Concentramenti nemici sbandati dalle nostre squadriglie da bombardamento di Guido Baroni

Concentramenti nemici sbandati dalle nostre squadriglie da bombardamento Concentramenti nemici sbandati dalle nostre squadriglie da bombardamento e lD\ UNO UKI NOSTKI INVIATI) n- : 1 ; " ' " e, 1""»<»"- *P>*rm un po dnppe, ut- a ' "^«".V'T.C,?.?!Asmara, 1D notte. Il nemico, rifugiato a sud di sScclicat, nel triangolo ciirovunie-\'*-K'/« Buia-Antaló e Hafgn Gio,-\ l- •"''''/■ eccessivamente avvistato nrVft mic difese e nei suo, accani- ^-''" Ascianghi, è slato battuto e o-\fW™> dato ripetute, azioni Of-|m\fensive tirila nostra aviazione. il foco «opo l'occupazione di Ma- ! e[calle, le nostre ricognizioni aeree n-\?:™»'° individimto movimenti di\ei for" 0™PP> * '"""'f' r"ro- ti ramar principali e sulle mulat- ili»'/< >i,f„..,,n ..a 1.a,....; il n i e e a o fiere infurilo ad Amba Alagi. Al cani inini unitari, avevano inoltre falto sapere ai nostri Comandi : che si dura per certa la presenza i, m lOpere militari distrutte i iLc forze abissine avevano prò- i. ceduto alla completa razzia dei a- l>"c*i circostanti e alla forti fica- e alcune posizioni, nuturul-i i¬ niate favorite, sul costone di Mcintc Togorò. I parsi di Antaìò e di Maia erano n nuli rosi a tras- ra- 'or»""'v' "' '"f"' c Propri accam- - lm»"'"> nemici. Le popolazioni al " a. ni o o oti mo- • i erano state obbligale ad allenta- nursi e ad abbandonare ogni loro avere agli armali del Negus. Allrc. nostre esplorazioni veni- ' vano effettuate sulla carovaniera che da Scelicot si snoda su Stica- la, sul Tembien e sul Titcuz-zc. iicontinui movimenti dell'avversario venivano ancora individuati avantieri da un nostro appare,- ehm da ricognizione. Di consc- gnenza, il Comando superiore da- di za e1 va ordine al nostro Comando tlel- l Aeronautica di procedere ad una azione stiQuefti obbiettivi, a snd\di Maculle. I. intenzione del Itemi- co — radttHare il maggior nume- ro eh forze pcr organizzarsi in dl-\fesa sulla direttrice del lago Asciai,giti n anche per iniziare per iniziare o V^rV^ìZn! ancate TiSce- - , 1 Ucot — era evidente. Ie- CnNÌ rj ,„w,,; lipmirecrM f X^'xy .^mmma e clngHe-tte^ ,- ,„ XIV ,,'„,.,„.,„,„ ,„ ,U, ieri e- wtte M campo dell'Asinara prov- b ....... , i : . „. m visti di bombe e di spezzoni. A'ir $.30 i nostri aerti sorvolavano il campo di Guru c. portandosi sul imassiccio dell'Entisciò, puntavano 'su Maculle dove giungevano alle .| lo„ne nemiche. Qua y ZnVrctZioMc !>, quando S. E. De Bono passava lirixl" ìc '"'W e prendeva pos- scsso ufficialmente della ritta con- . 'luìs,"Ul Z'co"Zne dciToe,™ far^ veni, uno ut,,Man ioni co-< limile nemiche. Qua e là alcune fatte per in- TnoslTuu^LrtchT^ |gJ$«J*to cosìittAntM ini'uiv- ' ^S^^X«5Te.«S « » ™b » » "^'^(^ ' ' Giorsahi Oolon- \f " c ; '>™ « o losy Colei ■ rrì,innl0 inveite dalla no- "!//'' olftt ii- zione di fuoco. Il lancio deibombe distruggeva a Bet Ma- ''."!" un "rosso deposita di mate ™* c »"'»c'we tende, fra le qua- I, una grandissima, che sì ritiene ineila del Comando nemico. i <?"cv'" nostra prima azione of- ifcnsira si concludeva felicemente ,.„,, j; rientro droli apparecchi al rampo dellAsmaru alle 11,30 di wri m„itu,„. i Mentre le nostre squadriglie da bombardamento operavano in que sto settore, altri apparecchi ese- tjuivitno due importanti ricognizio- «j slli fianchi delle nostre truppe operanti del Corpo d'armata indi- operanti del Corpo ,/eni e del primo Corpo d'armala, mitragliando e mettendo in fuga piccoli gruppi nemici. Tali ricn- ' i/nizioni avvenivano sulla linea del Tinozze e sul Tembien in ap"pog ;,io delle colonne del generale Mai'ravìgnu. II secondo bombardamento V(T,.„ se|.„ sf -, effettMt(l „,„„.„ rìconnizinne sulle zone bom ardale, che rilevano ancora la presenza del nemico. In dipenda- .„ di ,.lo- qHeilta mattlm clnque \„pparecchl dm, xv Sqmdrì%ia si riportavano su Antalò, Buia c H„/(/(( Giol.s,n dove venivano ae\coUÌ raffiche di mitrauliatriri sforacchiavano senza colise immzr i nostri velivoli, uno dei ?•""'/ ,*" T'" ' "7""!"10 '"■> <''' motore sinistro bucato da- Ile pallottole Anche attesto ama- ';J MtomTà aVsvotaere aprowto comvUorilorlS^^,t »/X«iW^(ttS^ " , - •„ „S «l» bnrdumato degli stessi obbietti, distruggendo i resti di quelli che potevano essere i rampi e le iit statuizioni del nemico. Quindi. .scadendo a bassa quota, compiva | min vasta ricognizione in tutta la Ieoim, mitragliando gruppi nemici iin fuga e sgombrando definitivaìmente dal nemico le posizioni e i passi più importanti e le carovaniere. Alle 12,30 i nostri velivoli ■ rientravano felicemente al campo. Contemporaneamente, una noistrti squadriglia riforniva, usufruendo dì succhi rifornitoli speciali da vati e ottanta chilogrammi, di riverì e medicinali la coi/oidio Mariotti al passo San fé. I lanci solfo avvenuti con perfetta . regolarità. Era qualche giorno sarà inauguralo un servizio aereo per trasporto di feriti da Maculle alla Asinara. A Marnile, intanto, si 7«vora da diversi giorni per In compietti attrezzatura ai quel rampo di aviazione per qualsiasi tipo di di apparecchi. Durante tutte le azioni aeree, le popolazioni ed i centri abitali in», sono stati assolutamente toccati dai nostri bombardamenti. Si conferma frattanto da Maculle dove, come vi abbiamo comunicato, si è svolto avant'ieri uno scontro fra una nostra colonna di esploratori e una banda abissina — c/»e i/ maggiore Delmonte, comandante della colonna, non è stalo ucciso, come facevano supporre delle notizie affrettate: ma soltanto ferito. Guido Baroni. [\■

Persone citate: Bet, De Bono, Delmonte, Maia, Mariotti, Negus

Luoghi citati: Asmara, Buia, Marnile