Attività invernale dell'0.N.B.

Attività invernale dell'0.N.B. Attività invernale dell'0.N.B. Oltre centomila inscritti - Corsi sciistici e preparazione sportiva In questi giorni hanno avuto luogo a tona alcuni convegni dell'Opera Nazionale Balilla a cui ha partecipato Torino come le altre città d'Italia. Sano tornati ieri i cadetti e i comandanti delle Legioni di Avanguardisti e Balilla; pure ieri è partita la fiduciaria nrovinciale delle Piccole e Giovani italiane per Rcuna ove ha luogo il Congresso di dette Fiduciarie; il giorno 8 e 9 si aduneranno a Roma i presidanti ed 1 segretari dei Comitati Provinciali ed a questo Congresso seguirà il convegno nazionale dedirettori per l'educazione fisica. A questo scopo due squadre di Balilla torinesi sono già alla Capitale, altre tre squadre femminili partiranno in questi giorni per dar saggio dei nuovi esercizi creati dagli insegnanti per la scelta degli esercizi ginnici dell'annoAnche solo l'elenco di questi movimenti di uomini e dì squadre sta a dimostrare che l'attività dei Comitati provinciali non langue in nessun periodo dell'anno. I cittad'rii molto più facilmente nella stagione propizia hanno occasione di vedere le squadre delle organizzazioni giovanili, maschili e femminili, percorrere le vie della città, animarle con la loro presenza, coi loro canti, donare alla primavera del tempo il vivo sorriso della primavera della vita. Anche in questa stagione però, che per ragioni di inclemenza è meno adatta a simili manifestazioni, le organizzazioni giovanili non cessano nella loro preoarazione, ma lavorano e si esercitano. Vediamo quindi come in questa stagione invernale gli isoritti al Comitato Provinciale Torinese dell'Opea Nazionale Balilla svolgono la loro ttività. Alla fine dell'anno XI oltre 00.000 giovami facevano capo al Coitato torinese. Quest'anno, quando arà finito il tesseramento, quasi sicuramente, il numero sarà anche maggiore. Sono quindi centomila giovani vite ardenti, impetuose, inquadrate sotto i segni dal Littorio, in serrate centurie. A tanta giovanile impazienza, a tanto desiderio di attività fisica e spirituale il Coimitato provinciale torinese che, com'è noto, è egregiamente diretto dal presidente comm. prof. Carli e dal Segretario C. M. Fassini ha risposto con l'organizzare una quantità di corsi tali da rispondere al desideri di tutti e di ognuno. Per evidenti ragioni di stagione, primi per importanza in questi mesi, sono i corsi sciistici. Detti corsi si svolgono con raduni domenicali che a volte si prolungano anche più di un giorno, in località particolarmente adatte, quali per esempio Bardonecchla, Balme, Sestrières, ecc. In questo modo, i giovani Avanguardisti si preparano ai campionati nazionali di sci che avranno luogo ad Asiago, durante i quali essi sapranno ottenere onorevoli classificazioni ai colori di Torino. Alla Casa del Balilla poi nella bella piscina hanno luogo esercitazioni e corsi di nuoto durante i quali i Balilla imparano a prendere confidenza ed a dominare il liquido ed infido elemento. Anche la preparazione preatletica si svolge incessantemente in palestre ed all'aperto al fine di preparare i giovani ai concorsi che si svolgono ogni anno nella primavera e nell'estate durante i grandi Raduni nazionali che vedono sfilalare, in vibrante comunione, di spiriti, le squadre di tutta l'Italia veramente unificata per merito del Duce e del Fascismo. Per i giovani, come del resto anche per i grandi è vivo il desiderio della competizione e del confronto, quel bisogno istintivo dì « tifare » per qualche squadra del cuore, di prendere parte viva alle fortune di una partita. Ecco perciò la ragione dei tornei e dei gironi di palla s-.ìnta per le squadre femminili e di palla al cesto per quelle maschili che si stanno svolgendo in questo periodo in varie palestre della città. Hanno luogo anche i corsi di capisquadra durante i quali i giovani apprendono le prime regole del comando.Cosi pure le Piccole e le Giovani Italiane sì addestrano a diventare delle buone mamme e delle esperte massaie freouentando le lezioni di puericoltura, prendendo parte alle esercitazioni che si svolgono alla Casa del Balilla, di cucito, economìa domestica, lingue, dattilostenografla, e molte altre durante le quali esse imparano le più utili conoscenze che arricchiranno la loro vita futura. Torino, ha un complesso di undici Legioni giovanili di cui quattro di Avanguardisti e sette di Ealilla. Con recente deliberazione S. E. Renato Ricci. Sottosegretario all'Educazione Nazionale, ha disposto che il numero delle Legioni torinesi venga portato a diciassette, di cui sette di Avanguardisti e dieci di Balilla. Sotto la guida di comandanti esperti e preparati, i giovani dell'O. N. B. si addestrano, esercitano i loro muscoli a divenire i pronti esecutori di una ferma e coraggiosa volontà, affinano il loro spirito alla scuola dell'ardimen lo, si preparano insomma a divenire i soldati della Rivoluzione di Mussolini. Poiché ad essi, piccoli legionari del Duce, è affidato il compito di perpetuare nel tempo la gloria e lo spirito del Fascismo. Al. V. fi"

Persone citate: Carli, Duce, Fassini, Mussolini, Renato Ricci

Luoghi citati: Asiago, Balme, Italia, Roma, Torino