Assalti all' olimpismo

Assalti all' olimpismoAssalti all' olimpismo Ricordate? Quando il conte de BailBct Latour, di ritorno dal giro com¬ Siane furono che l'olim.plsmo nel mondo laudava conquistando sempre mag terreno. Egli aveva trovato in Ftralia una larga schiara di adci un entusiasmo cosi vivo, da susc: meraviglia anche in lui, tanto da affermare con coscienza che il confronto fra i nuovi popoli e quelli del vecchio mondo, anche nel campo dello sport, tornava a tutto danno per questi ultimi. Infatti, proprio dal vecchio mondo, M-.'tfa quella stessa Francia ove nel 1894 ^.vennero gettate le basi delle Olimpiadi 0 moderne, partivano i più violenti at|-tacchl all'oiimpismo. La storia, del re- svuto attorno al mondo nel 1 1 slnr-òr^t™°ap!rCcnt.p^oni dTìuiscambiato con le autorità .-mortivo ita- V.*to, si nnete, per quanto riguarda la i -e iti i n~.^ «! Trancia : non fu, infatti, il Governo *',.,, ^ .,.. ' , ln-n j..__„» ■ ceila repubblica che nel 1900, durante Jiwwn», ^t„^o,.^„i^ rii cid ropubbl gl'esposizione internazionale di Farigi |S«^T«2T^ ■cimento dell'autorità del C.I.O.? Porse l'attuale attacco france-.e, che Jioi seguiamo in tutti i suoi sviluppi i e che ci sembra il frutto del dissolvimento dì tutta l'organizzazione sportijVa di quella nazione, è motivato da ben pa!tre ragioni, che appaiono, del resto, fÈ abbastanza evidenti attraverso un trafiletto che leggiamo nel Paris Sport, un quotidiano di ippica che dedica, però una parte del suo spazio ai commenti attorno la situazione generale dello sport francese. «Si reclamano dei successi francesi» dice il titolo dell'artlcolotto. <:I1 suc«asso dello sport in un Paese qualunque — prosegue il testo francese — è dato unicamente dalle vittorie delle rappresentative nazionali contro avversari stranieri. Perchè un trionfo sia significativo, occorre che esso venga ottenuto contro qualche rivale pericoloso. E d'un'altra nazione! Indubbiamente tutti I campionati, I tornei, le sfide, conducono poco a poco ad un Eolo scopo: l'incentro inteirnazicnale >Il giornalista poi, dopo avere constatato che i successi francesi in campo internazionale vanno diminuendo di giorno in giorno, conclude: «None mal inutile avere dei grandi campionin T„ , „,„, ^t?£tìJrìnf S IT famosacosi. Troviamo dei campioni! Può darsi sia per la mancanza disuccessi alle Olimpiadi, che Breton eRousseau, i quali, secondo le cronachedel tempo, al congresso del C.I.O. tenutosl a Berlino nel 1930, si erano al■ larmati parche il comitato organizzatore dei Giochi di Los Angeles non aveva presentato il progetto della pista ciclistica, all'assemblea della U.C.I.invece, essi pensarono di proporre' la astensione dal ciclismo dalle Olimpiadi, forse pensando che in quello spord'Italia a Los Angeles aveva conquistato 11 primato assoluto. Vi è, è verola questione del « mancato guadagno »ima tale argomento, nell'ultima seduta del'Comitato Olimpico Francese, venne battuto con 13 voti, contro 3 ed un astenuto: l'astensione era di RousseauD'altra parte, accanto agli attacchi che i diversi organismi francesi portano alll'olimiplsmo attraverso la formula demancato guadagno ed alla proposta destensione di alcuni sport, noi vediamo la diplomazia sportiva francese lavorare con cura assidua, perchè non 3e sfugga la supremazia nella direziono dello sport presso le Federazioni internazionali. E' recente il tentativo compiuto dall'Italia per organizzare una federazione internazionale di rugby: un'apposita riunione venne tenuta à Torino durante i Giochi Universitari Internazionali, presente il conte de Baillet Latour. Tale riunione mirava non solo all'organizzazione di tutti i Paesi chpraticano il rugby, ma anche all'ammissione di questo gioco alle Olimpiadi, sia in sostituzione del calcio, siaccanto ad esso. La Francia, dopo avere in un primo tempo aderito, ha sconfessato poi i suoi delegati e si è trincerata dietro un atteggiamento di intransigenza, cercando di fornicare cola Germania per togliere delle adesioni all'iniziativa italiana: ed ora ne hlanciata una per conto suo, allo stessscopò, Nel campo della pallacanestro l'Italia costituisce una Federazione aventanch'essa lo scopo di introdurre questFioco alle Olimpiadi, per dare alla manifestazione quadriennale sempre maggior lustro e nuovo vigore. Ecco anchqui i francesi trincerarsi diatro l'inziativa della I.A.A.F., la quale disciplna Vhaìidball e, quindi, anche la pallacanestro. Fortunatamente quest'ultiminiziativa fascista ha raggiunto un cosi alto grado di sviluppo che la mètdefinitiva sembra già quasi toccatacomunque, non si può non constatarcome i dirigenti lo sport francese siano gli avversari decisi di ogni iniziatva tendente a creare al di fuori del loro Paese delle organizzazioni sportivinternazionali clic abbiano finalità precise e cerchino di portare nello spordisciplina e nuove energie. E' bene richiamare l'attenzione dtutti attorno a questi diversi atteggiamenti ed è bene far constatare come lnazione che detiene il maggior numero di poteri presso le diverse federazioni internazionali sia, attraverso lmanifestazioni dei suoi organismi dei suoi uomini, l'avversaria più decsa di quell'ollmpismo che mira a diffondere lo sport in tutto il mondo, dare alla gioventù di ogni Paese mezzo per affermarsi in una competizione che crea gli atleti più forti, pivalorosi. E' bene ricordare tutto qusto, perchè indubbiamente anche nelsport vi sono diverse tendenze chfanno capo a diversi sistemi di goveno e che dimostrano come il parlamentarismo sia anche in questo campo più dannoso per una maggior propganda e per una sempre maggiore vlorizzazlone. L'Italia, ad esempio, ha leggi precse ed ordinate e, mentre mira con tutle sue forze a conquistare allori in campo internazionale, i quali servano a dmostrare la potenza della sua giovetù e la bontà del suoi metodi, contribusce al rafforzamento di quel concetolimpico che celebra nel mondo la foza ed il valore dell'atleta al disopdelle competizioni parolaie e parlmentaristiche. pisxno e lo rafforza, perchè sente chL'Italia celebra l'ollmesso è l'autentico mezzo per diffondre lo sport di masse, per spingere tuta la gioventù sul campi sportivi, a incila ria un'accurata selezione serga 1! campione che. possa dare lustro egloria al Paese che rappresenta. I due diversi melodi vanno valutati anchenei consessi internazionali: ecco per-che, mentre e necessario che tutte leabbiamo sopra citato, è. anche necessa-he a questa nostra nazione sia ac- nostre Iniziative siano conosciute e d;f- 11150 al di m dci confini> come Quella |deno dUC fcd«,az,oal "^«lonall cheno ci Zione sia ac-«Ita nei di-rappresenta. Nell'Anno XII l'Italia darà una mio-va dimostrazione di potenza organiz-zativa: campionati mondiali di calcio,camDtonatl europei di atletica lederàcampionati europei cu atletica, leK«e'ae di lotta greco-romana saranno altret-tante manifestazioni che diranno anco-ra una volta al mondo la nostra capa-cita organizzativa. Tutto questo va va-lutato nei consessi internazionai'.i ed è T1 „, „ „„,,„ „„„.f Il C.I.O. ha trovato nello sport „„,„„„ „,,„_.(.„ ..„„„!,< seismo, anche in questa vecchi I ,.„' . „ P»i una forza che lo sorreg valutato da quei dirigenti che vedono, ammirano, apprezzano la nostra opera.del Faa Europa, una forza che lo sorregge, una fiamma che lo vivifica. Le Olimpiadi di ìL- Ar'§'e.Ic.3 nst?fTePtasineu va forza trionfare su tutti i Paesi eu ro?e!' Bisogna .cao questo nostro lavo |r0 sia ^ezzaco e ricompensato. L'olimpionico

Persone citate: Baillet Latour, Breton Erousseau, Latour