I! saluto dell'Asinara al Maresciallo De Bono

I! saluto dell'Asinara al Maresciallo De Bono I! saluto dell'Asinara al Maresciallo De Bono ': 1 , (DA UNO DEI NOSTRI INVIATI I Asmara, 26 notte. Alle ore 14,30 di oggi il Mate-! sciallo De Bono ha lasciato il pa-, lazzo del Governo dove erano schierati reparti di truppe metro-' politane e indigene nonché legio-' nari e molti'ufficiali. L'automobi-1 le del Maresciallo, preceduta da una pattuglia di carabinieri a ca- mrvallo e scortata tla un plotone di ;zupiié, puro a cavallo ha imboc cato „ VÌ.U(. d(., R(. „,omiU) d, po_ ,„ AJ „, flnes\r ,„, J t o baIcone svellU)lava Ll tricolore. e i Tutte le organizzazioni del Tarmo e sindacali erano schierate lungo il percorso e con esse tutti i fascisti e gli operai e la popolazione metropolitana e indigena di Asmara. 11 tono dell'entusiasmo u ..stato altissimo. La città di Asma-! ..a iià „,i„i„t„ „„„ f„,.,.i,i„ za na salutato con iciviua simpa-, tia e con calde manifestazioni dì, affetto il prode generale, esecuto¬ re fedele degli ordini del Duce, e che ha vendicato l'eroico sacrificio dei nostri caduti del 1896. E' infatti sotto la guida de! Quadrumviro De Bono che si è iniziata e' _ l f'm u , , id j . Quadl.um. Bono che si è iniziata e !1 1 ■ ° . . ! conclusa vittoriosamente la Pnma ;fase della nostra impresa neUA-| ■ frica Orientale, | La. macchina del Maresciallo, circondata dalla folla, ha dovuto sostare parecchie volte lungo il tragitto nella citta. S. E. De Bono, visibilmente commosso, ha risposto sorridendo al saluto della folla; indi, fra gli evviva, ha proseguito verso Massaua. Lungo il ^^S^S^S^cl, Percorso a Decamere Ghinda, Ne- | fasit le dimostrazioni si sono rin- novate. Nella mattinata di ieri, S. E. De Bono aveva ricevuto nel suo ufficio tutti i Direttori di governo con i funzionari di ruolo direttivo presenti all'Asmara, il Presidente del Tribunale, il Procuratore ilei Re, il Podestà, il Commissario regionale dell'Hamasien, il Console Casertano Capo dell'Ufficio Stampa dell'Africa Orientale, i rappresentanti della Federazione fascista dell'Eritrea e tutti i dirigenti dei servizi della Colonia. Il Maresciallo ha anche ricevuto le auto- ritA militari del Comando »MPe-jriore, i generali Gabba, Cona D'Allora, e Aimone Cat Comandante l'Aeronautica. A Massaua il Maresciallo De Bono attenderà domani S. E. Badoglio, e, dopo un colloquio col Marchese del Sabotino, prenderà imbarco sul . Vienna » in parten- za per Napoli. Il Maresciallo Ba-\doglio è atteso per giovedì matti- :na: egli arriverà col «Sannto ». Dopo l'incontro col Maresciallo | De Bono, proseguirà per l'Asma- ! ra in <: littorina » nella mattinata Ii stessa di giovedì. nDopo la rassegna delle orga- • nizzaziom del Regime, il Mare- sciallo Badoglio riceverà prima i capi-servizio e, successivamente, i notabili indigeni. li cambio della guardia nell'ai- to comando dell'Africa Orientale non hi in nessun narticolare — non na in nessun pa ucoiau , micati uffl-|ciali — rallentalo le nostre operazioni lungo tutta la linea del fronte e nelle Zone occupate. Ieri il degiac Atshaha Abraha, di Tzellin Biet, è stato nominalo capo della regione dello Scirè. Questo notabile sin dal 23 dello scorso mese si era sottomesso alle nostre autorità militari di Adua e. più volte, aveva chiesto di essere impiegato con i suoi armati in azioni con i nostri reparti pronto a versare il suo sangue per la nostra bandiera. Questo desiderio da parte di indigeni a noi recentemente sottomessi si fa sempre più diffuso e profondo. Già molti sono stati accontentati entrando a far parte delle nostre bande che hanno validamente cooperato con le truppe nazionali nell'altipiano e. ancora più sensibilmente, nel bassopiano orientale con la colonna del generale Mariotti. Significativo è il gesto di due ragazzi somali giunti a piedi da Gibuti al nostro Comando superio- re per e~sere arruolati. IGuido Baroni, '