I dubbi sull'identità di Prince eliminati dall'autopsia

I dubbi sull'identità di Prince eliminati dall'autopsia NELL'ATMOSFERA ROVENTE DEGLI SCANDALI I dubbi sull'identità di Prince eliminati dall'autopsia Il magistrato fu prima narcotizzato e poi portato sul binario - Una frase sibillina dell' Ispettore Bonny : « Le ricerche si circoscrivono » - Alti funzionari della Sicurezza Generale destituiti IVfnlffì rnmffìrp iw malia:GITlimU lUIllUlC PU IlUlld SParigi, 13 notie. sGiornata piuttosto carica, ma di lfatti di piccolo calibro, disseminati 'attraverso l'intera orbila dello scan- cdalo. La seconda autopsia dei resti j mdi Prince ha avuto luogo portando,aa due conclusioni che non ci dicono i nulla di nuovo e l'interesse specificoì ddelle quali è difficilmente riconosci-Wbile ad occhio nudo: la morte fu prò- qdotta dallo stritolamento sotto lelbruote dei treni; la vittima era statai saddormentata. ! cEra quello che si era detto fin dal,mprimo momento; in compenso una'cdichiarazione del figlio della vittima : mmette fuori questione la tesi del so- I dsia con il relativo romanzo di cui fa- ! tcemmo menzione ieri sera, il telegramma spedito da Digione essendo stato realmente scritto dal Consigliere, di propria mano. Una novità che potrebbe essere sensazionale è quella che l'ispettore Bonny ha telefonato al Procuratore della Repubblica di questa città: « le ricerche si circoscrivono » ; tradotta in lingua povera, la frase dovrebbe significare che gli assassini sono stretti da,„ vicino, ma potrebbe anche significa-Ifpdvqivsbzore semplicemente che le molte peste 0seguite si sono ridotte a poco a po- nco ad una sola, e ciò non implica, ne- j mcessariamente, che questa sia quella;sbuona 10Tuttavia, se teniamo calcolo che <Rnnnv £ fi™™ l'.inirn eh? ahbia il idBonny e finora 1 unico che aDDia.il Vprivilegio di fare delle scoperte, può adarsi che, effettivamente, dalle sue sindagini qualcosa sia per uscire. Ma,bBonny, lo sappiamo, lavora di con-[icerto, da un lato con la Sicurezza!lGenerale, dall'altro con Chautemps!*„ o_„~,„'.. „,,_i„ offoi-f-, nnA Hiin 1 se Pressard; quale effetto può dim- que avere la scoperta cne egli ci ri- sserba? Molto probabilmente quello ddi imbrogliare le cose peggio di pri-'gma, come già è avvenuto con i talloni gdegli assesrni. Dobbiamo credere chei ala pretesa scoperta non sia priva di'Qt.aiirtsn«« nnn o^n nn^rfumoi fi f->ni treazione con gli accertamenti fatti esul conto di Simonovitch ed alla sua vpresenza a Digione il 20 febbraio in?Usieme al Gargunkel ? nMaggior interesse pratico sembrai npresentare ! a sostituzione del Diret-' Rtore della Sicurezza Generale, Geay, Ise del Direttore del Servizio delle ri- cerche della Polizia giudiziaria, Gui-i mchard. Per quest'ultimo, il prowe-'dimento era previsto da tempo essen-! do esso già stato contemplato dallo stesso Chautemps quando era Mini- mstro degli Interni e Presidente del j Consiglio, ma l'incidente della man-1 cata consegna della lettera di convo-j cazione a Durand e Dalimier lo hai precipitato. In quanto al primo, la de- j cisione governativa è giunta inatte-;sa, tanto più inattesa in quanto che;il Geay non dirigeva la Sicurezza se; non da poche settimane, dalla mes-1 sa in disponibilità di Thonè (quelltale che avrebbe dovuto andare la dirigere la Comédie Frangaise). La!giustificazione ufficiosa del provve-'dimento è che Sarraut ha voluto i mettere alla testa dell'importante!servizio un uomo « assolutamente si-Icuro ». Il pubblico si domanda come tale i aggettivo vada interpretato; la «si-'curezza» del nuovo incaricato, Ber-1thouin, bisogna cioè intenderla nei.riguardi degli interessi massonici e Iradicali, o in quelli del buon anda-jmento delle indagini in corso? Se dovessimo attenerci al pensiero di Daudet, saremmo costretti a conclu- i derne che la sola versione plausibile)sia la prima. ; I giornali si occupano intanto ab-)bondantemente dei numerosi casi di:alienazione mentale prodottisi iniquesti ultimi giorni fra le personelimmischiate, da vicino o da lontano, con l'« Affare »: l'incidente della;Taris, la testimone che ha tentato proprio adesso di uccidersi per amore e che il commissario Cornet si è affrettato ad interrogare all'Ospedale, sopraggiunge dopo una serie trop pó ricca'di casi analoghi, per nonjpresentare aspetti inquietanti. In; quanto all'avv. Hubert, gettatosi nel- la Senna e ricoverato in una casa di salute tregiorni prima del oll sa Dutheillet de la Mothe, il «7o«r fa delle rievocazioni interessanti, che gettano su di lui una luce poco Sim-1 patica. ! L'organo di Bailby ricorda che nel 1920 Hubert accettò di difendere: lo figlio rlplln famosa Bessarabo la'la figlia della tamosa tsessai aoo, la scrittrice assassina del marito. ima!sera la Bessarabo, che era strita messa alla corta dall'avv. Henry Ro-, bert. si presentò in casa dell'Hubert : "on il famoso baule contenente il ca- ; davere del soppresso coniuge. L'avvocato accettò di custodire il ; baule fino al giorno dopo. Nel frat-1 tempo si mise d'accordo con Moro- Giafferi Per far&u accettare ia dite-,Sa dena Bessarabo. riservando peri sè quella della figlia. Il baule venne! l'indomani portato alla stazione del-, ''Est. Fatto il processo, la madre lui condannata a 20 anni di reclusione,, ma la figlia, grazie a Hubert allora alle prime armi, fu assolta, A questo episodio, data, la fama dell'Hubert coma avvocato penale, ili Wour annette una certa importanza,) quasi a precedente che dimostrerei j be come l'ex-difensore di Romagnino' sia uomo capace non soltanto di incaricarsi delle cause più scabrose, ma di farsi all'occorrenza,anche ricettatore di pegni fra i più compro mettenti. Un uomo che accettò di dare ospitalità al cadavere del defun to Bessarabo, perchè non avrebbe „ IfSoTlStaSott preso in consegna da Romagnino i documenti più gravi dell'affare Stavisky? Concludendo la biografia di questo temerario luminare del Foro, il quale fu, tra parentesi, anche l'avvocato di Mestorino, il J'oitr lo descrive come segue: « Nel 1934 a 40 anni, Raimondo Hubert nei corridoi del palazzo di giustizia è un personaggio importante. Egli ostenta la semplicità, la familiarità. : mon petit lapin > anche sconosciuti 0 quasj. L'affare Stavisky gli fornirà nuove occasioni dì dare prova dei suoi mezzi e della sua potenza di seduzione sui giurati? Lo si crede; egli lo crede 0 10 spera avendo accettato, cosa inau- <jjta e non mai ancora vista, la difesa di Guiboud-Ribaud, di Romagnino e di Voix. Incolpati tutti e tre nello stesso affare egll'riachlll di caricare l'uno per scaricare l'altro. Perchè Raimondo Hubert convocato nell'ufficio del giudice istruttore, qualche giorno fa, perdette la testa al punto da gettarsi l'indoma*» ne"a. Senna? Dal momento, che gli stessi giudici si sono taciuti, rispettosi e stabmt noi ^ os_ serveremo. il silenzio. Noi non ci chie deremo neppure se l'avvocato interrogato sia stato costretto a confessare al giudice che aveva ricettato assegni e altri documenti relativi a Stavisky. Quf!1° che è certo e che può essere det to è che non alle ripercussioni dei tristi eventl d , 6 febbn£0 sui nervi del,.av. vocato Raimondo Hubert, come già si U preteso, è da attribuirsi il suo salto nella Senna. I motivi ne sono forse me- no nobili e più semplici. Inoltre l'avv. Raimondo Hubert sa nuotare benissimo »• La deposizione fatta ieri da Ro magnino con i nuovi nomi di Mandel, Queille, Barety, Serre, ecc., posti in nanzi quali amici e commensali di Stavisky, è caduta, come prevedeva mo, nel più completo silenzio. Man del si è affrettato a spiegare quello che c'è di vero nelle allegazioni del luogotenente dell'avventuriero, e chi conosce l'uomo non può mettere in dubbio che la sua dichiarazione, che leggerete a parte, risponda al vero, La mossa di Romagnino è il frutto evidente di imbeccate dategli da chi ha interesse a compromettere il maggior numero di elementi delle destre le soprattutto da chi ha interesse a !frenare la curiosità della commissio'ne di inchiesta. Mandel ha però già i fatto sapere che la sua attività di !inquisitore sarà d'ora innanzi ancoIra più tenace di prima e quindi gli effetti della botta sembrano fin d'ora i falliti. Queuille non si è pronuncia'to come non si è pronunciato Tar1dieu; il caso di costoro è forse meno .semplice di quello dell'antico aiutanIte di campo di Clemenceau, ma non jè impossibile che il loro silenzio sia stato voluto da Doumergue per non accendere pericolose polemiche ini torno al Ministero. In linea srenerale. )comunque, queste pretese rivelazioni ; non sono tali da spostare minima- )mente l'asse dello scandalo nè da :aprire orizzonti nuovi; l'affare Staivisky è un affare che si trascina da lanni e l'avventuriero occupava a Pa rigi una situazione di tale calibro che ;sarebbe difficile trovare nell'intero Parlamento cento deputati che non abbiano mai fatto colazione alla sua stessa tavola. I Débats e altri organi di destra impugnano senza esitare le allega- jzioni del teste di ieri: ; <Romagnino e quelli cht> lo fanno parlare — scrive l'organo moderato — pensano che ci sarà qualcuno per ere X^coH^JSK "W? confossione? x<,n si crede senza piove in aFrnggio alle affermazioni di un Ro1 magnino. L'uomo che fu in tutto que! sto affare il capo degli indicatori della Sicurezza Generale, continua a seguire : la via che gli è stata tracciata: egli 'deve compiere la sua missione, sforzar s. d) Uar0 1q sg.omento negli animi, !poi u sospetto sui documenti che esi stono. Romagnino sa di non correre ri seni con dichiarazioni imprecise : gli basta di lanciare dei nomi ». Un ultimo incidente da aggiun gere alla lista sarebbe quello della; vertenza giudiziaria fra l'avv. La1 mour e Dalimier, vertenza fondata sulla presunzione che l'alto poten- tato del Grande Oriente abbia avu to segreta conoscenza della imputa zione avanzata a suo carico dall'avvocato: ma abbiamo già in propo sito una lettera di Dalimier che ri-} duce l'incidente a zero. Nemmeno' su questo punto c'è dunque nulla| di interessante da dire. Per fare la somma della farraginosa giornata odierna potremmo in conclusione servirci del titolo di una celebre commedia di Shakespeare Molto rumore per nulla». Awer-| tiamo tuttavia che l'onorevole Sca-I pini deputato di Parigi ha presen- ' tato oggi alla Segreteria di Palazzo Borbone una domanda di scioglimento della Camera. C. P. Dal tavolo anatomico a quello del Giudice Istruttore Parigi, 13 notte. La salma del Consigliere Alberto Prince, esumata nel pomeriggio di ieri a Yseure, è stata trasportata In autofurgone a Parigi, ove è giunta verso le due del mattino all'Istituto medicolegale. Nel pomeriggio di oggi è stata pra-jticata la seconda autopsia. L'opera- gone è stata effettuata dal prof. Bai-1thazard e dai dott. Paul e Duvoir,Imedici della polizia, alla presenza delldottori Piedelièvre, Leroux e Uberlin, jistolcgi di Parigi e del radiologo Be- lot, perito presso l'autorità giudi-Iziaria della Senna. La bara fu aperta alla presenza dei < medici parigini ma l'autopsia non co- minciò che una mezz'ora dopo, cioè dopo l'arrivo dei periti digionesi prof. Kuhn, che fece il clamoroso rapporto' sulla presenza nei frammenti da lui] esamtnati di lesioni che sarebbero sta-;te provocate da tossici organici, ac- compagnato dai dott. Gaudemeit,;Morlot e Falconnet. Alle 16 i quattro iesperti di Digione sono ripartiti sen-lza voler fare alcuna dichiarazione. !Intanto gli esperti parigini, dopo esami complementari istologici e ra- diologici hanno formulato le seguenti.conclusioni: '1) la morte del consigliere Prince è ;risultato di uno schiacciamento fer-roviario; le lesioni di schiacciamentosono state prodotte durante la vita;i2) l'esame delle sezioni istologiche dei polmoni e dei reni dimostrano che il Consigliere Prince era stato sottopo-sto ad una inalazione di sostanza vo-latile irritantissima che ha dovutoprovocare un'anestesia profonda. li prof. Balthazard e i dottori Paul e Duvoir hanno subito trasmesso le conclusioni del loro esame e dei loro accertamenti al decano dei giudici istruttori Lapeyre. II OllltO (ii BaCCO t j _ • * ■ ■ J2 •* F ♦ cut^ èstato colpito il giovane avvocato Du- theillet de la Mothe, venendo dopo il EtenUto auicidio di Raimondo Hubertattualmente in cura per depressionenervosa, mostra quale sia l'atmosfera nella quale ai svolgono l'istruttoria e le inchieste sullo scandalo Stavisky. L'aw. Dutheillet, di cui vi abbiamo ieri segnalata l'improvvisa e inattesa entrata nel gabinetto del giudice istrut-tore Ordonneau mentre questi stava interrogando il Romagnino. è nativo del Perigord regione dove si'ama man-iar bene e bere meglio. Dotato di unbel talento oratorio, il giovane avvo- cato riusci a farsi notare rapidamente cosicché in breve conobbe l'onore mol-to invidiato di essere eletto segretario della conferenza degli avvocati. Egli aveva già fin d'allora l'abitu-dine di festeggiare i suoi successi co-me si festeggiano in Dordogna; buoni pasti e vini migliori. Il presidente delconsiglio dell'Ordine di allora, avvocato Ferrand Payer, aveva più di una volta saputo calmare con bonomia alcune manifestazioni esterne che egli considerava come esuberanze di gioventù e di gaio carattere. Dopo la scena strana nel gabinetto del giudice Ordonneau l'avvocato Fraisse si incaricò il collega al suo di ricondurre domicilio sul Boulevard S. Germano. L'aw. Dutheil- let era in quel momento in preda aduna agitazione febbrile. Nei corridoi del Palazzo di Giustizia, incontratosi con parecchi avvocati suoi amici, li abbracciò con grande espansione In particolar modo l'aw. Rollet ex-presi- dente del Tribunale dei minorenni. Infine l'avv. Fraisse riuscì a indurre il suo collega a lasciare il Palazzo di Giustizia ed entrambi se ne andarono a piedi verso piazza San Michele e la passeggiata si compi senza incidenti sino alla piazza San Germano, ma in quel punto, strappando un giornale daun'edicola, l'aw. Dutheillet lo fece apezzi che volle introdurre nel portalo- gito che un ufficiale, il capitano Be- u a chard del 6.o reggimento Tiratori marocchini, che passava in quel momento, teneva sotto il braccio. Tenete gli disse l'avvocato, pren- -} detelo, è un giornale della mano Dera. o' Sorpreso l'ufficiale rispose: a| — Ma non * cono3«>Ah voi non mi conoscete? Bb- n a bene mi conoscerete. E, preso improvvisamente da un accesso di vera pazzia, l'avv. Duthettlet sputava sul volto dell'ufficiale dan- -| dogli un manrovescio. Un gruppo di -I Persone si raccolse presto e mentre - ' l'ufficiale, constatando che aveva a che o e fare con un demente, chiamò un agente della polizia municipale che riusciva a persuadere l'avv. Dutheillet ad accompagnarlo con l'ufficiale « con l'avv. Fraisse al vicino Commissariato. — Siete un traditore un venduto — gridava nel tragitto l'avvocato all'ufficiale — voi appartenete alla mano nera. Rispetto la vostra uniforme, ma non rispetto voi. Il segretario del commissario vedendo arrivare l'agente e l'ufficiale credette che si trattasse di oltraggio all'esercito e, fatto entrare l'ufficiale, cominciò a ricevere la sua deposizione quando delle urla pervennero dal posto di polizia ove gli agenti circondavano o ri oo oa-ju «Tdelinquente"». Nello stesso istante a- i vetri della finestra del posto di polii-1 zia andarono in frantumi, la stufa venr,Ine rovesciata e l'avvocato dopo avere' ell tentato di svestirsi vibrò un violento n, j calcio al ventre dell'ispettore principae- le. Dopo di che, estratto un biglietto i-Idi banca dal portafoglio, lo stracciò in pezzettini e gettò il suo anello sulla ei < testa degli agenti che in numero di o- sei cercavano di ridurlo all'impotenza, oè Essi vi riuscirono alla fine non senza f. essere stati contusi. Nel frattempo o' l'avvocato gridava a perdifiato: ui] — Viva la Francia; in piedi i mora-;ti, attenti, toglietevi il cappello, è Dio c- che passa! t,; p0i intonò la Marsigliese. Steso su ro i une barella ben legato rimase presson-lchè tranquillo fino alle 18,30 quando, ! in seguito a domanda dell'avv. Frais- po se, degli infermieri della casa di salua- te di Suresnes vennero a prenderlo.' ti.Dutheillet trascorse, nella stessa carne ' ra ove era stato posto l'are Hurlau. è ; una notte di profondo assopimento, r-j Nessuna visita gli è ancora permessa to, e si esprime la speranza che il giovaa;ine avvocato ricuperi ben presto, graei zie al riposo assoluto, l'integrità delle il sue facoltà. o-| L'avv. Dutheillet, a quanto affermao-,no i SUOj amici, ha avuto un momento to'di debolezza che si spiega con l'ecci : tazione di questi ultimi giorni e in parul | ticolar modo col nervosismo suscitato le dalle minaccie di cui era oggetto. Dero thuillet è infatti quell'avvocato che, ci ; all'indomani dei tragici fatti del 6 feb-" braio, aveva bruciato la toga e il tocco ! dell'ex-Ministro degli Interni Frot nel l'a grande galleria del Palazzo di Giu- J stizia e che. scalando poi il tetto del è> Palazzo, aveva messo una bandiera a u- - , 1 D , momento aveva ri il E££ft2£o ££££ MetaSrt; m & , \ che glì annun. ne, se si fQSSe tocc^to ra aU'ex-Ministro degli Interni egli e J bb t to ^sassina\0 per misu% .. .annrp_a„,ia * mo I 1 raPPresaS"asa '■ Un altro episodio collegato indirett-1 tamente all'« affare » e allo stato d'a-. va i Dim° ereato da esso è quello del tentavo ,to suicidio della signorina Ivonne Ta-■ n-'113- Costei, che aveva dichiarato di aun|V€re scorto il consigliere Prince alla o- i stazione di Lione nel momento in cui te si apprestava a prendere il treno per l-1 Digione, si è infatti gettata nel canale io ! * San Martino da cui è stata estratta ie trasportata in preda a depressione u-•nerv03a all'Ospedale di San Luigi. Eso-jaa ha Per0 dichiarato che aveva voluni ltto suicidarsi perchè il suo fidanzato el;raveva abbandonata. Questo almeno ana lgli oto to riferisce l'agente di polizia che si è affrettato ad interrogarla. Gli affari di Guiboud-Ribaud La Commissione parlamentare d'inchiesta sull'affare Stavisky ha udito nella sua seduta di oggi l'avv. GuiboudRibaud, ex-incaricato di missioni al re ; Ministero delle Finanze, incolpato dal ul ■ giudice Ordonneau di traffico di in- il- i fhienze e di complicità in truffe, ad! Il teste ha esposto come nel 1926, oi ; divenuto collaboratore dell'avv. Phisi i lippe, difensore di Hayotte amico e li ' confidente e socio di Stavisky allora In arrestato, fece conoscenza di Stavisky si- appunto pel tramite di Hayotte. Era rimasto colpito dal fatto che gluridire camente l'istruttoria contro Hayotte e di Stavisky non reggeva. Dopo qualche no mese i due furono del resto messi iuola ri causa con ordinanza di non luogo a ti procedere. L'aw. Hesse e l'aw. Gauin lier erano allora gli avvocati di Startda,sky. Durante questo affare una simpa ajtia reciproca nacque fra il teate e o- Hayotte che, desideroso di provargli e-Ila sua riconoscenza, lo mise in' rappor.

Luoghi citati: Francia, Lione, Parigi