Uomini e reparti della squadra che incontrerà allo Stadio del Partito l'undici di Roma

Uomini e reparti della squadra che incontrerà allo Stadio del Partito l'undici di Roma LA RAPPRESENTATIVA DI BUDAPEST E' PROfiTA Uomini e reparti della squadra che incontrerà allo Stadio del Partito l'undici di Roma Budapest, 7 notte. Nel comporre la squadra che domenica prossima rappresenterà a Roma colori di Budapest, il Commissario tecnico della Federazione professionistica, signor Fabian, è partito dal princìpio che nelle filo dell'* undici » budapestino non dovessero figurare giuocotori che hanno preso parte all'incontro italo-ungherese dello scorso ottobre e neppure giuocatòri della Nazionale che giuoco or è un mese contro i tedeschi a Francoforte. Partendo da questo principio, iCommissario è riuscito a formare una squadra che, pur senza raggiungere l'efficienza tecnica dell'* undici » dello scorso ottobre, può stare benissimo alla pari della nazionale esperimentata a Francoforte contro i tedeschi, col vantaggio di presentarsi — almeno sulla carta — più omogenea. Questa omogeneità è data dalla presenza nella squadra di ben sei giuocatòri dell'Ujpest. La squadra campione di Ungheria è ora classificata al secondo posto nel campionato ungherese (campionato che riprenderà solo fra una settimana), alla pari col Ferencvaros, primo classificato. Come nelle stagioni passate, l'Ujpest sfoggia le sue migliori capacità nel girone di ritorno del campionato e, data l'attuale ottima forma della compagine, il Commissario si è forse per questo deciso a prelevare il maggior contingente di giuocatòri da questo Club. Dopo i falliti esperimenti dell'ing. Nudali, che è quasi sempre sceso in campo con squadre-mosaico, il signor Fabian' tenta nuovamente la sorte con una squadra a blocchi. A parte il portiere Szabo, che è dell'Hungarla, i due terzini sono dell'Ujpest. La difesa sarà perciò ottima, anche se il portierecon le mie uscite temerarie, possa dare dellj preoccupazioni. Il terzino destro Sternberg è già noto in Italia per aver fatto parte, anni or sono, dell'Andrea Doria. Futa, invece, è giovane, ed è la prima volta die prende parte a un incontro internazionale, sebbene già fosse stato impegnato in gare del genere, facendo parte della rappresentativa dei dilettanti. La linea mediana è forse il reparto che si presta alle maggiori critiche. Egri è nuovo in campo internazionale, e da poco tempo è passato nelle file dei professionisti. Nella sua società, l'Hungaria, egli si è fatto subito notare per le ottime qualità tecniche del suo giuoco. Il medio-centro More è un bell'atleta: peccato che non sempre sappia reggere alla distanza. Egli è il medio-centro popolare del Ferencvaros. dove Sarosi è stato spostato al centro dell'attacco. Nella sua squadra ha quasi sempre bene impressione. , forse anche per il fatto che davanti a lui giuona un atleta del valore di Sarosi. L'eclettico Lazar è stato nuovamente chiamato a coprire il ruolo di mediano sinistro. E' un mediano di grandi doti tecniche, ma dal rendimento non sempre costante. L'attacco è un po' un indovinello: potrebbe rivelarsi un attacco di grandi capacità realizzative, ma potrebbe anche fallire completamente. Due elementi vestiranno la prima volta la maglia di rappresentativa. Sono questi Tornasi e Kocsis: quest'ultimo però ha già fatto parte della nazionale cecoslovacca e solo quest'anno è entrato a far parte dell'Ujpest. Ma non ha ancora avuto modo di esibirsi davanti al pubblico ungherese. Il reparto sinistro si presenta già con maggiori titoli: la piccola ala Deri non è al suo primo incontro in campo internazionale e lo si ritiene in brillanti condizioni dì forma. Cseh, dell'Hungarià, c forse il più. temibile della linea di attacco, e certamente l'elemento più realizzatore. I suoi tiri a rete, la stia arte impareggiabile nel giuocare le difese avversarie hanno indubbiamente influito sulla sua scelta, sebbene qualche volta ecceda nel giuoco individuale. Il posto di centro attacco ha sempre preoccupato tutti i commissari ungheresi. Questa volta si è data la preferenza a Jalcube. Vedremo ora quello che saprà fare a Roma: è comunque cer. to che il buon funzionamento della prima linea dipenderà per buona parte dal possente centro attacco dell'Ujpest. La squadra si è allenata oggi sui campo del Ujpest. Da unità allenatiteli fungeva V* undici » del Soroksar. Sono stati disputati tre tempi di 25 minuti l'uno. Nel primo la squadra si è presentata in campo con due riserve, perchè due giuocatòri sono giunti in ritardo. Szabo, il portiere, è andato o difendere la porta degli allenatori. Si è iniziato con calma. Poi il tono del giuoco si è accentuato nel second" tempo, con la squadra al completo, per poi calare nuovamente verso la metà dell'ultimo tempo, nel quale >a squadra budapestina ha subito il predominio degli allenatori. La squadra di Budapest ha segnato quattro pumi, e precisamente: nel primo tempo uno tu calcio di rigore tirato da Jakube; uno nel secondo tempo per merito di Kocsi* su passaggio dell'ala destra, e due nell'ultimo tempo, per merito di Kocsis. su passaggio di .Cseh e su caldo di rigore. Oli allenatori conquistavano dui punti sul finire dell'incontro. In com- plesso, la squadra ha soddisfatto: buona la difesa, discreta la mediana col medio-centro però un po' sfuocato. L'attacco ha funzionato a tratti. Kocsis e Cseh si sono dimostrati i più attivi. Ma specialmente Kocsis ha favorevolmente impressionato per le ottime qualità tecniche e per la sicurezza del suo tiro a rete. Le ali hanno reso poco e specialmente quella sinistra non è parsa bene allenata. Jakube al centro non ha convinto. La formazione è stata per altro confermata. Gii ungheresi, dopo la serie di sconfitte subite dagli italiani, non hanno ormai più il coraggio di credere in una affermazione della loro squadra, tanto più che i giuocatòri non sono tutti completamente allenati, iniziandosi il campionato soltanto fra una settimana. lì signor Fabian si attende solo un risultato onorevole, ma è convinto che Ut squadra budapestina svolgeià a Roma un gioco interessante e degno delle tradizioni del calcio ungherese. F. W.