Bonnaure e Guébin nella Villa Chagrill

Bonnaure e Guébin nella Villa Chagrill Bonnaure e Guébin nella Villa Chagrill Parigi, 13 no£ue Il carcere di Bajona ha da optato nuovi ospiti: l'on. Bonnaure.^gji si_ del terzo circondarlo di Parijrje della I cagmgnor Guébin, direttore con"tiCompagnia di assicura^*™^IJCompagnla di a3sicura/S{< ultimo err, fianco ». L'arresto dio interroga^ preveduto dopo UMo ieri d.-»'" cui era stato soalt. Ne] j0 di una ce istruttore PIta vio'~lCa e appasdiscussione -*tioni toniche erano stagionata, lete punto per punto dal glute deteriore e dall'incolpato assistito dice J' avvocati. dal- dei primi punti rilevati dal giuistruttore a carico del Guébin tu .e gli sembrava inverosimile che que t'ultimo non avesse conosciuto la vera ersonalità di Alexandre. Il magistrao rimproverò poi a Guébin di avere resentato Alexandre al Credito commerciale e industriale. I difensori delimputato hanno fatto notare che sul manifesto del Credito commerciale e ndustriale recante menzione di questa accomandazione, le parole « presentao dal signor Guébin » erano state agiunte e scritte da altra mano che non uella che aveva redatto 11 manifesto. L'Interrogatorio del magistrato ebbe oi per oggetto la parte sostenuta dal Guébin nella emissione di Buoni de) Credito Municipale di Bajona. D'Uhalt enne a far precisare al Guébin le naura delle relazioni che egli aveva manenuto con Stavisky. Guébin dichiarò di avere pranzato tre o quattro volte on l'avventuriero a Cannes, ma di non ssersi mal trovato con lui nella sua asa a Parigi o all'Hotel Claridge. Relativamente a certi nomi di personalità messe in causa, i difensori sotolinearono che la Sicurezza Generale aveva rilevato al Claridge la lista completa degli appelli telefonici di Stavisky, dall'ottobre 1933 fino alla sua more e che era facile vedere se il nome di Guébin vi figurasse. A quanto essi afermano, il nome del loro cliente non vi sl trova menzionato. L'interrogatorio terminò con la notificazione da parte del giudice del mandato di cattura emesso contro 11 Guébin. Egli veniva condotto subito alle carceri in automobile. Quando la vettura nella quale era il direttore de « La Confiance » sl fermò dinanzi alla « Villa Chagrln » egli fece tristemente il suo ultimo gesto d: uomo libero, pagando l'autista che lo aveva accompagnato. Un centinaio di curiosi riunitisi sulla piazza manifestarono 1 loro sentimenti con grida ostili. Da parte sua il deputato Bonnaure, partito ieri sera da Parigi accompagnato da due ispettori di polizia, per evitare al suo arrivo alla stazione di Bajona la dimostrazione ostile che aveva seguito il suo interrogatorio da parte del giudice istruttore due settimane or sono, era sceso dal treno a Dax e aveva continuato 11 viaggio in automobile. Nel pomeriggio egli si è presentato al Palazzo di giustizia, dove il giudice gli notificò il mandato di comparizione emesso contro di lui, dopo di che il deputato venne inviato in prigione. Il suo arrivo non suscitò nessuna dimostrazione ostile. Al pubblico di Bajona è bastato vederlo raggiungere 1 suol complici in prigione. Cosi sono stati più 1 motti scherzosi che le grida ostili a salutare l'ingresso in prigione dell'ex-deputato di Parigi. Sl è infatti cominciato col ridere nel vedere l'ar- ste dnvtafocdsiecrsdidgsIdnasdGasagcrtdssg« . ,. ., .juale 11 Bonnaure calca vettura no,' c*n , SUQ. due an_ aveva preso p<e sl è riso ciam0rosagcii guara^e^cro Eonnaure sorridere mcl7e..n"do che la folla non era più ir?™?"^llCon. tut^ Ia compiacenza IJBssibile, 11 P"Sionie»> si volse a de- stra e a sinistra, si presentò di faccia e di profilo a seconda delle esigenze dei fotografi. La gran porta nera infine si apri e gli ispettori indicarono la via a Bonnaure con un gesto, c la porta sl rinchiude subito. Dopo di che la folla di Bajona fece ritorno verso 1 piaceri moderati di questo martedì grasso di crisi. L'arresto dal banchiere Sacazan è avvenuto in Siria Parigi, 13 notte. H banchiere Ella Sacazan, che, come slete stati Informati, 6 stato arrestato ieri a Beyrouth, in Siria, sarà imbarcato sul primo piroscafo in partenza e ricondotto in Francia. Il Sacazan aveva spiegato a Beyrouth un'attività considerevole. Annunciando che apportava ingenti capitali e che avrebbe fondato delle società, si era introdotto in tutti gli ambienti provocando campagne di stampa e manifestazioni in suo favore. Il crack della Banca Sacazan di cui ora dovrà rispondere risale al 1929. Vi erano in costituzione della società troppi apporti fittizi di capitali. Come venne sottolineato alla tribuna della Camera dall'on. Henriot, il senatore Raynaldy, Guardasigilli nel Gabinetto Chautemps, aveva prestato il suo appoggio a questa società figurando nel consiglio di amministrazione come ipotetico consigliere generale. Si rammenterà pure che, in seguito all'intervento dell'onorevole Henriot, il Guardasigilli dovette dimettersi, provocando cosi 11 ritiro dell'Intero Gabinetto Chautemps, cui succedette il Ministero Daladier, dimessosi a sua volta mercoledì scorso in seguito ai sanguinosi avvenimenti.

Persone citate: Bajona, Daladier, Ella Sacazan

Luoghi citati: Cannes, Francia, Parigi, Siria