L'ostacolo sulla via di Doumergue: il parlamentarismo

L'ostacolo sulla via di Doumergue: il parlamentarismo Parigi sotto l'incubo della piazza L'ostacolo sulla via di Doumergue: il parlamentarismo Ribollire di malumori e irreconciliabilità di partiti Pro e contro la reintegrazione di Chiappe - La gravità della sommossa comunista -- L'incognita dello sciopero generale r»nnc4Jnn; m»r\aoe\ WllCollUni JirUoOC° Parigi, 10 notte. A poco a poco nehe 3fere pol:ti- ?he il sangue freddo torna a preya- „. : nnupmm perii atti jere gj attende il Governo agli atti. Dopo giornate tempestose8 come.queUe che nan reso memorabile la settimana che sta per finire, anche:j Diù irreauieti fra eli uomini Dub- b$i fS^O^rrtorno^ia^ ™B1eispettiva del riposo do-i menicale. Wbisogna tuttavia ere- dere che il ritorno del sangue fred- do non abbia anch'esso i suoi incon- venienti. Il primo di questi incon- venienti consiste nel ricondurre zare la testa e a ritrovare la men .allta .partigiana di tutti ì giorni venienu consiste nei "UV""""^ Iadagio adagio, per trapassi insensi- bili i firmatari dell'armistizio a rial- uni i u111k11.-11 ucii.iiiii_i.i_iu a imi on slamo anc.?ta a questo punto, ima C1 siamo Sla avviati. La Confederazione generale del lavoro e i sindacati preparano atti-Ivamente lo sciopero di lunedi che non produrra incidenti secondo .iaparola dorarne impartita agli scio- peranti, ma che dovrà servire a rin- Saldar» nplla vq^n rlpi lavoratori e £j f^ricmarn? Ridétta «roscièn- ?f If"?'0""1 \ì df eventuali r, dp-Ttre ne. ■ ««uè, i^'.. impieghi ulteriori bocca di quell onorevole Henriot, ui cui ricorderete forse 1 clamorosi m- ferventi alla tribuna contro Dali-mier e Raynaldv reclamano, in una mn7innp Hpi.ni.tn nreqso l'ufficio del- ["p1a°"; ° ',° mt.Lsa sotto inchiesta di Daiadier, braio. I combattenti, che dovrebbero sentirsi piuttosto lieti di avere al Ministero dello Pensioni il sergente R.ivr.ll_»r narp non siano soddisfatti |~££e h^ivollet è proprio uno di:quelli che avev.-i sconsigliato loro le dimostrazioni di martedì e i suoi compagni non gliel'hanno ancora perdonato. I neo-socialisti dovreb-;bero essere soddisfatti di avere ;Marquet al Ministero, del Lavoro: ma il primo se^no che abbiano datodei loro sentimenti è consistito nelsolidarizzarsi con quei socialisti uni- Acati dai quali Marquet si era se-parato e nei lanciare anch'essi unnello allo sciopero per lunedì. Il presidente della Camera Bouis-rito non potendo ammettere di se- Rifare a figurare sui ruoli di una o8te Politica che rifiuta la tregua di Pio in un momento come questo, D'altl'O Canti), àpneilo allo sciopero per lunedì. nel campo radica- le, il segretario del gruppo parla- mentare Jacques Kayser, parte an ch'egli sbattendo le porte per fare fa Sierra àìf'unionè nazionale, tP~ i't+T* _.„,.-,..;,„,, „. . L^°fSt,!^«e2^ W^i«2?i - <« JP*°P«o «WJ» V SgkPSH caze ln quenocne i sociaiisu cnia uesuc _ _n l-ii-tidiiu .ne, un_i ^eSoìftfen^^S^^la^ ^.5^«tt.« „-c,AX«S«T.n Sn»h Le sinistre rispondono ventilando mano un « Ministero dello Stato maggiore .. Insomma, da qualunque parte ci si volga, i malumori ribollono_ e le reticenze serpeggiano. Sono i frutti del ritorno del sangue freddo. La questione più grossa di tutte è però quella della reintegrazione di rhian~np"p*~rli Renard "Y"di_p"nrefetti S^SStU 6tetedèstorvoSS veder compiuta senza indugio, possi- bilmente e'ntro lunedì e della quale viceversa le sinistre non vorrebbero binetto al Quai d'Orsay, dove Dou- àèruir Varlare"ni^ - - 29E2 «ff*S ?p™™ ! del comuni- Iella. I luiui-iu ne umiiiu lliacu^bu oggi nel loro primo Consiglio di Ga- , ? ° .. . « 1 • . cato diramato alla stampa dopo la riunione non pare che una decisione s'a ancora intervenuta. Come osser- va- forse non senza qualche ragione, il Kerillis sull'£efco de Paris, il prin-jcipale pericolo che minaccia il Gabi- netto Doumergue, ad onta del gran- de patriottismo e dell'immensa buo- na volontà del suo capo, è quello di essere nel fatto impotente come tut- ti i Governi di coalizione in ragione degli elementi contraddittori che lojC: compongono. Sta di fatto comunque! h che fino a questo momento le prove i m; di capacità fornite dal nuovo Prefet-n t0 Bonnefoy-Sibour non sono gran- v di e che di conseguenza, il ritorno1 r /-.,.!__' __i._i.i__ • . _.: e "nhi'*™l' T.nt'r_Tv?r1T"nrirA_ ~n~nni\é , ^^S^Ì^SI^-J'^^J^ I • noi pmn„ »tto d« rfnararione In o°ni lc-^TcMmx^^^nuMÌ^l^I " ^wappe stesso, in una oreve p comunicatone fatta ai giornali, ha;£1 smentito di essere disposto ad accet: s ; tar« V?a j-anca She »0IÌ.31a W11? dl ciPr?fe"° di polizia, il che costituisce,e1un'autocandidatura discreta ma non|D i equivoca alla successione del suo sue |cessore. Un Consiglio di Gabinetto I f^~Z;~^ inaerai per mneai sarà eniamato a risolvere lo spinoso problema. ;n | t- r 'rrOggi, intanto, i Ministri hanno'inproceduto all'esame della situazioneid e a] disbrigo degli affari più urgen- p ;ti- Sono atate se disposizioni peri f affrettare l'andamento dell'istrutto- n! ria Stavisky. E' stato accettato il 1» : principio dell'inchiesta parlamenta- : d!re sul]e basi di quella che si occupò fe dei cas0 Oustric E' stata disnosta la! re Me___nterion«Timm^iate Sia Pam»! ri presentazione immeaiata alia Lame- ra di un Pr°getto di riforma dell'ar- licol° 479 del Codice di procedura'n Penale destinato ad accelerare le.la, istruttorie, ed è stato discusso nelle a.... l. . ^^^fiji^-^rto^dr hi-1 h1 =" ?/?If„t0 * „ a1 lancio che Germanii Martin presen-, a tera al Parlamento. Barthou ha espo-:r sto la situazione internazionale, ma c su questo punto il comunicato uffi- d'ciale non fornisce ^articolari di sor- v i. Il primo Consiglio dei"Ministri:v avrà luogo liseo. martedì mattina. all'È- pC. P. scos : Parigi, io notte, 11 colloquio che ieri il Presidente del ; Consiglio Doumergue ha avuto col se-; ; gretario generale della Confederazione 'generale del lavoro Jouhaux non ha ! dato i risultati che si potevano spera-1|re- E' certo che Doumergue desiderava' ottenere dal segretario generale della 1 Confederazione del lavoro la sospen:sione dell'ordine di sciopero, ma — come è noto — Jouhaux si è 1 tato di affermare al Presidente del zione nelle strade. La Confederazione I generale del lavoro e la Confederazio-, ne generale del lavoro unitario, edi[bolscevica, di solito rivali, hanno de-; icome è noto — Jouhaux si è conten : ciso di aderire allo «ciopero Per lunedi. Si prevedono defezion Per quanto si può giudicarne a due eneralé |'i i . ^. _. . , _ . i essenziali saranno assicurati, ma in , lm „„„,„, 'f„ M M. lavoro si manifesta. Non sono pochi 1 funzionari, ili»; iiroS iiquali ritengono che. avendo aderito aun sindacato per difendervi i loro in-1 i teressi corporativi, non sono tenuti ad' l aderire ad un movimento essenzial-;mente politico. Delle defezioni saranno.cosi da prevedersi. Ma la maggior par- jte degli aderenti ai sindacati obbedì-.ranno all'ordine impartito dalle due ' Confederazioni generali del lavoro, j P« 1uant° ^-Piegati del gas e del-! l'elettricità facciano probabilmente | sciopero, Parigi potrà disporre di gas' e lli corrente elettrica in misura suffi- dei mezzi di ;i^Q_r»n.t.i «rtr. ci tuia n.m nce.ro . m.)-.e In quanto al sindacato della ferrovia metropolitana esso non si è ancora jpronunciato nè in favore nò contro lo ! sciopero. Il personale farà conoscereJ )a sua decisione alla fine di una riu- pione convocata per stasera. In quanto ai treni, i ferrovieri si limiterebbero alfare una semplice dimostrazione: ces-1 suzione del lavoro per un quarto d'ora Iiper il personale dei servizi sedentari e. di un minuto per gli agenti dei treni, j nuando questi siano giunti a un postoj di sicurezza. Si può quindi ritenere che i treni circoleranno normalmente. ! • E' possibile, per contro, che i pari-1Igini siano privi lunedi di giornali. La: n-_ • « : SltliaZlOne d ailgOSCia el ojCamera sindacale tipografica parigina;e! ha infatti deciso di aderire al movi|e i mento. Per quello che concerne i gior-j -nali della notte, cioè quelli messi in - vendita al mattino, i tipografi non si o1 recherebbero al laverò domenica sera e non vi farebbero ritorno chp il lunedì \é non vi farebbero ritorno che il lunedi ^ I _,_-.__.-o_-_ nei .uà.-..... v ìiu , i lcne •■ l^^0 non Perebbero essi pure. e pubblica-^ qualora gli operai obbedls- a;£ D « di«ttKe della loro Camera : sinUaca]e j servlzi saralmo l completamente interrotti ; 11 telefono e,e „ ^egrafo funzioneranno senza dub- n|Dio ma con un personaie molto ridotto. e o ' da notare inoltre che forse si as-1 allo sciopero gli operai for- a pevnie orbano della Confede- ;nau. 11 -retipie, organo aeua i,onieae-m 'razione _-enerale del lavoro, nubblica irazione generale del lavoro, pubblica (o'infatti stamattina un appello dei sin-eidacati agli operai fornai della regione- parigina per invitare i suoi membri ari fare sciopero lunedi; ciò che peraltro (- non significa che lunedi la capitale deb- tól 1» restar priva di pane. Molti fornai - : dispongono infatti di apparecchi per- ò fezionati che permettono loro occor-Ua! rendo di fare il pane con un personale ! ridottissimo. I- !- Le Federazioni socialiste della Sen- a'na e di Senne et Oise, il gruppo par-!e.lamentare socialista e la commissione,e amministrativa permanente del partitoil. _v.u ._ -i _ -1 hanno pubblicato un manifesto diretto I aiTooolo di Pari-i"oerfarerli conosce- -, al popolo d Pan P^argfl » conosce -:re che 6331 solidarizzano pienamente |a coll'ordine di sciopero generale deciso - dalla Confederazione generale del la- :- voro per lunedi prossimo e di avere in-!i:vitato tutti i lavoratori della regione . intervenire a una manife-i- parigina a stazione indetta per quel giorno sul corso di Vincennes allo st.opo di prote- stare contro i corrotti, contro i faziosi e in favore delle liberta politiche e del- le libertà operaie. assem- Siccome tutti i cortei e gli : bramenti -sono vietati, non è impossi- bile che questa convocazione possa ge- l _ -;nCrare nuovi tumulti malgrado le as e sicurazioni date al capo del Governo a dal segretario generale della Confede-1 razione del lavoro Jouhaux. a' a — l e I te * in ammutinamento rivoluzionario -,essendosi i comunisti avviati in dire- dizione della piazza con l'intenzione ben -; decisa di dare buttagli:, a quelli che La calma non Due agenti uccisi stata turbata oggi a Parigi, ancora impressionata per la nuova sanguinosa serata di ieri. La e é avevano per missione di far rispettare 1-ordine e di opporsi a ogni corteo e i |a ogni assembramento. Ai saccheggia- 'tori della serata di mercoledì si erano isostituiti i fautori della guerra civile. rnmnnisti n qim- ' iwuvsu uikinti, -u.i.1 coinunisi.1 o aim-, n . 1 La battaglia venne impegnata su, iitutt. i punti, inseguiti ene^^te.pa*" ammutinati ripiegarono facendo fe- -1 rocemente uso delle armi al ài là^delle id'stazioni dell'Est e verso i popolari rio -; ni di Menil Montani e di Belleville o. °a alcune finestre si fece fuoco sugli - j agenti e sulle guardie che inseguivano -.e disperdevano i comunisti. Durante e quattro ore la rivolta si prolungò. Essa , jpotè essere domata non senza che fos-! se stato anche questa volta sparso e | Slulsul s' Due agenti sono morti: uno - da una revolverata e l'altro in modoucciso i ; particolarmente tragico. Mentre un -. autocarro pieno di agenti di poliziae municipale si apprestava a penetrare nella massa dei dimostranti, un uomo a si slanciò sul predellino della pesante a j vettura c, afferrato un agente per il o ! braccio, gli diede un forte strappo. Lo eJsportello mal chiuso cedette e Vagente- cadde a terra mentre l'autocarro con- o tlnuava la sua corsa. A pochi metri aldi li quattro o cinque manifestanti si -1precipitarono sul disgraziato agente e!a Ito uccisero a colpi di bastone. Cin e.quanta feriti borghesi ricoverati agli , jospedali,''168 altri feriti men» grave- oj mente, una trentina di agenti c d: e,ispettori feriti di cui undici da Droiet- . ! tifi e cinque gravemente da sassate,!-1 in cura nella casa di salute degli agenti ja:municipali: tale è il bilancio della tri-i ;ste serata che si vorrebbe fosse l'ul|timo sussulto di un'agitazione che è j durata anche troppo. enBi,liPto dOUISSOiI IdSCId II paniiu SOCIdllSId L ^ornat odierna, ripetiamo, .6 1 T. 1 , acoadere domani qualora la piazza ancora occupata dalle masse a- e. 1 _. a narchiche. Questo sentimento di preoc- cupolone tormentosa ha i suol ri- o f lessl anche nel, m°nff parlamentare. - • ^ è P^o^i» ^ ^JLn£ . **mte cteUa Cam£*g^SSSS» 1 assunto dal partito socialista duran- te la crisi apertasi con le dimissioni - dei Ministero Daiadier ha inviato al -mei Mimstero uajaaier, "a inviato ai a iKepretnHn erPneral« del nartito. irtemor a (segretario generale del partito, signor -1Paul Faure: e! « Gli eventi di un carattere senza alprecedenti che ci hanno sorpreso, mi o (hanno condotto, di pieno accordo col - tóS^^.^?^^ i 8$*~£<£*o^Z£oVn2^ - Serpai™ ^sarebbef facile, m ho -Ua convinzione, giustificarmi davanti a e voi; ma non credo nè utile nè oppor Ituno aprire un dibattito al riguardo, ! Attaccati con la stessa Dassione alla - Sdia dille lìbtrtl pubbliche -!noi dobWVmo. io e voi, continuare 5en- e,sa pensieri reconditi e con piena indioipendenza l'azione che ci sembra più iTrCAnt-p ."• più ~ efficace. Non è senza I urgente - em°zione che mi separo da una for¬ mazion_ utica che % ,a mia da venti. e | cinque e che ceiis0 ^ appartenere al gruppo parlamentare che mi ha dato - : tante prove di fiducia e di affetto. To -!sono sicuro.che voi saprete ^orre a e tatti le 'ag^^Majnia decisione, e -iV1 P1!1-"?. ai accogliere menti più cordiali : l Pau,' Faure ha 'risposto in questi - termini' i , Mio caro amic0 non ci si M - senza emozione da un camerata che conta nel partito lunghi anni di pre- - scnza. mn comprendo i sentimenti che hanno , {rato la vostra decisione. Cor- - dialmente. - F.to: Paul Faure ». o -tabilire il preChiappe e il prefetto della Senna Renard, dimessosi quest'ultimo in segno di solidarietà col suo collega^ Durante i colloqui avuti col signor Doumergue prima della for- il caso In questo periodo di turbamenti la questione del prefetto di polizia — posto delicato nel quale il signor Bonnefoy Sibour si è mostrato di un'impreparazione assoluta — rimane più che mai all'ordine del giorno. Già da due giorni si annunciava che uno dei a primi atti del Gabinetto di salute pub- "nazione del nuovo Gabinetto, il sena i t°ro . Pletl'° Lavai, ex-Presidente del Consiglio, ha evocato il caso del signor Chiappe. Il senatore Lavai, che diresse « Ministero degli Interni durante tre- ' dici mesi ha visto l'ex-prefetto di po, .... . r la sicurezza di Parigi. Il senatore Lava! , p^^^»^^^ - ,a delegazione degli eletti di Parigf e i Da parte loro il presidente del Con.m- o e a o o'Parigi glio municipale signor Fiquet e i membri dell'ufficio di presidenza si sono recati da Sarraut, al quale hanno chiesto la reintegrazione del signor Chiappe. Il Ministro degli Interni ha risposto che si trattava di una i misura di governo •> e che egli avrebbe partecipato al Presidente del Consiglio e ai suoi colleghi di Gabinetto il desiderio o ! espresso dal Consiglio municipile di Attualmente il Governo non n I ha ancora preso in esame l'eventualità a1 del ritorno del signor Chiappe. Ma a e quanto .-.i afferma la questione del titoo Ilare della prefettura di polizia è stata e ! discussa e sarà oggetto di una nuova l [ discussione prima di prendere una deo cisionee' Stamattina VBcho de Paris aveva - annunciato che il neo-socialista Mari ' r',lot avrebbe chiesto quale condizione i d?Ua sua collaborazione al nuovo Gae!11'1"*110 che la questione Chiappe non venisse risolta con la reintegraziom. - - ! j testa della Prefettura di Polizia meti tendosl però a disposizione ucl Gaìn- immediata dell'ex-Prefetto di Pulizia. Lo stesso giornale aggiungeva ciic ;1 signor Chiappe in un desiderio di pacificazione avrebbe declinato l'offerta, im gli fosse stata fattH. di tornare ail-i

Luoghi citati: Oise, Parigi, Pau