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Il Federale traccia le direttive a tremila Gerarchi riuniti a rapporto LA LOTTA CONTRO LE SANZIONI Il Federale traccia le direttive a tremila Gerarchi riuniti a rapporto senti i vicesegretari della Federa zione e del Fascio e i rispettivi Direttorii, tutti gli ispettori federali della città, i fiduciari dei Gruppi rionali, i consultori, i capi settore, i capi nucleo, le delegate femminili, le visitatrici e le collaboratrici Riunione entusiastica e vibrante idal massimo grado, quella che ieri | Isera ha avuto luogo nel già vasto, i mma appena capace teatrino della'psede provinciale dell'Opera Balilla, sIl Federale Piero Gazzotti ha, oriunito a rapporto tutte le Cerar- vchie del Fascismo torinese, le qua- li, come ognun sa, superano il nu- tmero di tremila. Erano quindi pre-1 qaontt I irinaoacrrata^j /Inlla 1?AHara. fiPiero Gazzotti ha" quindi Tllu-i pstrato le direttive e i compiti as- t sdei Gruppi rionali fascisti. L'elogio di Starace al Fascismo torinese Il Segretario Federale, dopo il dgdrlsprddmfsaluto al Duce, ha dato lettura di!sun messaggio dì elogio e di inci- i ctamelo de! Segretario del Parti-j mto, il quale con parole animatrici j sincita t. perseverare nella batta- qglia intrapresa da tutto il popolo nitaliano nella grave ora presente, j r.1 pi ! , : segnati al Partito, asse della Nazione, organo in questo momento quanto mai alto e degno dell'incarico che gli viene affidato. L'elogio tributato dal Duce al Fascismo torinese, ricordato e riaffermato nel messaggio di S. E. Starace, impegna il Fascismo torinese, ha detto il Federale, a lavorare con tutta la volontà e con tutto l'entusiasmo. Il popolo italiano è mobilitato per rispondere con serena fierezza, ai pòpoli che con le sanzioni vo-1 gliono prenderlo alla gola per ar-l restare la sua marcia. Ogni gesto,: ogni atto, ogni parola debbono es- sere strettamente controllati poi-! che oggi è dovere degli italiani : mostrare al mondo di quanto sia: capace il nostro popolo, sobrio, j austero e forte, animato da una volontà indomabile e operante neliclima rovente del Fascismo. Sa- !premo piegare le sanzioni alla no-!stra volontà e servircene a nostra volta come un'arma contro coloro tche le hanno volute per colpirci. |dev'essere rapida, im- L'azione Imediata, tempestiva e deve avere 1 le basi più ampie per dare la sen < sazione della realtà viva di una | intera Nazione, tutta in piedi pronta ad affrontare la battaglia sul terreno economico. Al fme di na./ !,„„§„ inttrnn nome ,nrerno propagandare l'au La resistema sterità dell'odierno tenore di vita ì è quanto mai utile l'azione che l svolgono e svolgeranno le Donne !fasciste. A questo punto il Fede- rale ha tributato, fra generali vi- ' vissimi applausi, un caldo elogio alle Donne fasciste per lo svilup-< po della loro organizzazione e per il risveglio di volontà che vanno o;dimostrando. Esse debbono esse- re, nell'ora che volge, l'anello di ■ congiunzione tra il Fascismo e ilo ipopolo, lo strumento delicato e te-i jnace di quell'opera di persuasione -1 che si deve svolgere in tutti gli n [ambienti. - Qualche pavido di fronte all af-! fermazione della necessita di ri- ! durre il tenore di vita ha manife stato assurdi timori. Tutto il ri, i ducibile deve essere ridotto non ligia perchè ciò sia imposto dalle -; condizioni del momento, ma perche-I è necessario premunirsi e dare unae; smagliante prova di coesione al-; mondo intero. e! Il Segretario Federale ha quin^-; di trattato del dovere ai Doicoua-Strenua-| re senza remissione, con , „„l„-,ò la morni rio» PaPCI e! volontà, le merci dei Paesi Sanzio--1 nisti. Ha comunicato di aver riu-i l nito un certo numero di proprietà-ri di Case di moda che erano inprocinto di partire per Parigi per farvi acquisto cM modelli. Le esortazioni del Federale hanno fatto si che queste partenze non avvengano più. Ma in ogni campo è necessario-,il boicottaggio dei prodotti stra-, nieri. Non solo le merci, ma gle I usi, le mode snobistiche ed estero-- j mani debbono cessare, oi Piero Gazzotti ha sottolineato"'quindi l'altissimo significato del--j l'incarico assegnato dal Duce alleVedove dei Caduti ino o l . e Madri e Vedove dei Caduti inGuerra e nella Hivoluzione per labattaglia che si sta combattendoe annunciando l'avvenuta costitu-zione del Primo Comitato di azio-, __j_ii« un j„ft, „u„ i„i„„ ne femminile, ha detto che inten-de che ogni famiglia venga risi-tata affinchè l'opera di propagali- da e di persuasione sia totalitaria, Il Federale ha annunciato pari menti che intende indire al più presto una riunione di Donne fa sciste e di massaie allo scopo di ottenere che ogni donna sia una valida cooperatrice nel campo del la vigilanza sui prezzi e della lot ta contro i prodotti stranieri. A questo scopo si stanno costituen- fin dpì Homir-Hti Hnnnll anttn l'p- DItaCdemVnirgvap(trnCconsumi, ! i parlando dei diversi prodotti sui : t quali è possibile - sumo. do dei Comitati rionali, sotto l'egida del Fascio Femminile i quali dovranno far pervenire alla Federazione settimanali rapporti sull'attività esplicata. Dopo aver denunciato ai presenti l'assurda mania, diffusasi purtroppo in molti ambienti, di fare acquisto di forti quantitativi di derrate, il che rnrefacendo i prodotti fa aumentare artificiosamente i prezzi, il Federale ha affermato che il Fascismo si è as- !sunto in quest'ora grave un arduo i compito, che saprà condurre a torj mine, però, con decisione e con j strenua volontà. Ha illustrato, quindi, l'azione che tutti i cittadi ni debbono esplicare per realizza j re economie in fatto di - 1 parlando dei dive ridurre il con- con Dobbiamo difenderci tutte le nostre forze Il nostro generoso popolo, ha i detto Piero Gazzotti, è oggi stret! to in una morsa e deve difendersi , con tutte le sue forze. E, citando un brano della conversazione tenuta domenica scorsa nel salone del nostro giornale dal sen. Forgcs : Davanzati, ha detto che tutti gli o a, italiani vanno guarendo, si stan-1 no immunizzando dai morbi che -l hanno nome anglofilia, francofilia ,: e germanof ilia, poiché la lotta con- tro i prodotti e le usanze stranieri -! è oggi nel suo pieno e continuerà i : con maggiore tenacia, a: Ricordati i Morti, che hanno pa, j gato con le giovani vite la Vittoa ria che si celebrava ieri, il Fedelirale ha detto che i Paesi sanzio- ! nisti, dimentichi della lotta com-! battuta e vinta al loro fianco, voa gliono oggi prenderci alla gola. In o t nome di quegli stessi Morti sacri . | alla Patria dobbiamo unirci e di- e a i a fenderci compatti contro le vili, esose sanzioni che vorrebbero toglierci i mezzi di conquistare un posto al sole al nostro Paese. Le parole del Federale, sottolineate a quando a quando di scroscianti applausi, sono state applaudite vivamente, alla fine, dalla numerosa e vibrante adunata n I delle Gerarchle torinesi, che si è o ; chiusa con il saluto al Duce, a \