Oggi lo Sci d'oro del Re deciderà del primato fra Milano e Torino

Oggi lo Sci d'oro del Re deciderà del primato fra Milano e Torino La penultima giornata delle competizioni goliardiche di Cortina Oggi lo Sci d'oro del Re deciderà del primato fra Milano e Torino I nuovi Littori: Buoni, di Torino (salto) ; Huber, di Torino (combinata e salto) ; Perucca di Milano (pattinaggio metri 5000) ; Della Beffa-Menardi, di Milano (guidoslitta) Cortina d'Ampezzo, 30 notte. 7 Littoriali della neve e del ghiaccio hanno vissuto oggi la loro penultima giornata. Domani, con la disputa dello Sci d'Oro del Re e con le ultime partite di disco sul ghiaccio, sciatori e pattinatori concluderanno queste loro competizioni cortineai, che hanno vissuto in questi giorni di fasi ajrpassionanti c che hanno dimostrato ancora una vol- < \' ta il raloi-e sportivo, e.la disciplina morale degli universitari fascisti. Le gare della, penultima giornata hanno avuto uno spettatore d'eccezione in S. A. R. il Duca d'Aosta, che, giunto stamane al trampolino < Balilla *, ha assistito a tutta la seconda serie delle prove, per poi recarsi alla pista di guidoslitte e nel pomeriggio allo studio del ghiaccio. Il complesso delle gare vede accentuarsi le probabilità di vittoria assoluta del Guf di Milano, che, mentre ha continuato a dominare nelle gare sul ghiaccio, è riuscito a mantenere intatto il suo vantaggio sul Guf di Torino in quelle di sci. Il perchè è presto spiegato. Gli studenti in maglia, azzurra che hanno gareggiato solo nel satin hanno dimostrato una netta superiorità su tutti gli altri concorrènti, ma quelli che si erano piazzati nella prova di fondo hanno fatto, ad eccezione di Bonichi, assai peggio dei milanesi, cosicché i punti guadagnati nella prova dal trampolino sono svaniti quando la giuria si e seduta a tavolino ed ha messo sulle tabelle i punti di classifica della combinata. La gioia che starnane ha inondato l'animo del golia) di del Guf di Torino dopo li gara di salto si è perciò mutata in amara delusione nel pomeriggio, quando vennero conosciuti i nuovi punteggi complessivi. E' un tormentato sogno, quello che gii « assumi -> stanno vivendo a Cortina d'Ampezzo, un sogno tutto ascensioni e precipiti cadute, che avrà domattina, con la disputa dcll-i Sci d'Oro del Re, il suo termine. Vi sono ancora delle probabilità che il risveglio sia lieto per i torinesi e che a mezzogiorno essi possano ritrovarsi vincitori come a Bardonecchia. Sono, perù, assai ridotte queste probabilità, giacche il Guf di Milano appare sempre più. poderoso e attrezzato e in possesso di una rappresentativa quanto mai omogenea e regolare. Ma veniamo alle gare di oggi. Completo trionfo torinese stamane al trampolino « Balilla n> dal primo al quarto posto non ci sono che atleti in maglia azzurra. I ragazzi del Guf di Torino hanno dimostrato di essere i soli ad avere una preparazione in questo genere di gare, elio esige un'abilità ed un coraggio quali non tutti possono avereli vincitore di oggi, Giorgio Buoni, è un ragazzo di ventini annui chg frequenta il secondo corso di medicina.; alto, slanciato, elastico, è un elemento che potrà molto progredire. Se si pensa, del resto, al cammino che ha percorso dall'anno scorso, in cui ha cominciato a salture, non c'è che da ben prevedere per il suo avvenire sportivo. Quarto ai Littoriali di Bardonecchia, primo ai campionati piemontesi studenteschi di Clavières, Littore a Cortina d'Ampezzo: questo è il listino di marcia che segna l'ascesa di Giorgio Buoni. Come già a Clavières, il suo avversario più forte è stato Sassemo, un altro sciatore dai mezzi fisici più che normali e che dimostra dille eccellenti disposizioni stilistiche. Terzo è un anziano: Ernesto Ponte di Pino, gareggiante e dirigente ad un tempo, giacché è il capo-gruppo torinese a Cortina. La classifica ci presenta poi BonichiMazzini, il secondo arrivato nella gara di fondo e vincitore nella combinatafondo-salto. E' già stato presentato su queste colonne, Bonichi, ed oggi c'è solo da aggiungere che il titolo di Littore viene a premiare un ragazzo che, per serietà e passione, ben lo merita. Con quelli di stamane di Buoni e Bollichi e con quelli di Huber nella discesa obbligata e nella combinata delle due discese, sono quattro i titoli littoriali cho vengono n. fregiare il gagliardetto del Guf di Torino. Sulla pista di guidoslitta si sono conclusi le gare di bob, che hanno visto] la vittoria dell'equipaggio milanese, composto da Dilla Beffa-Menardi. B'| stata questa la grossa sorpresa della giornata. Uno dei due milanesi, Della] Beffa, non era mai salito su un bob fi- : no a pochi giorni fa e si trovò costretto a montarci sopra perchè mancò improvvisamente il titolare del ruolo. Della. Biffa, che era. venuto a Cortina per far parte dsl corpo organizzatore, si trovò, così, di colpo, concorrente. Da stamane è Littore. Sorprese ch.l capitano... / milanesi, e questo è da loro stessi riconosciuto, sono, però, giunti al successo approfittando della sfortuna eh? hit. proprio quando già stava per raggiungerla, sottratto la vittoria all'equipaggio che più lo meritava: quello genovese di Impiccinì e Profumo. I due rappresentanti della Superba avevano segnato i migliori tempi in tutte e tre le discese compiute: al termine della quarta, proprio quando erano in vista del traguardo, la corda dello sterzo si spezzò e il piccolo scafo volò fuori pista. E' p?r permettere ad Impiccinì e Profumo di prenderai una meritata rivincita di consolazione che il conte Theo Rossi di Montelera ha messo in palio per i finalisti dei Littoriali una coppa Montelera che si disputerà domani. L'ultima, prova di pattinaggio si è risolta con un nuovo trionfo d'I milanese Icilio Perucca, che ha vinto i 5000 metri, come già si era aggiudicato i 1500 metri: dominando con facilità ogni avversario. Agudio e Ilolzner hanno capito subito che con questo artista del pattinaggio di velocità non c'era nulla da fare e si sono limitati a lottare tra loro per i posti d'onore. Perucca ha migliorato, come già aveva fatto ieri nei 1500 metri, il record dei Littoriali dei 5000 metri, detenuto da Dario Trovati, La seconda finale del Ionico di disco sul ghiaccio è terminata con una vittoria per ire a zero dei milanesi sui padovani, capitanati ancora dall'inesauribile Pellegrini. Oggi Milano si incontrerà con Torino; se vincerà, come è probabile, sarà ancora una volta Littore; se dovesse perdere, il girone fina le sarebbe come non fatto, giaccheavendo Padova battuto Torino, ognuna delle tre squadre si troverebbe con ■una vittoria e una sconfitta. Stasera gli studenti non fanno che parlare dello Sci d'Oro del Re, che avrà inizio domattina alle otto dal campo Corona. Questo trofeo di fondo a squadre di tre concorrenti, che è giunto alla sua quattordicesima edizione e che è stato per tanti anni l'estrema aspirazione dei nostri goliardi sciatori, esercita un fascino tutto jxirticolure, anche ora che i Littoriali l'hanno superato in importanza. Il fatto, poi, che dal suo risultato dipenda la conferma del primato milanese o il coronamento vittorioso dell'inseguimento torinese, rende maggiormente ansiose le ore della vigilia. Il regolamento di questa competizione permette anche la partecipazione di squadre di studenti così detti « fuori classe*, cioè non ammessi alla disputa dei Littoriali, ma solo in gara polo Sci d'Oro. Di tali squadre prenderà, però, la partenza, probabilmente, soltanto una, quella di Milano, giunta secondo lo scorso anno, dopo quella torinese, e formata da Vittorio Castelli, Pariani e Gallina. Il terzetto di Torino, che doveva essere composto da Holzucr, Perghem e. Coroni, non potrà- gtia si certamente correre, perche Coroni non è ancora arrivato a Cortina. Scttaulanovc sono le squadre iscritte, di cui tredici di Milano c nove ài Torino. Tra quelle in lotta per il titolo di Littore le più forti si annunziano quelle torinesi di Bonichi-Toesca-U berta'li e Dalmasso - Di Francesco - Messori, e quella milanese di De Autoni-PinardiMonti. L'ultima gara di questi agonali universitari invernali promette di essere degna, per incertezza di risultato e per ..^.eresse di lotta, di quelle che in questi giorni l'hanno preceduta. ENZO ARNALDI l F| la! VVi I] pslailj muId| rInI gI dngi tr«la I risultati e le classifiche GARA DI SALTO 1. Buoni Giorgio lTorino) p. 210.1 Km. 26-27); 2. Sassernò Arturo iTorino) p. 209,7 ( 27-2"." p : 3. Ponte di Pino (Torino) p. 195.3 122-23»; 4. Bonichi Mazzini (Torino) p. 195 123-23); 5. Barassi Pietro (Milano) p. 1S3.1 12120,5); 6. Cuiiìiiii Antonio (Milano) p. 179,9; 7. Pellegrini Lino i Genova) p. 179,3: 8. Berrtito Sandro «Genova) P- 173,7; 9. De Gasperis (Torino) p. 170,6; 10. De Antoni (Milano) p. 168,1; 11. Monti (Milano): 12. Cristofaro (Milanoi; 13. Alessandri (Firenze); 14. Nes^i iGenova): 15. Gerardi (Roma); 18. Dal Pra (Padoval: 17. Padovani (Firenze): 18. Lonetti (Torino): 19. Pucci i.Milano): 20. Malinverni (Torino); 21. Bozzi i Milano): 22. Larghierl (Milano); 23. Segre iMiia:ioi; 24. Spaglio (Genova). Classifica per Guf: 1. Torino, p. 118; 2. Milano, p. 96; 3. Genova, p. 47: 4. Firenze, d. 29: 5. Roma, p. 10; 6. Padova, p. 9. CO ABBINATA PONDO e SALTO 1. Boniehi Mazzini (Torino) p. 432; 2. De Antoni Chiappe (Milanol 397.H: 3. Curami (Milano) 382.4: 1. Barassi (Milano) 37S.1; 5. Monti (Milano) 380.8: 6. Gerard: (Roma) 355.05; 7. Del Pra iPadova) 342.S; S. Robotti (Torino) 340,5; 9. Lendwai (Trieste) 399.4; 10. Laréhieri iMiia.no); 11. D» Gasperis (Torino); 12. !ì-'.mo?nino (Genova); 13. Brukner iBologna); 14. Tedesca (Torino); 15. Spam» (Genova); 1<\. Malinverni (Torino). 17. Cristofaro (Miiano); 18. Balani (Venezia); 19. D'Asia (Napoli); 20. Di Francesco (Torino). Seguono altri otto. Classifica Iter Guf: Milano. 113: Torino, 93: Genova, 23: Roma, 19; Padova, 18; Trieste. 16; Bologna, 15; Venezia, 7; Napoli, 6. Classifica per Cui dopo le gare di discesa, fondo, salto è combinata : 1. Milano, p. 482.50; 2. Torino, 435,50: 3. Bologna, 182; 4. Firenze, 159: 5. Pa dova, 148: C. Genova, 131.50; 7. Venezia, S4; Trieste, 02 50; Roma, 44: Napoli, 35; Ferrara. 21: Pavia, 18: Parma, 7. GARA DI GUIDOSLITTE 1. Milano A i Della Beffa-Menardi) in 5'3l"4/5; 2. Firenze B (Papi-Picchi) 5'35" 1/5: 3. Venezia B (AggioFoscari) 5'3tì"2/5: 1. Milano B, 5'37": 5. Padova A, .Y"7" 1/5; 6. Modena A; 7. Modena B; 8. Slena A: 9. Napoli A: 10. Firenze A: 11 Genova A. La squadra di Trieste è stata squali ficata per violazione dei regolamenti sportivi. Record della pista: Genova B (Campanella-Vallcbona) l'21"3/5; record delle prove di finale: Genova A (Im piccini-Profumo) V21" 4/5. Classifica per Guf. Milano, -!2; Firenze, 28; Modena. 26; Venezia, 20: Padova, 16; Siena. 10; Napoli. S; Genova, 4. PATTINAGGIO l velocità m. 5000) 1. Perucca Icilio (Milano) 10'47" 3/5; 2. Ag-udio Tommaso (Torino) 11'34"; 3 Holzner Guglielmo (Torino) 11'36"; 4. Bonci i Milanol ; 5. Rasi (Milano); o. Delor (Milanol: 7. Oocito (Torino); 8. Cuneo (Genova): 9. Magrini tPadova); 10. Leardini iPadova); 11. Ferrari (Genova); 12. Scacciari (Venezia). Classifica per Guf dopo le gare di pattinaijnio velocità e guidoslitte : 1. Milano,' 142; Torino, 74; Padova, 43; Firenze, 28; Modena, 26; Venezta, 21: Genova, 10; Siena, 10; Bologna, S: Napoli, 8: Roma, 7: Palermo, 6. DISCO SUL GHIACCIO Partite di classifica per il quarto posto: Roma b. Bologna 3-2; Roma o. Genova 2-1. Seconda partita di finale: Milano b Padova 3-0, j|p: ! j i,j , |l,1 i j II Huber (Torino) e Seber (Firenze) nella gara di discesa obbligata