Le "Croci di fuoco" tutt'ora in stato d'allarme

Le "Croci di fuoco" tutt'ora in stato d'allarme Le "Croci di fuoco" tutt'ora in stato d'allarme I vandalismi nel quartiere di lusso =« Un ex Ministro del quale non si ha più notizia » I prisni processi e le prime condanne == Un'altra torbida serata Parigi, 8 notte. . La scorsa notte il prefetto di polizia Bonnefcy Sibour annunziava al M.nistei'o dagli Interni che non vi era pia in Parigi che qualche nucleo di resistenza che la polizia si studiava di sciog.iere. Conviene per altro notare la differenza fondamentale degli incidenti della scorsa notte con le dimostrazioni di martedì. Martedì sera le | fndimostrazioni avevano raggruppato a'tianco degli ex combattenti tutta lajpopolazione parigina; ièri sera invece ili disordini — poiché non si può per dire il vero parlare di manifestazioni — furono provocati unicamente da clementi sospetti, dalla feccia della popolazione usa a venire a galla non appena si presenti l'occasione favorevole. Le zuìfe hanno messo infatti alle prese gli agenti del servizio d'ordine con ammutinati che commettevano violenze, vandalismi e saccheggi sistematici. Gli ammutinati avevano infatti scelto per campo delle loro gesta i grandi boulsvards fra l'Opera e la Maddalena, cioè il quartiere dove ha la sua sede il commercio di lusso. Non un chiosco di giornali è rimasto in piedi; tutti sono stati distrutti e incendiati. Sui boulevard e in certe strade che vi sboccano Jibn vi è, si può dire, vetrina che non sia devastata. La via Tronchet è stata quella che ha sofferto maggiormente. Una grande casa di calze per signora ha avuto tutti i vetri infranti e le merci sono scomparse. Oggi le mostre sono state rifatte e figura, bene in vista un cartello che idicev' «'Attenzione! Preghiera di non toccare ! » poiché attraverso i resti dei • x$txi. Infranti le merci sono esposte cotto l'onesta garanzia della folla. In un grande bar, tutti i vetri sono stati infranti. In una grande sartoria le sei vetrine sono stati devastate. Le mostro di un negozio di valigie, di due ca?e di maglierie non esistono più. Persino un negozio di parrucchiere ha avuto i vetri infranti. Durante le varie zuffe della scorsa notte due dimostranti sono stati uccisi: un comunista e un arabo. Essi sono morti all'Ospedale della Carità dóve sono stati trasportati. Sì contano Inoltre 150 feriti. Da parte della polizia un solo ferito grave: un agente che ha ricevuto una pallottola di rivoltella nel collo. 436 arresti sono stati operati, e di questi 61 sono stati mantenuti per delitti diversi e in partieolar modo per infrazione alle leggi sugli stranieri. La giornata di oggi è trascorsa in ima calma completa. Soltanto al quartiere latino gli studenti in numero di circa duemila ai sono riuniti al principio del pomeriggio davanti alla Facoltà di medicina «mettendo grida ostili contro Daladler. L'effervescenza della studentesca è dovuta al fatto che un giovane medico ha trovato la morte durante le manifestazioni di martedì. «Qui giace l'onore del signor Frot» Anche il Palazzo di Giustizia è stato nel pomeriggio calmo. Però dei gruppi circolavano numerosi nei corridoi e mostravano le ceneri, non ancora spazzate, deH'ottto&J/é della toga e del tocco del Ministro degli Interni Frot. sul muro è stato scritto a caratteri di scatola: «Qui giace l'onore del signor Frot ». Le petizioni per l'esclusione di Frot dall'albo dei professionisti continuano intanto a coprirsi di firme e alle due prime redatte ieri se ne è aggiunta una terza di cui ecco il testo: •il sottoscritti, membri della associazione dei segretari ed ex segretari della conferenza degli avvocati, considerando che parecchi dei loro camerati hanno fatto parte di un governo di « ftin^jHri-nj politici » seccndo la forte e coraggiosa parola del Presidente del Consiglio dell'Ordine De Saint Auban; considerando che essi hanno la responsabilità del delitti che sono stati commessi contro la nazione; considerando che, qualora essi non rompessero apertamente e pubblicamente ogni solidarietà coi loro complici sconfessandoli, debbono essere semplicemente cacciati dall'associazione, chiedono alla presidenza di intimare a Paul Boncour, a Pierre Cot e a Guy La Chambre di rompere entro le 24 ore oeni solidarietà col governo che ha fatto sparare contro il popolo, informandoli che, qualora non lo facciano, verranno cacciati dall'associazione ». Intanto le «Croci di fuoco» hanno l j sospeso la loro azione Mo alla costi-!*" " ~"J tur-Jone del nuovo Ministero. Il presi dente generale dell'Associazione colonnello De la Rocque, contro il quale era stato emesso un mandato di comparizione, ha avuto col Prefetto di Po-1 I C1CLLU Ui X V-r^ 1 ìizia Bonnefoy-Sibour per iniziativ» jdi quest'ultimo, un colloquio nel corsu del quale è stata precisata la parte-1 presa dalle e Croci di fuoco » celle ma, nifestazioni di lunedi e di martedì. Il Prefetto di Polizia ha riconosciuto che lunedi 5 febbraio le « Croci di fuoco » avevano effettivamente bloccato il Ministero degli Interni c che l'indomani martedì 6 avevano circondato la Camera del deputati dalla via di Borgogna da una parte e dal Quai d'Orsa;/ : dall'altra. Il Prefetto ha riconosciut.il inoltre di aver chiesto al col. De la ! Rocque di arrestare li 7 febbraio la! | sua azione polche nei due giorni precedenti le sue colonne avevano « sfondato tutti gli sbarramenti ». Da parte sua il colonnello De la Rocque ha confermato che la mattina di mercoledì impartì l'ordine di sospensione di manovra data la giornata di lutto nazionale, ma che manteneva di sua autorità la sua associazione in stato di allarme finché un nuovo Ministero non 'sia stato costituito in vista della saìjvszza pubblica sotto 11 segno esclusivo ideila bandiera tricolore Intanto il Prefetto di Polizia ha fatto visitare stamattina tutti gli armatoli della capitale invitandoli a non vendere armi o munizioni di guerra e per tutta la giornata la maggior parte dei negozi di armi sono stati vigilati da agenti. Eguale provvedimento è stato preso a Versailles dal Prefetto della Senna e Oise. Le responsabilità di Bonnefoy-Slbour F dll fd pyFacendosi poi eco della profonda Impressione che i luttuosi eventi di questi giorni hanno prodotto nella popolazione, il consigliere municipale Armando Massard ha inviato al direttore del Gabinetto del Prefetto di Polizia una lettera nella quale, allo scopo di placare gli animi, lo prega di chiedere al suo capo di non lasciar più circolare a Parigi, per lo meno fino a nuovo ordine, le guardie mobili « le quali hanno eseguito le consegne date dai responsabili — che dovranno renderne conto alla giustizia — con tale accanimento e tale brutalità che la loro vista non può più essere sopportata attualmente dai parigini»." E il Massard aggiunge: « Nascondetele dove vorrete non utilizzandole che in caso di estrema urgenza contro gl'incendiari e i teppisti armati che avessero intenzione di sfruttare il movimento di esasperazione che ha sollevato tutta Parigi ». E un altro consigliere municipale il signor Luigi Felller ha Inviato al Presidente dei Consiglio municipale una lettera nella quale dopo avergli esposto che un suo amministrato, una per sona calma e laboriosa, ucciso martedì sera, chiederà conto del Consiglio municipali di Polizia del sangue di cui egli e rltnoggatalmac«vu"» *w-vi1, era rimasto • ....... 6li annuncia che nella prossima seduta ' uniclnale al Prefetto; capi da lui dipendenti hanno macchia- j to il suolo di Parigi. j Alcuni giornali esprimono la loro j meravlgUa che il signor Bonnefoy- :Sibour occupi tuttora 11 suo posto. Ltrl^LiberK della%traae dilr-artedl ser^non -bbil' ses&to fweSpS de! suo triste llfcs^degli'lnTerm e non abbia* capito che la sua presenza alla testa della W: lizlan parigU cosUtulva un'ingiuria per quegh stessi funzionari. Poiché, [ non si deve dimenticarlo, è Bonnefoy-1 Sibcur in persona che ha impartito J l'ordine fatale. E' lui che ha fatto stendere sul selciato della piazza della Concordia c dei Campi Elisi dei fran¬ cesi ex-combattenti, studenti, operai, |borghesi, che manifestavano per il loro ipaese in pericolo. Bonnefoy-Sibour non Ipuò schivare le terribili responsabilità ! ^uaILl i°co"0- ?ÌJJa„°Ta " ' sono svolto. La breve | facciamo non teme come le c03e si narrazione che smentita. <: L'ondata del dimostranti battendo l'immensa piazza veniva a infrangersi contro gli sbarramenti di fruardle e di agenti ammassati all'entrata del ponte della Concordia davanti a pesanti autocarri. A un certo momento poco prima delle 20 sotto la pressione formidabile della folla lo sbarramento co-, mlnciò a cedere. Un alto funzionario jdella Prefettura di polizia si avvicinò allora al Prefetto di Polizia che canimiijava febbrilmente sul ponte. E il dialogo seguente s'intavolò: « — Signor Prefetto, siamo soverchiati; si rompono gli sbarramenti. Che cosa bisogna fare? «— Bisogna impedire che gli sbar-i ramenti siano forzati — rispose Bon-i nefoy-Sibour —; bisogna... a ognii costo... « L'interlocutore riprese : — Ma quali sono i vostri ordini? Che cqsa dobbiamo fare? « La risposta del signor BonnefoySibour fu: — Bisogna fare l'impossblle... l'Impossibile... i«Nuova domanda: — Signor Pre-;fette, io vi chiedo un ordine esplicito: jbisogna sparare? \'-. Questa volta il signor Bonnefoy- ! Sibour parve esitare, ma non a lungo ! V, parecchie persone che assistevano a l questo dialogo tragico udirono il Prej retto pronunziare : — SI ! «SI! Bisognava sparare! L'ordine -!era dato. Si sa in quali condizioni venne eseguito, tanto che le intimazionee 1 regolamentari non turono nemmeno I osservate. «B signor Bonnefoy-Sibour c il si-, gnor Frot potevano essere contenti : la 1 • 1 £ ■ jaTrim^ontoflitT^t 9ta per squalificare il successore del 1 signor Chiappe =. : aspettarlo e augurargli il benvenuto, l Poi giunsero delle signore recanti maz ! zi di fiori da offrirsi al signor Chiappe. ! Dei passanti si affollarono davanti al La popolazione aspetta con impazienza che il signor Chiappe venga di nuovo rimesso alia testa delia Prefettura di Polizia. Oggi verso le 16 era corsa voce che il suo arrivo fosse imminente e varie delegazioni di uffici del personale della Prefettura si recarono nel gran cortile d'onore per palazzo della Prefattura mentre i fotografi si riunivano vicino al portone. Ma alle 16 l'ispettore principale signor Marron scese per avvertire delegati e pubblico che il signor Chiappe non si sarebbe recato nel pomeriggio alla Prefettura. Il pubblico stazionò però a lungo incredulo e continuò ad aspettare invano il ritorno di Chiappe. Vi fu un po' di disillusione,, ma tutti finirono poi coll'andarsene nella persuasione che si tratta soltanto di un partita rimessa. La scomparsa di Frot e e o a i i l a La Libertà segnala poi che da ieri mattina l'ex-Ministro degli Interni signor Frot è scomparso dal suo domicilio nel viale Segur ove una dozzina di agenti montano una guardia Ininterrotta davanti a una casa vuota. Dove sarà andato a nascondersi? si chiede il giornale, il quale ricorda che Frot e l'ex-Ministro dell'aria Pierre Cot furono tra quelli che consigliavano Daladler di rimanere a ogni costo al potere, di fare appello alla Confederazione generale del lavoro, di infrangere a ogni costo la resistenza ricorrendo magari ai carri d'assalto e alle mitragliatrici. Evidentemente questo non avrebbe potuto durare, ma delle sventure irreparabili si sarebbero aggiunte al dramma anche troppo crudele dell'altro ieri. I primi dimostranti arrestati ieri o martedì sono comparsi oggi dinanzi alla 13.a e 16.a sezione del Tribunale correzionale. Dei comunisti che sul «boulevard» di Sebastopoli avevano iérrSSra Infranto la mostra"di"un-magazztno di calzature sono stati condannati a otto giorni di prigione ciascuno e due altri che sui « boulevards » avevano colpito a bastonate dei controdimostranti che gridavano «Viva l'Esercito» sono stati condannati l'uno a 15 giorni di prigione e l'altro a tre mesi. Quattro altri dimostranti, fra cui due russi, per porto d'armi proibite, che nel caso speciale erano pezzi di ghisa vi— —y 1; „_.„n. J4"„ihori infrnTi-!o • provenienti da griglie di alberi infran- e te, sono stati condannati a 24 ore a 4 a ' giorni e 15 giorni di prigione col bene- o; fido della condanna condizionale. La minasela comunista - j Dimosfrazioni violente provocate da j bande ^ comumsti operanti a piccoli o j gruppi 6i sono dovute registrare durany- :£e ,r^tera seraU nei popolare quartieL del]a Bastiglia. La forza pubblica, *i flscnl ,e da s^sa,!uole' .hal' caricato più volte t rossi che hanno m- fceso dare un saggio di quelle che sa- o ranno le gesta di domani. VBumniieW: infatti ha convocato per domani ^ra a alle 20 11 c fronte unico > in Piazza dei- é, [ ia Repubblica. y-1 Se stasera la polizia ha occupato o J tutte Jfc adiacen26 tì8na Bastiglia dove non un solo caffè o cinematografo è rimasto aperto, per domani la forza na n¬ i, | pubblica ha previsto l'occupazione deio ile arterie principali e secondarie. Fino n Ida ora i ritrovi pubblici che si trovano à ! in taii adiacenze hanno stabilito di ab cassare le saracinesche a partire dalle " ' 19 per impedire i saccheggi perpetrati ieri su vastissima scala. e | e o si di nti o ro-, o j lungarsi. ò ■ - - - , Ai due morti durante i torbidi di ieri sera si deve aggiungere un terzo de-cesso quello Ul un garzone salumiere che. ferito martedì sera da un colpo disfollagente alla testa, è morto stamat-tina in seguito a frattura del cranio. La funebre Usta continua cosi ad ai- BOLLETTINO METEOROLOGICO 8 Febbraio 193» LOCALTrA'|Ma»s.|Mln i 14 I 7 I 16 I 7 ! 11 I —4 I 13 I —1 ■ 16 1 3 1 nebbia 1 12 I 2 i sereno i io i —8 ; » | io i —4 ; » I 17 I —o - a i io ! —11 * ! 14 1 1 : 14 i 2 > I 13 I 4 I ». 1 13 ! 6 > 1 12 1 6• » i 17 ! 0 i 14 ; 9 I 15 1 5 ! 13 ! 3 I 15 I 12 Genova San Remo Milano Venezia Trieste Fiume Trento Bologna Firema Ancona Roma Napoli Bar) Taranto Palermo Catania Messina r.agliari Bengasi Rodi Anno Xll CIELO-j MARE Vi cop. 11. mosso Vi con, | * nebbia — treno | l. mosso calmo ' l. mosso I mosso ! 1. mosto » I calmo '/4 CO». . » cereno i I. mosni. coperto I calmo sereno 1 mossi. TEMPERATURA DI TORINO Istituto di Fisica della R. Università Minimo. — 2'3 Massima , „ "r„.?7. Pressione barornelr. (ore 8) nini. ,^.i.y Umidità 38 % Oal R, Osservatorio del Pino: .Minima T Massima v l°.5 I.a eiurneta di ieri.; sereno. : stlaqPrevisioni Roma, 8 notte. Probabilità: le condizioni del tempo 'to dono n perturbarsi sull'Italia stttentno . ,ii!c, dove il cielo andrà rannuvolandosi surn^'p^rSA ili-azione, f-ull'llalia centrale o meridio Wnule cielo vario con maggiori annuvola. | ncnt. ,-uila Sardegna e lun co la do-.valt i upprnnintra. Nebbie in Vnl Padana Vcnt M'«•boli vari In Val ridona: prevalenza di venti moderati amali sull'alto Adriatico: 'ntornn non! sull'alt» Tirreno; Intorno innestei -,:tio--c Temperatura ir. lieve uu-|uuifciitp. ìlare messo. c