solido fondamento giuridico del punto di vista italiano

solido fondamento giuridico del punto di vista italiano solido fondamento giuridico del punto di vista italiano o n i l e i i n a e e ni. ... • ti . . . i i<limite delle esportazioni tedesche iBerlino, 13 notte. La nota italiana ai paesi san-1zionisti continua a fare oggetto 'dei commenti dei giornali che in- sistono nel rilevarne la considera-!zione basilare inficiata cioè dalla figura e dall'opera del cosidetto Comitato di coordinamento e la conseguente attribuzione di ogni responsabilità nei confronti dell'I- talia ai singoli governi stessi. .Il nocciolo della protesta - scrive la Kolnische Zeitung — è che le prescrizioni dell'articolo 16 snno state male applicate. L'inse- diamento di una commissione per;lc sanzioni contraddice allo statu- to societario e perciò anche le de-1cisioni di tale commissione non ;possono avere carattere, vincolan- te per i membri della Lega. Ogni Lsingolo paese dunque che applica le sanzioni è direttamente imme- diatamente responsabile verso l'Italia : Il giornale, seguendo la nota ita-liana, ne deduce la legittima con-seguenza di contromisure del governo italiano. Su questo punto, quello che il giornale si aspetta e che sarebbe — dice — perfettamente logico, è che il Governo italiano « nel medesimo momento in cui entreranno in vigore le san zioni, denunci gli accordi economici e commerciali con i paesi san zionisti ». In quanto all'uscita dell'Italia dalla Società delle Nazioni, il giornaie rileva che su questo punto, all'infuori dell'accenno alle ragioni per cui l'Italia non ne è finora uscita, non vi è alcun accenno nel- la nota; e suppone che al più l'I- talia si ritirerebbe per qualche tempo dall'istituto ginevrino. La Boerscn Zeitung rilevando l'affettata freddezza c artificiosa tranquillità di certi circoli Sanzio- nisti specialmente inglesi i quali Si danno l'aria di non darsi per intesi del documento italiano, os-serva che «certo l'Italia non ha inteso di arricchire di un altro scartatacelo il tesoro cartaceo delle cancellerie europee ». Intan- to l'Italia comincia a prendere contromisure di fronte alle quali * nei circoli governativi francesi si è capito bene il senso della no- ta; già da alcuni giorni infatti si dimostra a Parigi che si è preoc- cupati dell'ulteriore destino della cooperazione italo-francese *. C'è poi la questione che preoccupa più Londra dell'uscita dell'Italia i dalla Società delle Nazioni. Su 1 questo punto il giornale confuta l'opinione del £i(ii/.iy Telegraph il 'quale afferma che l'Italia avreb- be negato la responsabilità collettiva della Società delle Nazioni per esimersi dal trarne la conseguenza logica della rottura con Ginevra e ciò in vista di future trattative circa il conflitto abissino. Il decreto che proibisce taluneesportazioni tedesche di alcuni vi-veri di prima necessita e di alcu-ne materie prime indispensabilialla economia tedesca è illustratosia nelle motivazioni ufficiali deldecreto sia nei giornali come as-solutamente indipendente dallapolitica delle sanzioni. «Che tali provvedimenti _scrive il Berlini r Tageblatt —capitino in una data assai vicinaa quella delle sanzioni questo è unpuro caso il quale non deve indur-re a vedere delle connessioni tra i due fatti ». Del resto — aggiunge il giornale — le sanzioni cominciano il 18 mentre i provvedimenti tede-schi vanno in vigore il giorno 16I giornali poi paragonano la listatedesca con la lista ginevrina permetterne in rilievo le differenze.Essi non toccano dunque il principio della neutralità tedesca il quale da se .stesso si è definito nella recente manifestazione ufficiale come una non partecipazione allesanzionl. In particolare poi i gior-nali esemplificano che la specula-zionc già taceltava aa esempio edesportava margarina e burro e al-tre merci. Per quanto riguarda lepatate la proibizione è motivalae e e a i - con la scarsezza del raccolto di quett'annn. Circa il ferro la proibizione ha lo scopo di assicurare l'esercizio degli accordi cartellistici internazionali. In complesso — rilevano tutti i giornali — so-no provvedimenti di politica eco-nomica interna ed escono compie-tamente dal campo della politicaesterà, G. P.

Persone citate: Berlini

Luoghi citati: Ginevra, Italia, Londra, Parigi