Una nuova versione sulle cause dell'atteggiamento di Daladier

Una nuova versione sulle cause dell'atteggiamento di Daladier LE TRAGICHE GIORNATE DI PARIGI Una nuova versione sulle cause dell'atteggiamento di Daladier Parigi, 17 notte, Stefano Lauzanne, basandosi su una Inchiesta che egii si è imposto di cf- ma non discusso. Egli chiese soltanto: «Hai almeno avvertito gli Interessa- ■ ■ ■> ,-.„,„,,,„_ , • „.„.„-•<«, ti?» Daiadier lo incarico di avvertireil Prefetto della Senna, Renard, riservandosi di avvertire personalmente Chiappe. La telefonata con Chiappe Di ritorno al Ministero dell'Interno. Frot chiamò il Prefetto della Senna Quando questi apprese di essere nominato Governatore dell'Algeria, dichiarò senz'altro che rifiutava. Frot ritornò al Qua! d'Orsay. In sua presenza Daladler telefonò a Chiappe per avver tirlo della decisione presa. Il direttore "' fettuare con ogni imparzialità, ha ri-preso nel Motln «la storia di una rivolta », e la narrazione « senza pas-sione e senza commenti», di cquello ?he è avvenuto al Governo durante le tragiche giornate di Parigi ». « suo primo frUcolo è consacrato a. mutamento del Prefetto di polizia, Chiappe. Lauzanne s. studia di alleg- i**» ln P«te. >e ctì' Ministro dell'Interno Frot. Infatti que- sti, secondo Lauzanne venne Chiamato Se"! mS^ S SScn^ Sp^r^P^^ Ministro dell'Interno si meravigliò di del Gabinetto del Presidente del Con siglio, signor Clapier, era presente. 1". Prefetto di polizia, all'estremità del filo protestò in termini correttissimi. Frot, chiamato ad un altro apparecchiò per una comunicazione urgente, non potè udire che il principio della risposta di Chiappe. Quando tornò presso Daiadier quest'ultimo gli fece allora questa dichiarazione: — Egli mi ha detto che stasera scenderebbe nella strada. Che fare? — Quello che tu devi fare — rispose Frot — è semplicissimo. Tu non hai che due soluzioni: o applichi la tua decisione oppure devi andartene. — Sì — riprese Daiadier — ti ho consultato ma so quello che devo fare Ho preso le mie decisioni e le applicherò. I due ministri partirono poi per 1 E- liseo ove li attendeva il Consiglio dei Ministri. De Jouvenel, Fabry e Pietri dovevano formare l'opposizione e di-fendere Chiappe. Il Presidente della Repubblica era inquieto e commosso De Jouvenel dopo una veemente dife- pizia gli ha detto testualmente: 3era sarò nella strada...: sa del signor Chiappe rivolse questa domanda: «Allora signori se la decisione che io deploro ottiene la maggioranza del Consiglio resta beninteso che noi restiamo tutti solidali ». Ma subito Fabry e Pietri, che avevano difeso calorosamente il Prefetto di polizia, annunziarono che se la decisio- ne fosse stata presa essi si sarebbero ritirati dal Gabinetto. Lauzanne ag- giunge che Frot venne interrogato àir>.=„iUo^f^ d„„.,uv,h„_ ,„ Presidente della Repubblica con lo sguardo e Frot dopo la conversazione telefonica con Chiappe non ebbe più e-sitazione e dichiarò: * Vi è una cosa signori di cui il Presidente del Consi gllo non v? ha parlato: è la conversa zione che egli ha avuto or ora al te- lefono con Chiappe. Il Prefetto di pn-: «Sta In rea!- Lauzanne aggiunge subito: « reai- te — oggi lo si sa — le parole esatte del Prefetto di polizia erano state: «lo sfr? st™f™ in Siacca ne!!a strada x. (e cioè: «Mi troverò senza casa». Forse y, era stata una caUiva comunlcazlo. ne? Fatto si è che a preSjdente de' j consiglio non aveva che imperfetta mente uc Ad ogni n!s'ro Fr TI'taammisslbile! > In quan- to a Fabry e pletrl| come è noto s, di. miser0, Lauzanne conelude questo primo articolo con questa constatazione: «In passato ia storia ha saputo del falso telegramma di Ems (quello che forni i! pretesto alla guerra franco-tedescH ^ 187Q) Ess^ ormai deUa tm telefonata di Chiappe ». Una dichiarazione di Daiadier Da parte sua l'ex Presidente del noi, 'Consiglio Daiadier ha comunicato stasera a mezzo dell'i Agenzia Havas j una nota nella quale è detto «Da parecchi giorni Edoaruo ^aia-. ldier è stato sollecitato da vane parti I3o aa apportare tutto n suo concorsi;taVoperi necessaria di pacificazione degli animi si è rifiutato di rompere il] to.»np& ti alla nomina di una commissione di inchiesta ha dato ste proposte voto martedì alla Commissi deve riserv.i inazioni c la verità lamentari non costituiranno che una d;bo:e minoranza, si formi facilmente .ina maggioranza contro la tattica del '^^o generale del Contato esecu- »?,J^ SS, «TÀ .«^o^JTX. tivo, Alberto Milhaud, affermando che ■ _ ono state dette e scritte molte cose inesatte circa l'atteggiamento del partito, ha aggiunto che per il fatto stesso delia presenza di parlamentari favorevoli al Governo risulta che l'organismo direttivo del partito radicale socialista pensa soprattutto a fissare '.<?. grardi linee di un programma di ricostruzione politica ed economica. gruppo de'.'.a Camera. Si produrrebbe allora quello che avvenne al congres so di Angcrs, una mozione politica la quale motivò le dimissioni di Her;riot, Queuille e Sarraut allora membri del Gabinetto di concentrazione pre- alèduto da Poincaré. Per evitare o per lo msno per allontanare una tale even- tuallta, alcuni hanno pensato dappri- a rinviar,, la data della convoca- L one di un congres30 CCe non potreb- oe e £e,c chc un t congreEsmo , com. ^ fJata tra ,, 2* U a:iri,e- E' Però d* not«e che il se- A Villa Chagrìn La libertà provvisoria a Darius revocala dal Procuratore della Repubblica Parigi, 17 notte. D.irius, direttore del settimanale Bue et Onylas e redattore capo del quotidiano Midi, arrestato per ricettazione negli affari Stavisky, per il tramite dei suoi difensori aveva presentato una nuova domanda di libertà provvisoria. L'accusato, che aveva subito negli uffici del giudice istruttore D'Uhalt un :ungo interrogatorio, aveva dichiarato tra l'altro al giudice che l'autore dell'articolo contenuto nella sua rivista lettlmanale sul Credito Municipale di Bajona aveva conservato l'anonimo e che egli non Io conosceva. Circa i versamenti effettuati da Sergio Alessandro, Darius aveva precisato che si trattava della sistemazione del contratto di pubblicità per Bec et Ongles e pei .;/i<ii e non di versamenti di Stavisky Le sue spiegazioni erano state cosi chiare che il giudice istruttore aveva firmato l'ordinanza per mettere in U berta provvisoria l'incolpato. Questa ordinanza era stata comunicata all'au tonta giudiziaria. Il procuratore della Repubblica aveva, riservato la sua ri- sposta, ma alla fine del pomeriggio faceva sapere che rifiutava di approvare la misura presa dal giudice istruttore. Darius, chc stava preparando le valigie, quando gli avvocati vennero in serata a comunicargli tale decisione, fu colpito da un'emozione vivissima. L'iòtruttoria per quello che io concerne continuerà attivamente e si crede che 'a maggior pcrte della prossima setti m^a vi sarà consacrata. ™e™?}eài Sa^J ?reJt«0r?i,?i.™ et Ongles sarà convocato con Bubarry dlrett£re della volonié, e nel pomerig ^ del testimoni convocati telegrafieamente saranno uditi dal magistrate istruttore. Si tratta di due funzionari che saranno uditi in contradditorio con Oarius. E' evidente che il direttore di Bec et Oiifiles ha avuto nel 1932 infor inazioni abbastanza,.precise sul valore£e»buonTt1 del Credito Municipale diSajona. Il giudice istruttore conterebbe ^ v/n,,^ 1 LnIormazicnl ^ono venute in quanto al deputato del terzo cir- an sa- condario di Parigi, Bonnaure, si nuncla stasera che il suo stato di Iute è molto precario. Egli è stato tra- sferlto al primo plano dell'ospedale di Bajona e ha dovuto abbandonare unacamera con finestra aperta sul giardi-rà in prigione prima di un mese. La Uagrosi del medico capo dell'ospedale non è affatto rassicurante: bronchit-cronica, enfisema, insufficienza del fegato e debolezza cardiaca. Stamattina è stato necessario fare all'ammalato dato il suo stato di debolezza, un'Iniezione endovenosa. Inoltre i] deputati. Bonnaure ha ricevuto la visita del cappellano dell'ospedale col quale si è lungamente intrattenuto.

Luoghi citati: Algeria, Fabry, Parigi