L'atteggiamento della Francia nei vivaci rilievi tedeschi

L'atteggiamento della Francia nei vivaci rilievi tedeschi L'atteggiamento della Francia nei vivaci rilievi tedeschi Berlino, 2 notte. La stampa tedesca accompagna con un coro di assoluto pessimismo il termine — come presso a poco si esprimono tutti i giornali — che la Ffancia si è presa -per formularejil suo no » alle proposte Eden. La Deutsche ÀUaemeine Zeitunt;,\ rilevando, con tutti gli altri giorna-j \[ i rapporti militivi e quello del i sén. Berenger, che Barthou ha po-i sto a base del suo esame, dice che, avendo ormai il Governo francese ! fatti suoi questi punti di vista, sii possono considerare come assoluta-! mYnte teminate fe conversaaìònràel ' disarmo, e — ammette — si potrà! attendere solo forse una tregua mi- litare ! L'Angriff, dal coro della stampa francese, rileva die già si può avere un quadro relativamente preciso della natura della risposta della Francia. .? Il Governo francese punta i piedi e rifiuta ogni concessione, malgrado la buona volontà di intesa manifestata a Berlino, e malgrado <?;li sforzi di Roma e di Londra. Il Governo francese si sforza soltanto di rivestire il suo ri¬ fdi tuUo u„ fascio di richieste inadempibili, che hanno soltanto lo sco po di allontanare da sè bilità ». la responsa- II giornale è del parere che è completamente escluso che il Governo inglese accetti le domande francesi di garanzia, di sicurezza e di controlli sempre più particolari, mentre è certo che da parte del Governo del Reich non si può più oramai prendere in considerazione alcuna nuova inchiesta sullo stato degli armamenti e sulle formazioni paramilitari. La Nacht Ausgabe nota che ormai i «unti di vista della Germa | nia, dell no acquisi.-. eia quella che impedisce una chiara decisione. ringhiteVra'e de fòt alia so- ; siti, ed è soltanto la Fran- ,„ „i' i—„ri;c™> „n„ oViinva! « La stampa francese si sforza suscitare invece l'impressione che sia la Germania a non volere un vero disarmo, e cerca di allontanare da sè la responsabilità, avanzando nuove esprimersi in riguardo alle proposte fatte, affinchè Londra, Roma, e Berli no siano in grado di decidere sulla continuazione delle trattative». il Boersen Zeitung poi scrive: * Nessuno può nutrire più dubbi, e nessuno del resto si era illuso: anche SS?^ffii£2ff»S^t3B t tentativi di arrivare, se non al di sarmo, almeno ad una assimilazione degli armamenti o ad una tregua, la Francia oppone la sua congiura negativa: e oggi si dice che l'Inghilterra, di i ri-ichieste suTffà"quéstlonè della sicurezza; e del controllo >. E conclude: «Il decoro dei Governi che prendo- no parte alle trattative richiede ora-|mal perentoriamente che il Governo | francese venga pregato di stabilire definitivamente le sue esigenze, di ygi malgrado°tutto ciò vuole continuare 1 suoi sforzi di mediazione. Tutto quello che si può sperarne è un breve rinvio della definitiva constatazione che tutti gli sforzi fatti nell'Interesse della pace e del disarmo sono naufragati Per la sola colpa della Francia ». Tutti gli sforzi del Governo tran cese mirano ora soltanto — secon- do il giornale — a guadagnar tempo per tentare di fare una breccia nel fronte anglo-italiano, e, se ciò non riuscisse « per poter operare senz'altro con le nuove leggi di armamento, la cui accettazione da parte del Parlamento è sicura, leggi — aggiunge il giornale — che assonai- gliano assai ad una mobilitazione, la quale però non può spaventare nessun altri francese », chc il contribuente 0. P,

Persone citate: Berenger, Nacht