La consegna a Italo Balbo del diploma di capitano di lungo corso

La consegna a Italo Balbo del diploma di capitano di lungo corso La consegna a Italo Balbo del diploma di capitano di lungo corso Genova, 8 mattino. La Dominante ha salutato ieri, con la sua anima forte e generosa, il Maresciallo dell'Aria Italo Balbo, il quale prima dl salpare per la quarta sponda, dove l'attende il nuovo posto di comando che il Duce gli ha affidato, è venuto a Genova per ricevere u diploma < ho* norty causa » di capitano di lungo corso, conferitogli dal R. Istituto Nautico San Giorgio. La venuta del valoroso trasvolatore ha dato luogo ad un'altra manifestazione di entusiasmo popolare: il Maresciallo dell'Aria ha ricevuto le stesse entusiastiche accoglienze con le quali la popolazione genovese lo salutò al ritorno della prima leggendaria impresa oceanica. S. E. Balbo è giunto nella mattinata di sabato, proveniente da Milano. Accompagnato dal Prefetto, dal segretario federale, dal podestà, dal gr. uff. Arlotti, dl Ferrara, e dall'aiutante di volo Cagna, si è recato ieri mattina verso le ore 11, al R. Istituto Nautico, dove è stato ricevuto dal preside e da molte autorità cittadine. Il Maresciallo dell'Aria, dopo aver visitato minuziosamente la sede dell'Istituto, interessandosi particolarmente dei varii gabinetti scientifici, si è recato nella vasta palestra, accolto dal saluto alla voce di tutti gli allievi. Qui il podestà gli ha porto l'entusiastico saluto della città di Genova, fiera di ospitarlo. Quindi il Preside prof. Baietto, ha rievocato le gloriose imprese di cui è stato protagonista il Quadrumviro ed ha spiegato, inoltre, il significato della cerimonia che si stava svolgendo, dando lettura della magnifica motivazione con la quale è stato conferito al Maresciallo Balbo il diploma di capitano di lungo corso « honoris causa , ed ha concluso assicurando che tutti gli allievi dell'Istituto San Giorgio sono temprati ad ogni impresa e sono pronti ad offrire le loro giovinezze per la grandezza della Patria. Italo Balbo ha pronunciato poi un breve discorso, ringraziando il Preside dell'Istituto Nautico e il podestà di Genova, per le loro parole lusinghiere e per il gesto significativo, dichiarandosi flerisslmo del titolo di capitano di lungo corso, perchè è il titolo dei comandanti dei grandi vapori che portano orgogliosamente per i mari del mondo la bandiera della Patria, perchè è il titolo dei capitani delia marina da carico, polmone del nostri traffici, quello dei comandanti dei velieri che continuano fieramente la tradizione italiana di un primato mai raggiunto e, infine, perchè è il titolo dei suoi valorosi compagni che egli ha avuto la fortuna di guidare tre volte attraverso l'oceano in squadre serrate per affermare sul cielo il prestigio della nuova Italia creata e guidata da Benito Mussolini. Il Maresciallo 3i è quindi chiesto se j egli ha meritato la patente dì camerata e dl collega degli uomini che nella solitudine del mare dividono con Dio il comando degli altri uomini e, dopo avere risposto a questa interrogazione, ha affermato che non poteva essere com- piuto un gesto più gradito al suo cuore I di aviatore pieno di nostalgia per gli j orizzonti senza confine. Chiudendo il suo discorso, S. E. Balbo ha lanciato tra alala al Duce, al quali la folla ha risposto a gran voce, Salutato da una nuova vibrante ma-1 nifestazione dl entusiasmo, 11 Mare scialle Balbo ha lasciato l'Istituto, per recarsi all'idroscalo « Benito Mussolini », sempre accompagnato da tutte le autorità cittadine. All'idroscalo, dove una numerosa folla si era intanto radunata S. E. Balbo è stato ricevuto dal Presidente dell'Aero Club « Luigi divari», dagli altri dirigenti e da altre autorità ivi convenute. Mentre il Mare- sciallo visitava 11 nuovo bellissimo cam- | po di atterraggio, un apparecchio, ve- j laudo a bassa quota, ha lasciato cadere iun messaggio avvolto in nastri azzurri ; j e tricolori dedicato a S. E. Balbo, j

Luoghi citati: Genova, Italia, Milano