Sedici nuovi Senatori

Sedici nuovi Senatori Sedici nuovi Senatori Roma, 23 notte. S. M. il Re, su proposta del Capo 'del Governo, ha nominato i seguenti BPnatnri- ocudian. ACQUARONE conte gr. uff. Piero;T?m/rATvTn a tti7"7'7a ma j. ROMANO AVEZZANA barone cav.ai Uran Croce Camillo; BÀCCI or. n/f dott. Icilio; RÀITìTPAPTOT p„, «ALDI-PAPINI comm.. àoff. «O/- /cretto nomle di Pistoia; BARZINI gr. uff. Luigi; BELFANTI prof. gr. uff. Serafino;BENNICELLI conte gr. uff. Alfredo; CAETANI don Gelasio dei duchi diSermoneta; CENTURIONE SCOTTO marchese gr. uff. Mario Carlo; CINI gr. Uff. Vittorio; CONTI SINIBALDI prof. conte ■Ugo; COZZA conte gr. uff. ing. Luigi; CRESPI gr. uff. Mario; CURATOLO gr. uff. prof. Giacomo , Emilio; D'ACPHARDI prof. Giovanni; DANZA avv. Giuseppe Francesco. /Acquarono conte gr. uff. Piero. — .Nato a Genova il 9 aprile 1S90 da faldiglia patrizia genovese, combattente nella guerra 1915-18, decorato di medaglia d argento e di bronzo al valor militare e di Croce al merito di guerra, iscritto al P. N. F. dal 1° marzo 1926. Svolge la sua attività in provincia di Verona dove ha coperto e copre importanti cariche pubbliche, benemerito per contributi ad opere di assistenza ed organizzazioni del Regime. Romano Avezzana barone cav. gr. uff. Camillo. — Nato a Napoli il 4 ottobre 1867, laureato in giurisprudenza nella R. Università di Napoli, entrò nella carriera del Ministero degli Affari Esteri nell'ottobre del 1889. Fu al Cairo e poi a Tunisi, indi segretario alla Regia Ambasciata di Parigi nel 1894, segretario a Washington nel 1897, incaricato di affari a Pekino nel 1900, reggente la Legazione a Belgrado nei 1903. Trasferito nel 1906 a Tokio, resse la Legazióne in attesa della .sua elevazione al rango di Ambasciata. Destinato a Teheran con lettere dei Ministro plenipotenziario nel 1908, Ministro al Brasile nel 1910 richiamato nel 1914, e Ministro al Montenegro ne1915. Gli fu conferita la medaglia di bronzo al valor militare. Nominato Ministro plenipotenziario in Grecia ne1917, Ambasciatore a Washington nel 1919. Richiamato nei 1921, fu presidente della Conferenza di Porto Rose fra gli Stati successori dell'Austriaquindi segretario generale della Conferenza di Genova, e poi primo delegato italiano alla Conferenza dell'Aja. Nel 1922 fu nominato Ambasciatore a Parigi, dove rimase sino al collocamento a riposo e cioè al settembre 1927Iscritto al P. N. F. dal 1925. Bocci gr. uff. dott. Icilio. — Nato a Fiume il 2 luglio 1879, a 19 anni iniziò la sua vita politica quale assiduo collaboratore ai periodici politici e letterari degli italiani dì Fiume. Nel 1902 si laurerò in giurisprudenza a Romaove partecipò attivamente al movimento irredentista. Nel 1905 creò e diresse a Fiume la rivista letteraria La Vedetta e successivamente fu tra i fondatori della Giovane Fiume, organo degli irredentisti. Dal 1907 al 1910 fece parte l'dell'Amministrazione comunaldi Fiume quale consigliere e poi quale vice-sindaco, portando sempre nell aula municipale la nota patriottica. Per tali precedenti nel 1911 dovette lasciare la sua città natale e rifugiarsi in Ancona, dove chiese ed ottenne la cittadinanza Italiana. Attivo interventista allo scoppio della guerra si arruolò volontario e raggiunse il fronte. Successivamente fu incaricato di una missione in Russia per il ricupero del prigionieri irredenti. Tornato con le truppe nazionali a Fiume, fu membro dtutti i Consigli nazionali e all'istituzione della Reggenza del Carnaro fu nominato Rettore agli Interni e alla Giustizia. Collaborò alla rivoluzione del 3 marzo. Fascista della nrimo ora fu uno dei fondatori del Fascio di Fiume. Dall'aprile del 1929 è Presidente della Provincia del Carnaro. Baldi-Papini comm. dott. Raffaello nobile di Pistoia. — Nato a Pistoia i0 giugno 1872, laureato in giurisprudenza, ufficiale ex-combattente, già Borio fondatore di un Circolo fascista in Provincia di Pistoia nel gennaio 1921iscritto al P. N. F. dai gennaio 1923già membro della Federazione provinciale fascista, nresidente della Cassa di Risparmio di Pistoii e sindaco revisore dell'Associazione fra le Casse dRisparmio italiane, vice-o-esidente deConsiglio provinciale dell'Econom'aprendente della Federazione provinciale fascista de?H agricoltori, investito di cariche direttive in tuti i mairgiorenti di pubblico interesse culturale ed economico della Provincia. BarzM gr. uff. Luiai. — Nato ad Orvieto il 7 febbraio 1874, giornalista di larga fama, esordi giovanissimo aFanfulla, passò poi al Corriere della Sera,_ ove rimase circa 25 anni. SI affermò capo-scuola dei corrispondentviaggianti con le corrispondenze dell'Asia, durante la guerra dei Boxer e la guerra russo-giapponese, e più tardcon le corrispondenze della guerra libica e del conflitto mondiale. Oltrventi volumi raccolgono la parte niù importante dei suoi articoli. Nel dlrèmbre 1922 fondò il Corriere d'America, grande quotidiano d'italianità negli Stati Uniti. E' iscritto al P. N. Fdal l.o luglio 1924. Belfanti prof. gr. uff. Serafino. — Nato a Castelletto Ticino il 20 ottobre 1860, iscritto al P.N.F. dal 6 ottobre 1923, laureatosi in medicina e chirurgia all'Università di Torino ne1886, assistente effettivo di chimica fisiologica e in seguito assistente effettivo nella clinica medica dell'Università, stessa, conseguì nel 1894 la libera docenza di batteriologia. Nel 1895 fondò a Milano l'Istituto Sieroterapico che, in quarant'anni di sua direzioneé assurto ad elevato grado di perfezionamento sia come sede di studi dmicrobiologia e di importanti insegnamenti esperimentali sia come stabilimento modello per una produzione largamente apprezzata anche all'estero. Bennieelli conte gr. uff. Alfredo. — Nato a Roma 11 19 febbraio 1879, tenente colonnello di artiglieria di com-piemenio, partecipò alia guerra europea guadagnandosi due promozion)>er meriti eccezionali, la croce dguerra e varie decorazioni estereIscritto al P.N.F. dal 15 febbraio 1924console della M.V.S.N., agricoltoredell'Umbria, svolge intensa attivitàper l'elevamento morale e sociale delavoratori agricoli e per il perfezionamento dei processi produttivi. Presiede da sette anni il Consiglio di amministrazione degli ospizi di Santa Maria in Aquiro e SS. Quattro Coronati in Roma, e fa parte dei Coni-irrli direttivi di vari altri enti di assistenza nelle provincie di Roma e rcrugia. Caelruii Don Gelasio dei Duchi di Bermoneta, — Nato a Roma il 7 marzo 1S77. iscritto al P.N.F. dal 14 ajrile 1921 laureatesi in ingegneriapartecipò alla guerra come ufficiale<,2d Gellio rendendosi meritevole del-- la nomina' a cavaliere dell'Ordine mi- • litaro. di Savoia per aver Ideato e compiuto le operazioni della mina di ICo> & ^VF\ aL mento nella 2o.a Legislatura e in sp- sruito fu nominato Ambasciatore d , 'alia a Washington. E' vice: presici™-1£' te del Consilio superiore delle anti- Ujtà e belle arti, e ne presiede la se-!"|zione per l'urte medioevale e modsr- na. E' inoltre nrasidente dell'Istituto Italiano di Credito fondiario, preslden- te de„a gocietà italiana ner eli studi della malaria, vice-prendente del Consorzio di Bonifica di Piscinara, consigliere della Società bonifica di azMaccarese. Centurione Scotto marchese gr. uff. Mario Carlo. — Nato a Torino il 19 l e l o luglio 1862. iscritto al P.N.F. dal 23 marzo 1919, laureato in ingegnerìa nel R. Politecnico di Torino, esercitò per 25 anni la professione e in seguito si dedicò a vaste opere di bonifica agraria emeritandesi il conferimento della Stella al merito rurale. Partecipò .alla guerra europea nella sua qualità di cavaliere del Sovrano Militare Ordine di Malta, a cui appartiene ora con il crrado di Consigliere, e niù tardi nuale ufficiale del Genio ottenendo la Croce al merito di guerra. Dal 1926 al 1928 fu presidente delia Croce Rossa Italiana. Cini gr. uff. Vittorio. — Nato a Ferrara il 20 febbraio 1885, ufficiale di cavalleria, ex-combattente, iscritto al P. N. F., è presidente del porto industriale di Venezia, della Società di navigazione interna del Credito industriale, delle Compagnie generali degli acquedotti e di numerose altre società ed aziende. Nel canino agricolo ha esplicata la sua attività eseguendo le bonifiche di Pineta dèstra e di Giussago. '•Conti Sinibaldi prof. conte Ugo. — Noto e. Bologna il 4 dicembre 1864, iscritto al P. N. F. ó.?l 1925, professore di diritto e procedura penale nella R. Università dì Cagliari nel 1899, e auindi a Messina, Modena, Siena e Pisa. Attualmente è preside della Facoltà di giurisprudenza in questa ultima Università. Ha partecipato con alacre attività a molti congressi scientifici nazionali ed internazionali, particolarmente a quelli di diritto ceniten ziario, nei quali da oltre venti anni rappresenta ufficialmente l'Italia. E' da tempo delegato italiano presso la Commissione internazionale penale e lenHenz'aria di. Berna e presso la Società dell» Nazioni di Ginevra ner i problemi della protezione de'la donna => del fanciullo. A sua cura è sorto a Bologna un Istituto ncr !a protezione dai Miccoli abbandonati. E' autore di molte e imDortanti rtubblicnz'oni Giuridiche, conosciute anche all'estero. Cozza conte gr. uff. ina. Luigi. — Nato ad Acquapendente il 5 marzo 1867 iscritto al P. N. F.. laureato in ingegneria, entrò nel 1888 a far parte del Corpo reale del Genio civile. Nel corso della carriera chiusasi dono oltre ouarant'anni di servizio, diresse gli uffici di Livorno e di Roma e si segnalò in importanti incarichi quali quello rimandanti le opere di miglioramento del Porto di Genova, in lavori per le difese idrauliche e la navigazione nei fiumi e nei canali del Veneto, le opere di sistemazione del Tevere, la direzione durante la guerra del servizio del Genio Civile presso l'Intendenza generale dell'Esercito, l'istituzione del servizio idrografico ed infine la presidenza del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici che tenne dal 1925 al 1930. Dal 1929 è presidente del Comitato di ingegneria del Consiglio nazionale delle ricerche, componente del direttorio del Sindacato nazionale fascista ingegneri e del Consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato. E' autore di varie ed apprezzate monografie. qpmudgrqp1tzqpmu(ssanrtlaltla 2 , e e e e a i a i 3 o a o l n , a i l ; o 1 d d a l a i e i e ù . — 6 e a o e Crespi gr. uff. Mario. — Nato a Nembro il 3 settembre 1879, iscritto al P. N. F., è gerente deila società proprietaria del « Corriere della Sera ». Dirige inoltre altre importanti aziende industriali ed agricole, quali una filatura di cotone a Bergamo, uno stabilimento idro-elettrico in Valseriana, una tenuta modello nel Cremonese. Nelle sue aziende ha adottato provvedimenti di alta previdenza e assistenza sociale. Curatalo gr. uff. prof. Giacomo Emilto. — Nato a Marsala il 6 luglio 1864, iscritto al P. N. F. dal maggio 1922, ha partecipato come volontario alla guerra europea raggiungendo il grado di tenente colonnello medico. Laureato in medicina e chirurgia consegui la nomina di aiuto nelle cliniche di Milano e di Roma, ove nel 1890 ottenne la libera decenza in ginecologia. Oltre al campo della medicina la sua attività di studioso si è rivolta a quello della Storia del Risorgimento. La sua opera di ricercatore è attestata da numerose e apprezzate pubblicazioni ed anche da una interessante raccolta di cimeìl garibaldini ordinata nel Museo del Risorgimento di Milano. E' membro della Commissione Reale per la pubblicazione degli scritti di Mazzini. VAchiardi prof. Giovanni. — Nato a Pisa il 25 aprile 1872, Iscritto al P.N.F., ordinario di mineralogia dal 1910 nella R. Università di Pisa, rettore dello stesso Ateneo dal 1923 al 1925, componente del Consiglio superiore della pubblica istruzione dal 1926 ai 1929, membro del Regio Comitato geologico, socio corrispondente e nazionale della Accademia dei Lincei, socio corrispondente della Accademia dei Georgoiili, membro accademico dell'Istituto italiano di naleontologia umana, membro del Consiglio direttivo dell'Istituto di studi etruschi e autore di numerose nubblicazioni: dal 1915 al 1920, nresidente del Comitato pisano di preparazione e mobilitazione civile; già consigliere comunale di Pisa, comnonente di vari enti cittadini e dal 1918 Dresidente del conelgl'o di ammin'=trazione della Cassa di Risparmio di Pisa. Danza avv. Giuseppe Francesco. — Nato a S. Agata di Puglia 62 anni or sono, laureato in giurisprudenza ed entrato in Magistratura vi ha oercorso brillante carriera. Pretore, giudice e presidente di Tribunale a Lucerà ed a Fcggia, consigliere di Corte d'Appello a Trani, fu più volte presidente di Corti di Assise. Scrutinato "er merito distinto, fu nominato consigliere di Cassazione nel 1928 e destinato a Torino. Dal 1932 è primo presidente della Corte di Aopel'o di Bari. E' iscritto al P.N.F. dal 1923.