Le opere di giustizia e di carità alla base della ricostruzione

Le opere di giustizia e di carità alla base della ricostruzione Dopo la sommossa in Austria Le opere di giustizia e di carità alla base della ricostruzione Vienna. 23 nette. ! si comincia ormai a tirare in Au- rstria lo Lemme degli ultimi trarici 'Avvenimenti, e alla luce dei fatti" ri \ sgretolano lentamente le molte voci ' esagerate che erano ccr.-e sia all'intpr ìno che all'estero durante i giorni di agitazione. Si era già constatato ehé inon sono affatto raltati in ari-i Priifir-t 'che gazometri non le vittime non si scopre che anche i colpevoli, "sui! non sono scoppiati chèiseno state migliaia ' Ora Io.uali la giustizia ha dovuto gravare la mano, in sostanza non sono stati molti. In tutta l'Austria, durante il perio. do dello stato d'assedio, sono stati giustiziati — come oggi ha rilevato in una intervista il Ministro della Giustizia Schuschnigg — otto persone, numero scarso se messo in relazione con quello delle vittime delle forze statali, con la bestialità di cui hanno spesso dato prova i rivoltosi, o ccn le pene che in altri Paesi sono state dettate ed eseguite in casi assai meno gravi. In realtà, erano state pronunziate 20 sentenze di morte, ma a 12 condannati la pena è stata commutata in carcere. 1400 sono ancora le persone che, arrestate durante la sommossa, attendono di essere interrogato e giudicate; ma si è già avuta occasione di constatare che le autorità lavorano con rapidità e con senso di clemenza, sicché anche questo doloroso strascico della rivolta apparterrà presto al passato. « Vi 6 chi ci rimprovera dl essere troppo severi — ha detto il Ministro della Giustizia nella citata intervista —- e chi trova che lo siamo troppo poco. Non meritiamo nò l'uno nè l'ai, tro rimprovero poiché di altro ncn ci preoccupiamo se non di provvedere con giusta misura al ripristino della pace interna, e desideriamo sia duratura in quanto deve costituire la forza del nostro popolo ». L'amministrazione di Vienna Il Commissario governativo del Comune dl Vienna annuncia dl approntare un progetto per una nuova denomiinazione delle strade e delle case comunali a Vienna. Durante i quindici anni del loro dominio i socialdemocratici imposero nomi estranei al Paese e spesso provocatori per altri Paesi. Il Commissario governativo ha inoltre annunciato che il monumento eretto dai socialdemocratici per la Repubblica austria ca, ma in realtà costituente un'affermazione di partito, sarà sostituito da un altro in ricordo delle giornate storiche del 12-15 febbraio. Inoltre, su tutte le case comunali, la cui distruzione costò sangue, verrà murata una targa in ricordo dei caduti. In occasio ne delle nevicate dei mesi scersi il Consiglio comunale socialista di Vienna, per ostruzionismo contro il Governo di Dollfuss, aveva trascurato al massimo lo spazzamento, cosicché la città era ridotta un pantano. H nuovo regime ha ingaggiato ieri oltre 14.000 spazzatori in occasiono di una grande nevicata, cosicché oggi Vienna presen ta un aspetto ben diverso delle altre volte. Con tale provvedimento si è venuti sensibilmente in aiuto a molte migliaia di disoccupati. In tutti i Comuni e le aziende pubbliche austriache prosegue da parte di commissari nominati dal Governo l'epurazione dagli elementi sovversivi. ' Mentre molti accusati per i tumulti dei giorni scorsi sono stati posti in libertà dopo esauriti gli interrogatori! (finora il loro numero ascende a circa 500) si procede ad ulteriori arresti. I giornali annunciano che i capi responsabili della rivolta ora detenuti saranno probabilmente internati in un cam-l po dl concentramento quando per la lo- j ro azione non debbono essere sottoposti ai tribunali. Tra gli altri sono stati arrestati i tìu; consiglieri comunali Machat e Vavrupek, eletti dal decimo e sedicesimo distretto di Vienna dove prevale l'elemento ceco. Il primo era direttore della tipografia, ed il secondo direttore del giornale scritto in ceco Dehiicke IÀoty. La tipografia e la casa degli operai socialdemocratici sono state chiuse. Il direttore dell'Arbeiter Zeitung, certo Pollak, ed altri giornalisti socialdemocratici sono fuggiti in Cecoslovacchia. Assistenza alle famiglie delle vittime Intanto nel quartiere di Mariabilf la polizia ha scoperto, in uno stabile appartenente al Comune, e già adibito la caserma per le guardie municipali, Bepolte in una cantina 4 mitragliatrici e 250 fucili. Nel dormitorio della caserma, sotto il pavimento di cemento, erano sepolte altre duo mitragliatrici e 2q0 fucili. Nella casa sono state trovate anche 27 mila cartucce e due stazioni radiotrasmittenti nascoste sotto 1 letti del dormitorio. Degli avvenimenti della settimana Scorsa si suppone abbia ad occuparsi una conferenza di tutti i Vescovi della diocesi austriaca riunitisi ieri nel pomeriggio alla capitale sotto la presidenza dell'Arcivescovo di Vienna Cardinale Innitzer. Questi, insieme alla consorte del Cancelliere Dollfuss, negli ■ultimi giorni si " vivamente interessato anche della sorte delle famiglie dei socialisti caduti durante la sommossa. I fondi raccolti da questa azione di soccorso, e particolarmente da quella diretta a venire in aiuto alle|'vedove e agli orfani del poliziotti, sol. dati e heimwehristi vittime del dovere c dell'amor patrio, sono già notevolissimi, sicché dal punto di vista materiale tutte queste famiglie potranno essere efficacemente soccorse. Il Cardinale Innitzer ha tenuto stasera alla radio un discorso informato al più schietti sentimenti della carità cristiana per incoraggiare i fedeli a dimenticare il passato e pensare all'avvenire. Intanto alcuni giornali hanno da Parigi che 11 deputato socialista francese Jean Longuet, vice presidente della Commissione per gli Esteri alla Camera, è partito per Vienna. In sua compagnia si trova il deputato inglese Dalton. Anche il deputato belga De Brocquere e un deputato socialista svizzero avrebbero intenzione di recarsi a Vienna. II Longuet, che prima della parten. Iza da Parigi ha avuto col Ministro de- jgli Esteri Barthou una conversazione sulla situazione austriaca, viaggereb- % col consenso del Governo SU* Tutu questi socialisti stranieri potran- He fare le constaiaapnl del caso, '

Persone citate: Dalton, Jean Longuet, Lemme, Longuet, Pollak, Tutu