 br?ve sosPensio,neicelle udienze, che oralo arrestano alla tine dell anno solare Allo stesso fine di intensificare il | stabilisce che la prima udienza, nella i quale ha luogo l'assemblea generale e [ pubblica delle Corti, deve aver luogo entro il terzo giorno successivo al 28 [ ottobre. In relazione, poi, 'al sempre crescen- U te sviluppo dei servizi giudiziari in : rapporto.ai nuovi compiti demandati alla Magistratura, fra ì quali impor¬ I tantissimi quelli" concernentTia dettai- zione delle controversie individuali del ; lavoro prima deferite a! giudizio di or- igani e di collegi speciali, e con il regio decreto 26 febbraio 1923, attribuite in- n»„LaÌJ5 S.l„ \ ortJlnant\ £1 rende riecessano aumentare convementemen-ES; ®. 5J?K„lJ,8' '',nu5?e.r0 ,de}.Cons;-£15u!, f p£ 0 1IaS'stratl di grado pai meato. Per compensare tale au- n"f^,,?r rcntemporaiieamente di:'«inulto di 16 il numero del Consiglieridi Appello e parificati, addetti al Mini- stero di Grazia e Giustizia, stabilen- | dosi, peraltro un con'—-- »-—' ngruo termine per la eliminazione dell'eccedenza deri-vante dalla disposta diminuzione, in guisa da non arrecare pregiudizio ai servizi dell'Amministrazione centrale, E' a rilevare che, per effetto di questo e e - o e o, n provvedimento, nessun aggravio deri- verà all'erario dello Stato, giacchéalla spesa occorrente si farà fronte con la somma messa annualmente a dispo-sizione del Ministero di Grazia e Giù- stizia, da qucilo delle Corporazioni, percontribuire al personale giudiziariochiamato a conoscere le controversie ìndividuali del lavoro, somma che, per-tanto, resterà integralmente acquisita all'Erario a decorrere dal l.o luglio1934 in poi. e cioè dalla data di istitu- zione dei nuovi posti. Con queste prov-videnze si darà la possibilità agli uffici giudiziari di attendere con sempremaggiore sollecitudine ai delicati coni-pili che sono loro affidati. Uno schema di provvedimento irla-livo all'ordinamento deoli ufficialigiudiziari ed uscieri giudiziari. La attuazione della legge 22 dicem-bre 1932. che ha apportato sensibili innovazioni all'ordinamento degli ufftclall giudiziari, ha messo In rilievoqualche inconveniente di carattere pra-tico il quale viene eliminato con questo provvedimento, stabilendosi un diritto a favore degli ufTuiali giudiziari, il quale è stato chiamato * di accesso m analogia ad un simile emolumentoriconosciuto ai notai. Tale diritto, tìssalo nella tenue misura di lire due.può percepirsi soltanto nei casi in cuii ali'tifiiciale giudiziario non spetta la in-- oennità di trasferta. Questo emolu- 1 mcnto A escluso sernpr-» per i protestil cambiari, e ciò al fino di non inasprire-.n costo già elevalo di tali atti. et , „ „„, nMM L'imposta sui celibi In seguito, dal Consiglio dei Ministri sono stati approvati, su proposta del Ministro delle Finanze, 1 seguena provvedimenti: Uno schema di disegno <ii leggt portante disposizioni circi la riduzione della imposta sui terreni per ilivl. in forzaverrà portatoi e e a a a o ringiovc!"ment'o degli - di tal" provvedimento i da 5 a 10 anni il periodo di esenzione - parziale della impesta fondiaria e verà ra chiarito che l'agevolazione coinpor-- ta solo la esenzione parziale sul magn gior reddito conseguito e non i zione letale da imposta, - Uno schema di disegno di legge a, col quale viene prorogato al 30 giu-igno 1036 il termine della prescrizione n delie moneto da centesimi 50 a contorno liscio. Uno schema di provvedimento Incseii tes° a*, approvare la convenzione sti-; i PutaJ?JU iQ-marzo 1934 fra il Cover- t "n fiUM*..»***™ j~u~ n« >. I no (Ministèro delle Finanze) e il Re-1 riS'" Automobile Club d'Italia. 's Con <taie convenzione è stato affi- c dato All'Ente suddetto il mandato di r | riscuotere, per conto dello Stato, a far giem#o dal 1- aprile 1934, la sopratassa di circolazione 'la autoveicoli, , .„ „opratassa ierariale di circolazione sui rimorchi [trainati da autoveicoli, istituita col. regio decreto legge 28 novembre 1933, [e successive modificazioni, mediante lalcorresponsione di un aggio di riscossione nella misura del 2 per cento sulU'ammontare d-.lle sopratasse effettiva' mente introitate. Uno schema di provvedimento col quale, allo scopo di perequare l'oneire della tassa di scambio sull'argento greggio in grana importato per la produzione nazionale del nitrato d'argenito alla fabbricazione ecc., l'aliquota di tassa sull'argento I I greggio destinato alle dette lavorazio- ni viene determinata nella misura delt15 oer cento i 1 II Coriqislin rlt>i Ministri noi 'Il bonsiglio aei Ministri, poi, ina deliberato til aumentare, a de- ! correre dal 1° luglio 1934, la mi- Isura attuale della imposta sui ce- ili» t,„tn lo «„«,,. libi, tanto per le quote fisso quan- tO per la quota integrativa. Nel- l'ultimo esercizio 1932-33, questo {tributo ha dato in cifra tonda un gettito di oltre 111 milioni. Dal futuro esercizio, quindi, il gettito idei tributo stesso aumenterà di ! oltre 55 milioni. Lo stato dei sottufficiali | In prosieguo, il Consiglio dei Ministri su proposta del Capo del Governo, ! Ministro della Guerra, ha approvato: Uno schema di disegno di legge che apporta modifiche al Testo Unico della legge sullo stato dei sottufficiali e istituisce imi molo di impiegati d'ordine per l'amministrazione centrale della Guerra. Per inderogabili esigenze dei quadri 1 permanenti dei reparti, gli organici dei j sottufficiali vengono complessivamente I aumentati di 500 unità. Inoltre il provivedlmento ora approvato tende, da un I lato, ad eliminare lo squilibrio dell'avanzamento a scelta a maresciallo ordinario, e dall'altro a dare maggiore va[ lore alla durata del servizio presso le [truppe. e' istituito poi l'avanzamento i per merito eccezionale per premiare cc~ j loro che maggiormente si distinguono, ■ e viene data al Ministero la facoltà di [ concedere in circostanze particolari la ' autorizzazione di matrimonio ai sottuf nuiui 1/j^ut.iuiic V4l iitai.1 ii..u,uu Ul julhu.- f iciali indipendentemente dalla prescrit- ta anzianità di servizio. Infine con l'istituzione del ruolo de-gli impiegati d'ordine della amministra- zione centrale della guerra presi dai sottufficiali del Regio Esercito, si viene ad eliminare il sistema dimostratosi dannoso, di affidare a sottufficiali in età avanzata compiti per i quali occorrono invece particolari attitudini. Uno scìie-ma di provvedimento che riduce per il matrimonio degli ufficialila misura della rendita dà vincolarsi per la '•oslititzvono della dote. II provvedimento mira ad adeguare la misura della rendita, per la costituzione della dote militare al nuovo sag- , gio di interesse stabilito per i titoli del ; Debito Pubblico in seguito alla recente , conversione. ; Uno schema di provvedimento in-o [teso ad aumentare l'aliquota degli Ap- - L,,tntaf} dei carabinieri Reali da anta- |ri;-arai a contrarre matrimonio. ri. n provvedimene. ,n armonia alla politica demografica del Regime, eleva fi» due * tre auinti l'aliauota detrli 1 - ■ a - qu nu 1 a':quola .aeS_J1 r ; Appuntati che possono essere auton'z- -1 ^ a contrarre matrimonio, e consen- n jte insieme il matrimonio in eccedenza i alla nuova aliquota, degll Appuntatl, i che hanno fatto domanda entro il 15 o marzo 1931. - ! Uno schema di decreto che approé\va il regolamento organico per l'Arman dei Cn.TOhinieri Retili. -, L'attuale regolamento organico per - \ l'Arma dei Carabinieri approvato con r; regio decreto 24 febbraio 1911. in cono seguer.za delle notevoli modificazioni e ; apportale da quella data ad oggi al-1l'ordinamento dell'Arma ed al regolaa i menti ed istruzioni militari che vi so-o,no connessi, più non risponde aMo sco- - ] po. E' stato perciò approvato un mio- -.vo regolamento nel quale vengono rac- i |colte tutte le disposizioni istituzionali e | ed organiche in vigore, opportunamen- -Ite coordinate, che disciplinano Tordi- nasjento e le attribuzioni generali del- -, l'Arma e le relazioni di essa con lei varie autorità militari politiche e giù-! diziaric. Vno schemi di decreto che medi- fica l'avanzamento nei nrudi di truppadel R. Esercito. L3 notevole pr»paraz!one militarecon la duale ' giovani si presentanoalle armi in virtù delle organizzazionifasciste e della istruzione premilitare.ta, ritenere opportuna una abbrevlazlo-ne deliri anzianità minima attualmenterichiesta per l'avanzamento ai gradiIdi truppa. A ciò provvede lo schemadecréto ora approvato. tr L avanzamento degli ufficiali Uno schema di provvedimento sul-R E-1 La. nuova l"gge sull'avanzamento è-. i o; -. , o | . 1 di i ! - ; - i; r defili'ufficiali drl e\aerciÌo ' afjtcxatì del i' , • . ! informato 1,1 5»~£*B33Kaéi el a t uil. mi a ; speco d o e r-, r- ; g- ; ge une nn- rleile vacanze obbligatorie nei vari gra-di. unico sistema che consenta di farriprendere all'avanzamento stesso unritmo rotolare ffinctW costante che in un, rn^ovaùimentc dei auadri «1 uii^iu-vammenco aei quaanri. grado pia elevato. 11 mecca-psmo della legge, concretato in tabelleche nssano Per ogni anno il numerodelle vacanze obbligatone e delle prò-mozioni al grado superiore, può appa-rire ad un primo esame un po' rigido i- ì ed automatico Per contro, opportuna disposizione della legge e la elasticità di applicazione che viene lasciata aMinistro per la Guerra tolgono completamente il carattere di eccessivo automatismo e consentono l'applicazione equa con la nuova legge sull'a vanzamento. La nuova legge consente inoltre di sbloccare nel termine di circa tre anni gli attuali capitani é tenenti , : _iv_ i_ fi _ _ _ reduci dalTa grande guerra, e chea drstanza di ben sedici anni rivestono an¬ cora oggi il grado col quale combattu rono e versarono.il loro sangue per la grandezza della nostra Patria. Per le armi combattenti (esclusi 1 Carabinieri armi combattenti (esclusi i Carabinieri Reali) la creazione di due ruoli distinti ma di uguale importanza (ruolo di co mando e ruolo di mobilitazione) tende lad impiegare meglio gli u~ vari gradi a seconda delle rispettive attitudini e riduce notevolmente i movimenti che fino ad oggi derivano dalla rotazione degli ufficiali stessi fra truppe ed incarichi diversi. La nuova legge tutela inoltre moralmente la figura dell'ufficiale che per le esigenze combinate di organici e di carriera deve lasciare il servizio e gli assicura condì- I acolu^ite in rae-ra ed in pace ^uMessWam^U il Cario del Gotu^?^?5^21i11gS" S° i vern0> Ministro della Marina, ha sotto- 'P03*0 al Consiglio dei Ministri che ha approvato, i seguenti provvedimenti: Uno schema di decreto che porta va rianti alle norme per l'ammissione di ^"ufficiali dei c.re.m. alia r. Acca <lemia Navale. Secondo l'ordinamento oella r. Accademia Navale ora vigen : te, l corsi che si svolgono in detto isti Itut0 3°no tre e non più cinque, essendo ' richiesta per l'ammissione nell'Accademia stessa una licenza media superiore, anziché quella media inferiore. Con lo schema di provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri viene stabilito che i sottufficiali della R. Marina ammessi all'Accademia Navale per conseguire la nomina ad ufficiale in uno dei corsi dello Stato Maggiore, del Genio navale, o delle Armi navali, debbono essere ammessi alla prima classe del corso normale della r. Accademia Navale, anziché alla terza classe. Uno schema di disegno di legge riguardante l'istituzione di una « Cassa Ufficiali della Regia Marina*. Uno schema di provvedimento che porta varianti alla legge 8 luglio 1926 sull'ordinamento della Regia Marina. Per la scuola aeronautica di Torino Poi, su proposta del Capo del Governo, Ministro dell'Aeronautica, il Consiglio del Ministri ha approvato: uno schema di provvedimento riguardante l'Interpretazione dell'articolo 12 del regio decreto legge 6 marzo 1927 sul trattamento di quiescenza dèi personale militare della Regia Aeronautica. Con questo provvedimento si precisa ; - — -a , „ * T • cnc la disposizione di cui all'art. 12 del : decreto legge 6 marzo 1927, che pre- -, vede la concessione di una indennità a - ' favore dei sottufficiali della Regia i Aeronautica, congedati, riformati o die spensati dal servizio senza diritto ad i ' Impiego civile ed a pensione, è applià cabile soltanto ai sottufficiali che siano o I vincolati a ferma speciale non inferiore a quattro anni. e Uno schema di provvedimento che i)stabilisce l'ammontare di un contrii i Olito del Ministero dell'Aeronautica a favore della Scuola di perfezionamoito in ingegneria aeronautica di Torino. Si assicura in via definitiva un contributo di L. 215.120 alla suddetta e - l I scuola di perfezionamento, annessa ale I l'Istituto superiore di ingegneria di To ! rino. perchè possa svolgere la sua alta -, funzione ncr lo sviluppo della tecnica - ; aeronautica, preparando i giovani che - intendono applicarsi a questa nuovi* sima scienza; che tanta importanza a ha assunta sia nel campo militare che a ,„ quello civile. i ■ liuc"u 1 - <!f>iinlo mimralì P fUf'hPStrP - ÒGUu,e ™U5IUllll 8 UlblIBbllB a In seguito, il Consiglio dei Ministri, l.su proposta del Ministro dell'Educa5 zione Nazionale, ha approvato: ' imo schema di disenno di legge- ptr ila disciplina delle professioni di insegnantl di materie musicali in scuole di musica e di orchestrale. Con tale provvedimento si 'è stabilito innanzi tutto che nessuno può esercitare la professione di insegnante di materie musicali in istituti o scuole di musica se non sia in possesso del diploma n della licenza di grado superiore relativi allo strumento o agli stru- a| r n i -.„ - menti che formano la rispettiv." ma- [ teria d'insegnamento. Altro problema - , trattato dal disegno di legge, è quello i ideila permanenza nelle orchestre, di - Jmusicisti sforniti di titoli di studio. Si -iè stabilito, pertanto, che possono far - parte di orchestre che si producano In e iluoghi pubblici o aperti al pubblico sc-ilo coloro che abbiano conseguito in un 'regio Conservatorio di musica o in isti- - Ulto musicale pareggiato un regolare a titolo di studio. Le. disposizioni suac icerniate non vengono applicate ai luo- e Ighi di culto e in generale ai luoghi apospartenenti ad istituti, collegi o convita i ; religiosi, o che siano sotto la dipene. ìdenza di autorità ecclesiastiche; nè ven- !gono applicate ai Regi Conservatori dL e .musica o agli Istituti musicali paregdi Siati. a II provvedimento stabilisce inoltre che le disposizioni relative ali apparto- nenza alle orchestre non si applicano fe^ffiggr. "d?bì»! SS - Iorchestre costituite in occasione di sag- - gi scolastici da allievi di istituzioni Ipubbliche di assistenza e di beneficenè za. di rotleg-i o convitti, nonché alle é |orchèstrVcostituite per feste di bene- a- ificenza. r 1 Infine, n stabilito eoa Torme transitorie, si è che coloro i quali, alla data n Isella pubblicazione della legge esercitino da almeno tre anni la professione ri !condizioni P™v*te dal provvedimene n, . potranno continuare a far a- farte'di orchestre 0 ad esercitare l'ine gSraamentose non avranno domandao to^d ottenuto giudizio favorevole di ò- inetta da una Commissione che verrà a- HSwJ nominata. o a tà al mo aa Per l'agricoltura - Il vermut In seguito il Ministro dell'Agricoltura p deiie Foreste ha sottoposto al Consiglio dei Ministri, che ha approvato : uno schema di provvedimento e I che estende alle operazioni di credito

Persone citate: Isella