Schepers batte Demuysère e Mauclair ad Avignone

Schepers batte Demuysère e Mauclair ad Avignone Riscossa belga nella terza tappa della Parigi-Nizza Schepers batte Demuysère e Mauclair ad Avignone Lapeiiie e Rebry comandano sempre la classifica Avignone, 9 notte. ìsa, reducite oliescelimì- nure tutti coloro ch-e avevano piìt, di 45 jiu'HTiJi di ritardò. La clemenza dei dirigenti e giunta fino a portare il Zi'"'*c di tolleranza ad un'ora. Cionon dimoio hanno dovuto prendere il treno per Pariqi 19 eliminati, fra cui Max Bul:a, Terreau, LemoifU Jean Bidet, ,•....,.„„_ p„0>„ r;„„,>,; nrr 7,' "° Pa?'° ,„L ccc' „ . „ Al ^or-.cnlo della partenza altri 7 corridori non hanno preso il via: gli itaHani Cfw.sji e Soffietti, i belgi Ghlsquière. Vorvaefoe, Notterman e Van Tri-ì-t e infine il novero mar ^<c£\'±^',*T' anCXcTon sl-w,e'sr c,,c/■ ou ospedale con K,M olaoxola spezzata, causa l.ncìden'e occorsogli ieri sera al momento in eiii entrava nel velodromo di Lione. Sicclté 53 superstiti hanno disceso quest'oggi la imitata del Rodano da i>io;ic ad Avignone. Lungo questi 222 chilometri si wofarano alcune modeste sdite all'inizio, e, poi. una sequoia di discese o di tratti pianeggianti fino alla citlà papale. letiziatasi sotto una pioggia scrosciante, in terza tappa della corsa al sole ha visto giustificato il suo nome soltanto alle porto di Orango, dove il 'c dirette per la classifica generale. & istata una corsa a strappi continui, ma'si trovava nel suo paese di adozione .... _rota_01ws« ArVn r„r<!. ,0„ „f„ f-lt'1 protagonisti della.corsason sta ti ooinez, aie si e limo, p-io sato dalla sorte, ed il bellicoso Archambaud. Questi ù apparso scintillante di uri0 come nelle due prime giornate. Ouenào s'indossano ali impermeabili J* , , «tntAn h hà anatefi belai si • 9''andò la strada e bagnata i "eigist sentono il prurito alle gambe. Anche oggi essi sono da citare all'ordine del giorno e in primo piano c'è da elogia 're Hardiquest, il Binda belga, che ha cffettuato (i(0,„0 superbo su Sche- w' ' ' , . „„„„„ *„„ P"* e Moersii/ioitt, t quali erano fugpiti nulla fine del percorso. Schepers è tornato in piena efficenza e sarebbe oltremodo pericoloso, se non avesse al SM0 paaslvo „„ grande ritardo, ciò che „ toglie ogni possibilità di ambire al ■' , ■'. ' la vittoria finale. Lapibie conserva il primo posto In classifica generale e c'è da prevedere cfte dot-m subire nelle ultime fasi della „„,.„ rassalto dcl suo compagno di brevi, avvenuti ad opera degli stessi]uomini, c principalmente di Mauelair,, „,,„ „' ,„,., ,;„„,.„,.„ j„ „7„c»if; che, alla paitcra, fìa^ai^cl^^iAca generale al 5S.0 posto, cioè si Mo dopo t nostri Cassili e Soffietti. Del re- . ,r 7 ■ ti -w ■sto Mauelair aveva- oijgi le ali, poiché' ■'" « Archambaud squadra Aicnamuaua Al momento della partenza da Lione pjoco a dirotto. Tutti indossano l'im ea6iJ ad CCCezione dell'italiano ^ come afferma, ritiene sia questo il modo migliore per emergere fra tutti. Con un ritardo di 40 minuti, e cioè esattamente alle 9,40', inejie dato il « ria » a 56 concorrenti. Il premio stabilito sull'alto della salita delle Clochettes è vinto da Mauelair, che ne approfitta per abbozzare il primo tentativo di fuga col belga Deloor e altri, ma tutti sono riacciuffati nella discesa. All'entrata di Saint Symphorien, alle 10 precise, sono in testa l'italiano Molinar, Archambaud e Mithouard. Nella salita susseguente Molinai- opera scatti su scatti imitat da Archambaud, mentre molti scendono di macchina. La pioggia e il terreno fangoso rendono frequenti le forature. Tra le pri f _ , T me vittime figurano Rebry, Louyet,\Desmet, Demuysère.. ecc. Nell'attraver- sarò Vienne, alle 10.30, Rebry fora di nuovo. Mauelair c pieno di energia e iva un vantaggio di trecento metri sulla salita di Aubrive. Tutto, però, rientra nell'ordine, anche quando Archambaud e Louviot, un po' più tardi, cercano di forzare verso Saint-Vallier. Di nuove forature sono vittime Valcntyn, Pastorcllì e Sieronski; poi si verifica !una caduta. Noret demolisce la propria macchina e Rigaux contorce il manu-,brio. Nel frattempote P'»M««„;ì<*i due minuti. Il plotone reagisce con rari sussulti, sicché a metà della tappa,] 7 . ! Pastorelli e Vfdentyn, che hanno circa tre minuti di ritardo. Diclio di essi, lontanissimi a passo più che modesto,)seguono il belga Louyet e Fayollo con diciotto minuti al loro passivo. | MaiioJair coiitiiìiw a battagliare e, riesce finalmente a svignarsela sul se- j rio insieme con Comes. A Valence (101 : Km.), dove la coppia dei fuggiaschi \ transita alle 12.55, il loro vantaggio è | esattamente in località Gibets, i due francesi portano il distacco a due mi¬nuti e mezzo. Mauelair non ha però fortuna: poco dopo Loriol (121 Km.), un pneumatico lo tradisce e deve fermarsi. Con lui si ferma anche Cornea, che ha fame e ne approfitta per sgranocchiare le sue provviste. Sopraggiungc, infine il plotone. Si registra, così, ancora una volta, il nulla di fatto. Di notevole fino alla fine della tappa c'è da notare, dopo Mon'climar (144 Km.) una fuga di Àrchambaud e di Egli che scattano a quaranta all'ora trascinando nella loro scia Vicito, Lapcbic, Schepers, Mauelair, e De Caluwc, cui si aggiungono anclie Rebry e Louviot. Stavolta il plotone si sveglia o a La Palude (173 Km.) si riforma un gruppo di trenta corridori. Sono le 15 e resfasilo da coprire 60 c/n'Zomciri. La calma sarà di breve durata, poiché dopo Mondragon (1S1 km.) scappano Schepers e Moercnhout, e Bardiquest, specialista nei bei ritorni, li raggiunge con uri vero sprint di qualche chilometro. I tra belgi filano a viva andatura c dietro di essi appaiono Mauelair e Chocque. Il plotone, invece, scompare dalla vista. I tre belgi transitano alle 15,40 da Orange (km. 195). A cinquanta secondi seguono i due francesi Mauelair e Chocque, a un minuto e mezzo Demuysère e Tommies, a l'45" Rigaux, Denìuysère riescono a collegarsi ai leaders. barrivo si effettua su un magnifico E***"0 Bc4ano e 1 luardi pontifici, in mezzo a una folla ^ entusiasta. Schepers, a 50 'tn^ùMo, si svincola e vin- „,,,„„. „; „ ce nettamente su Demuysère. "° ORDINE D'ARRIVO: 1. Alfonso Schepers (Belgio), che copre i Km. 222 della terza tappa in ore 6,41',1S", alla media oraria di Km. 33,390; 2. Demuy- sère (Belgio), a una lunghezza e mezza; 3. Mauelair (Francia), a una lunghezza; 4. Tommies (Belgio) a una lunghezza; 5. Moerenhout (Belgio); 6. Hardiquest (Belgio); 7. Bruneau (Francia), in ore 6,42',59"; 8. Van Rysselberghe (Belgio), in ore 6,43',12"; 9. Rigaux, a mezza lunghezza; 10. Louviot, a una lunghezza; 11. Lapebie a una lunghezza; 12. a pari merito Molinar (Italia), Decroix, Speicher, Le Calvez, De Caluwé, Deloor, Dignef, Rebry, Barthelemy, Archambaud, Garnier, Herken rath, Maillard, Sylvère Maes, Leve! Egli, Adam, Vietto, Sieronski, Petit Thallinger, Romain Maes, Lambet, Merviel, Concato (Italia), Rinaldi; 38.o Mithouard; 39. Chocque. CLASSIFICA GENERALE: 1. Lapebie (Francia), in ore 19,19',23"; 2. Rebry (Belgio), in ore 19,19',23"; 3. Merviel (Francia), in ore 19,21',4"; 4. Archambaud (Francia), in ore 19,21',44"; 5. Louviot, in ore 19,26',12"; 6. Hardlquest, in ore 19,40',38"; 7. Demuysère, in ore 19,40',58"; 8. Schepers, in ore 19,40',58"; 9. Herkenrath, In 19,42',22"; 10. Giorgio Telcher, in ore 19,42',24"; 11. Mithouard. in 19,42',24"; 12. Sieronski, in 19,44',13". L'italiano Concato è 18° in ore 19,49',44" e l'ex-campione mondiale Egli è 30° in ore 20,6',33".