Daladier e il Cartello travolti dall' insurrezione

Daladier e il Cartello travolti dall' insurrezione Le tragiche giornate di Parigi Daladier e il Cartello travolti dall' insurrezione Doumergue accetta l'incarico di formare un Governo di unione nazionale - Comunisti e socialisti tentano la controffensiva - Ancora tumulti e ancora sangue Parigi, 7 notte. Fino a questo momento, la conclusione delle giornate rivoluzionarie di ieri e di oggi è una netta vittoria delle destre. Riassumiamo la situa- zione. izione. 'Per la quinta volta, in meno di due : vanni di legislatura, una maggioranza social-radicale manda al potere un Governo social-radicale: questo Governo riceve la missione di accertare la responsabilità di un grosso scandalo politico-finanziario, il quale aveva coinvolto tanto le destre che le sinistre, ma più le seconde che non le prime. Lo scandalo è grave, ma, più della sua gravità intrinseca, quello che gli conferisce valore eccezionale è la possibilità intravista dalle destre di poter farne un'arma di guerra contro la maggioranza regnante e contro il regime: non appena la possibilità si delinea, l'interesse specifico della persona di Stavisky e degli uomini compromessi nelle sue truffe, passa in ultima linea dietro l'interesse infinitamente superiore di una audace operazione politica, diretta a disfare il risulta-t~ j«.n„ j„i -iano to delle elezioni del 1932. II regime è in causa Da questo momento la lotta non si svolge più intorno alla commissione d'inchiesta: si svolge prò e contro .. . — . ■ ,,_ il regime. Chiappe viene messo alla porta dalle sinistre come sospetto di sentimenti fascisteggianti : la par- tenza di Chiappe obbliga le destre a.sferrare immediatamente l'azione |per non perdere il vantaggio dell'ira I— n: j;ninffnmìln itnmini accesa in seno ai diciottomila uomini ;deila Polizia francese dal silurameli-! t? del loro Capo, e non correre il pedricolo chfirnuóyoP^ 3!j2_t-: i: .. . ,.^,-,no verno si presenta alla Camera ed ot-1 ^ y tre voti di flducla, di cui uno con 106. voti «J maggioranza, una delle più . forti mu^^iui uni..., uu» r-— - i maggioranze ottenute durante la Le- ! gislatura e dichiara di voler far ri-, SDéttare la legalità imponendo si-i 1(f io Ue poteste della piazza che da parte, come non ab ta: entrano in linea, ì pretendono "fargli ostacolo. La lotta si trasporta ipso facto.dall'aula: sul- la pubblica strada. Abbiamo di fron-ite:Pdi qua un Governo legalmente „nQfih,itn m1a ooisce secondo i PO- ^2£iffltf^^^ffiild!o^1^ ■ ^ bbastanza fida-in sua vece, le di morti, secondo calcoli appressi- mativi, ma, probabilmente inferiori 1 ver0. un migliaio di feriti: la " 1 - cose andrebbero fin là; ad ogni mo- RopH PrTmo istante di abbatti- me'nto l'autorità decide di mostrar- : infiessibile e persistere nella re- cessione. « ^csnie^e del Consi- ia fuoco ed al lingueggiare degli In- nen(ji il comunicato che già cono- "pak»' cIip era tutto una promessa di u^'ì-T Za oltranza. ™ttaHua aa 011^.. Dalia spavalderia alle dimissioni „ Ministro d?g,i Interni, colui aUton dei massacri, ìancianao ordine del giorno da generale in -apo: «In circostanze difficili voi avete assicurato l'ordinj. Voi dovevate lotta re non contro dimostranti ordinari ai- ».«•»«««« '- ■•>-» nn,nir>n. n-.„ <■ . grandezza del"vòstro sforzo. Domani noi dovremo forse riprendere ia dife-i gsa: lo faremo insieme per la Francia! se per la Repubblica. Dei mezzi ancora: sposS! tuttoU "EcUa^^l M ?Stt«TCrak» vostra energia for-i i;r*rimaritili. \™l Voi non" ner-1 n 'Za rimarrà alla legge. Voi non per- n : metterete che da noi coloro che si van- ; tvano senza tregua di nozioiu d'ordine e: zji -1 i l.. -.1.1 Hnanl- n*~A\nn a 1,— et-I tdi doveri turbino questo ordine e la si curezza dello Stato. In tale sforzo il vero popolo di Parigi è con noi. Noi contiamo su voi per difenderlo come avete saputo farlo oggi. Ai vostri valorosi camerati che furono vittime del dovere rivolgo l'omaggio della nostra ammirazione e della nostra commossa riconoscenza. Domani il Paese saprà riconoscere il loro coraggio e voi pure non lo dimenticherete ». Questi proclami vengono lanciati fra le ultime ore della notte e le prime del mattino. Alle 13,30 Daladier si reca all'Eliseo a portare a Lebrun le dimissioni del Ministero. « Il Governo — dice il suo ultimo comunicato — responsabile dell'ordine si mmvmfempqp ! "osa e a una nuova effusione di sali: I™.- T}«S«r^Pw£0 dati contro i dimostranti. Ho dunque j consegnato al Presidente della Repub- rifiuta di assicurarlo oggi con il con-i ,corso di mezzi eccezionali suscettibili i Ddi condurre ad una repressione sangui- ! m" 1 fcgdnc dello Stato di passare oltre alla vo i .j • &wu _ j: _i-T a, ■ bllca le dimissioni del Gabinetto ». s lonta dei deputati e di obbedire a> Paese in rivolta. L'ostacolo insupe rabile è girato, il cartello delle si .nistre spodestato, il Grande Orien | te ridotto al silenzio, Le destre hanno vinto. Bttìtfebì|-falla Camera, esse trionfano del Parlamento imponendo al Capo ; rotta ormai con la maggioranza del-1 ! la Camera e con le norme costitu- : "donali, accetta le conclusioni che la j «fun-, 'dfuor" ms7mci i! uIl Presidente della Repubblica, In te f^d^ i JOHmP»rcnifl i nnmn inHinatfl Hallo cI dalle ner prendere in mano il go- 1 minaccia di condurlo alla rovina. £ Doumergue.accetta e parte da suo| J-£P2Ltì^af» ,vpol^rdl ^Ip ngji. a^nnuncianclo^ di voler jlare uni i * »- • , . . . ! Ministero di unione nazionale, un; , Ministero di salute pubblica. La pa- j irabola della crisi sembra conclusa;! l'operazione esaurita, l'incubo dissi-' ^^.^S^1 ™& tcieco del socialradicalismo, che ipato. Il Paese respira. Il sangue non e stato versato invano. ii i , . . Entrano in SCeiia I « TOSSI » ^- ^1 Senonchè sul più bello col scen-i ~. -.^ v,,, , -iT ,„-- .-- 7— —~- e ^«K»ia«ue lancia una edizione spe- -j "72. . Arresto Immediato di Chiap- i pe; soppressione della Prefettura <iia polizia, dell» polizia politica e della -'guardia mobile; - Rimborsi agli assicurati socia- delle somme truffate; sostegno e al- largamento del diritto di sciopero; -: «*• -assicurazione ffisoecup^^^ - d"f|a .%'^de la' SéseEk prò- - porzionale e scioglimento della Ca- - mera- - « 6 Arresto di Daladier, Frot, Pa- - T JJaLSSJa?i! , , -, - 1 j-t 7 q- , f-° j0™' i a^er. ?al°, aJ. sindacati dei granai servizi pubblici, lordine di tenersi pronti allo sciopero generale, chia- ^p^neuhrelSi ^^^«2 o rare la strada ali 'offensiva oltraggiante n della reazione fascista » Ba ; Al momento in cui vi telefoniamo e ia voce che corre con maggiore in- . sistenza è quella che Frot, l'ex mi- -, nistro dell'Interno si sia recato a .. ni:il comando dei sovversivi per"diri- i gersi sulla capitale. Nella confu! sione regnante, controllare una no: tizia, di questo genere non è facile. l Ma C'Uello-che è fuori di dubbio si è iche le sinistre, battute e minacciate 1 non solo di vedersi sfuggire il po- non soio cu vedersi siuggire il po ; tere ma di soccombere in nuove ele: zioni generali qualora Doumergue, I tv-iaecn nnll'ìmv\/,t-c.iUìliin Ai +-~-.~ .. « messo nell'impossibilità di fare un ministero di Unione nazionale, dovesse decidersi a sciogliere la Camera, tenteranno con ogni mezzo di far fallire la soluzione intervenuta e che una seconda battaglia è quindi estremamente probabile, se non imminente. Combattenti e monarchici, d'altra parte, avvertiti del sovrastare di questo nuovo pencolo e decisi a non perdere il vantaggio della prima i , .. , . ,.• , i Dl??.a. Jo ha invitato, a nome cu tre ! milioni e mezzo di membri, ad aver 1 fiducia nel loro lealismo repubbli¬ cano e ad appoggiarsi sulle loro giornata di lotta, ripigliano gagliar- damente i'azione. Una delegazione della Federazione nazionale degli ex-combattenti, re- catasi dal Presidente della Repub-squadre, I monarchici, messi in ancor più |-fF^^^fe^.^^M*?!? 1 : " R°P° 0^Jf"^» ° assassi j « SSSLh„ a.h, v.vnw 'di Daudet e dalla voce corsa un mo- " mento stasera che Maurras fosse stato arrestato, giurano di ammaz- 7arp nalarlipr è KYnt foueTogatafsTpresentano almomento attuale, scrive l'Action Fruii- caiae: o gli assassini saranno messi i in stato d'accusa da una Camera, da ! un Senato, da un Consiglio municipa- te abbastanza ardito per parlare in dell* Francia e dell umanità, .e- d^ve^ . .. . V. _ colpo nella guerra civile? I Doumergue che intanto fa a cen £™d Vordeaux^ sarà"a Parigi do- | *tt?J „ 9ue inc0mi^cerà £ prò- IprieTonS i c p ; to l'orea 'Usua v^di ,i in una vettura-letto della li- Lutto e sdegno Parigi, 7 notte. ierino^ ieri non nanno ricondotto la calma nega ^a^^^^l^iZ^1^^ gati dal Uoverno ha incitato la popola- i2^ a»a "Ima o ad osservare la più Chatelet e sul boulevard San Micheledegli assembramenti si sono costante- mente formati. Soprattutto la piazza della Concordia è .stata fin dalle'prime ore del mattino oggetto di un continuo pellegrinaggio; su! marciapiedi dell'Ho- - ii«=« v.,„,uU » MuCl,w, _ a della Marina stazionava una folla che si andava continuamente rinnovando: - sul ponte della Concordia occorrevano. - in vettura, due minuti per recarsi ver- so la Camera dei deputati, tanto la cir- - z° Vl,TS? <" - ed a" interno do1 Ministero degU Esteri stazionava una compagnia di fanteria, - P-ta ad ogni eventualità. La lolla si è ammassata sulla piazza della Concordia, abbastanza calma, ac- i contentandosi di gridare tratto tratto; i .Abbasso i ladri!» e, sul motivo dei - « Lampioni »: .Assassini! Assassini! » zo^ol'ò70v"somtez- ^S?^£S& SSuVìS e 1 tena coloniale. Ad un dato punto si ;:vide un ex-combattente, coperto di o decorazioni, strappare 1 disuntivi al -!valore al colonnello che comandava i - soldati. a- Sul boulevard Malesherbes, una ca--1Suua piazza della Concordia, ad un . è certo momento si è visto un uomo darsi alla fuga inseguito da numerosi assalitori: egli riusciva a salire su un omnibus-automobile in marcia, ma S e suoi inseguitori non lo hanno abban-l donato; sul piazzale della Maddalena , « n i a i a i n a degli operai che uscivano da alcuni cantieri, sbarrarono la strada al veicolo: l'uomo, fatto scendere, venne picchiato ed ebbe gli abiti strappati, Degli agenti riuscirono a liberarlo facendolo entrare nell'androne d'un'ira» mobile. Si seppe allora trattarsi del senatore radicale-socialista, del Rhodano, Rolland; a quanto sembra, avvicinatosi ad un gruppo che sulla piazza della Concordia commentava gli avvenimenti di ieri, l'imprudente senatora avrebbe detto che s'era fatto bene ad impartire alle Guardie mobili l'ordine e r ¬ o - : di sparare. Questo incidente, essendosi i svolto nel momento dell'uscita dagli e Iuffici e dagli stabilimenti, la piazza - ; delIa Maddalena venne rapidamente in* -|vasa e Sa agenti trovar io alquanta 1 difficoltà nel ristabilire la circolazione. In esecuzione del decreto del Pre¬ ù ? ietto di Polizia che vieta ogni corteo o assembramento, le strade della capitale sono state percorse continuamente da pattuglie di guardie mobili a cavallo; in vari punti, come sul boulevard Haussmann e sul boulevard - u„ r>.»™..« i» „„.f„„ru „^ t„ e j ,?er,mafino', -le K^tm - ««colte da fischi e gìida osti ; i so dati : nann<> dovuto caricare la folla e si se- llumo alcuni feriti leggeri, - Verso le 15, mentre la folla sul grani \ de boulevard era intensa e la febbre a ipopolare ben lungi dall'essere dirmi- ! nuita, dei plotoni di guardie mobili con n : la sciabola sffuajnata vi transitarono: e- ,a rcazione ^ pUbWico fu immediata: tra fischi e grida d'ogni sorta, le guar- die passarono in mezzo alla ostilità generale. Gli incidenti tra la popolazione e la forza armata si sono moltiplicati. A via Lafayette, dato l'atteg- - ™a pattuglia di guardie mobili a ea- vallo diede l'ordine ai suoi uomini di 16 sPade nel fodero- | importanti distaccamenti di guardie i f^ento estremamente minaccioso - *et passanti, l'ufficiale che comandava repubblicane a cavallo, di guardie mobili e di agenti assistiti da pompieri vigilano il Palazzo dell'Eliseo ed hanno costituito sbarramenti per impedire ai dimostranti, raggruppatisi nel sob- : te°0 San °n0rat°' * avvldDarsi a „ compagnia di fanteria coloniale ^ * stallata al Ministero degli Interni, - ,t t .nm-i .„,„ in-niazT-i-Reanvan ù s.tuato, come noto, in piazza Beauvau, bandiera a mezz'asta sul Municipio 'animazione per i dolorosi fatti di e- — f r,arif„1pP^Ì,C°larm**» vlva alnPaT - 'aztzo MclmflclPale' s^ CU1 campale e a *tata lssata la bandiera a mezz'asta, e Cora,e.e not0' di consiglieri o municipali, con la fascia tricolore, si - era Posto alla testa del corteo di dall'Hotel de la e' VlUe si dirigeva verso la Camera: al- : 'Mitezza del Ponte Solferino esso veu- . ; ne decimato dalle Guardie mobili e - quattro consiglieri soltanto poterono - ' giungere a Palazzo Borbone; gli altri ! 1 ^ttro consiglieri municipali, si- ri gnori Contenot, Des Isnards, Piel e Ara, mando Massard, che avevano potuto ! ^"eTa^Xcfm^a a gratificati da parte delle guardie mo- c- bili malgrado le insegne e la sciarpa o; che portavano bsne in vista, sono tor- ei nati all'Hotel de Vili, verso le 22 e » mezza ed hanno reso conto della con- z- S^S^'S^a^ S SM™ ° ***** si ,-Nn_ „hw„m. r,nt,,tn „=, di cmtpfflS f&fi^^ al mo penetrati nell'interno dell'edificio i con grande spavento degli uscieri che cl hanno impsdito di andare più oltr» a-'e chiudendo tutte le porte, tanto che lì n deU'onorevol^Fewy8efUo30attri^lli!^

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