Il successo dell'emissione dei Buoni del Tesoro

Il successo dell'emissione dei Buoni del Tesoro Il successo dell'emissione dei Buoni del Tesoro Affluenza di grandi e piccoli risparmiatori in tutta l'Italia = Milano Torino e Genova hanno sottoscritto ieri per oltre due miliardi di lire Diecine di migliaia di risparmiatori hanno, ieri, sottoscritto, o convertito nella nuova serie, i Buoni del Tesoro. Oggi e domani conosceremo le cifre definitive, ma i dati già raccolti, permettono di affermare che, un'altra, volta, all'anello dello Stato i cittadini hanno risposto: presente! Il risparmiatore in Regime Fasciata ha ormai un'esperienza più che Vicennale. Sa come sono mantenuti gli impegni e le promesse; la lira non solo è stata difesa ma è diventata la moneta più sicura della terra; settanta miliardi di tìtoli consolidati non solo hanno resistito a tutte le tempeste ma sono stati rivalutati di circa il 20 % ed i sottoscrittori dei Buoni del Tesoro degli «corsi due anni, oltre che godere di un alto interesse, hanno visto l'obhligazione superare del 6 % la pari. L'avvenire? Le direttive sono 'chiare e l'azione dello Stato che segue, appoggia, dirìge, attraverso le Corporazioni, tutta la politica finanziaria del Paese non può lasciare dubbi. La sicurezza politica e monetaria, la graduale opera di riso momento della nostra vita economica hanno condotto e condurranno ■ancor più nel prossimo futuro ad un ribasso del costo del denaro, ribasso che, come per i titoli dì Stato, significherà non solo una rivalutazione di tutti i beni (dai valori mobiliari alla terra), ma che permetterà all'industria italiana di lavorare, alleggerendo il peso dei suoi debiti, in una situazione migliore. In queste condizioni i Buoni- del Tesoro con un reddito nominale del 4 %, ma effettivo del 4,50 % (tenuto conto del prezzo di emissione^ e dei premi), garantito per un periodo di nove anni, costituiscono un impiego ottimo e sicuro con possibilità di utili. E' probabile infatti che nel futuro le eventuali emissioni di titoli affini abbiano un tasso minore, ciò che provocherà un rialzo automatico nel valore di quelli oggi emessi. Ma oltre al risparmiatore anche il cittadino ha ormai una siciira esperienza. Nel suo spirito la figura dello Stato è profondamente mutata, egli sa quali nuovi vasti compiti esso si è assunto; ha avuto la prova delle sue capacità di organizzatore e di creatore e della sua energia e della sua prudenza nel dirigere la vita economica della Nazione. Con ammirazione sempre crescente ha visto gli scorsi anni — mentre le banche, le ìwlding, i trust, le società anonime, ancora al di fuori del. controllo corporativo, sperperavano miliardi e miliardi di ricchezza nazionale — il Fascismo, con dir aponibilità veramente modeste, compiere in ogni campo dell'attività umana, in ogni aspetto della vita sociale, un'opera costruttiva miracolosa. Ieri in tutta Italia, da Bolzano a Trapani, con sicurezza ed entusia amo, diecine di migliaia di risparmiatori hanno risposto: presente, al l'appello del Governo. Un'adesione plebiscitaria che fa onore agli italiani ma che lo Stato Fascista ha ben meritata. deCCtldmvf e a due milioni e 500 mila della nuova emissione di Buoni del Tesoro; il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Roma ha sottoscritto in proprio per la somma di lire 10 milioni; il Monte di Pietà di Roma si è prenotato per lire 13 milioni ; la Banca Nazionale del Lavoro, prima ancora dell'apertura uf. ficiale delle sottoscrizioni ha raccolto prenotazioni per oltre 200 milioni di lire; l'Istituto Poligrafico dello Stato si è prenotato per la somma di lire 6 milioni presso la Banca Nazionale del Lavoro. L'Istituto italiano di Credito marittimo ha raccolto sottoscrizioni ai Buoni del Tesoro novennali 4 per cento per oltre cento milioni, di cui tre quarti circa in contanti. , n Consiglio di Amministrazione dell Istituto Superiore di Odontojatria « G- Eastman » ha deliberato di partecipare alla sottoscrizione con la somma di un milione. Secondo ]e ultime segnalazioni pervenute alla Capitale dalle maggiori citta d'Italia, il successo del r/restito appare già assicurato. Si può calcolare che la cifra sottoscritta il primo giorno superi i tre miliardi. E' da ritenere pertanto che entro domani la somma totale — quattro miliardi — sarà non solo raggiunta ma superata dalle richieste dei sottoscrittori. Utdndzacnslottasitmzsscddupfisvmcpfs5m9Nmcmlcp— jr(Mie che anche oggi 1 affluenza dei;sottoscrittori agli sportelli delle |imTorino: oltre "00 milioni di lire e 38.66. oftoscrittori Quattroce to milioni! Questa cifra ingenti» ma è stata a tutto ieri, investita ne.la sola città di Torino in Buoni d:i Tesoro novennali al 4 per cento. Cosi conclude il bollettino trasmessoci ieri sera dalla Banca (d'Italia, e tale insultato è lungi dalil'essere definitivo, poiché è prevedi- banche cittadine continuerà ininterrotta. La somma sottoscritta dai risparmiatori torinesi appare ancora più ingente se si riflette che quattrocento milioni sono già la decima parte di tutta l'emissione dei Buoni del Tesoro stabilita -nella cifra di quattro miliardi. Ma esaminando i particolari del grandioso versamento di Torino, nuove ragioni di orgoglio emergono ai nostri occhi. Di 38.663 sottoscrittori — quanti fino a ieri sera si sono avvicendati agli sportelli dei nostri istituti bancari — ben 37.000 hanno fatto versamenti totali o parziali in denaro contante per un ammontare in cifra tonda di oltre trecento milioni. Sono quindi — oltre le conversioni di vecchi titoli — trecento milioni di denaro liquido che dalla sola Torino entrano nelle casse dello Stato. Nè è solo la fiducia nella saldezza finanziaria del Regime che muove i sottoscrittori. Tutti, grandi e piccoli, sanno di concludere, sottoscrivendo, un ottimo affare. Ottimo pet llalto interesse del tìtolo e per le numerose probabilità di ricchezza offerte dai premi stabiliti per i primi cinque anni: cinque milioni per ogni miliardo emesso, cioè venti milioni all'anno: cento milioni di premi. „ ; complessivamente Per tutta la giornata di ieri nelle .i r i e l i i r d a e , i e i l ù i e i rrr eri o oali e oa al , . ... w . - i . bancheì cittadine si è lavorato senza |posa. I sottoscrittori hanno latto ; continua ressa agli sporteli», dove per altro si dava corso ad ogni sin- gola richiesta con la massima solle- citudme. 'L'Istituto di S. Paolo ha raccolto 30 milioni a Torino, ripartiti fra 2200 sottoscrittori; mentre le suel. i filiali ih provincia hanno-vi3to affluire altri 30 milioni, ad opera di una folla di risparmiatori composta di 4 o 5 mila persone. Il Banco di Roma, sempre soltanto a Torino, ha ricevuto sottoscrizioni per 38 milioni; ed i suoi sportelli non si sono chiusi nemmeno per la sosta meridiana. Alla Banca d'Italia e di America sono stati versati 7 milioni. Per la Banca Commerciale, la Cassa di Risparmio, il Credito Italiano, la Banca Anonima di Credito, la Banca Popolare di Novara, il Banco Ambrosiano, la Ban- ca Nazionale del Lavoro, iTsUtuttìj: rwi;*~ ■ur~~;K-;— i„ r>iQ. di Credito Marittimo, la Banca Piemonte, ecc., i singoli dati statistici sono riassunti nel bollettino dalla Banca d'Italia che, come abbiamo detto, registra una somma che largamente sorpassa i 400 milioni. Fra le sottoscrizioni più cospicue, oltre a quelle segnalate ieri (sette milioni e mezzo del Gruppo Fiat) sono da annoverarsi i 50 milioni sottoscritti dalla « Snia-Viscosa » ed i 3 milioni e mezzo versati dalla Italiana Gas. Ma soprattutto è da rilevarsi anche oggi il grandissimo numero dei sottoscrittori di piccole somme, gente del popolo minuto e della piccola borghesia, il che testimonia del carattere veramente plebiscitario assunto dalla sottoscrizione e della grande fiducia che nel Regime ripongono tutti i ceti delle nostre popolazioni. La sottoscrizione dovrebbe rimanere aperta dieci giorni, ma non è certo da escludere ;he possa essere chiusa prima, quando verrà raggiunta la cifra stabilita. Bisogna, quindi, far presto. 200 milioni a Palermo Palermo, 10 notte. Presso il Banco di Sicilia, nella giornata di oggi, sono stati sotto¬ scritti oltre duecento milioni dei nuoe vi Buoni 'del Tesoro. o i r i e o e i l i e — o Un miliardo e 200 mila lire sottoscritti a Milano Milano, 10 notte. Ancora una volta. Milano ha offerto una prova esemplare della sua dedizione al Regime e della sua granitica fiducia nell'opera finanziaria del Governo di Mussolini. L'affluenza che, nella giornata di oggi, si è avuta presso tutti gli Istituti bancari da parte dei sottoscrittori ai nuovi Buoni novennali del Tesoro è stata, più che eccezionale, spettacolosa. Le banche hanno dovuto moltiplicare gli impiegati agli sportelli, tanto l'affluenza è stata superiore alle previsioni. Fin dal mezzodì il risultato richiesto presso i massimi istituti era manifestato dai dirigenti con una sola parola eloquentissima: « magnifico ». Ma la sottoscrizione milanese una volta ancora è stata caratterizzata dal piccolo risparmio, cioè dai sottoscrittori anche di un solo buono, dagli umili, dai più modesti che concorsero a dare a questa operazione finanziaria un nuovo significato, precipuamente politico e plebiscitario. Si pensi che, fin da ieri, le prenotazioni presso la sola Banca del Lavoro oltrepassavano i duecento milioni. Dalle prime cifre rese1 note dagli istituti bancari cittadini la sottoscrizione si preannunzia senza precedenti. Infatti alla Banca Agricola milanese sono stati prenotati buoni per oltre 54 milioni; alla Banca Popolare 3S milioni, al Banco Ambrosiano oltre 95 milioni, alla Banca Popolare di Novara (Milano e succursali) 150 milioni in contanti e 30 milioni in conversioni; alla Cassa di Risparmio delle Provincie lombarde (Mi lano soltanto) 22 milioni; alla Banca d'America e d'Italia 150 milioni; presso due Istituti bancari di mino jre importanza oltre dodici milioni. ei;Fra le aziende industriali, soltanto e |ia Snia viscosa ha sottoscritto 50 milioni di lire. Complessivamente oggi sono stati sottoscritti Buoni del tesoro per oltre un miliardo 200 mila lire. La sola Cassa di Risparmio delle Provincie lombarde nelle sue sedi di città e nelle agenzie di provincia ha raccolto sottoscrizioni per oltre mezzo miliardo di lire. Non sono ancora noti invece i contingenti parziali raccolti dalle più importanti banche cittadine. e ri, o 4 a - agla cati quprtapuhadezasoTepesod'IvecosolirnudicoagscveraflnuInsogLù e eo odi o 3 ri r— i e di rioo a i oit e a ir i400 milioni a Genova Genova, 10 notte. Grandioso si annuncia il successo della sottoscrizione dei nuovi Buoni novennali. Benché la sottoscrizione sia stata aperta ufficialmente stamane alle ore 9, pure fin da ieri le prenotazioni erano affluite numerose e cospicue. E' facile prevedere che l'aliquota di buoni, di cui sono stati dotati i nostri istituti, verrà coperta rapidamente. Numerose sono le prenotazioni che ammontano a cifre ingenti, ma infinite sono pure quelle di piccoli proprietari, di piccoli risparmiatori e di commercianti. Numerose richieste sono giunte pure agli istituti genovesi dalle suc- cursali di provincia e tutti racco„ ; mandano di tener conto della precee denza nell'eventualità di un com¬ parto per eccesso di sottoscrizioni., -e .K^tti £vendo profonda e sentita la vhbseta(cac3è li4mliddlILnMCdi!rmttDt miti, avenuu uiuauìiuo. e aeuLiia. it a |fiducia nel Governo fascista, si af o ; frettano a sottoscrivere. Enti pub ve blici privati associazioni, organizn- zazioni sindacali e dopolavoristiche., e- istituzioni bancarie, hanno lanciato m artnello ai loro soci nerchè le sotto- dto ggg&^avvenga^Ò rapidi e nume- pra ^"Jf ° tuttT-H^enti hanno fatto fnìnuel^/i^"» eef wù m^esti so" 1. i motto cne ancne ì più moaesu boi Stoscnttqri possano partecipare alla|cfdi ta nirno ca rm il ma on- mediante vantaggiosa operazione versamenti rateali. Dalle cifre raccolte fino a questa sera alla nostra Banca d'Italia si può calcolare che le sottoscrizioni si aggirino sulla somma di oltre 400 milioni, cifra superiore a quella avutasi nella prima giornata dei precedenti prestiti e che supera diij molto le cifre previste. S1500 milioni a Napoli Napoli, 10 notte. ttìl^'f1"^^. ^j^£°!L£ Q. Buoni novennali e stata notevolis- Ldzeci la mo re, te oot i andei nola asla rioa è re nnlla to¬ osima presso tutte le Banche cittadine. Al Banco di Napoli si calcola che le sottoscrizioni affluite nella prima giornata presso le filiali dell'Istituto abbiano raggiunto i 500 milioni. Firenze, 10 notte. Stamane gli sportelli di tutti gli istituti consorziati si sono aperti per ricevere le sottoscrizioni all'emissione dei Buoni novennali 4 per cento e subito ad ogni Banca è affluita una vera folla di sottoscrittori. Dalle prime notizie raccolte presso i principali istituti risulta che tutte le previsioni sono state largamente superate in questa prima giornata di sottoscrizioni. Di particolare interesse il fatto che le cifre versate sono per la maggior parte in contanti. In altre parole il cambio dei Buoni 1934 non supera il 20 per cento del totale fino ad oggi raggiunto. Tutti gli istituti registrano pure molte sottoscrizioni costituite da lievi somme, denaro di piccoli risparmiatori, che hanno risposto in massa all'appello dimostrando la loro fiducia verso il Governo fascista e il loro alto senso patriottico. Biella, 10 notte. La prima giornata delle sottoscrizioni ai nuovi Buoni novennali del Tesoro ha visto, nella nostra città, una notevole affluenza di pubblico lpnAgAsnqmdmagsldapddvtcsl agli istituti di credito autorizzati alla raccolta delle sottoscrizioni. Si calcola che fino a stassera siano stati sottoscritti circa 15 milioni, dei quali tre milioni e mezzo sottoscritti presso la locale sede della Banca d'Italia. Per favorire le richieste del pubblico, tutte le banche consorziate hanno protratto l'orario di chiusura degli sportelli e rinunciato alla mezza vacanza di sabato. Trieste. 10 notte. La partecipazione di Trieste alla sottoscrizione dei nuovi Buoni del Tesoro' ha superato, per slancio e per entità di cifre, ogni precedente sottoscrizione. Questa sera la Banca d'Italia, sulla scorta delle cifre pervenute dai vari istituti cittadini ha comunicato che, in città, sono stati sottoscritti 67 milioni e mezzo di lire dei quali ben 65 in contanti. Il numero dei sottoscrittori supera diecimila. Numerosi sono stati i pie coli risparmiatori. Verona, 10 notte. Grande affluenza alle banche e agli istituti di credito per la sottoscrizione dei Buoni del Tesoro no vennali. La cifra sottoscritta ha raggiunto i venticinque milioni. Varese. 10 notte. A Varese, ed in provincia, sono affluite numerose le sottoscrizioni ai nuovi Buoni del Tesoro novennali. In serata l'ammontare di esse, presso la sede della Banca d'Italia, aveva già raggiunto i 75 milioni. - Grande affluenza di sottoscrittori in tutte le città d'Italia Roma, 10 notte. In tutta Italia si è aperta stamane al pubblico la sottoscrizione per i 4 miliardi di nuovi Buoni del Tesoro novennali. Dalle segnalazioni si apprende che la nuova emissione è stata accolta dal pubblico con il più grande favore. Fin dai giorni scorsi erano pervenuti agli Istituti di credito larghe prenotazioni per l'ammontare di molte diecine di milioni da parte delle rispettive clientele. Da parte loro, le Banche grandi e piccole incaricate della sottoscrizione, hanno provveduto ad adottare tutte quelle misure atte a facilitare i sottoscrittori e ad illuminare il pubblico sulle modalità e formalità per parteciparvi. Particolarmente notevole, in questi giorni, e stato l'affollamento agli sportelli delle Banche dei piccoli risparmialori, i quali hanno perfettamente compreso la bontà e la sicurezza dei nuovi investimenti, e si sono affrettati a convertire i loro piccoli capitali in cartelle dei nuovi Buoni del Tesoro. Le prime notizie giunte dalle più importanti città, danno già alcuni dati sulle sottoscrizioni, che raggiungono ovunque cifre veramente cospicue. A Roma il movimento dei sottoscrittori ai nuovi Buoni del Tesoro novennali, ha richiesto da parte degli Istituti di credito una organizzazione speciale, capace di far fronte a tutte le richieste. Le segnalazioni che'' giungono dai centri urbani e rurali della penisola danno notizia che l'affluenza dei sottoscrittori è grandissima e partecipazioni larghissime di medi e piccoli risparmiatori sono state registrate ovunque, anche nei più piccoli Comuni rurali. Si apprende intanto che la Cassa nazionale Malattie per gli addetti al Commercio, ha sottoscritto per lire

Persone citate: Eastman, Mussolini