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La necessità di mantenere l'indipendenza dell'Austria affermata di comune accordo dall'Italia, dall'Inghilterra e dalla Francia La necessità di mantenere l'indipendenza dell'Austria affermata di comune accordo dall'Italia, dall'Inghilterra e dalla Francia ROMA, 17 notte. L'« Agenzia Stefani » comunica: « Il Governo d'Austria si è riVolto ai Coverni di Francia, Gran Bretagna e Italia per conoscere il loro modo di vedere circa la documentazione che esso ha preparata al fine di stabilire l'ingerenza germanica negli affari interni dell'Austria e della quale ha dato loro comunicazione. Le conversazioni che hanno avuto luogo tra i tre Governi in proposito, hanno mostrato la loro comunanza di vedute per quel che riguarda la necessità di mantenere l'indipendenza e l'integrità dell'Austria in conformità ai Trattati in vigore ». Il comunicato della Stefani dimostra come la situazione austrìaca vada chiarendosi anche sul fronte internazionale. Finora esistevano dubbi e riserve sulle capacità e sulla saldezza del Governo di Dollfuss ; il colpo mortale inferto al marxismo minaccioso ha provato che nel seno dell'Austria vi sono uomini e forze pronte a tutto osare per la difesa del proprio paese. Oggi non si possono più nutrire apprensioni; oggi non si possono più imporre condizioni: gli Stati che desiderano, che hanno interesse alla salvaguardia dell'assoluta indipendenza dell'Au- ; stria (e siamo lieti di constatare la netta presa di posizione dell'Inghilterra) debbono dare intero il loro appoggio a Dollfuss e ai suoi collaboratori. La lineare politica dell'Italia faScista che non ha mai subito deviazioni, anticipando l'attuale chiarificazione, ha il merito di avere guidato e inspirato un'opera di pace e di equilibrio. idDaslddtd[ q Una nota della « Londra, 17 notte. Reuter » Londra, 17 notte. La Reuter pubblica: «Continuano Ih comunicazioni fra Londra, Parigi e Roma riguardo all'Austria. Si fa rilevare in questi circoli ufficiali che, qualunque sia la situazione interna dell'Austria, la necessità di mantenere la sua indipendenza, come è cipresso nei trattati di pace, rimane »': punto cardinale della politica britannica >.