Dietro lo schermo

Dietro lo schermo Dietro lo schermo Esagerazioni Nei cantieri romani Film Sovietici Georges Thevenot è pro/es.soreal liceo Condorcet di Parigi; e inComoedia propone che il ci nenia diventi l'alleato migliore, in ogni scuola, per lo studio della lettera-tura. Esempii. Far compiere a«ii ìmée.Mostrare i dintorni del costèi | studenti, permeo dello schermo,un maggio m Corsica prima dellalettura di «Colomba» del Mèri- un sistema ottico analogo a qtiello adoperato per la ripresa; e le quattro immagini vengono così in- u cinema soviet ha per que- sfanno impostato un suo valido Cont,.;Buto alla causa della pace; U chiamandole pellicole «della Difesa Nazionale i presenterà a suo tempo un imponente gruppoM film, tutti ispirati da una netta P.roPa&and''1 militare. Aprirà la se-rie Aerograd, di Dovcenko. Dzr rine a sovrapporsi sullo schermo. - ultimare Noi siam0 *„eHj dj kronsiadt, su scenario di Vieshnievsky. Romm, il regista di■' Boule de suif », ha iniziato // cn- lo di Conibourg, le lande d'Armot. prima di far leggere le pagine da Chateaubriand dedicate alla sua infanzia. Far « vedere» le principali scene di un dramma, di una commedia: e cosi via. Coir, tutto il più profondo rispetto j per il professor Thevenot, sarebbe tutt'al più comprensibile che ta/ijproposte ci iiiunnesse.ro da un edi-\tare a corta di risorse o da un nn-Ulegqiatore fin troppo intrapren- dente Quelli possono anche pan- .saie che alcune cenUnaxe di copie d'un «corto metraggio», affib- cate a molti licei, costituirebbero] un affare in tempi di magra nonÌdisprezzabile. Ma per sostenerci tutto ciò in sede culturale bisogna proprio aver dimenticato quali possano essere le funzioni del cosidetto cinema educativo. Far vedere, con grafici semoventi e rigorosi, la dimostrazione d'un teorema di geometria; far accostare l'occliio dell'allievo all'oculare d'un ideale microscopio con tutte le risorse della micro-cinematografia; illustrare una lezione di geografia \ . ,. . . ,con le visioni di determinate re^ " "" ni, di determinati Paesi; offrire con l'aiuto dell'obiettivo sintesi indimenticabili della vita d'un insetto, dello schiudersi d'una corolla, guidare l'occhio dello scolaro a sondare i misteri d'una vita sottomarina; questi e mille altri del genere sono gli importantissimi]contributi recati all'insegnamento ]dal cinema: utilissimo sempre l in ima scuola elementare ìquuuto in un aula d università, dal- \f > la dimostrazione grafica della pri- missima aritmetica alle minuziose]fasi di un'operazione chirurgica.}Ma la poesia, ce lo conceda il1 professor Thevenot, è una cosa un po' diversa. Il gusto, la cultura e \i-£wZ''""Z7''"*nr\l intelligenza dell insegnante <*°- uranno farla intendere e gustare -j^Hwo; al di fuori di r--*- \Hon ,,j s.0)10 cne arbitrii e ripte ghi. Un dramma è sempre per- ''lettamente recitato, per il lettore [che sappia leqgerselo. Uno sfon- i do, un ambiente, sono sempre ]oompÌHtamente espressi, se ad «\sprimerli s'indusse un vero artista. Altrimenti, prima di leggerci Goldoni, dovremmo proprio veds'-ci un documentario su Venezia; t prima di riaprire I promessi sposi, vederci un altro documentario sul lago di Como. Per l'Ariosto, proprio non saprei: e per Dante, forse La nave di Satana. questo, , ; lavorazione di Non ti conosco più [E. I. A. Amatoi, tratto dall o- Si è iniziata alla « Caesar la commedla di Aldo De Be- cedetti. Regìa i-** - di direttore Nunzio Mala di produzione ^J.Ìf^.^?5Sfc,^iiStó*^^!ti. Elsa Merlin!, Giuditta Mar- !'^et.i.\ annaPegna, Vittorio De ]oica., Enrico Viansio; operatore ti Gallea, scenografie dell architet- to Torre La , Colombo Film » ha ap> stuello »»«| f ^«o cosa se- ^W «"^tMÈt |t&- £ MaHo Camel?ini. u film d0. vrebbe esser seguito da Nina non -, , ~tijSidn edal Cristoforo Co- Don Bosco è stato presentato a - j Parigi alla sala de e | - j J-"'1 u|\?"a' - ; .lssai iiott? L'Ermitage un'allocuzione di Padre Ofccòglienze sono state - • , , ., .„.„ a che della critfea- e Casta o U, continua a suscitare consensi o, dovunque appaia: le sue ultime afa formazioni, sono spagnuole e braslo liane. - ; un nuovo sistema di ripresa a - colori d dovuto agli italiani Cri- i stia,"i ? Mascarilii, che vi hanno - applicato il metodo additivo in - j tetracromia. Tale procedimento l I usa un ordinario apparecchio di a' ripresa con l'aggiunta di un com- - j pieSso di prismi che permettono - jl'impressione di quattro iinmaéf-!ni uguali e simultanee, ognuna i .delle quali, prima di giungere alo la pellicola sensibile, devi altra, versare un determinato filtro sea ìe.tìvo. (mesto filtro è semplice- mente un disco diviso in quattro l quadranti eguali, rispettivamente 'rosso, eiallo. azzurro e verde. La - pellicola, di dimensioni normali, -; con ogni singolo fotogramma co- - ' stituitb da quattro immagini moe nocroma iche e d'un formato rio ! dotto si sviluppa come le comu- : ni pellicole. Per la proiezione si |adatta all'ordinario apparecchio mandante; Pudovkin girerà II più felice, su scenario di Zarhi; Bioch e Ivanoff metteranno allo studio La prima cavalleria che lo scrittore Boris Lavrinieff ha delineato narrando le vicende dei combattimenti sostenuti dalla cavalle ria rossa aotto il comando di Vo roshiloff e di Budianoff. Una fabbrica d'aeroplani sarà lo sfondo più significativo per La patria U-hiama, di Dubson; la diretta proPaganda verso i fanciulli sarà «g** Y reg^U dì & Tchapajeff », hanno offerto l'ospitalità dei loro studii a Musikantoff per La caduta del lago Kimas. Timoshenko girerà Kiròff al Caucaso; Alessio Tolstoi ha composto lo scenario per La dt- fesa di Tzaritzin; e la marina so vietica rivivrà in La divisione della gloria, di Zinovieff e Stein, regista Braun. Come vedete, un'imponente antologia, da offrire a Ginevra. Termometro della popolarità. Volete sapere i varii nomignoli che sono stati affibbiati a Laurei e ad Hardy nei varii Paesi? In ,„ s^nno ancne ,e panchC| Crick » e «Crock»; nell'Ameri- ca latina, « El Cordo, el Flaco (il grasso e il magroj ; in Germania •< Dick » e « Dof » ( il grasso e 11 tonto); in Grecia, « Chondros » e « Highos »; in Polonia, « Flip » e «Flap»; in Danimarca, « Gog » e Cokke »; in Turchia, « Sisman » e «zaif»;; in Rumaniài Stan » e <:Bran»; in Ungheria, -r Stan » e « Pan »; e in Isvezia, infine, « Helan » ed •* Halvan », che hanno un significato un po' enologico: il bic- rhierone e il bicchierino cnieione e u Diccmeniio. * Corre voce che il Re di Svezia abbia deciso di conferire a Greta Garbo un'altissima onorificenza Per le sue benemerenze artistiche. £ mallgni dieono persino che il re- PPr,t0 viao-o-in hì rjretH in natria cente vla«g10 dl .?reta ln P.atna avesse anche quello scopo: di ricordare, con la sua presenza, un precedente costituito dalla cele-berrima soprano Jenny Lind, che fu per l'appunto insignita di un ordine cavalleresco per aver rappresentato con onore, nel mondo, l'arte lirica svedese. Già si dice che la motivazione per la Garbo sarebbe su per giù la stessa: « Per aver dato allo schermo l'apporto geniale di un'arte svedese ». Si rassegnerà, Greta, ad essere la seconda ? Si è chiesto a Reinhardt qualifossero, nel suo giudizio, le più in-telligenti attrici d'Hollywood. L'ordine non dev'essere una graduato-ria, come si è affrettato di sog- giungere lo stesso Reinhardt, e- sclusa la Garbo, s'intende, che è sempre la prima delle prime; edecco il gruppetto: Greta Garbo, A"line Mac ManónVMartcm Davies '§ÌaÌ*ì'W^ Jl^ralfopki^^ s.ance Collier. Ruth Chatterton, Anna stcn EUssa LancU, Jose- phine Hutchinson, Jean Muir, Ann - Harding. La Crawford e la Dietrich sono state dimenticate. Quale imprudenza, per chi ha in questi giorni rinnovato il suo contratto, e dovrà lavorare ad Hollywood per altri quattro anni. m. g. Una bella inquadratura di «Aldebaran », il film marinaro di Alessandro Blasetti L' ultima Grable