Il nemico raggiunto e battuto nell'alta valle del Fafan si ritira lasciando sul terreno oltre 300 morti e numerosi autocarri

Il nemico raggiunto e battuto nell'alta valle del Fafan si ritira lasciando sul terreno oltre 300 morti e numerosi autocarri I* 'a vanxa ta della colonna. IVI alo iti sul fronte ssomalo Il nemico raggiunto e battuto nell'alta valle del Fafan si ritira lasciando sul terreno oltre 300 morti e numerosi autocarri Diciotto cadati da parte nostra compresi quindici dubat - L'occupazione del Tigrai prosegue sorretta da una imponente attrezzatura logistica -- Intensa azione di rastrellamento delle nostre pattuglie - Nuclei etiopici in agguato messi in fuga Comunicato IN. 45 ROMA, 14 notle. Il Ministero per la Stampa e la Propaganda dirama il seguente Comunicato Num. -1">: « II generale De Bono telegrafa : « Il primo Corpo d'armata continua, in collegamento con la colonna da ricala, l'azione di rastrellamento lungo ì margini orientali dell'altipiano tigrino. « II Corpo d'armata indigeno prosegue le operazioni per I' occupazione del Gheraltà. « Negli scontri, già se-I gnalati, l'avversario ha avuto perdite rilevanti. Da parte nostra sono caduti valorosamente un ufficiale e due graduati indigeni. « II secondo Corpo di armata procede nella sua opera di sistemazione sul Tacazzè. « Sul fronte somalo la colonna Maletti, proseguendo nell' inseguimento\i ip . i i \ dell avversario, 10 ha r&g" oìiintn nell'alta vallp rlpl giunto nell alla Valle ue,!Fafan. « II nemico, che era .StatO rintOrzatO Cla Un ITU- [[rati aDDOITiriati da Carrirati, appoggiati da Cam blindati, e Stato battuto\gliaio di regolari autocar- .Udail impeto dei nostri e SlUè ritirato, lasciando sul; terreno oltre trecento mor- . \ti, tra 1 quali Un europeo noli identificato mitra ''ìgliatrici, fucili e numerosi° . . . _ iautocarri e munizioni. Dal{parte nostra SOnO Caduti U„„ „„ cnH„(t: [Un UttlCiale, Un SOttUttl- \Ciale Un Soldato e QUÌn-Ciale, UH SOldatO e qUinUdlCl dubat. Sono rimasti lt ... j Itenti Un UttlCiale, due \graduati e sessanta dubat. zione nella regione di Gabredar, a nord di Gorrahei ». « Nostri reparti Stanno I. j nCompletando la Sistema- j' fi •....•/( J^^4^vS0MALIA .'NGLESE I Gì <ìfiHausien ivi' "o.e™/;™/ iScelicoh :- AA.ALAGl „ t ASCIANGHI : °£ J- ** ":>. - AODIS ABI HARRARV '■....' •vV/lNjv-*" L.REGmA Q 00{ Dagabur ***'"».,»i^ 4 \^Sas$abaneh oUat/Jal ^ Sabredar\, °Gber/ogub ^ fìorrahe' 0/sc/a3a/cfoa '

Persone citate: De Bono, Maletti

Luoghi citati: Roma