Espulssa otto volte dall'Italia ripassa altrettante volte il confine

Espulssa otto volte dall'Italia ripassa altrettante volte il confine Romanzesca storia di una zingara Espulssa otto volte dall'Italia ripassa altrettante volte il confine pieno di emozioni, di audacie e di im previsti. Ladra prima per istinto, poi per necessità, Elisa ha passato gli anni della sua giovinezza ih un andirivieni Milano. 2-1 notte. La vita di Elisa Smith è un romanzo esattamente chi fosse svio padre, "per , * Impressionante dal carcere alla libertà. 1fjsii''1 dj z]*S?-x}< ™* ha maj saPut0quanto da bimba avesse amato e cbn sperato come padre tale Adamo Ro der, marito di sua madre. Nel 1912 fuggi dalla carovana, e nello stesso anno incappò a Pavia nei rigori del co-'icc Pg"a]e Per un primo furto com Messo. Si trattava di uno scialle di seta Fu condarmata anc0ra nel 1913; fu espulsa dall'Italia con decreto del Prefetto di Torino nello stesso anno, ma trovò ben presto il modo di ritornarvi l'anno successivo e di rimanervi in incognito. Di lei si ha di nuovo notizia soltanto nell'aprile del 1922. Fu arestata a Venezia una giovane ladra: Elisa Smith, nata a Liegi nel 1895. Era ancora lei. Condannata a due mesi di carcere, fu poi accompagnata alla frontiera, e il 14 luglio del 1923 fu arretsata a Lo- masto im impenetrabile mistero. Di nuovo espulsa, cadde nelle braccia del gendarmi svizzeri per avere ancora una volta rubato. E si compiacque di mutare generalità: Elisa Smith, nata ad Humidcn nel 3697. Per tre anni rimase paese. Ma nel luglio del 1926 costrinse n* t»..t.i.«— e,, j. _ gonna per furto, sotto il nome di Elisa Huper. La falsa Huper trovò però abil-ment;. modo di ritornare in Italia, ma si fece riacciuffare il .19 ottobre dello stesso anno a Milano, colpevole di furto. Come aveva fatto a riavtraver-fare la frontiera? Questo è sempre ri- la Pubblica Sicurezza di Bologna a rioccunarsi di lei. Si era però rifatta una. cittadinanza italiana, battezzandosi col nome di Antonietta Agazzi, nata a Lavéno nel 1898. Per due piccole truffe perpetrate a danno della Banca Agricola Commerciale e della Banca Nazionale dell'Agricoltura, fu condannata a tre mesi di carcere. Ma noi. si dette per vinta, e si rese ancora colpevole di furto a Ferrara e poi a Bclogna, scontando per ciò in totale quasi 10 mesi di carcere. II 10 novembre del 1927 la zingara fu ancora una volta arrestata c condannata a Milano, e il 6 agosto dell'anno seguente ricadde tra le braccia dei carabinieri di Piedicolle. Questa volta la polizia volle andare a fondo 3 scoprì la vera identità della ladra: ^♦^«^^""«X.Ì-iA loncana dai nostro condannata a due mesi di carcere per] contravvenzione al decreto di espulsio- ! ne la Smith fu riaccompagnata, al con-i fine; ma la storia non e ancora finita, Elisa volle rivedere il bel cielo d Italia, e si fere ancora una volta arrestarci i Costeggio, dóve si spacciava per| Marta Graverà, nata a Palazzo Canavese nel 1900. Con l'andare degli annij !a bella zingara si ringiovaniva... Riaccompagnata al confine, non seppe però rassegnarsi a vivere lontana! dal "nostro paese, e elfi sa con quale I ft strattagemma ripassò la linea di! centine e se ile venne a Milano per ! mendicare con la sua figliuoletta tra I le braccia. L'ultimo furto lo ha com- mosso a Savona or è due mesi. Poi, .conlata la pena inflittale, è stata ac- . 1 , ,. <n . c _ compagnata al valico di Ponte San ULuigi. Ma più forte di tutte le volontà, la donna 6 ricomparsa in Italia e si ft fatta riacciuffare a Bologna, e da Bologna è stata spedita a Milano per competenza, per essere giudicata di una ennesima contravvenzione al decreto di espulsione. La Smith è stata condannata 14 volte per furto, 7 volte per cambiato nome; otto volte è stata riaccompagnata al confine e sempre, con tenacia incredibile, è riuscita a ripassare la frontiera e a rientrare in Italia.

Persone citate: Adamo Ro, Antonietta Agazzi, Elisa Huper, Elisa Smith