Il nodo scorsoio delle sanzioni minaccia di soffocare gli Stati sanzionisti

Il nodo scorsoio delle sanzioni minaccia di soffocare gli Stati sanzionisti Il nodo scorsoio delle sanzioni minaccia di soffocare gli Stati sanzionisti La stampa Ieri che ogni : futura, in tenza itali a Ginevra responsabilità della Lega. Tale af- fermazione deve servire senza dubbio al governo come dimostra- zione che esso non ha mai inteso agire dietro le spalle della Lega. | Di ciò lo tori e non tani dal gio di sir pitale del quattro avuto sopra trobattere dei liberali considerate estrema- ■ mente pericolose alla vigilia delle ' elezioni. _. . .> ■ . .. iChe le considerazioni elettorali ! rappresentino una parto notevole nel campo politico estero, è mes- ì so in rilievo del resto da qualche j autorevole giornale, e al riguar- \ do basta citare 1' Oh.scrvcr, il ; quale non si mostra affatto con- ; vinto della sincerità delle obbiczio- j ni mosse da alcuni Paesi alla ap- ... Jii • • 11 1 4 1 phcazione delle sanzioni alla data .1—1 1A r*in i-nAini Miri vi li a Vìi 1. Spila fase elettorale dovrebbe de-! ?f™in«~ , „,, mndiffe^nnp nei-' terminare una modificazione nel-, l'atteggiamento attuale del gover- nodi Londra. L'articolo editoria-, le dell' Observer è dedicato in- teramente a dimostrare la futilità della politica delle sanzioni e quella ancora maggiore di voler trovare una soluzione della controversia che sia accettabile contemporaneamente per l'Italia, per la Lega e per l'Abissinia. del 14, ma indica che probabil- | mente si è voluto fissare la data a' 18, e cioè a dopo le elezioni britanniche, con una precisa riserva mentale: onde sarebbe da ritenere che nella opinione delle delegazioni a Ginevra il superamento | triangolare enunciata dall'Inghilterra, costituirà uno dei più diffìcili e insolubili problemi che la diplomazia abbia mai dovuto risolvere. « Sulla frase del buon senso, e tenendo conto delle realtà irrefutabili — esso scrive — un accordo fra Francia e Inghilterra da un li giornale dice che la formula : lato e Italia e Abissinia dall'altro. : potrebbe invece essere conseguito1 in una settimana ». . L Observer dice poi che il fatto più importante è oggi la presenza 1 di un esercito di 1/4 di milione di, uomini nella zona di guerra e che il vero problema e quello di esco- gitare condizioni tollerabili per l'Italia alle quali questi soldati ;possano essere ritirati. L trtieòlo continua dicendo che le operazio-jni militari in Abissinia sono sta- te condotte dagli italiani con sin-1o-«i = ^ ohinti ^.i,n fot-tr, mioatn golare abilita, «un fatto questo riconosciuto dai più freddi osscr- vatori, anche da quelli che avreb- bero preferito esprimere un giù- dizio di altra natura » ; e termina ricordando che l'Abissinia non è una nazione unitaria, ma che essa e stata creata nella sua presente estensione mediante conquiste re- centi e che «non si può immagi- nare alcuna ragione plausibile per la quale tali conquiste debbano essere consacrate dalla Lega Nell'opinione del Sunday Dis- patch, le sanzioni sono una politi- ca errata perchè l'Inghilterra nesoffrirà più della stessa Italia e ne soffriranno in particolar modo te regioni carbonifere del Gallesche fornivano all'Italia cinque mi-lioni di tonnellate all'anno di car- bone per un valore di quattro mi- lioni di sterline. Sedicimila mina- tori saranno privati con ogni prò-babilità del loro lavoro in seguito all'applicazione delle sanzioni «I gesti morali — commenta rorgano domenicale — di lord Rosebery sono molto soddistacen-ne11" ^pese° & Tf^° ^ - aiitii „i ii„ „i.„ „- raie e della classe media" che sà-rtnno rov natl'dalle^anzioni £ provano una eguale soddisfa- R. P.