Adunate, convegni, cerimonie

Adunate, convegni, cerimonie Adunate, convegni, cerimonie L'Unione industriale di Vercelli inaugura la nuova sede Un discorso eoi Sc-greisrio Federale Vercelli, 26 riattino. In occasiono dell'inaugurazione della nuova sede dell'Unione Industriali di Vercelli, svoltasi ieri, il segretario federale Gaazutti ha convocato a Palaz- zo Littorio tutti gli industriali (iella provincia, i quali sono intervenuti nel- la totalità. Per la pi ima volta gli espo- nenti delle aziende industrii-.il dellaprovincia, nella stragrande maggio- rànza bicllosi, si sono trovali insieme nel capoluogo per ascoltare la parola del rappresentante provinciale del Partito, e ricevere personalmente le sue direttive in materia sindacale, ascoi- tare parole di incitamento e sovrattutto manifestare con la loro disciplina e il loro entusiasmo, la perfetta aderenza esistente tra. i problemi politici e sindacali e quelli della produzione. Dopo di avere reso omaggio al Sacrario dei Caduti per la Rivoluzione, e al monumento ai Caduti in guerra, gli industriali si sono adunati nel salone delia Vittoria di Palazzo Littorio, dove il segretario federale ha parlato loro, illustrando il signilicato dei Rapporto che ha messo in diretto contatto i responsabili della produzione industriale della provincia con la Federazione dei Fasci di Combattimento. L'intervento totalitario conferma lo spirito fascista degli industriali, i qua. li hanno risposto volonterosamente a tutte le iniziative del Partito. Intrattenendosi in modo particolare sulle funzioni del Comitato intersindacale che, quest'anno, ha funzionato con vero spirito di collaborazione, ha messo in rilievo qualche deficienza che verrà sanata, ha annunciato che gli industriali convenuti nell'intento di esprimere la loro soddisfazione por il Rapporto che li ha avvicinati ancora di più al Partito hanno deliberato di versare 50 mila lire, pari ad una lira per ogni operaio, da destinare al costruen. dol Palazzo del Littorio che sorgerà sulla via dell'Impero a Roma. La chiusa, fervida di fede fascista ha suscitato una imponente manifestazione all'indirizzo del Duce. Subito dopo i convenuti si sono recati alla nuova sede dell'Unione Indù- striali, la quale è stata inaugurata da S. E. il Prefetto, e benedetta, dal par- roco della chiosa di San Salvatore. Hanno parlato quindi il cav. di gr. croce Garbaccio.chc ha consegnato al Segretario federale un assegno di 5» mila lire, e S. E. il Prefetto Vittorelli. Inaugurazione di gagliardetti ad Oropa Biella, 26 mattino. Ad Oropa, nel pomeriggio di ieri, presenti S. E. il Prefeno, il Segretario e vice-segretario Federale, nonché altre spiccale personalità della provincia, fra le quali i Podestà di Vercelli e Biella, sono stati inaugurati 1 gagliardetti dol Fascio femminile e del Nucleo biellese universitario fascista, quest'ultimo inlitolato al tenente Mario Cucco, eroico ufficialo degli Alpini, caduto ni Monlc Pasubio durante una valorosa azione. Le due nuove fiamme sono state benedette nella chiesa della Madonna Bruna dal vescovo mons. Garigliano. Sul piazzale quindi il Segrelario del Guf ha pronunciato fervide parole assicurando 1 gerarchi della saJda fede e della costante disciplina di tutti gli studenti della provincia. Ha quindi parlato il corniti. Gaz rotti, esaltando il significalo della z. -cerimonia ed invitando i goliardi a ■ rendersi sempre più degni, con lo ■ studio e con le opere, dell'amore che il Duce nutre per la nuova gioventù fascista. L'on. Ricci inaugura a Brindisi la Casa dei Balilla Brindisi, 26 mattino. E' qui giunto, per inaugurare la Casa del Balilla, il Sottosegretario all'Educazione fisica, on. Ricci, ricevuto dal Prefetto, dalle autorità e dalle gerarchie provinciali. Tra calorose acclamazioni, l'on. Ricci ha passato in rassegna le organizzazioni giovanili del capoluogo e dei vara paesi della provincia. Erano presenti anche i reparti giovanili di Taranto, Lecce e Bari. Le imponenti forze giovanili hanno poi sfilato dinanzi all'òn. Ricci, applaudito da una numerosa folla d. Camicie nere, membri delle organizzazioni e di cittadini. Il Sottosegretario ha poi inaugurato la Casa del Balilla, sorta nei pressi della stazione ferroviaria. Dopo la benedizione dei locali, impartita dal vicario della diocesi, il podestà, con brevi parole, ha consegnato le chiavi dell'edificio all'on. Ricci. Compiutasi la cerimonia, sono stati presentati al Sottosegretario i reparti giovanili concentrati in piazza Vittoria, ai quali l'on. Ricci ha rivolto parole di saluto e di compiacimento per la magnifica prova di disciplina e di fede fascista offerta. Il Sottosegretario ha poi reso omaggio al Monumento al Marinaio ed al monumento ai Caduti in Guerra. Convegno di Giovani fascisti a Udine Udine, 26 mattino. S. E. il Prefetto ed il Segretario federale hanno oggi presieduto all'adunanza dei Fasci Giovanili delle valli del Natisone e di San Leonardo. Dopo avere passato in rivista le organizzazioni giovanili dell'Opera Nazionale Balilla di Cividale e dopo aver ricevuto l'omaggio delle organizzazioni e dei fascisti di San Pietro del Natisone, hanno fatto il loro ingresso solenne, in corteo, in San Leonardo, ove erano convenute le popolazioni delle vallate. E' stata quindi celebrata una Messa all'aperto e benedetti i cinque fagliardetti dei Fasci delle vallate. Il odestà di San Leonardo ha affidata al Prefetto un'artistica pergamena da consegnare al Duce. Il Segretario federale ha, con elevato discorso, messo in evidenza tutto il significato e l'importanza dell'offerta, e S. E. il Prefetto, con una patriottica improvvisazione, ha assicurato che porterà al Duce la pergamena, recandogli anche la fedele eco della manifestazione. Dopo la sfilata delle forze fasciste della vallata, S. E. il Prefetto ha reso omaggio ai Caduti in guerra sepolti nel cimitero di San Nicolò ed ha fatto quindi ritorno a Cividale, dove ha presenziato ad un'altra intima cerimonia patriottica: la consegna del gagliardetto da parte dei combattenti alla centuria delle Piccole Italiane del Collegio delle Orsoline. . -> Rapporti fascisti in Valsesia Borgcses's, 26 mattino. Il Segretario federale Gazzotti e l'ispettore di zona Rolando, hanno presieduto ieri due vibranti rapporti fascisti a Doccio ed a Quarona, ed hanno assistito a due imponenti adunate di popolo vibrante di entusiasmo per i! Duce ed il Regime fascista, constatando l'azione compiuta in questi ultimi tempi per potenziare le locali organizzazioni fasciste. Nei due centri si erano date convegno anche le -t fiamme verdi * della Valsesia, capeggiate dal capitano Festa, le quali hanno fraternizzato con le Camicie nero, prorompendo in una calorosa dimostrazione al Re ed al Duce. L'on. Manaresi esalta ad Alassioil valore degli Alpini liguri Alassio, 26 mattino. La terra di Liguria sposa lo bellezzedel mare alle asprezze dei monti come l sacrificio dei suoi marinai s'è unito a quello dei suoi alpini. L'on. Angelo Manaresi comandante del lO.o Reggimento in un Ispirato e commovente discorso dalla loggia municipale di Alassio ha iniziato ieri la celebrazione della gloria ligure e del valore dei battaglioni alpini delle Alpi Marittimo convenuti numerosi per l'inaugurazione del gagliardetto della sezione Ana di Alassio. E davvero la Riviera Ligure ha dato alla Patria con molti navigatori silenziosi, modesti artefici della nostra vittoria marittima, falangi di combattenti della montagna che su tutti 1 fronti hanno validamente cooperato al trionfo del nostro esercito. Dalla provincia di Cuneo, da Alessandria specialmente, da tutto il Piemonte e anche dalla Lombardia le rappresentanze dell'Associazione Nazionale Alpini sono giunte con i loro vessilli ad Alassio. Tre" generali alpini, il Prefetto e il Segretario Federale di Savona, l' vescovo di Albenga, e numeros!nr'-ne autorità civili, politiche, militari e religiose, hanno presenziato alla festa. E dalle valli dell'Imperiese, dalla Maren^oia e dal Savonese gli autotrasporti hanno riversato i vecchi soldati dalle penne nere insieme alle nuove reclute alpine. Le organizzazioni del Regime al completo hanno accresciuto il già imponente, corteo che sfilò ordinato avanti il palco dove con tutte le autorità aveva preso posto S. E. Manaresi. Un gruppo di ufficiali inglesi, veterani' di guerra, volle prender parte alla manifestazione e acclamò il comandante, salutando romanamente. Fu quindi celebrata la messa al campo dal catipuccino, alpino decoratissimo padre Stanislao De Marchi e S. E. monsignor Cambiaso bsnedl il gagliardetto offerto agli Femminile. Alla folla ha parlato il generale degli alpini Schierano, ferito e decorato di guerra, commosso di ritrovarsi dopo tanti anni in mezzo ai suol soldati, tra cui molti mutilati, alcuni ciechi di guerra e un valoroso grande invalido.Il rancio d'onore ha radunato poi Alpini, Autorità e personalità venuti da ogni parie mentre la città imbandierata e infiorata ha partecipato per tutto il giorno con anima vibrante di fervore e cordialità alla festa. Notati per la loro vivacità numerosi goliardi genovesi. Alpini dal" Fascio