Il processo per l' eccidio di Marsiglia comincia oggi ad Aix

Il processo per l' eccidio di Marsiglia comincia oggi ad Aix Il processo per l' eccidio di Marsiglia comincia oggi ad Aix Parigi, is mattino. Oggi, allo Assise di Aix on Provence comincierà il processo conro i tre terroristi croati Kraly Mio. Zvonilin Pospisil ed Ivano Raic. incolpati di complicità nel'attentato di Marsiglia del 9 ottobre 1934, di cui rimasero vittime Re Alessandro di Jugoslavia ed il Ministri) degli esteri Luigi Barthou. La tragedia si svolse all'entrala della Cannebièrc nella piazza della Borsa. Due dei colpi si erano sentiti. I testimoni, che non avevano capito cosa l'osse avvenuto, scorsero quasi subito dopo e detonazioni il regicida in piedi sull'auto reale dove Re Alessandio giaceva ferito. Accanto a lui era il ministri, Barthou, il quale pure perdeva abbondante sangue da una ferita. Il generalo Georges, che era seduto davanti al Re. aveva avuto una pallottola nel : licito e non dava più segni di ta. L'assassino, colpito da una sciabolata alla testa e da una rivoltellata, era stato trasportato rantolante alla sede della polizia dove alle otto di sera cessava di vivere senza avere ripreso j sensi e senza che si avesse potuto raccogliere la minima parola. Una1 inchiesta venne subito iniziata. Si credette dapprima che l'assassino avesse asito da solo. Indosso -rli erano stati trovali un passaporto inlestatc. al nome ■ Petrus Kele- men due rivoltelle, una serie di cartucce ed una granala esplosi . ganizzazione Lstasa Istituì- 1 va. L'esame del cadavere aveva inoltre rivelata la presenza sul braccio sinistro di tatuaggi rappresentanti un teschio su due tibie incrociate, con questa for mula scritta in lineala maecdone: e La liberta o la morte ». Que ste parole erano seguite daile quattro lettere B.M.P.O, > iniziali con le quali viene designata la organizzazione rivoluzionaria in terra macedone. L'inchiesta potè provare che il Kelenien aveva avuto dei complici in modo che se il suo colpo tosse andati, fallito a Marsiglia, gii altri avrebbero agito in un secondo tempo. Due compiici, afliliati alla or ' vennero arrestati, uno a Jlelun e l'altro ad Annemasse. Kraly Mio non ora mai sialo imprigionalo altro clic in Austria, per vagabondaggio. Roso,.sii era invece stalo già condannato alla pena capitale per avere fatto Sahare una caserma a Zagabria e per altri crimini. Il casellario giudiziario di Raic era vergine, ma il suo passato rispondeva di lui. Egii era affiliato in una associazione turistica croata. Durante l'istruttoria. Kraly Mio affermò che aveva rinunciato a far ciò che si aspettava da lui perchè, all'ultimo momento, era stato sgomentalo dall'idea che avrebbe rischiato di ferire, nell'attentato, molli innocenti die erano nella lolla. Il Kraly dette segni di squilibrio mentale e lu quindi ordinata una visita merlici. Tre periti lo esaminarono e la conclusione fu formale: Kraly Mio ha una responsabilità alquanto attenuata, ma può assicurare la propria difesa. La Regina Maria di Jugoslavia aveva deciso di presentarsi parte civile per mezzo dell'uvv. Paul-L'.oucour, ex-ministro degli esteri, ma vi ha rinunciato con questai lettera, datata da Belgrado", il 6 1 ottobre 1935, e che verrà letta dal Procuratore generale all'inizio dell'udienza dì oggi. : Caro avvocato. Ella sa le ragioni che mi hanno l'atto sor-montare il mio dolore ed uscire dal silenzio, nel quale desidera-vo rinchiudermi, per costituirmiP. C. nell'istruttoria aperta per l'assassinio di S. M. il Re. Laringrazio di avermi assecondata con una abnegazione di cui io edil mio paese le rimarremo pròfondamente riconoscenti. Solo infatti la P. C. era In grado di fare tutta la luce sulle ramiticazioni di questa Impresa di terròrismo internazionale. Oggi questa luco è fatta grazie alle In-vestigazioni < he, in seguito a mia richiesta, olla ha ottenuto dal-l'autorità giudiziaria francese. 1risultati di questa lunga istruì-loria sono definitivamente acquisiti con sentenza della Corte Suprema che ha respinto il ricorsodegli accusati fissando la data incui dovranno rispondere del loro delitto davanti alla giustizia degli uomini. Io stessa dunque considero compiuta la missione dolorosa che mi ero imposta. Avendo piena od intera fiducia, nella ! giustizia francese, rimetto la miater-è o i i a o e i o , i l , a i a o i a e causa nello inani dei suoi rappresentanti, non volendo che una voce, per quanto autorizzata, che si elevasse in mio nome, potesse far supporre che io separi la mia causa da quella della FranciaLa prego, caro avvocato, di assicurare, secondo la procedura conveniente, l'esecuzione di una decisione per la quale i di leconsigli sono stali d'accordo con i mici sentimenti .-. I tre accusati saranno condottin udienza dalla prigione che strova dietro al Palazzo di Giustzia attraverso un passaggio sotterraneo che sarà vigilato miltarmente. Il processo sarà presieduto dal Primo Presidente De IBròlzc e l'accusa sarà sostenutdal Procuratore Generale Alalarpina. Saranno uditi 64 testimoni. Iprimo iscritto sulla lista è il generale Geroges che sfuggi miracolosamente alla sanguinosa tragedia. La difesa aveva citato come testimone a discarico l'ox-Mnistro degli Esteri Trumbic ma difensore degli accusati avv. Desbons ha appreso telegraficamentche egli è stato arrestato ieri Zagabria dopo avere ottenuto passaporto dal Governo di Begrado. II processo durerà una decina dgiorni. Precauzioni eccezionali sono slate preso per garantire la scurezza nell'aula e nei dintorni dePalazzo di Giustizia. : stc pericolo e oggi scartalo. Gli sbarramenti stabiliti dalle truppe hanno completamente tagliato la strada di Saint Loront. D'altra parte si conserva la speranza che i sotterranei della distilleria possano resistere. Il salvataggio del materiale * dell'alcool immagazzinato nei sotterranei, è evidentemente subordinato ad un arresto della massa mobile di terra, non potendosi fin d'ora prevedere fino a qual punto l'edificio possa resistere. La strada seguita dai turisti e dagli operai dello stabilimento di Saint Loront du Pont non potrà essere ristabilita prima di parecchi mesi. Tutte le industrie siderurgiche, del cemento e del legname, nonché il commercio nei dintorni di Saint Loront sono colpiti in modo irreparabile.

Persone citate: Ivano Raic, Luigi Barthou, Petrus Kele, Pont, Pospisil, Re Alessandro, Roso