La stazione e la biblioteca di Firenze inaugurate solennemente dal Sovrano

La stazione e la biblioteca di Firenze inaugurate solennemente dal Sovrano La stazione e la biblioteca di Firenze inaugurate solennemente dal Sovrano Firenze, 30 notte, [Con slancio e con entusiasmo j indicibili tutto il popolo fiorentino |si è stretto stamani? intorno al1 Sovrano, giunto per inaugurare i due fra le più importanti ed im-jponenti opere pubbliche condotte ja termine nella nostra città du- rantc l'anno XIII per volontà del j Duce: la Stazione ferroviaria e la iBiblioteca. A ondate, come una marea ine- sUnguibile, migliaia e migliaia di I cittadini appartenenti ad ogni ca- j tegoria sociale, si sono riversati Ln massa nelle vie, tutte adorne1 di tricolori, convergendo verso la stazione di S. Maria Novella, per essere primi a gridare il loro ar-j dente saluto al Re della Vittoria. I Il popolo e le autorità Alla stazione, intanto, tutto e ' ' . .pronto per ricevere 1 Augusto1Ospite. Il grande piazzale prospi-: cento il nuovo edificio 6 stato :sgombrato dalla folla, che si as. i .. . , . ' „, ,., . ; siepa dietro la truppa. Ali altissi- „ ' • 4. • , 'mo pennone che giganteggia sul- ,,„,.,, • . , . ., 1 edificio sventola superbamente il t . , ,. . . ,. tncolore, e di tricolori sono ara-1mantati tutti gli edifici che cir- ondano la piazza. Anche nell'in erno dello scalo i colori della andiera nazionale dominano ovunque, in grandi trofei sorretti ' dallo stemma Sabaudo e da fasci ! littori. Da pensilina è trasformata | in un'olezzante serra di fiori fre- schissimi. Alle ore 0 lo schieramento del-itruppe è completo, lungo tutto ; l'itinerario che sarà percorso dal ; corteo reale. Intanto continua lai affluenzà del popolo festante, che : invade la piazza della stazione e le immediate vicinanze. All'altare da campo, eretto di fronte alla targa marmorea che |ricorda i Caduti nell'adempimento del dovere, appartenenti alla settima Legione della Milizia Ferroviaria, il cappellano della Legione stessa celebra la messa di suffragio. Nella saletta precedente la biglietteria, ricevute dal capo del ompartimento ferroviario, gr. uff. Sicuranza, incominciano a giun-gere le autorità. Si radunano così, ad attendere il Sovrano S E il' Maresciallo d'Italia conte Pecori- Giraldi in rappresentanza del Se-nato: l'on. Buttafuochi in rapprc- sentanza della Camera: S. Em. il Cardinale Arcivescovo Dalla Costa; il direttore generale delle Ferrovie gr. uff. ing. Velani; gli Accademici d'Italia Carena, Dainclli e Romanelli, e tutte le autorità civili e militari cittadine. Sono esattamente le 9,50 quando le note di una fanfara militare annunciano l'arrivo di Sua Mae-|f sta- La musica presidiarla intona ISla Marcia Reale e l'inno « Giovi- jd nezza ». Le fatidiche note sono d coperte dalle acclamazioni della j Sfo"a. che non si stanca di applau- s'"rc- b 11 Re passa in rivista la compa- a gnia d'onore, quindi, accompagna- sto da S. E. Benni, Ministro per le j mComunicazioni, da S. E. il Prefetto jt Marzano, dal Federale avv. Gin nasi e dal Podestà conte Vcnornsi Pesciolini, fa il suo ingresso in staLione, accolto da una nuova, calornsissima dimostrazione da parte dell'eletta folla di autorità e di invitati che si trovano nel salone centrale della biglietteria, Il Sovrano attraversa il monu- mentale salone che risuona di ap- plausi. Il Presule ili Firenze assume i .sacri paramenti e, assistito . „ »r„.„„k„n „ ,i„ „■,,!..„ da Mons. Meneghello e da padre ,, . , ,, _ ... ,, f^hoM,parroco della Basilica di s- M(ar,a Novella, benedice la nuo va stazione. Sempre accompagnato da scro , scianti applausi, il Re percorre la , . ,. . \ , ,i . grande galleria di testa, visitando 6 . . 6 .,, 7 , . , , . . poi 1 magnifici ambienti del nsto- 1 agnifi rante, decorati da affreschi di Ottone Rosai e Mario Romoli. Suc- Chsgcessivamente l'Augusto Ospite si i reca ad inaugurare la targa* dedi- j cata alla memoria dei Caduti della | VII Legione della Milizia ferro- j viaria, su cui depone una coronai di lauro. Quindi, nella palazzina j reale, di cui ammira l'arredamen- ito, il Sovrano esprime il suo alto ; compiacimento per la riuscita del; la monumentale opera, i Alle 10,15 Sua Maestà dalla pa: lazzina reale esce all'esterno, dove rjSCUote nuovi ferventi applausi, Fra a suono degli inni il corteo realo si dirige verso la Biblioteca | Nazionale Questa ha cominciato ad ani-1 marsi di buon'ora. Poco dopo lei 9,30 sono affluite dai due ingressi| di piazza Cavalleggeri e di via Ma- j gliabechi, autorità, personalità el Alla Biblioteca Nazionale I invitati, che hanno preso posto ^ 'salone centrale. Facevano gli ono-' ;ri di casa S. E. Bazzani, proget- Usta e realizzatore del nuovo edi-! !ficio, S. E. Ojetti presidente della ; j Commissione superiore delle Bi- ' blioteche, e il direttore della bi-1 e blioteca stessa, grand'uff. Fava. Alle ore 10 è giunto S. E. il Ministro per l'Educazione nazionale, Cónte De Vecchi di Val Cismon, j rappresentante ufficiale del Go- ! verno Accompagnato da tutto il segui-1to e seguito sempre dalle accia- mazioni della folla, S. M. il Re ha | fallo il suo ingresso. Guidato da S. E. De Vecchi di Val Cismon, dal Cardinale, da S. E. Bazzani, da S. E. Ojetti e dal direttore, il Sovrano ha raggiunto il grande salone centrale, ove l'eletto pubblico ha. rinnovato gli evviva e le acclamazioni che si sono placate soltanto quando, rivestiti i para menti sacri, il Cardinale ha iniziat0 j[ rit0 della benedizione. Quindi S. E. De Vecchi di Val Cismon, fra vivissima attenzione, ha pronuncialo un nobile discorso, la cui smagliante conclusione è stata salutata da prolungate ovazioni, mentre il Sovrano si complimentava con l'oratore. Il ite ha poi intrapreso la visita dei nuovi locali, mentre gli venivano illustrati i caratteri della grandiosa costruzione ed i criteri informatori della distribuzione delle suppellettili librarie. La Firenze-Roma elettrificata Dopo la visita alla Biblioteca, il Sovrano è salito in auto ed è partito alla volta di San Rossore. Alle 13.30 precise, dalla stazio ne centrale è partito il treno tnau-1 guralc della nuova linea elettrifi- \ cata Firenze-Roma. Sul convoglio \ hanno preso posto i, Ministro Ben- j ni, il Prefetto, il Podestà ed il Fe-; dorale, insieme ad altre autorità, La partenza del convoglio è stata salutata da grandi acclamazioni al Fascismo. Nel grandioso quadro delle opere destinate ad arricchire il patrimonio culturale cittadino, sono compresi i nuovi magnifici locali dell' Istituto superiore di scienze economiche e commerciali, sorti nel giardino di villa Favard, e che il Ministro dell'Educazione Nazionale conte De Vecchi di Val Cismon, ha inaugurato nel pomeriggio di oggi. *

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