L'"Artiglio,, alla ricerca del "Loewli,,

L'"Artiglio,, alla ricerca del "Loewli,, L'"Artiglio,, alla ricerca del "Loewli,, La scena dell'affondamento nel racconto di un lupo di mare ., . ., Genova, 19 notte. fi di ieri la notizia che !'■« Artiglio & 1 « Arpione x le piccole navi ormai elebri in tutto il mondo per lc loro ifficili operazioni di recupero delle na. m affondato, hanno ripreso, malgrado a stagione poco propizia, ]a loro atti- ita. lessiamo oggi fornire più ampi ettagli sul nuovo lavoro al quale daualche giorno si sono dedicate le due rivi delia Sorinin. Quando le co.idizioni dell'Atlantico on permisero più che le navi rima- essero occupate nei recuperi a grand rofondità, i dirigenti della compagnia rdinarono la sospensione dai lavori e e navi rientrarono, per concedere agli quipaggi un periodo di ripeso. Cosi « Artiglio », che era occupato nel reupero dell'oro e dell'argento che anora rimangono nella cassa blindata ell',.-: Egypt », ritornava unitamene all'<: Arpione », che era occupato al ente a lavorare in quelle acque veniva osto in disarmo nel porto di Brest, ciò per permettere alla nav0 di es¬ ecupero del carico di una nave" affon- ata a poca distanza da Brest mentre «Rostro», che purP si trovava in-ere già sul posto all'inizio della sta iono buona per poter riprendere le perazioni interrotto dall'i Artiglio ». Le due navi sostarono nel nostro porto oco più di un mese. Una notte del 1917 Dopo le feste natalizie i dirìgenti ella Sorima le rimettevano in comleto armamento per iniziare la serie ei recuperi in programma per il 1934. primo di questi recuperi è costituito ppunto dal carico della nave mercanle italiana « Loewli » che giace nel ondo del tratto di mare Varazze-Cello. <: Loewli » che, malgrado il suo nome .batteva bandiera italiana, era una ave di seimila tonnellate di stazza, dibita ai viaggi dall'America a Geova. Nella primavera del 1917 il Loewli », al comando del capitano Razzeto, di Pieve di Sori, insieme con ltre tre navi mercantili, proveniente all'America, navigava verso Genova. e navi procedevano nella formazione rescritta per i convogli, con la scorta i cacciatorpediniere e di mas. La naigazione si era mantenuta prevalenemente vicina alle coste, allo scopo di vitare attacchi del nemico. Dopo una, otte tempestosa, quando già lo navi otevan considerarsi in porto, un sommergibile nemico attaccava improvviamente il' convoglio e lanciando aluni siluri all'impazzata, per sfuggire llo speronamento delle navi da guera, colpiva in pieno il <: Loewli ». ffondava: lo stato maggiore e l'equi che ...ri(.,,it.„ . „ .. ♦„„„„„„» 222r5 - - n 9 ™lla t°nnejlate tra aggio facevano appena in tempo aalvarsi. Ora, alla Sorima è stato affidato l'inarico per il ricupero del « Loewli » are il e, erghe di rame e di acciaio. L'« Arti lio » e l'« Arpione » sono partiti dal ostro porto verso i primi di gennaio. ull's Artiglio », che e sempre comanato dal cap. Carli di Imperia, ha reso imbarco anche, allo scopo di fa- intare le ricerche, il cap. Razzeto, ul-mo comandante della nave nffondata.uotidianamente le due navi rastrel- ano lo specchio acqueo dove la nave enne silurata e dove affondò Nei nu-"1 merosi sondaggi finora eseguiti, i ramini hanno incoccialo due volte. La prima a 150 metri di profondità e l'altra 210. Tutte e due le volte il capo paombaro Raffaela, introdottosi nelle cafandro si faceva calare in mare, ma iunto al punto dove il rampino aveva ncocciato, telefonava a bordo che il erro si era attaccato soltanto al retto di velieri affondati chissà quando. e ricerchi continuano cosi affannosamente. Gli ufficiali delle due navi e il capiano Razzato hanno fiducia di rintrap- Loewli x-, a meno che la na-nell'affondare, non sia scivolata a rande profondità, cosa non improb; ile, uato che in Quel tratto l'acrma aggiunge anche i mille metri. Ove uscisse ad identificare il punto in cui « Loawii » giace, i palombari eseuirebbero le prime penustrazioni ahocopo di vedere la petizione della nave.e le aperture dei boccaporti fossero vi" , . „ , , lla portata delle benne, queste ver- ebbero subito messe in azione con aiuto dei palombari c allora il pre- eregrinazioni oso carico, che tla ben .17 unni giace 1 fendo al mare, verrebbe alla luce, eotrebbe essere utilizzato. Le ricerche svolgono molto al largo di Varazze da questa città ben pochi sono quindi oloro che hanno potuco avvistare, nei iorni scorsi, le due navi nelle loro L'opera di salvataggio "h^-'«* »™!"wsg™ Comunque, a Varazze abbiamo po- lto conoscere qualche particolare, di-amo ecisì stonco, suli auondamento e];it nave ricercata e su altri affonda-menti avvenuti all'incirca nelle stesso eriodQ ,;i temnn e"oa° ul lemlJ0- E' stat0 un vecchio lupo di mare, ale Giorgia Costa di 75 anni, che ri-ordò di essere stato uno dei primi ad ccorrere con la sua barca a portare ccorso ai naufraghi, salvati poi da n rimorchiatore giunto da Savona. Costa ricorda quella mattinata tra¬ ca. I colpi di siluro misero il V^] tutta la popolazione di Varazze, che riversò miUa. spiaggia per rendersi nto di quello che accadeva. Sulla arca del Costa presero posto nove oi compagni, ma quando giunse sul sto della sciagura il salvataggio cra già compiuto dal rimorchiatore. 11 « Loewli r. non fu il solo ad essere silurato; la stessa mattina, secondo quanto ha narrato il Costa, anche il piroscafo norvegese < Ponentino », attaccato da un sottomarino riusci a sfuggire riparando a Savona. Il Costa ricorda anche l'affondamento della L-Italia* della Società Ansaldo che trasportava un carico di legname, av¬ a Varazze. Lo stesso giorno un pirovenuto a sc-i miglia dalla costa davanti scafo inglese, con un carico di ferro, subì la stessa sorte. I sommergibili tedeschi avevano scelto una posizione strategica e non davano tregua. Una terza nave americana, a quanto pare, che trasportava farina, venne pure affondata nella zona prospicento il castello dei marchesi Do Albertia Verso il 1924 il Costa e alcuni suoi compagni effettuarono dei sondaggi per derc di individuare la posizione di qualcuna delle navi affondate ma nes-sun risultato diedero le ricerche, fatte Un profondità fino a cento metri. OraIV: Artiglio e V« Arpione » fanno i loro sondaggi al largo, forse troppo, ha affermato il Costa, e il compimento anche di questa impresa, sarebbe un nuovo grande merito per la flotti-glia della Sorima.

Persone citate: Carli, Giorgia Costa