Rivelazioni impressionanti sulle responsabilità delle tragiche giornate di Parigi

Rivelazioni impressionanti sulle responsabilità delle tragiche giornate di Parigi Rivelazioni impressionanti sulle responsabilità delle tragiche giornate di Parigi Parigi, 16 notte, (psta di 44 membri che dovrà accertare le responsabilità nell'affare Stavisky, gli on. Marcello Héraud, Renato Dommange e una trentina di deputati della Senna, riprendendo la mozione precedentemente pre- sentata dall'on. Filippo Henriot che chiedeva che Daladier, Frot e altri membri del precedente Governo vcnlssero me£s! 'n stato. d accusa, 1?anno -pre£entato quest0 Pro"etto gì una e sevatostaiCseal^uapnmissione che_ avrà per compito di de-,™di mozione: «La Camera decide la nomina di!«una commissione d'inchiesta di 44 itomembri designati dai gruppi e diJO,tefunzionari dèi potere giudrziario, com-, ^terminare tutte le" responsabilità in-, corse dai rappresentanti delle autorità Ferite che non rimarginano „■„,. Nel1 esposizione dei motivi gli auton. delIa proposta si .esprimono C0S1v, ^ * • ., • ■ j. « 11 6 febbraio scorso il servizio d'ordine sto sotto rautorità del Governo ha aperto il fuoco senza intìmazione su ex-combattenti che sfilavano senz'armi e cantando la « Marsigliese ». Parecchii di essi sono stati uccisi. Essi sono caduti colpiti da proiettili fran Una inchiesta deve essere aperta far C3noscere ai p0pOio sul quale si è sparato quali disposizioni erano state prese dalle autorità pubbliche, quali ordini erano stati dati, quali furemo gli autori responsabili di questo delitto e per permettere di prendere contro coloro cne ne fossero riConosciutl colpevoU ]e aanzi0ni che si im pongono ». rja parte loro Vincenzo Auriol, Leone Blum e i loro colleghi socia listi hanno presentato a loro volta una prooosta cesi concepita: «La Camera decide di nominare secondo la rappresentanza proporzionale dei gruppi una commissione d'inchie- § 22 membri con la missione di ricercare ie cau£e e le orisini degii eventi del 6 febbraio nonché tutte le responsabilità incorse. Questa com missione sarà dotata di poteri giudizj?ri e siederà al Ministero della Giustizia». E' pero opportuno notare che il Maresciallo Pétain, Ministro della Guerra, non ha aspettato di essere invitato per prendere una tale ini3iativa e che uno dei suoi primi atti . . t . j. è { t appunto di or.. i',np,.Hlro Hi unn inr-hipsta amare lapeituia di una inen està che, secondo le informazioni dell'In- transigeant, verrebbe condotta si- te a6 zer. nhtaczsgcsvqcaalegFserrmacPteaiaccbslUFclfl transu/eant, verreDDe conaoita si-p dal Ministro della d Guerra e dallo Stato Maggiore della p regione di Parigi. tt esultati 'trià ottenuti sembre- m tenori,ntr™ o r,oco,,n fucile-mi-1ctragica contro , | .--.gLia di quella sinistra serata è di sa- l g ge Je intimazjonj |egaii sono'g\-ata.te fatte prima dell'ordine di spa i £ ;iare. iNon e i P.er.e 1 iaue pn Non è possibile pronunziarsi l^?^^i^Ì,«,^^?*t5?fiS: tante, ma, secondo i primi risultati 'dell'inchiesta, non sembra che le in! Umazioni siano state fatte ogni vol Ita. L'inchiesta cerca pure di stabi ivra lire un altro punto importante: cer-1 | ti ufficiali non hanno dato l'ordineidi sparare |d(i &moatr senza esservi costretti !dai dimostranti? Infine sembra di!mostrato che soverchiate e stupite !da una resistenza che senza dubbio non si aspettavano, le guardie mobili e senza dubbio anche alcuni ufficiali hanno a un certo momento perduto il sangue freddo. Ma quale è il grado di responsabilità di ciascuno? E' quello che la commissione d'inchiesta si sforzerà di scoprire. Colpo di Stato fallito? Intanto il settimanale Gringoire (che rispecchia le idee della sinistra) che la scorsa settimana, all'indomani della sanguinosa serata del 6 febbraio, aveva scritto che « Frot (il ministro degli Interni del Gabi- un Soviet che doveva con la forza conservare il potere, cosicché la libertà sarebbe stata sacrificata a profitto di una banda di ladri, di gangsters e di assassini », pubblica oggi i seguenti particolari (che trasmettiamo a titolo di cronaca lasciandone la responsabilità al giornale) su questo mancato colpo di Stato: « Frot, che aveva avuto l'abilita di ili uumsmj uet:.i micini uei \j |netto Daladier) aveva formato « La Camera vota una Commissione d'inchiesta per l'affare Stavisky procurarsi simpatie in tutti i circoli,|e Marquet, inebriati ciascuno dall'e- sempio di Mussolini e di Hitler, sogna-'vano la dittatura e avevano combina-!o un colpo di Stato fascista di stai- stra. Per riuscire occorreva anzitutto ; ailontanàre" il""" "prefetto" di polizia1Chiappe che sapevano non avrete as-secondato la loro impresa. Una volta allontanato Chiappe e sostituito dal^Wjte; semplice esecutore e|uomo capace di ogni bisogna. Frot,I" fatto .che, Marquet |approfittando del non faceva parte del Gabinetto Dala- la Lega "ocamento ™^* dell'affare Stavisky, ir «'«i "^«t uì tumuicic n tu^u iu oiii-ito a.suo solo profitto Gli ex-combat- tenuta Lega patriottica,rfnause^aU|^aJ_ soffocamento "da^parte della Ca-jannunziato una manifestazione per il 6 febbraio. Contrariamente alle usanze, Frot e Bonnefoy Sibour non hanno r. conversato » con gli organizzatori, non hanno vietato la manifestazione e hanno lasciato, contrariamente alla tattica sempre seguita da Chiappe, che la folla si concentrasse nella piazza della Concordia. Era l'agguato. Si sarebbe sparato sul dimostranti, 11 sangue sarebbe corso e si sarebbero prò che sedio , vocate zuffe che sarebbero state poi qualificate ammutinamenti, dopo di verrebbe proclamato lo stato d'as- o e la dittatura. In attesa si con- centravano delle truppe. Agli agenti. al quali durante sette anni Chiappeaveva sempre raccomandato «mai vi'o-lenze inutili », sette anni durante i qua-giunte guardie mobili e truppa. «La premeditazione criminosa diFrot è chiaramente provata dal fattoLa premeditazione seguente di cui garantiamo l'assoluta esattezza. Mentre una consegna generale vieta formalmente alle truppe requisite per cooperare al mantenimento dell'ordine di avere seco delle armi automatiche, mitragliatrici, fu- cili mitragliatrici, le truppe inviate a Parigi a domanda di Frot avevano por-tato seco queste armi automatiche. Ed ecco perchè alle 23,30, contrariamenteai dinieghi di Frot i fucili mitraglia-rlci hanno sparato. Alle 18, dopo le intimazioni regolamentari, la guardiaa cavallo caricò in piazza della Con-cordia. Alle 19,30 un corteo di ex- combattenti si avanzò senza armi conbandiere spiegate cantando la « Mar-sigliese ■•>. Su questo corteo inoffensivole guardie mobili spararono senza in-Umazione. Il prmo morto, 11 signorFabre, ucciso da una pallottola, vennecondotto all'ospedale della Charité al-le 20: il registro dell'ospedale ne fafede. Frot mente quando pretende chele guardie non hanno sparato che do-po tre ore di resistenza accanita. E' del resto su cortei esclusivamente com- posti di ex-combattenti che il servizio ttordtae ha sparato e che le guardie mobih fhaimo caricato. Alla testa dicavano la sciarpa e _ .-aggiungere i cancelli di palazzo Eor-gran numero di deputati si era eclis- lato alla chetichella per la via di Bor-gogna. Al banco del Governo regnavanero un Soviet. La" manifestazione erail panico. Soltanto Daladier non fiatava. Egli era addirittura annichilitoIl (( Soviet ministeriale » « Tolta la seduta. Daladier, FrotMistler, Cot e Guy La Chambre ten¬1 virtualmente terminata ma Frot ave-"" va il suo piano. Bisognava mantenerel'agitazione per giustificare le misureeccezionali che sarebbero state preseUn ordine spaventoso venne dato■.< Pulite i Campi Elisi ». E alle 23,30senza intimazioni, le guardie, alle quar^^maft,?„^t^i^LÌ<dell'alC001' aP/jrono Un fUOCO Selvaggio nel COrSO della Regina e nel viale Gabriel inseguendo i dimostranti e i passanti e massaorandoli. La maggior parte degli uccisi e dei feriti venne infatti colpitaalla schiena. « Alle 23 precise il Ministro deglInterni Frot inviava a tutti i prefetti£?™™aSu™!£ circ°'.are te^grafica«. Estrema urgenza - Ministro degli Interni a tutti i prefetti di Francia: Invista di seri eventi possibili vi prescrivo di prendere d'urgenza tutte lmisure necessarie ed agire con rapidita ed energia ». Durante tutta la notte. Daladier agli Esteri, Frot agli InrSlwi6 Àui0TZ coXl^} Cot, Mistler Guy la Chambre che facevano la spolafra quei due ministeri, passarono dall'esaltazlone all'abbattimento. All'albaFrot, pallido, protetto da due compagnie del 23.o reggimento di fanteriacoloniale, si trovava sempre nel suoufficio e, attaccato al telefono, chiedeva informazioni. A poco a poco glgiunsero le « cattive notizie »': la slampa non era favorevole al Governo. < Le metterò la museruola! v esclamò, c D'altra parte, gli ex-combattent avevano deciso di mutare atteg-gia- te il MmistaTdéfF^Jrt^SSLP^ che avevano defisoidi £Va non sparare contro hi i ' ^e,t. avevano inceppato £ ^ul.f0^1-1 Gli ufficiali »°^„»i!..^tr^11?trlci-. soldati 'non nr'ovav?^8^'!,1 ^°VN>1 rio di' "ucna?rrSmbattenT di dun; gli agenti pale featicati si remip^l?. S"?1^" si faceva loro' toCbSittS^M^ re; persino la guardia_mnh7r^''/io'C3"c" gni *di stancherà Mtl que3H 8 porti giunsero uno d n SPZ tiic, scoraggiato tpìetnn* « riiìii"™ « Stasera non sarà^padrone de!^^!1 da^._Po_ehe ore «&V%&&fi£ dimissionario"'»." Una Commissione di 44 membri La discussione che alla Camera SLtbT de"0' ha condotto at Ìn°flna # una Commissione di inchiesta sull'affare Stavisky, si è svolta in una calma compietà. L on. Bonnevay, deputato del Rodano, s'è fatto aoplaudire dalla mia Si totalità dei banchi seenalanHn oi cune verità essenziali ffiTSTri che il Parlamento w detto cloe formato US n ha ancora riX, „„?f-ia. ]e°2e sulle società, ,;iò costituisce un pericolo perma „ence Pei risparmio, che la sezionp finanziaria dell'autorità giudiziaria S! L'oraCha detto ehe quel" n^iiM èsoprattutto è una crisi di moralità, di cui si ravvisano indizi periXhe^el^nnn^"?, %*Au}e ^"--SS1 ^■oa?«ro t1*- Lotte ria nazionale) dove si insegna ai ra- aazzi che la fortuna si acquista con un qualche gioco d'azzardo e non col ir.voro e col risparmio. Per quello che "tf IworJC°n^ÌSSÌ°ntu d'inc,hie „„' foratole non avrebbe voluto lra "commissione mista, osservando cne alla Camera vi sono abbastanza persone insospettabili perchè vi sin. bisogno di aggiungere loro membri dell'Alta assemblei o ti» tprmina^ „mJ5=„,L t"SWtrau. „;arie"mn.dt9. credendo che l'orga n??.mo. dI inchiesta, non appena co stituito, debba deliberare alla luce del sole e non rifugiarsi dietro le co mode porte chiuse M ,. , " . ,, Ma se .SM applausi generali della ,V mera llanno provato che vi era 1 unanimità per chiedere una Coni missione d'inchiesta, esistevano De rò divergenze su alcuni punti tra c„] rjrincinalmpntP mioli^ Ai 1^.2. " ,Jr*,,*,,'„ n — Hu?uo 01 sapeie « lf.futura Commissione avrebbe aPv«to essere dotata di poteri giudi zian Principale sostenitore di.que- sta tesi e stato l'on. Lagrange per il diziari alla Commissione avrebhe av vicinato questa ai t tribunali rivolu1 zionari ;> che egli ha detto essere e atafatto ! <!!JiJla"u'ly au quasi tutti 1 banchi '«icendo che all'indomani di tutte le j guerre si impone un risollevamento morale perchè un certo rilassamento le segue sempre. Egli ha accettato, dunque, la Commissione d'inchiesta che ha detto di volere ampia, ha accettato la cifra di 44 membri desiderando che tutti i gruppi vi fossejro rappresentati, con l'intesa però che le venissero accordati i poteri | previsti dalla legge, ma non i poteri . crhlfii7inri nih nhì. o ' ?'"£},' ìn*.* ' a- U0 Parere' a' crebbe costituito un innovazione pe ricolosa. Con voto unanime, per alzata di mano, la Camera ha deciso così di l nnminarp unn fnmmiMinno H'innl-iio ìnomlndre una commissione d inchie: is,ta! composta di 44 membri eletti !?alla Camera e designati dai gruppi a in conformità del regolamento. Que ! sta Commissione, che sarà incarica- i ta di ricercare tutte le responsabilii tà politiche ed amministrative incor-sc, sin dall'origine dell'affare Sta- .vj„itV dovrà nrp^ntqw il „,„ ra„ vls*-v- <f.ovr.a presentare il suo rap porto d'insieme entro tre mesi, e Sulla questione dei poteri giudi: ziari Chéron ha però tenuto duro, ponendo la questione di fiducia. Do ;10 alcune dichiarazioni di voto 430 e voti contro lri0 hanno dato ragione „, f...,»,». „:fl.„(.„j. „n;V«~ - a] Goyern° rifiutando alla Commis sione 1 poteri giudiziari. . 1 I due voli, quello per alzata di a mano e l'altro a scrutinio pubblico '^ono stali poi riassunti in'uno solo che ha rnccoito 57Ó voti - contro IO : Tv,Pi j-nU « - ! „J_^4_?VJ?Si della Camera stabi- '.iranno per il 20 corrente la lista dei candidati che-contano delegare allaCommissione di inchiesta.

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